Il Tenente Scopa

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  1. dedalonur9
     
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    è inamissibile che non si sappia chi sia il Tenente Scopa! :angry: :angry: significa che non si è letto Un anno sull'altipiano o fanterie sarde all'ombra del tricolore! :bangin.gif: :bangin.gif:
    leggi chi è il Tenente Scopa:
    http://it.wikipedia.org/wiki/Alfredo_Graziani

    e non farlo mai più! :P ^_^ ^_^
    :evil:
     
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  2. SaCraba
     
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    :B): eccerto che l'ho letto " un anno sull'altipiano" e pure " il cavaliere dei rossomori"... Emilio Lussu :unsure: solo che non mi ricordo nulla.. li ho letto tanti anni fa..


    ricordo solo la scena di quando i soldati sardi, nelle tende ,si misero sull'attenti perchè doveva far loro visita il re Vittorio emanuele ... i sardi si facevano complessi sulla loro altezza aspettando ansiosi l'entrata del grande re.. quando entrò lo videro.. non riuscirono a trattenere le risate... era un mezzo tappo
    :D :D

    Edited by SaCraba - 19/11/2009, 15:39
     
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  3. dedalonur9
     
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    ;) io so quella dell'infiermera della brigata...pare non fosse solo un infermiera... qualcuno m'ha detto che il tenente scopa ne parlava in certo modo..ma sicurezze non ne ho..magari è una sparlata degli amici dello Scopa...

    sul Re e il tenente scopa c'è questa:
    CITAZIONE
    E ancora anticonformista e “di fegato” Graziani fu in occasione d’una festa d’accoglienza al reggimento organizzata dal sindaco di quel paese, dove i soldati si erano acquartierati: accadde che il discorso del primo cittadino, non propriamente felice e augurale alle orecchie dei soldati, fu da lui stigmatizzato con ironia in alcuni dei passaggi più infelici. Lussu racconta infatti che mentre il sindaco indugiava sulle «belle attrattive» della guerra, «il tenente di cavalleria salutò, facendo tintinnare gli speroni, come se il complimento fosse rivolto particolarmente a lui». E quando il sindaco inneggiò «Viva il nostro glorioso re di stirpe guerriera!», Graziani, che era «il più vicino ad una grande tavola coperta di coppe di spumante», rapidamente «ne afferrò una ancora piena, la levò in alto e gridò: Viva il re di coppe!». Nel gioco delle carte il re di coppe è quello che vale meno, e per il colonnello «fu un colpo in pieno petto. Guardò il tenente stupito, come se non credesse ai suoi occhi e alle sue orecchie. Guardò gli ufficiali, per fare appello alla loro testimonianza, e disse, più desolato che severo: Tenente Grisoni, anche oggi lei ha bevuto troppo. Favorisca abbandonare la sala e attendere i miei ordini. Il tenente batté gli speroni, s’irrigidì sull’attenti, fece un passo indietro e salutò: Signor sí! E uscì, con il frustino sotto il braccio, visibilmente soddisfatto».

     
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  4. Eracle
     
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    Un personaggio niente male direi.
    Non lo conoscevo, purtroppo oggi entri a scuola e ne esci più ignorante di quando sei entrato a sei anni
     
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  5. dedalonur9
     
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    :lol: era un guascone...sempre da wiki:

    CITAZIONE
    Graziani «era una figura caratteristica nella Brigata col suo bavero verde di cavalleggero», ricorda Motzo. Caratteristica non solo per l’audacia guerriera ma anche per un certo star fuori dalle rigide regole della disciplina militare. Oltre che per le imprese militari egli infatti divenne celebre per altre gesta che di militare non avevano proprio nulla. Racconta Lussu: «Una sera, mentre stavamo a riposo, dopo aver bevuto e frammischiato, senza eccessiva misura, alcuni vini di Piemonte, a cavallo, era penetrato, ugualmente di sorpresa, nella sala di mensa, in cui pranzava il colonnello con gli ufficiali del comando del reggimento. Egli non aveva pronunciato una sola parola, ma il cavallo, che sembrava conoscere perfettamente le gerarchie militari, aveva lungamente caracollato e nitrito attorno al colonnello. Per questo fatto diversamente apprezzato, poco era mancato che non fosse rimandato alla sua Arma».

    a me m'han detto che era anche un gran puttaniere..ma son sempre voci...
     
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    Bellissimo personaggio di un bellissimo Libro!
    ho letto un anno sull'altipiano una decina di volte!

    Il tenente scopa in è realmente esistito (nonostante le sue prodezze faccian pensare quasi ad un personaggio fittizio alla "barone rampante").
    Avevo anche il libro, e lo lessi con piacere. Lo stile però era un pochino più legnoso...Lussu è imbattibile!
    Un misto di sagacia e sarcasmo insuperabili...una narrazione liscia e avvincente!

    Il tenente scopa, in realtà Alfredo Graziani ("Fanterie Sarde") divenne fortemente fascista. Lussu totalmente l'opposto. Eppure rimasero sempre leali l'uno all'altro.
    Questi sono grandi esempi che dovremmo tenere a mente...altro che la politica di oggi (e qua chiudo con la politica).

    Ma sopratutto dovrebbero esser fatti leggere a schola!
    Attru che contusu!

    Edited by LessàAlessandro - 26/3/2010, 14:54
     
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  7. dedalonur9
     
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    Certo che è realmente eistito...io so pure dove abitava.....le voci a cui mi riferisco son di persone che conoscevan persone..che lo han conosciuto..in fin dei conti è morto negli anni 50...

    la stima e l'amicizia con Lussu rimasero, nonostante fossero divisi dalla politica. Più che altro Graziani continuò ad essere attratto dalla vita militare, da qui l'adesione al fascismo che si presentava come il partito dei reduci (non lo si deve scordare) partì volontario in grecia o in spagna.

    per il resto trascorse una vita normale.

    un altro episodio di wikipedia..
    CITAZIONE
    Subito dopo l’arrivo in trincea fu lui ad inaugurare, il 21 agosto 1915, con l'azione cosiddetta «dente del groviglio» (solida trincea avanzata, difesa da un battaglione di ungheresi), la tradizione tipicamente “sassarina” delle “azioni ardite”. La sua — disse Lussu — fu un’azione «di una audacia estrema»; e così recita la motivazione della medaglia di bronzo al valore militare conferitagli: «comandante di un plotone di volontari uscì dai reticolati tra Bosco Lancia e Bosco Triangolare con un reparto di 30 uomini, attaccò con slancio singolare il nemico, continuò claudicante nell’azione che ebbe per risultato l’occupazione del trinceramento avversario e la cattura di 87 nemici, fra cui due ufficiali, e una mitragliatrice».

    certamente Lussu è migliore di Graziani quanto a scrivere. Ma le prime pagine di Fanterie sarde all'ombra del tricolore, dove viene presentato lo scenario triste e desolato della guerra, per me rimane impareggiabile..
     
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    La trincea dei "razzi" e delle "frasche" racconto impareggiabile!
     
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  9. dedalonur9
     
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    questa era al dente del groviglio...ora non ricordo bene
     
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    si si, non sto confondendo le due cose...!
    le altre due operazioni furono precedenti!
     
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  11. dedalonur9
     
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    Il mio nonno (proprio ai tempi della prima guerra mondiale) raccontò invece a mio padre il triste spettacolo del Piave colorato di rosso dopo che era stato fatto esplodere un ponte pieno di tedeschi e austriaci...

    e il tentativo di alcuni militari di tagliarsi le mani...anche mio nonno ci pensò su almeno una volta: si trovò dietro un muretto a secco per un paio d'ore soto il tiro fisso di una mitragliatrice. è un esperienza che lascia il segno. Dopo che la mitraglitrice cessò di sparare mio nonno non volle muoversi per almeno un altra ora. Lì pensò di tagliarsi una mano con la baglinetta...ma come lui dissuadeva gli altri, ne fu disssuaso...
     
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    mmm craby tuo nonno non ha fatto la cosa migliore del mondo mangiandosi i vermi....se i vermi eran bigattini (larve della mosca) sappi che quando vengono mangiati bucano letteralmente lo stomaco...

    passando oltre...

    io purtroppo non ho conosciuto nessuno dei miei due nonni paterni...

    uno si prese una pallottola nella prima guerra mondiale, ma miracolosamente rimase ancora in vita per qualche anno (l'aveva in testa).

    il secondo partecipò sia alla prima che alla seconda, e morì quando ero piccolo...purtroppo non me lo ricordo.

    Mio padre mi raccontò il seguente aneddoto, quando andavano insieme a pascer il gregge il nonno si lanciava in questa sorta di reminescenze:

    "quando mussolini ci fece il discorso dal balcone noi eravamo tutti lì a sentirlo, ma io sapevo che la guerra non ci avrebbe portato nulla di buono. La maggior parte di quelli che erano lì eran studentelli...e in guerra, quando pativamo la fame morivan come mosche...

    Quando ci spedirono in grecia ci fu un giorno che ci trovammo sotto un bombardamento, ci rifugiammo tutti sotto un ponte di una stradina, tutt'intorno esplodevano colpi, il nostro ufficiale ci diceva continuamente di uscire, al punto uscì fuori e ci urlò "forza uomini uscite fuori come il vostro capitano" e PUM, arrivò un colpo e il capitano saltò per aria.
    Tra me e me mi dissi "ti nci ficcasa in su cunnu chi mi bessu de innoi".


    Poi nonno venne catturato e fu mandato in russia...brutta storia, ma alla fine riuscì a venirne fuori.
     
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  13. Ithokor
     
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    Mio bisnonno giace ancora in un cimitero per prigionieri di guerra tra l'Austria e la Rep. Ceca. In tutto furono 4 fratelli a partecipare alla 1GM. Uno dei fratelli (decorato due volte per meriti di guerra) ritornato dal fronte si ritirò e isolò nella sua campagna dove passava intere giornate sotto le fronde di un albero. Tutti lo consideravano strano, un'associale... provate voi, diceva, a fare gli eroi lanciandovi contro i mitraglatori delle trincee nemiche, con la mente ottenebrata dal cognac e la benemerita con i moschetti spianati per chi tornava indietro!
     
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  14. SuEntu
     
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    Un mio paesano e uno del nuorese nella 1^ GM rimasero senza munizioni in un campo aperto e si rifugiarono dentro un pagliaio. Sette austriaci gli stavano inseguendo, anche loro senza munizioni, arrivati al pagliaio lo infilzarono con le baionette inastate per colpire i sardi. I due sentitosi in trappola presero le leppe, uscirono fuori e uccisero i sette austriaci. NON è una barzelleta, vennero insigniti della medaglia di bronzo al valor militare. In questo caso è vero che una pattadese ti salva la vita.
    Mio padre in Grecia nella II GM fece la guerra sopratutto alla fame, ai pidocchi e alle pulci, catturato anche lui dai tedeschi dopo la resa, riuscì a scappare dal treno che lo trasportava in Germania. Insieme a lui c'erano altri 30 compaesani e si salvarono tutti.
     
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  15. dedalonur9
     
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    ..... tuo padre è stato molto fortunato...
     
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40 replies since 11/11/2009, 17:38   5107 views
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