-
suonosardo.
User deleted
Disastro a Pompei, crollata la "Domus dei gladiatori"
<< Mancano i fondi >>
http://www.corriere.it/cronache/10_novembr...44f02aabc.shtml. -
shardar.
User deleted
codesto dimostra come il ministro bondi si interessi del suo ministero. . -
Eracle.
User deleted
Almeno vedo che non solo i nuraghe crollano...
Certo che l'italia ci fa proprio una bella figura. -
vivamishapt.
User deleted
E' uno dei tanti riflessi di questo paese..... E siccome Pompei è una bellezza archeologica molto famosa all'estero, il crollo di questa ha segnato definitivamente anche fuori dai confini nazionali lo stato di abbandono in cui il nostro patrimonio sta versando.... . -
pietrusco.
User deleted
il fatto è che succede qui nessuno se ne accorge, ma a pompei...... -
!tama!.
User deleted
se non sappiamo conservare e rispettare un patrimonio del genere allora è meglio ricoprire tutto, così almeno salvaguarderemo quest'opera per le civiltà future, sperando che siano più sensate della nostra... -
iperboreo50.
User deleted
se non sappiamo conservare e rispettare un patrimonio del genere allora è meglio ricoprire tutto, così almeno salvaguarderemo quest'opera per le civiltà future, sperando che siano più sensate della nostra..
Ecco, sarebbe proprio opportuno fare così.....
Pompei non è un sito archeologico per come generalmente si intende un sito.....è una città intera con tutte le sue strutture murarie abitative, sepolcrali, religiose, sportive ecc ecc. Ovviamente non parlo della Pompei di oggi.
Parlo di quella storica.
Non sono 4 case in rovina.
Pompei è una città intera,
Tirata fuori oltre 2 secoli fa e mai messa veramente in sicurezza.
Una città ha bisogno di un sindaco e degli assessori. Ha bisogno di un piano regolatore e di sviluppo, ha bisogno di una sana attività finanziaria, ha bisogno di una forza d'ordine....insomma va gestita come si gestisce una città.
Ma c'è un problema........
Una città in rovina allo scoperto da secoli, con le strutture lesionate da vari terremoti e sottoposta alle intemperie di ogni genere non può essere visitata da milioni di turisti all'anno.
Pompei è delicatissima e deve essere gestita con dei criteri appropriati e con un bilancio autonomo del quale devono essere responsabili il "sindaco" e la "giunta"
Se non riescono gestire correttamente una città vanno licenziati e sostituiti.
Ma questo non si può fare. Le nomine le fanno i partiti e allora criticare un loro nominato equivale alla sfiducia verso questa o altra forza politica. E allora si persevera nel marasma
A questo modo di gestire si aggiunge la localizzazione di Pompei.
Siamo in Campania, pretendere che sappiano gestire una città di questa complessità è puramente assurdo.
La Magna Grecia non si trova in Campania di oggi.....................
. -
pietrusco.
User deleted
se non sappiamo conservare e rispettare un patrimonio del genere allora è meglio ricoprire tutto, così almeno salvaguarderemo quest'opera per le civiltà future, sperando che siano più sensate della nostra..
anche se triste, è proprio così, quasi quasi è meglio lasciare tutto sotto in attesa di tempi migliori, dispiace vedere un nuraghe in completo abbandono dopo un primo saggio di scavo, e così ce ne sono diversi, dalle nostre parti, ma bisogna fare i conti con i tombaroli, quindi la soluzione non è facile, sensibilizzare a ciò l'opinione pubblica non è facile, forse un "federalismo" archeologico risolverebbe? ai posteri l'ardua sentenza
. -
SaCraba.
User deleted
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/i-...-cricca/2138669 . -
shardar.
User deleted
a codesti punti e'meglio dare tutto in mano ai privati, almeno saprebbero come gestirli. . -
SaCraba.
User deleted
Pompei, dopo i crolli i “corsi di formazione fantasma”: sequestrati beni per 700 mila euro all’ex direttore degli scavi
I rimborsi arrivavano ma i corsi di formazione non esistevano. Pompei, dopo i crolli, continua ad essere nell’occhio del ciclone: stavolta è il turno di Luigi Crimaco, ex direttore amministrativo degli Scavi. I finanzieri sono arrivati a casa del manager e hanno iniziato i sequestri. Alla fine, a Crimaco, che secondo gli inquirenti è la “mente” della truffa ai danni dello Stato sono stati sequestrati beni per circa 700 mila euro.
I falsi corsi di formazione riguardano 250 addetti alla vigilanza delle aree archeologiche di Pompei, Stabia, Ercolano, Torre Annunziata e Boscoreale. Dalle indagini è emerso che, in seguito a minacce di sciopero da parte di rappresentanti sindacali, nel 2006 Crimaco organizzò lo svolgimento dei corsi quale espediente per distribuire indebite indennità di straordinario ormai prescritte.
http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-ital...antasma-696907/.
Disastro a Pompei |