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angiolo1958.
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Ciao Gratia, son sincero, ma col tempo così descritto non ci ho capito molto, Tu sei riuscita a sintetizzare qualcosa? . -
Gratia.
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Porta pazienza Angelo, e se hai voglia, seguimi.
Continuo il riassunto e ritorno alla piramide, dove è racchiuso lo Zed, segnalato da 4 dolman sovrapposti.
Pincherle ritiene che la piramide di Cheope non sia stata costruita dal faraone Cheope (Khufu), poiché già esisteva alla sua epoca. Di Cheope, che regnò solo 23 anni, esiste solo una misera statuetta, troppo poco per ricordare chi avrebbe costruito la grande piramide.
Ho letto di una stele ritrovata nel secolo scorso, conservata al Museo del Cairo, dove si sostiene che Cheope non conoscesse neanche il numero di stanze della grande piramide. Strano...
Manetone, negli annali, ci lasciò la famosa lista dei faroni d'Egitto. Cheope è chiamato Sotis o Sufis ed è quasi uguale al nome di quello che è stato suo padre, Soris.
L’equivoco che il faraone Cheope abbia costruito la grande piramide pare sia dovuto ad una errata traduzione del nome della piramide di Cheope (Akkàt Kufu), ed infatti la traduzione sembra essere “pietra o sarcofago degli Accàdi” , il popolo monoteista vissuto in Mesopotamia .
Dallo Zed partono due canali rivolti in direzioni astronomicamente differenti. Nel vano inferiore dello Zed è collocato lo strano sarcofago. Il libro dei morti (Per Em Ra = uscita verso la luce) scritto in rotoli, risale al periodo delle piramidi, al faraone Macerino (Men Kau Ra) . Durante il regno di Macerino (2700 a. C.) nella città di Chemenu, ai piedi della statua di Osiride, il principe ereditario Herutataf , riporta alla luce una grande lastra di bronzo e lapislazzuli, con una fitta scrittura, subito tradotta da un certo Nekt, che riuscì a interpretarne i caratteri.
Nacque così il libro dei morti, verità appartenenti ad uno scomparso mondo monoteista, che però furono male interpretate e capite da un popolo di politeisti.
Quelle parole infatti, ci parlano di un unico Dio, Osiride, uomo-dio, perno dell’Universo. Lui insegnò, regnando sulla sua terra, le prime leggi, ad adorare Dio, a raccogliere la frutta, a pigiare i grappoli, ecc.ecc.
Facile collegarci anche a Sargon, che ha le stesse caratteristiche di Osiride. Entrambi sono rappresentati con una lunga barba, con sopracciglia allungate ed unite, con occhi espressivi e “sardonici” . Erano re buoni ed amati dai sudditi, ai quali elargivano grandi benefici sotto forma di creazioni, invenzioni e scoperte.
Infatti, cresciuti in saggezza e diventati adulti, fecero all’umanità dei doni inestimabili: il pane, il vino, le dighe dei fiumi, i canali, gli attrezzi agricoli, gli strumenti musicali, quelli di navigazione, l’alfabeto e molte altre invenzioni.
Purtroppo, tutte e due morirono in un modo violento: fatti a pezzi.
Nella loro storia, ha molta importanza un cofano nudo, un “cenotafio”. Nella simbologia dei due re da questo cofano spuntano il grano e la vite. Entrambi sono rappresentati come re dei due poteri, simboleggiato dallo scettro o bastone dei pastori e dalla sferza o flagello dei contadini. Altro comune simbolo sono le due ali poste ai lati del capo, rappresentano la verità e la saggezza, simbolo del cherubino ebraico, del karabu accadico, del cherubino cristiano.
Ancora al Louvre, in un papiro, appare il segno della T sull’immagine di Osiride: la croce ansata, simbolo di vita eterna, è il disco dell’ostia sacra (o del Farro), avvicinato alla Tau di Osiride?
Lo Zed è Osiride, quindi, molto probabilmente, anche il re accadico Sargon. Possiamo quasi pensare che lo Zed sia stato costruito durante l’impero Sargonico!
Continua...
Unu saludu
Grazia
Edited by Gratia - 24/7/2007, 19:40. -
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<<con sopracciglia allungate ed unite, con occhi espressivi e “sardonici>>
praticamente i connotati di ELIO delle Storie Tese
... però questa delle sopraciglia l'avevo noataa anch'io... ci sono esempi di persone con queste sopraciglia folte e unite in molte parti della Sardinia (Elio è di neoneli, vicino al lago del Thirso.. Thursa)
<< Possiamo quasi pensare che lo Zed sia stato costruito durante l’impero Sardonico!>>
!!!
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Gratia.
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Ma perché le quattro strisce dello Zed nell’epoca tarda diventano cinque ?
Scrive Pincherle: la venuta di Sargon in terra, quasi come Gesù, era un fatto molto importante per l’umanità che si è voluto legarlo ai fenomeni ritmici del cosmo, così come la nascita è stata legata a una congiunzione planetaria erroneamente ritenuta una cometa. Quando gli accadi trovarono il bambino nella mangiatoia (si tramanda) le stelle del mattino cantavano in coro. Una di quelle stelle era fissa al punto immobile settentrionale del cielo: il punto polare. Quella stella nella nostra epoca non occupa più quella posizione polare. Seguendo un lentissimo ritmo, che si compie in quasi 26000 , il polo celeste si sposta dalla sua posizione e infine ritorna allo stesso posto (precessione degli equinozi).
Attraverso il corpo della piramide sono praticati due tubi telescopici, ovvero i condotti di ventilazione, che permettono di traguardare particolari stelle per ritrovare un determinato punto dell'universo spazio-temporale.
Lo Zed sarà dritto quando il canale orientato a nord , ricavato nel corpo della piramide, punterà di nuovo verso la stella che, all’ epoca in cui apparve Sargon
sulla terra, indicava il punto settentrionale del firmamento, mentre il canale orientato a sud traguarderà di nuovo quella stella, o quella congiunzione astrale, su cui puntava all’epoca della nascita di Sargon. Lo Zed è un orologio cosmico, che definisce con estrema precisione un punto fisso SPAZIO-TEMPORALE.
Oggi lo Zed è ancora inclinato e attraverso uno dei due cunicoli, quello che punta verso il nord celeste, appare un’altra stella: l’attuale stella polare. Quando torneranno a verificarsi le condizioni di partenza, è come se la nostra terra, con le sue tre dimensioni spaziali, ne incontrasse una quarta. E allora Dio si manifesta e si rivela?
Lo Zed è un misuratore di ritmi cosmici?
E’ un rivelatore di rivelazioni, cioè un segnalatore della discesa ritmica di Dio sulla terra?
Forse le sue prime quattro linee orizzontali segnano quattro grandi periodi della storia?
E lo Zed a cinque strisce che è esposto al Museo del Louvre, appartiene all’epoca Tolemaica?
Questo significa, forse, che l’umanità era già entrata nel quinto periodo della sua storia: quel periodo che noi indichiamo con le parole “Post Christum natum”?
Affascinante e bravo Pincherle.....e se fosse davvero così?
continua.... -
Gratia.
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Nel libro di Galbiati e Piazza "Pagine difficili dell'Antico Testamento", gli autori scrivono:
"Si allude, nei testi sacri, a un'antichissima costruzione che, in epoche remote sorgeva nella località occupata dalla ziggurat e il cui vago ricordo era stato conservato dai discendenti del mesopotamico Abramo". -
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Lo Zed sarà dritto quando il canale orientato a nord , ricavato nel corpo della piramide, punterà di nuovo verso la stella che, all’ epoca in cui apparve Sargon
sulla terra, indicava il punto settentrionale del firmamento,
mentre il canale orientato a sud traguarderà di nuovo quella stella, o quella congiunzione astrale, su cui puntava all’epoca della nascita di Sargon.
Uno dei due canali puntava (a Sud) su ZETA di orione, il GRANDE CACCIATORE: <<...Egli (Nimrud-Sargon) era GRANDE CACCIATORE davanti a Dio...>> (jenesi)
l'altro canale puntava (a Nord) sulla Polare che allora era TUBAN della costellazione del DRAKO (il simbolo del popolo shardana, della tribu di dan, Spartani...)...
Troppe combinazioni?
SHAR
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Gratia.
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>Legge anche Erodono e trova alcune frasi molto significative:
>“Così per centosei anni all’epoca di Cheope gli egiziani conobbero il massimo >dell’infelicità e i loro templi rimasero chiusi. L’avversione che gli egiziani sentono >per Cheope e Chefren è tale che non vogliono più nominarli e chiamano le >piramidi dal nome del pastore Filitide, che allora pascolava in quei luoghi con le >sue greggi.
>Gli egiziani disprezzavano ed odiavano i pastori. Capiremo il perché di questa >osservazione più sotto.
Riprendiamo questo discorso.
Che strane frasi ha scritto Erodoto nel secondo libro delle sue storie.
Gli studiosi, riguardo alla frase sul pastore Filitide hanno messo in evidenza il significato etimotologico di questo nome, chiedendosi se in questo c'è il ricordo di quel grande popolo di grandi pionieri, portatori di civiltà anche nell'antico Egitto:
I PELASGI.
Il nome Filitide, accostato così strettamente alle due grandi piramidi, potrebbe esservi stato aggiunto nel corso dei secoli, per ricordare i veri costruttori delle piramidi, quei Filitidi in cui si adombra la figura dei Phalastu, dei Philistim, ovvero i Pelasgi.
L'Archeologo inglese Flinders Petrie, scavando un pozzo profondo presso la grande piramide, trovò interessanti vestigia palasgiche. Mariette nel 1850 aveva già trovato i resti di mura ciclopiche, con immensi megaliti pentagonali, scavando a fianco della sfinge.
I Pelasgi, civiltà dei megaliti, fino a poco tempo fa, erano ancora sconosciuti. Oggi sappiamo che è strettamente legata a quella koinè di popoli che aveva il suo baricento nella città portuale di Agadè, cuore dell'impero di Sargon il grande.
Nella figura del misterioso pastore Filitide è facile trovare adombrata la figura di Sargon il grande, chiamato "il buon pastore".
Ma vi è il buio della grande lacuna storica a rendere indefinito questo legame. Vi è quella oscurità cronologica che è situabile verso la fine del terzo millennio a. C.
In questo periodo la storia tace. Non si è ancora potuto far luce sugli avvenimenti che seguono la fine dell'impero sargonide e che precedono il regno di Hammurabi.
Da questa lacuna storica dipendono le le date e l'inquadramento cronologico delle origini della civiltà.
Attualmente gli storici tendono a far retrocedere nel tempo il regno di Sargon il grande e l'inizio della dinastia di Akkad.
Così quella sovranità " che scese dal cielo all'epoca del diluvio" sarebbe da datarsi a quasi 6000 anni fa.
continua....
A presto,
Grazia. -
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Philitide=Phelasgi... se ci ricordiamo che i greci chiamavano Phelasgi i pheleset, ma usavano questo nome per indicare genericamente tutti i POPOLI DEL MARE... se aggiungiamo che gli egizi chiamavano i PdM -Hyksos "RE PASTORI"... mi pare che il quadro sia abbastanza chiaro... i greci attribuivano le piramidi o le chioamavano col nome dei "re Pastori"-Hyksos-PdM... o col nome eponimo di SARGON, il 2Re pastore" per eccellenza. la Bibbia fa di più: fa "pascolare legreggi presso le piramide" al capostipite ABRAMO, "RE PASTORE". 
SHAR
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Gratia.
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Noi abbiamo un'idea su chi sia Saurid..
in ogni caso, leggete cosa scrivono qui:
http://www.misteria.org/index_file/Copia%2...a%20segreta.htm
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SauRiD
oSiRiDe
SaRD
SaRDoN (SaRGon)
....
SaRD
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Gratia.
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già, già....
ma che mi dici, Leo, della famosa iscrizione di Karatepe che suggerì agli studiosi una conclusione sconcertante?
1200 anni prima di Cristo erano esistite sulle coste del Mediterraneo due popolazioni che avevano lo stesso nome. Una nella Cilicia Orientale e l'altra in Grecia e in Peloponneso. Un doppio popolo, misterioso, di....DANAI detti anche DANONI. L'iscrizione di Karatepe colloca i Danoni nella Cilicia Orientale e queste genti appaiono essere una popolazione semita, di stirpe fenicia.
Allora gli studiosi hanno intrapreso una serie di ricerche che hanno già palesato rapporti tra i Fenici e i Greci, che risalgono al II millennio prima di Cristo.
Molti personaggi della mitologia greca appaiono rispecchiati o copiati da personaggi semitici apparteneti alla cultura semitica orientale.
Ormai si sta componendo un quadro sempre più chiaro del Mediterraneo del III e II millennio a.C. in cui risulta il debito di civiltà che il mondo egeo e greco ha verso il mondo semitico.
Sembra dunque che i Fenici furono i portatori della cultura semitica in Grecia. Ma qualcuno già aveva osservato questo fatto, quando si era soffermato a riflettere sul mito di Osiride, riportato da Plutarco e da altri, in cui appare il nome di Byblos, in questo mito è possibile avvicinare la figura di Osiride a quella di Perseo.
Nei due miti è fondamentale un sarcofago che fa da nave, portando il corpo di Perseo-Osiride fino ad un porto fenicio, Byblos.
Ed ecco che il corpo rimane racchiuso e conglobato dentro un grandissimo tronco che simboleggia lo Zed.
Molte iscrizioni geroglifiche sono state trovate a Byblos, è possibile che questo porto fosse la vera città santa di Osiride. In questo modo la cultura fenicia elaborò gli elementi culturali semitici trasmettendoli all'occidente europeo.
Ecco che questi Filitidi portarono l'Oriente in Occidente. Tramite loro lo Zed e il suo culto giunsero in Egitto. Tramite loro gli occidentali conobbero la figura di Sargon-Osiride, anche se per loro era divenuta quella di Hermes o di Perseo.
Bacioni al Principe di Dan!
Grazia. -
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Il parallello OSIRIDE-PERSEO è molto più coinvolgente di quanto si può pensare... ambedue sembrano presi dal mito di Sargon, affidato alle acque (e poi salvato) dentro un' ARCA o cassa di legno. C'è di più. il nome della mamma di Perseo: DANAE! 
SHAR
1200 anni prima di Cristo erano esistite sulle coste del Mediterraneo due popolazioni che avevano lo stesso nome. Una nella Cilicia Orientale e l'altra in Grecia e in Peloponneso. Un doppio popolo, misterioso, di....DANAI detti anche DANONI. L'iscrizione di Karatepe colloca i Danoni nella Cilicia Orientale e queste genti appaiono essere una popolazione semita, di stirpe fenicia.
Dopo la grande invasione (1250-1180 a.C.) molti popoli del mare si stabilirono (nuovamente) in Asia Minore, assumendo via via nomi diversi... FRIGI, LIDY, CILICI... è probabile che i SHAR-DANAI tenessoro il loro nome origniale... ecco perchè li RI-troviamo in diverse zone. Qui nasce anche l'equivoco dell'Origine dei Shardana dalla città di SARDI, sotenuta da diversi studiosi, anche di quei pochi che considerano i shardana-sardi (Pittau). Mentre è da notare che Sardi fu fondata dopo la grande Invasione, come BIBLOS, SIDONE, TIRO (Ri-Costruite e Ri-popolate) e altre città, abitate in seguito da Popoli del Mare (vedi DOR in paelstina, abitata dai Tjekker, Sparta abitata da Shardana, o DENEN dai capelli rossi... i Tuatha de Dana...) ... Non è per voler vedere dapertutto DAN DIN DON... come mi accusano di fare anche i migliori amici di una volta... è che la realtà sta FINALMENTE emergendo... anche grazie alla mia cocciuttagine...
Ri-cambio i besos
SHAR
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ShemsuHor.
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Mah... io non condivido quasi niente della teoria di Pincherle...
Ma non arrabbiatevi...
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Gratia.
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Non ci arrabbiamo, ognuno è libero di pensare quello che vuole, per fortuna.
Nessuno possiede la verità. Sono tutte ipotesi!
Un saluto,
Grazia. -
.CITAZIONE (ShemsuHor @ 28/7/2007, 12:18)Mah... io non condivido quasi niente della teoria di Pincherle...
Ma non arrabbiatevi...
Non è che tutto quello che abbiamo postato sia farina del sacco di pincherle... vi è tanto ROBERT GRAVES ad esempio..e anche un poco di... L. Melis...ad esempio. vedi ... ad esempio, il discorso dei DANAI di cui si è parlato tanto anche in quel documentario rigurdo l'ESODO su LA7... e che ha fatto discutere anche in un altro forum dove tu ed io siamo presenti...
SHAR
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SARGONSarru-kin - Sargon di Akkad |
