Computer...traduce l'ugaritico...

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  1. bagassedda
     
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    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/te...1875247473.html
     
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  2. dedalonur9
     
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    prego la moderatora di spostare l'importante notizia...in News..non è da chiacchere al bar...con tutto rispetto per la sezione della innominabile moderatora...
     
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  3. bagassedda
     
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    http://blog.panorama.it/ultimora/2010/07/2...i-3000-anni-fa/
     
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  4. Gratia
     
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    Quegli antichi turisti del sito di Stonehenge


    Piero Capponi
    16.jpg
    ARCHEOLOGIA. Le analisi chimiche condotte dai ricercatori del British Geological Survey su una sepoltura scoperta nei pressi del luogo megalitico, suggeriscono una grande eterogeneità dei gruppi umani che visitarono l’area nell’Età del Bronzo.

    E' noto in archeologia come il “ragazzo con la collana di ambra”, e continua a regalare informazioni su uno dei siti archeologici più importanti del panorama mondiale: Stonehenge. Si tratta di una sepoltura di circa 3500 anni fa, rinvenuta nel 2005 a pochi km a sud-est del famoso sito megalitico, nella località di Boscombe Down, subito balzata agli onori della cronaca. L’individuo sepolto è un adolescente ornato dalla presenza di una splendida collana di ambra. La vicinanza della sepoltura a Stonehenge e la presenza di questo gioiello hanno subito suggerito agli archeologi che l’individuo potesse avere uno “status” importante, se non addirittura elitario.

    Come ha dichiarato Andrew Fitzpatrick, della Wessex Archaeology, infatti, l’ambra è un materiale che non si trova frequentemente nelle sepolture dell’Età del Bronzo del Nord Europa, ed è quindi presumibile che una persona che indossava monili di un materiale così raro potesse avere una certa importanza. Ma questo non è tutto. Analisi recenti, condotte dai ricercatori del British Archaeological Survey sui resti dentari del ragazzo, stanno offrendo nuove informazioni sulle popolazioni che frequentarono nell’Età del Bronzo il famoso cerchio di pietre.

    In particolare, i risultati delle analisi chimiche (stronzio e ossigeno) condotte sullo smalto dentario suggeriscono che il ragazzo fosse originario dell’area mediterranea. Questi risultati verranno presentati da Jane Evans (a capo della sezione archeologica del Bgs) al simposio che si terrà a Londra in occasione del 175esimo anniversario della Bgs, e sembrano aprire scenari molto interessanti. Lo smalto dentario si forma nei primi anni di vita e per questo rappresenta una sorta di “memoria chimica” dell’ambiente (cibo e acqua) in cui l’individuo è cresciuto.

    L’analisi degli elementi in traccia è uno degli strumenti maggiormente utilizzati dalla moderna antropologia per avere informazioni sulla dieta e sull’ambiente in cui l’individuo cresce, nonché per rintracciare notizie relative ad eventuali migrazioni delle popolazioni antiche. L’ossigeno e lo stronzio esistono in natura in diverse forme, o isotopi. Il rapporto tra questi isotopi presente nello smalto dentario risulta decisivo per gli archeologi: in particolare, il rapporto tra gli isotopi dell’ossigeno può dare informazioni sul clima, mentre il rapporto tra gli isotopi dello stronzio sulle caratteristiche geologiche dell’ambiente in cui l’individuo ha trascorso la propria infanzia.

    Se i rapporti isotopici relativi al ragazzo con la collana di ambra suggeriscono per esso un’origine mediterranea, la stessa analisi indica un’origine completamente differente (Alpi, Germania) per una precedente sepoltura (Amesbury Archer), rinvenuta anch’essa vicino a Stonehenge, delineando una complessità popolazionistica nell’area, su cui bisognerà indagare ancora. «L’analisi isotopica di queste due sepolture sottolinea la grande eterogeneità delle popolazioni che frequentarono Stonehenge», ha dichiarato Evans.

    L’inizio dell’Età del Bronzo è notoriamente un periodo caratterizzato da una grande mobilità di gruppi umani. «Persone, idee e oggetti si muovevano molto velocemente - afferma Fitzpatrick -. è probabile che gruppi umani differenti andassero a visitare Stonehenge perché era un luogo incredibilmente importante, allora come oggi. Ma non conosciamo ancora la risposta esatta». Ancora. Molto è ancora scritto nei resti del ragazzo con la collana di ambra, bisogna solo saper leggere attentamente.

    http://www.terranews.it/news/2010/09/quegl...o-di-stonehenge
     
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  5. pora reitia
     
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    Grasie pa la notisia!
     
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4 replies since 25/7/2010, 20:35   176 views
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