Sa battalla de Seddori

Conclusioni

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  1. LessàAlessandro
     
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    Salve a tutti. Sono reduce dal seicentenario di Sa Battalla.
    Aldilà di quanto avete letto e visto in giornali o TG (che esaltano l'evento per la bellezza e la riuscita dell'evento) vi dico che sono rimasto abbastanza dispiaciuto dall'organizzazione.
    L'unico sollievo sono stati i combattimenti con i miei fratelli-avversari aragonesi (metà della nostra associazione, divisa tra Aragona e Arborea)...veramente bellissimi. Mesi di scherma in palestra hanno dato i loro frutti, specialmente quando ci siam ritrovati in prima linea a combattere con la spada, e ultimi ad andarcene nelle retrovie.


    Volevo sapere se qualcuno di voi è stato presente, e cosa ne pensa dell'evento.
     
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  2. LessàAlessandro
     
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    Qualche foto trovata in internet
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246883878.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246884063.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246884062.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246883879.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246883877.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246883589.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246883588.jpg
    https://image.forumfree.it/2/4/1/1/0/8/9/1246883587.jpg
     
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  3. seddoresus pater
     
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    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 6/7/2009, 15:13)
    Salve a tutti. Sono reduce dal seicentenario di Sa Battalla.
    Aldilà di quanto avete letto e visto in giornali o TG (che esaltano l'evento per la bellezza e la riuscita dell'evento) vi dico che sono rimasto abbastanza dispiaciuto dall'organizzazione.
    L'unico sollievo sono stati i combattimenti con i miei fratelli-avversari aragonesi (metà della nostra associazione, divisa tra Aragona e Arborea)...veramente bellissimi. Mesi di scherma in palestra hanno dato i loro frutti, specialmente quando ci siam ritrovati in prima linea a combattere con la spada, e ultimi ad andarcene nelle retrovie.


    Volevo sapere se qualcuno di voi è stato presente, e cosa ne pensa dell'evento.

    essendo sanlurese ovviamente ho visto tutto e scattato foto che poi posterò,si organizzazione un po cosi,scenografia da urlo sia a bruncu de sa batalla(bele anche le bandiere sulla collina :D ) che l'assalto al castello,costumi bellissimi :o:
     
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  4. LessàAlessandro
     
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    spero di veder al più presto le tue foto!

    Ti dico comunque che per quanto si potrebbe fare in una manifestazione simile ...è stato fatto davvero poco.

    Sarebbe bastato un pò più di lungimiranza e un pò di sobrietà per rendere la manifestazione ancora migliore.
    E coinvolgere artigiani e "lavoratori" di ogni sorta...
     
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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    Ormai abbiamo imparato a conoscerci e le nostre idee le esprimiamo serenamente, al di là che possano o meno compiacere tutti gli amici forumisti. In passato mi sono giocato diversi FANS dicendo che "non me la sento di dire che i shardana sono ANCHE i nuragici"... Oggi (sempre nella persona dello studioso di storia sarda e ricercatore dell'orgoglio dei nostri Antichi) devo dire che SA BATALLA non gode delle mie simpatie , nè della mia giustificazione storica. Pur accetando lo spettaccolo e l'impegno di tanti amici che vi partecipano. E' una mia antica battalgia, spesso fraintesa. Mi date l'occasione per chiarire.
    - SA BATALLA è forse la più importante e imponente rievocazione storica in Sardinia. Su questo non vi sono dubbi.
    - SA BATTALLA è UNA UMILIAZIONE dei Sardi. Una sconfitta senza attenuanti che pose fine all'indipendenza dei Sardi Judikali.
    - In TUTTO il mondo i popoli rievocano le LORO VITTORIE (spesso inventate). noi NO, noi ci vantimao di una SCONFITTA e di un massacro (OCCIDROXU).
    - ALTRE gloriose battalgie sono state combattute anche nei pressi de s'OCCIDROXU o della pina di Sanluri. VITORIOSE e alcune LEGGENDARIE nel senso di MAGNIFICHE. Su tutte la famosa BATTAGLIA CAMPALE dell'esercito di LEONARDO ALAGON contro gli spagnoli, giusto poco tempo prima. Ricordate la battagli di WILLIAM WOLLAS/BRAVE HEART contro gli inglesi? Quando gli irlandesi schierati nella avanguardia inglese partono all'attacco e, inceve di scagliarsi contro gli scozzesi, li abbracciano e si voltano insieme contro gli inglesi, sconfiggendoli? Questo accadde anche qui.
    - LEONARDO ALAGON, dopo un periodo di guerriglie, addivenne a uno scontro finale con l'esercito spagnolo. Gli spagnoli shierarono in avanguardia i mercenari sardi. ALGON fece issare le INSEGNE DELL'ARBOREA e LANCIO IL GRIDO DI GUERRA DELL'ANTICO JUDICATO. I mercenari sardi di parte spagnola a quella vista, partirono all'attacco e incvece di scagliarsi contro i sardi, si unirono ad essi contro l'esercito spagnolo: FU UN MASSACRO... DI SPAGNOLI. leoanrdo pronunciò la famosa frase: "DOMANI ASCOLTEREMO MESSA A BONARIA, IN KALLARI" :vandal:
    ---
    E che dire di altre battaglie gloriose, coem quella che sconfisse gli 80.000 uomini di MALKO? :viching grr: ...
    C'ERA BISOGNO di rievocare una battaglia persa, che oltretutto NON era dei sardi, ma dei FRANCESI di guglielmo d'orange?... Questo è CERCARSELA! QUESTO è MASOCHISMO! :cry:
    SENZA niente togliere all'impegno dei partecipanti e ... :salute:
    Ecco, mi sono trovato un'altra gatta da pelare. ma io sono così... :rolleyes:
     
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  6. ELCERDEA
     
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    E che dire di altre battaglie gloriose, coem quella che sconfisse gli 80.000 uomini di MALKO? ...
    C'ERA BISOGNO di rievocare una battaglia persa, che oltretutto NON era dei sardi, ma dei FRANCESI di guglielmo d'orange?... Questo è CERCARSELA! QUESTO è MASOCHISMO!
    SENZA niente togliere all'impegno dei partecipanti e ...
    Ecco, mi sono trovato un'altra gatta da pelare. ma io sono così...


    d'accordissimo
     
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  7. LessàAlessandro
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 7/7/2009, 08:34)
    Ormai abbiamo imparato a conoscerci e le nostre idee le esprimiamo serenamente, al di là che possano o meno compiacere tutti gli amici forumisti. In passato mi sono giocato diversi FANS dicendo che "non me la sento di dire che i shardana sono ANCHE i nuragici"... Oggi (sempre nella persona dello studioso di storia sarda e ricercatore dell'orgoglio dei nostri Antichi) devo dire che SA BATALLA non gode delle mie simpatie , nè della mia giustificazione storica. Pur accetando lo spettaccolo e l'impegno di tanti amici che vi partecipano. E' una mia antica battalgia, spesso fraintesa. Mi date l'occasione per chiarire.
    - SA BATALLA è forse la più importante e imponente rievocazione storica in Sardinia. Su questo non vi sono dubbi.
    - SA BATTALLA è UNA UMILIAZIONE dei Sardi. Una sconfitta senza attenuanti che pose fine all'indipendenza dei Sardi Judikali.
    - In TUTTO il mondo i popoli rievocano le LORO VITTORIE (spesso inventate). noi NO, noi ci vantimao di una SCONFITTA e di un massacro (OCCIDROXU).
    - ALTRE gloriose battalgie sono state combattute anche nei pressi de s'OCCIDROXU o della pina di Sanluri. VITORIOSE e alcune LEGGENDARIE nel senso di MAGNIFICHE. Su tutte la famosa BATTAGLIA CAMPALE dell'esercito di LEONARDO ALAGON contro gli spagnoli, giusto poco tempo prima. Ricordate la battagli di WILLIAM WOLLAS/BRAVE HEART contro gli inglesi? Quando gli irlandesi schierati nella avanguardia inglese partono all'attacco e, inceve di scagliarsi contro gli scozzesi, li abbracciano e si voltano insieme contro gli inglesi, sconfiggendoli? Questo accadde anche qui.
    - LEONARDO ALAGON, dopo un periodo di guerriglie, addivenne a uno scontro finale con l'esercito spagnolo. Gli spagnoli shierarono in avanguardia i mercenari sardi. ALGON fece issare le INSEGNE DELL'ARBOREA e LANCIO IL GRIDO DI GUERRA DELL'ANTICO JUDICATO. I mercenari sardi di parte spagnola a quella vista, partirono all'attacco e incvece di scagliarsi contro i sardi, si unirono ad essi contro l'esercito spagnolo: FU UN MASSACRO... DI SPAGNOLI. leoanrdo pronunciò la famosa frase: "DOMANI ASCOLTEREMO MESSA A BONARIA, IN KALLARI" :vandal:
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    E che dire di altre battaglie gloriose, coem quella che sconfisse gli 80.000 uomini di MALKO? :viching grr: ...
    C'ERA BISOGNO di rievocare una battaglia persa, che oltretutto NON era dei sardi, ma dei FRANCESI di guglielmo d'orange?... Questo è CERCARSELA! QUESTO è MASOCHISMO! :cry:
    SENZA niente togliere all'impegno dei partecipanti e ... :salute:
    Ecco, mi sono trovato un'altra gatta da pelare. ma io sono così... :rolleyes:

    Leo questo è lo stesso discorso che mi fa sempre la mia "Shardanika" zia.

    Da parte mia dico che io non vado per rievocare una sconfitta, o il fatto che gli Aragonesi vinsero la battaglia.
    Vado a rievocare un fatto storico realmente accaduto e quindi innegabile, vado a ricordare che nel giorno del signore, 30 giugno 1409, 8000 e più patrioti Sardi hanno perso la vita su quel campo di battaglia.

    Se avessi partecipato anche tu avresti sentito che la festa non vienee vissuta come una vergogna, ma con grande trasporto e sentimento.

    Anche in Boemia hanno una cosa simile, si chiama battaglia del monte bianco. Eppure non se ne vergognano mica. La perdita dell'indipendenza è quasi un fatto normale se consideriamo che nei secoli potenze maggiori hanno accorpato regni minori.
    Idem per la questione etnica, se volessimo essere così fondamentalisti allora non dovremmo pensare di rievocare gli Shardana, visto che NON erano popoli indigeni della Sardegna prima di un certo periodo? Probabilmente non lo furono neanche i Nuragici (se non son la stessa cosa), o le culture di Monteclaro, Ozieri, Bunnannaro...insomma dovremmo risalire siino al primo uomo apparso in Sardegna, forse quell'uomo abilis prontamente ribattezzato "Nur". Ma in fin dei conti neanche lui era originario dell'isola, visto che la razza umana è nata e si è evoluta in efrica, prima di espandersi fuori di essa.

    Come dire...tutto è relativo! Cosa vuol dire essere Sardo? Qual'è il limite di demarcazione tra l'esserlo e il non esserlo?


    E con questo finisco la mia pistolettata filosofica.



    Quanto al fatto che sa battalla sia una delle manifestazioni più grandi in Sardegna (LA più grande) quello è dovuto unicamente da chi organizza queste cose.


    Prima o poi forse arriveremo anche a rievocare la battaglia contro Malko....e non solo. Diamo tempo al tempo.
     
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  8. seddoresus pater
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 7/7/2009, 08:34)
    Ormai abbiamo imparato a conoscerci e le nostre idee le esprimiamo serenamente, al di là che possano o meno compiacere tutti gli amici forumisti. In passato mi sono giocato diversi FANS dicendo che "non me la sento di dire che i shardana sono ANCHE i nuragici"... Oggi (sempre nella persona dello studioso di storia sarda e ricercatore dell'orgoglio dei nostri Antichi) devo dire che SA BATALLA non gode delle mie simpatie , nè della mia giustificazione storica. Pur accetando lo spettaccolo e l'impegno di tanti amici che vi partecipano. E' una mia antica battalgia, spesso fraintesa. Mi date l'occasione per chiarire.
    - SA BATALLA è forse la più importante e imponente rievocazione storica in Sardinia. Su questo non vi sono dubbi.
    - SA BATTALLA è UNA UMILIAZIONE dei Sardi. Una sconfitta senza attenuanti che pose fine all'indipendenza dei Sardi Judikali.
    - In TUTTO il mondo i popoli rievocano le LORO VITTORIE (spesso inventate). noi NO, noi ci vantimao di una SCONFITTA e di un massacro (OCCIDROXU).
    - ALTRE gloriose battalgie sono state combattute anche nei pressi de s'OCCIDROXU o della pina di Sanluri. VITORIOSE e alcune LEGGENDARIE nel senso di MAGNIFICHE. Su tutte la famosa BATTAGLIA CAMPALE dell'esercito di LEONARDO ALAGON contro gli spagnoli, giusto poco tempo prima. Ricordate la battagli di WILLIAM WOLLAS/BRAVE HEART contro gli inglesi? Quando gli irlandesi schierati nella avanguardia inglese partono all'attacco e, inceve di scagliarsi contro gli scozzesi, li abbracciano e si voltano insieme contro gli inglesi, sconfiggendoli? Questo accadde anche qui.
    - LEONARDO ALAGON, dopo un periodo di guerriglie, addivenne a uno scontro finale con l'esercito spagnolo. Gli spagnoli shierarono in avanguardia i mercenari sardi. ALGON fece issare le INSEGNE DELL'ARBOREA e LANCIO IL GRIDO DI GUERRA DELL'ANTICO JUDICATO. I mercenari sardi di parte spagnola a quella vista, partirono all'attacco e incvece di scagliarsi contro i sardi, si unirono ad essi contro l'esercito spagnolo: FU UN MASSACRO... DI SPAGNOLI. leoanrdo pronunciò la famosa frase: "DOMANI ASCOLTEREMO MESSA A BONARIA, IN KALLARI" :vandal:
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    E che dire di altre battaglie gloriose, coem quella che sconfisse gli 80.000 uomini di MALKO? :viching grr: ...
    C'ERA BISOGNO di rievocare una battaglia persa, che oltretutto NON era dei sardi, ma dei FRANCESI di guglielmo d'orange?... Questo è CERCARSELA! QUESTO è MASOCHISMO! :cry:
    SENZA niente togliere all'impegno dei partecipanti e ... :salute:
    Ecco, mi sono trovato un'altra gatta da pelare. ma io sono così... :rolleyes:

    sinceramente leo non son d'accordo con te,lo spirito della rievocazione non è per festeggiare la sconfitta ma come diceva lessà per ricordare un'evento dove morirono migliaia di soldati sardi e cosa che pochi ricordano lo sterminio della quasi totalita della popolazione sanlurese,i pochi salvi finirono schiavi o serve da letto per gli aragonesi,se domenica eri venuto alla rievocazione lo spirito era ben altro che festeggiare la vittoria degli aragonesi,prima di tutto l'applauso alla vera bandiera sarda dell'albero sradicato e i fischi intensi per i 4 mori imposti dagli aragonesi,fischi anche ad ogni passaggio degli aragonesi e applausi sempre per i valorosi sardi, ripeto è stato emozionante,un vero giorno di dignità sarda :vandal:
     
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  9. seddoresus pater
     
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    il compaesano "randagiu sardu" ha fatto anche un'ottimo brano romanzato per l'occasione,ecco il link :)
    http://www.randagiusardu.com/SABATTALLA_DE_SEDDORI.pdf
     
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  10. dedalonur9
     
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    .... non rievocare una sconfitta solo perchè umilierebbe l'orgoglio sardo, mi sembra sbagliato.i francesi rievocano Waterloo. Si rievocano preferibilmente gli eventi decisivi e irrimediabili della storia. Purtroppo alla vittoria di Alagon seguì la scobnfitta...altrimenti si sarebbe rievocato Alagon e basta...

    dunque serve anche rievocare le sconfitte...piuttosto sarebbe il caso d'insegnare la Storia Sarda....così si conoscerebbero acnhe le vittorie...
     
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  11. bagassedda
     
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    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 7/7/2009, 10:34)
    CITAZIONE (shardanaleo @ 7/7/2009, 08:34)
    Ormai abbiamo imparato a conoscerci e le nostre idee le esprimiamo serenamente, al di là che possano o meno compiacere tutti gli amici forumisti. In passato mi sono giocato diversi FANS dicendo che "non me la sento di dire che i shardana sono ANCHE i nuragici"... Oggi (sempre nella persona dello studioso di storia sarda e ricercatore dell'orgoglio dei nostri Antichi) devo dire che SA BATALLA non gode delle mie simpatie , nè della mia giustificazione storica. Pur accetando lo spettaccolo e l'impegno di tanti amici che vi partecipano. E' una mia antica battalgia, spesso fraintesa. Mi date l'occasione per chiarire.
    - SA BATALLA è forse la più importante e imponente rievocazione storica in Sardinia. Su questo non vi sono dubbi.
    - SA BATTALLA è UNA UMILIAZIONE dei Sardi. Una sconfitta senza attenuanti che pose fine all'indipendenza dei Sardi Judikali.
    - In TUTTO il mondo i popoli rievocano le LORO VITTORIE (spesso inventate). noi NO, noi ci vantimao di una SCONFITTA e di un massacro (OCCIDROXU).
    - ALTRE gloriose battalgie sono state combattute anche nei pressi de s'OCCIDROXU o della pina di Sanluri. VITORIOSE e alcune LEGGENDARIE nel senso di MAGNIFICHE. Su tutte la famosa BATTAGLIA CAMPALE dell'esercito di LEONARDO ALAGON contro gli spagnoli, giusto poco tempo prima. Ricordate la battagli di WILLIAM WOLLAS/BRAVE HEART contro gli inglesi? Quando gli irlandesi schierati nella avanguardia inglese partono all'attacco e, inceve di scagliarsi contro gli scozzesi, li abbracciano e si voltano insieme contro gli inglesi, sconfiggendoli? Questo accadde anche qui.
    - LEONARDO ALAGON, dopo un periodo di guerriglie, addivenne a uno scontro finale con l'esercito spagnolo. Gli spagnoli shierarono in avanguardia i mercenari sardi. ALGON fece issare le INSEGNE DELL'ARBOREA e LANCIO IL GRIDO DI GUERRA DELL'ANTICO JUDICATO. I mercenari sardi di parte spagnola a quella vista, partirono all'attacco e incvece di scagliarsi contro i sardi, si unirono ad essi contro l'esercito spagnolo: FU UN MASSACRO... DI SPAGNOLI. leoanrdo pronunciò la famosa frase: "DOMANI ASCOLTEREMO MESSA A BONARIA, IN KALLARI" :vandal:
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    E che dire di altre battaglie gloriose, coem quella che sconfisse gli 80.000 uomini di MALKO? :viching grr: ...
    C'ERA BISOGNO di rievocare una battaglia persa, che oltretutto NON era dei sardi, ma dei FRANCESI di guglielmo d'orange?... Questo è CERCARSELA! QUESTO è MASOCHISMO! :cry:
    SENZA niente togliere all'impegno dei partecipanti e ... :salute:
    Ecco, mi sono trovato un'altra gatta da pelare. ma io sono così... :rolleyes:

    Leo questo è lo stesso discorso che mi fa sempre la mia "Shardanika" zia.

    Da parte mia dico che io non vado per rievocare una sconfitta, o il fatto che gli Aragonesi vinsero la battaglia.
    Vado a rievocare un fatto storico realmente accaduto e quindi innegabile, vado a ricordare che nel giorno del signore, 30 giugno 1409, 8000 e più patrioti Sardi hanno perso la vita su quel campo di battaglia.

    Se avessi partecipato anche tu avresti sentito che la festa non vienee vissuta come una vergogna, ma con grande trasporto e sentimento.

    Anche in Boemia hanno una cosa simile, si chiama battaglia del monte bianco. Eppure non se ne vergognano mica. La perdita dell'indipendenza è quasi un fatto normale se consideriamo che nei secoli potenze maggiori hanno accorpato regni minori.
    Idem per la questione etnica, se volessimo essere così fondamentalisti allora non dovremmo pensare di rievocare gli Shardana, visto che NON erano popoli indigeni della Sardegna prima di un certo periodo? Probabilmente non lo furono neanche i Nuragici (se non son la stessa cosa), o le culture di Monteclaro, Ozieri, Bunnannaro...insomma dovremmo risalire siino al primo uomo apparso in Sardegna, forse quell'uomo abilis prontamente ribattezzato "Nur". Ma in fin dei conti neanche lui era originario dell'isola, visto che la razza umana è nata e si è evoluta in efrica, prima di espandersi fuori di essa.

    Come dire...tutto è relativo! Cosa vuol dire essere Sardo? Qual'è il limite di demarcazione tra l'esserlo e il non esserlo?


    E con questo finisco la mia pistolettata filosofica.



    Quanto al fatto che sa battalla sia una delle manifestazioni più grandi in Sardegna (LA più grande) quello è dovuto unicamente da chi organizza queste cose.


    Prima o poi forse arriveremo anche a rievocare la battaglia contro Malko....e non solo. Diamo tempo al tempo.

    Pienamente daccordo con te Lessà...
     
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  12. Aristoi
     
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    "Allora e solo allora, i Sovrani d’Aragona poterono vantarsi, che in un solo attimo avevano comprato quel regno, che in cento anni di guerra, non erano riusciti a conquistare".
    -----------------------------------------------------------------------------------------
    COMMEMORAZIONE ai caduti in quella piana… non festeggiamenti di una sconfitta…
    Non voglio difendere la rievocazione della battaglia ne perché sono di Sanluri ne perché lavoro per la rievocazione dalla prima edizione, io in primis sono contrario a molti aspetti di questa rievocazione.
    Però c’è da sottolineare una cosa molto importante che molti tralasciano, chi ha detto che i sardi in quella battaglia persero definitivamente la loro indipendenza, dove l’hanno letto???
    Sappiate che i catalano-aragonesi non presero mai l’isola mettendo a fine la storia dei giudicati con le armi…ma la comprarono con denaro non con la forza.
    Bisogna vedere cosa successe dopo questa importantissima battaglia del 30 Giugno del 1409.
    IL 17 agosto dello stesso anno, ci fu un altro scontro armato presso la località paludosa di S.Anna vicino ad Oristano, tra le forze sarde con a capo Leonardo Cubello, Judiche de fatu "reggente" e l’esercito Catalano-Aragonese guidati da Pietro Torrelles loro comandante.
    Partito dalla fortezza di Sanluri per la definitiva conquista della capitale della valle del Tirso, l’esercito siculo- catalano, venne contrastato e respinto dalle forze sarde. Intrappolati nelle paludi della zona e impossibilitati a muoversi liberamente a causa del terreno ostile, gli iberici, ___ dopo aver subìto diverse perdite, ___ furono costretti a rientrare precipitosamente alla vicina fortezza di Sanluri.
    (questo fatto d’armi conosciuto come "Segunda battalla" prova, che a distanza di un mese e mezzo dalla disfatta di Sanluri, le sorti della guerra erano ancora incerte e tutt’altro che scontate).
    Dovettero passare altri sette mesi prima che Pietro Torrelles __"havia pres los castells de Muntrejal, de Marmilla e de Joyosa Guarda" (castello di Monreale -San Gavino-, castello di Marmilla -Las Plassas-, castello di Gioiosa Guardia -Villamassargia-), __ avendo così ragione del sistema difensivo dei sardi. "A.S.P".
    Ora niente e nessuno poteva impedire la loro avanzata verso la conquista di Oristano. IL 25 marzo 1410, dopo aver ricevuto nuovi rinforzi, Pietro Torrelles a capo del suo esercito partiva dalla fortezza di Sanluri, ma abilmente evitando le paludi di Oristano salì verso Bosa, seconda città del regno e porto commerciale di vitale importanza del giudicato di Arborea, e, dopo averne devastato i territori e conquistato il castello si diresse verso Oristano. Attaccata direttamente da Pietro Torrelles la capitale ___ allora amministrata dal podestà Pietro de Manai, ma retta dallo Judiche de fattu Leonardo Cubello ___ vergognosamente si arrese al nemico, senza tentare la minima difesa.
    IL giudice secessionista Leonardo Cubello accettava la fine de fattu, dell’antico regno d’Arborea, il quale, tramite la convenzione di S. Martino di Oristano, stipulata il 29 marzo 1410, tra lo stesso Cubello e il luogotenente di Martino il Vecchio; Pietro Torrelles, dopo oltre cinquecento anni di sovranità, miseramente, cessava di esistere. Con quest’atto, l’antico rennu indigeno con il suo territorio storico, formato dal Campidano Maggiore, dal campidano di Milis, e dal campidano di Simaxis e tutto il Goceano venne definitivamente trasformato in Marchesato di Oristano. Leonardo Cubello ricevette il titolo di primo Marchese di Oristano, ma venne definitivamente relegato al ruolo subordinato, di semplice vassallo della Corona d’Aragona.
    ( IL 31 maggio 1410, moriva Martino il Vecchio, ultimo re d’Aragona del glorioso casato dei conti di Barcellona poi re d’Aragona che a partire dal suo primo elemento di unità nazionale: Goffredo il Peloso (874 – 897) , ___ dagli storici ritenuto il capostipite ___ governò per quasi cinquecento anni la grande confederazione iberica.
    Da quel momento in seno alla corona, ebbe inizio il difficile periodo dell’interregno, che terminò dopo due lunghi anni, tramite il cosiddetto Compromesso di Caspe, quando in quella cittadina vicino a Saragozza, il 28 giugno 1412 venne eletto nuovo Sovrano d’Aragona, il castigliano; Ferdinando I de Antequera, figlio primogenito di Giovanni I di Trastamara re di Castiglia, e di Eleonora d’Aragona, figlia di Pietro IV il Cerimonioso).
    " E in ultima analisi come dice il Casula, se oggi la Catalogna e la Sardegna, non sono che due semplici regioni appartenenti a due Nazioni quasi estranee, sia per origini lingua e costumi, è perchè i due paesi, nel Medioevo si combatterono sino a distruggersi reciprocamente".
    Approfittando della crisi dinastica in cui venne a trovarsi la corona d’Aragona, dopo la morte di Martino il Vecchio, Guglielmo III di Narbona verso la fine della primavera del 1410, era rientrato in Sardegna proveniente dalla Francia, dove si recò per cercare aiuti, subito dopo la disfatta di Sanluri. Al suo arrivo riorganizzò in parte i territori giudicali superstiti, ___ (il giudicato, Giuridicamente ancora sopravviveva, attraverso lo stesso Guglielmo III di Narbona) ___ nel vano tentativo di riconquistare il suo regno. Ma senz’altro non erano i legami affettivi che legavano il Visconte al suolo Sardo, infatti dopo tregue, accordi e trattative varie, portate avanti per diversi anni, il 17 agosto 1420 ad Alghero, tramite il suo procuratore Pietro de Pomairol, vergognosamente vendeva per 100.000 fiorini d’oro, da pagare in diverse rate, le sue prerogative sovrane sul regno d’Arborea, ___ " compresa la libertà dei sardi ", ___ ad Alfonso V d’Aragona, rinunciando così a tutti i suoi diritti, alle sue prerogative sovrane e a tutti i suoi possedimenti sul suolo Sardo.
    Così dice l’atto di vendita:
    "Primerament es concordat que lo dit vezcomte renunciant a tot lo dret, si algun ni ha o portanyer li pot en lo jutiat d’Arborea o oltres lochs en lo dins lo regne de Cerdenya, e trasportant aquel en lo dit senyor rey plenament, segons mils se pora ordenar a conexença de dos juristes elegidor, ço es un de cada part, e donant possessio d’aquells libera e vaqua ço es de Castells de sacer e, fahent tot son podere diligencia dels altres drets, lo dit senior rey li haia a donar e reyalment pagar cent milia florins d’or d’Arago, e de bon pes, en los termens e forma davall specificats…." (F.C.Casula. S.A.)
    "Allora e solo allora, i Sovrani d’Aragona poterono vantarsi, che in un solo attimo avevano comprato quel regno, che in cento anni di guerra, non erano riusciti a conquistare".
    E a quel popolo, che aveva riposto in lui le ultime speranze per raggiungere la tanto agognata libertà e che tanto sangue aveva versato, non rimase più niente, ed oltre alla delusione per essere stati ancora una volta traditi, con la rabbia in corpo, dovettero pagare il prezzo, della propria vendita .
    L’histoire de la Mais de France, al tomo 7° scrive: Sin dalla fine del 1418 Guglielmo III visconte di Narbona, era al servizio del re di Francia Carlo VII, ora comandante di un vascello, ora in diversi fatti d’armi contro il partito del duca di Borgogna e contro gli inglesi, era braccio destro del duca d’Armagnac e compagno delle di lui sventure, primo consigliere del Delfino e componente della delegazione che l’11 luglio 1419 giurarono e sottoscrissero la pace di Ponceau, tra Carlo Delfino e Giovanni Duca di Borgogna.
    Morì (forse da eroe) il 17 agosto del 1424 in una delle tante battaglie della guerra dei cent’anni, (1337-1453) mentre al comando dei suoi uomini combatteva per la Francia contro gli inglesi a Verneuil, un piccolo villaggio fortificato di frontiera, situato nei territori francesi controllati da Charles VII di Francia al confine con la Normandia, allora sotto il controllo degli inglesi.____
    ( Non avendo avuto eredi dalla moglie Margherita d’Armagnac -- con testamento del 5 maggio 1424, nominò erede universale dei suoi beni il fratello uterino Pietro de Tinières, signore di Apchon, nato dal secondo matrimonio della madre Guerina de Beaufort- Canillac, con Guglielmo III de Tinières signore di Mordoigne, e du Val. Assieme al viscontado ereditò anche il nome di Guglielmo IV visconte di Narbona. Pietro de Tinieres però non mise mai piede in Sardegna e non assunse mai il titolo nominale, di Giudice d’Arborea, ma fu a lui che la corona d’Aragona finì di Pagare nel 1458, le ultime rate della vendita delle prerogative del giudicato d’Arborea) "il mondo della carta de logu".

    (Per uno strano gioco del destino, Guglielmo III visconte di Narbona, Ultimo giudice del giudicato d’Arborea morì in quel campo di battaglia ancora oggi chiamato "Charnelles" ovvero: "il Carnaio", quasi a ricordare tristemente il luogo, dove 15 anni prima a Sanluri, il suo esercito sardo venne barbaramente trucidato dall’esercito catalano-aragonese, in quel luogo ancora oggi chiamato "S’Occidroxiu" Ovvero "il Macello").

    Tutto il materiale sopra scritto è stato dimostrato con documenti originali appartenenti al museo della Corona d’Aragona di Barcellona, dal ricercatore storico Gianni Mereu.




     
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  13. LessàAlessandro
     
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 7/7/2009, 15:42)
    .... non rievocare una sconfitta solo perchè umilierebbe l'orgoglio sardo, mi sembra sbagliato.i francesi rievocano Waterloo. Si rievocano preferibilmente gli eventi decisivi e irrimediabili della storia. Purtroppo alla vittoria di Alagon seguì la scobnfitta...altrimenti si sarebbe rievocato Alagon e basta...

    dunque serve anche rievocare le sconfitte...piuttosto sarebbe il caso d'insegnare la Storia Sarda....così si conoscerebbero acnhe le vittorie...

    Concordo in toto con quello che dice Dedalo.

    Non capisco neanche il fatto di fischiare contro chi si veste con i colori dell'aragona, che in fin dei conti è Sardo come noi tutti, e non gli fa certo piacere sentirsi fischiare o esser maledetto quando "entra in scena". (altrimenti cosa rievochiamo? Arborensi che si massacrano tra loro?)

    Anche quando penso che da quel lato ci sarei potuto essere io, se non mi fossi immediatamente tirato indietro.
    Fattostà che alla fine della manifestazione è successo un fatto a dir poco increscioso, di cui PER FORTUNA non ho sentito nulla in giro.
    Ovvero un indipendentista (spalleggiato dai suoi compagni) è sceso in campo ed ha rubato la bandiera dei quattro mori ad un ragazzo cui l'avevamo prestata (non combatteva, reggeva solo lo stendardo). Poi questo individuo è scappato con la bandiera, trascinandola per terra. Un mio amico l'ha inseguito e si è ripreso la nostra bandiera, anzitutto perchè quella è proprietà privata, e questa persona oltre al buonsenso di non toccare (per educazione) qualcosa che non è suo, dovrebbe capire che la proprietà privata va rispettata...altrimenti fioccano calci nel sedere, ancor prima delle denunce.

    Senza contare che la bandiera Sarda, volenti o nolenti ci appartiene ormai da tempo immemore. Non me ne FREGA NULLA se è la bandiera dei conquistatori. è un simbolo della nostra Sardità DI OGGI.
    Mettere e togliere simboli non ha nessun senso. Conosco persone che sono fiere di essere Sarde, e sono fiere di quella bandiera. Per nulla al mondo la cambierebbero con un altro simbolo, perchè ormai CI IDENTIFICA.


    E se volessimo davvero LEGGERE la storia dell'italia vedremmo che lo STATO ITALIANO è nato sotto il nome di REGNO DI SARDEGNA.


    Come direbbe un autore che ho conosciuto da poco a Seddori... Prima che i Sardi fossero Italiani, tutti gli Italiani erano SARDI.
     
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  14. dedalonur9
     
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    grazie Aristoi per il tuo intervento...gli interventi così documentati sono i miei preferiti...mi fanno imparare...

    a proposito..io non so nulla sulle ragioni tattiche che portarono alla sconfita in quella battaglia... c'è un resoconto? come si svolse la Battaglia? ciao
    :salute: :salute:
     
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  15. bagassedda
     
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    Prima che i Sardi fossero Italiani, tutti gli Italiani erano SARDI.
     
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34 replies since 6/7/2009, 14:13   1799 views
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