ILI IUR IN NURAC SESSAR

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  1. franco.perra
     
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    Il titolo è, come sapete, la iscrizione del nuraghe Aidu Entos di Bortigali, di cui ancora si discute per la sua corretta interpretazione e datazione.
    Ed è anche il titolo dato da Dedalonur ad una discussione da lui aperta in altro forum, e la cui lettura mi ha fatto sorgere una curiosità sul termine ‘Sessar’ . Su suo invito ve la espongo.
    Sapevo che il termine 'Sessare' esiste in nuorese con significato di cessare o sinonimo, dopo una breve ricerca in rete ho scoperto che la parola ‘Sessar’ è presente sia in spagnolo che in provenzale con lo stesso significato di cessare o sinonimo.
    Leggendo sul blog di Pintore ho notato che la discussione sulla interpretazione della iscrizione è accesa, ma non si fa cenno al termine nuorese: Sessare.
    Sessar=Toponimo o come dice Sanna , Sessar=Rosso
    Non vorrei essere frainteso, non sono un esperto, né ho potuto approfondire la ricerca, non ho la competenza per fare ipotesi sull’origine di questa parola, la mia è solo una curiosità da lettore, che si chiede se sia stata presa in considerazione la interpretazione Sessar=Cessare o sinonimi. O perché non sia stata presa in considerazione.
    Sapete qualcosa in merito e/o cosa ne pensate?

    Ciao :salute:
    F

     
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  2. shardar
     
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    Certo che una parola puo avere più di una interpretazione, la quale può essere quella giusta.
     
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  3. Dennis seui
     
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    CITAZIONE (franco.perra @ 4/4/2009, 19:09)
    Il titolo è, come sapete, la iscrizione del nuraghe Aidu Entos di Bortigali, di cui ancora si discute per la sua corretta interpretazione e datazione.
    Ed è anche il titolo dato da Dedalonur ad una discussione da lui aperta in altro forum, e la cui lettura mi ha fatto sorgere una curiosità sul termine ‘Sessar’ . Su suo invito ve la espongo.
    Sapevo che il termine 'Sessare' esiste in nuorese con significato di cessare o sinonimo, dopo una breve ricerca in rete ho scoperto che la parola ‘Sessar’ è presente sia in spagnolo che in provenzale con lo stesso significato di cessare o sinoninimi.

    Ciao :salute:
    F

    Dalle mi parti si dice in modo molto simile al NUorese, però cambia la pronuncia della S in Z. Ad esempio: "Midda senzasa?", cioè "La smetti?".
    Secondo me il nome Sassari potrebbe derivare anche dai Sassoni, dato che la R si può pronunciare anche N. E quindi troviamo l'ennesimo popolo facente parte dei popoli del mare in Sardegna, ossia Sassoni (appena citati), Filistei, Tursha, Siculi, Fenici, Cartaginesi, io credo anche una popolazione che veniva dal baltico da cui ci deriva il termine BALENTE, che significava gente fiera e forte. Noi accoglievamo tutti questi popoli perchè erano nostri fratelli Dan.
    Inoltre secondo me ce ne sono anche degli altri che non ho citato
     
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  4. iperboreo50
     
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    CITAZIONE
    Dalle mi parti si dice in modo molto simile al NUorese, però cambia la pronuncia della S in Z. Ad esempio: "Midda senzasa?", cioè "La smetti?".
    Secondo me il nome Sassari potrebbe derivare anche dai Sassoni, dato che la R si può pronunciare anche N. E quindi troviamo l'ennesimo popolo facente parte dei popoli del mare in Sardegna, ossia Sassoni (appena citati), Filistei, Tursha, Siculi, Fenici, Cartaginesi, io credo anche una popolazione che veniva dal baltico da cui ci deriva il termine BALENTE, che significava gente fiera e forte. Noi accoglievamo tutti questi popoli perchè erano nostri fratelli Dan.

    Il nome Baltico. tra le popolazioni che si affacciano sulle sue coste, compare melle lingue:
    polacco, lettone, lituano,russo
    lo stesso mare viene chiamato "mare orientale" Ostsee - Ostersoen - Ostersjon - Itameri, dai germani, danesi, svedesi, finlandesi
    mentre veniva chiamato "mare occidentale" Laanemeri dagli Estoni

    pertanto è difficile supportare la tua tesi

    :salute:
     
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  5. entuestu
     
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    Il nome BALENTE, senza voler ritornare sulla predominanza del latino nel sardo attuale, deriva CHIARISSIMAMENTE dal latino VAlens-valentis, persona di valore, valente. la trasformazione delle V iniziali in B é una delle caratteristiche principali del sardo neolatino: Valle=badde, vino= binu; vento=bentu; vero= beru etc etc.
    Quanto a SESSAR non vedo relazioni con Sassari. Ricordiamoci che Sassari, anricamente, e ancora oggi in logudorese, di chiamava Ththari. A questo proposito vorrei far notare il suffisso ARI, diffuso in tutto il sassarese (Tingari-Banari-Mascari-Tinnari, Tisiennari, etc etc). Mi pare che anche se Sennori, in realtà dovrebbe essere Sennari. Ho la vaga impressione che si tratti di un suffisso legato all'acqua. Questo suffisso é molto comune anche in Sicilia e chissà che non abbiano la stessa origine.

    salude e trigu
     
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  6. shardar
     
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    Secondo mè, SESSAR è DI ORIGINE MESOPOTAMICA!!!.
     
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  7. stramaioni
     
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    dalle mie parti il vocabolo sessari viene utilizzato per confermare che ha appena finito di piovere, Es : comu es presu pro sessari=ora sta per smettere di piovere .


    CITAZIONE (entuestu @ 5/4/2009, 09:43)
    Il nome BALENTE, senza voler ritornare sulla predominanza del latino nel sardo attuale, deriva CHIARISSIMAMENTE dal latino VAlens-valentis, persona di valore, valente. la trasformazione delle V iniziali in B é una delle caratteristiche principali del sardo neolatino: Valle=badde, vino= binu; vento=bentu; vero= beru etc etc.
    Quanto a SESSAR non vedo relazioni con Sassari. Ricordiamoci che Sassari, anricamente, e ancora oggi in logudorese, di chiamava Ththari. A questo proposito vorrei far notare il suffisso ARI, diffuso in tutto il sassarese (Tingari-Banari-Mascari-Tinnari, Tisiennari, etc etc). Mi pare che anche se Sennori, in realtà dovrebbe essere Sennari. Ho la vaga impressione che si tratti di un suffisso legato all'acqua. Questo suffisso é molto comune anche in Sicilia e chissà che non abbiano la stessa origine.

    salude e trigu

    E quindi i tuoi latini vanterebbero le persone che senza mezzi termini chiamavano pelliti ?
    Ma per favore la tua teoria di mondo latinizzato non sta in piedi.

     
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  8. entuestu
     
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    E quindi i tuoi latini vanterebbero le persone che senza mezzi termini chiamavano pelliti ?
    Ma per favore la tua teoria di mondo latinizzato non sta in piedi.


    Tanto per cominciare i "latini" non sono i miei. In secondo luogo non vedo perché dovrebbero essere i ROMANI a definire Balentes i sardi pelliti. Fermo restando che mi dovresti spiegare perché PELLITI, visto che mi pare ormai assodato che i Pelliti non erano i barbaricini, mi spiace dirti che secondo me sono proprio i Barbaricini, utilizzando la lingua dei Romani, ad autodefinirsi BALENTES. E non c'é neppure bisogno di conquistare la Barbagia per questo. Guarda l'inglese di oggi. Probabilmente con la mentalità di oggi un Balente verrebbe definito BIG (grande), ma non é che gli Americani hanno bisogno di conquistare militarmente la Barbagia per questo. Se c'é l'egemonia culturale e politica, la lingua degli imperialisti si impone da sola.
    Mi dispiace per il tuo mito di barbaricino invincibile ma é come dici tu. Negare l'equazione BALENTE = VALENTE significa negare l'evidenza.
    Sarebbe ora di finirla con questo falso mito barbaricino. Te lo dice un tuo quasi compaesano.


    dalle mie parti il vocabolo sessari viene utilizzato per confermare che ha appena finito di piovere, Es : comu es presu pro sessari=ora sta per smettere di piovere .

    Al mio paese, che si trova a meno di 10 Km dal tuo si dice SESSARE, e vuol dire semplicemente CESSARE. Lo so, non ti ho convinto.

    Salude e trigu
     
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  9. entuestu
     
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    A SESSAU 'E PROERE = Ha cessato di piovere

    SESSARE non deriva neppure dal latino, ma dall'italiano direttamente. Si tratta di un adattamento fonetico locale all'italiano CESSARE. Ce ne sono anche molti altri. Si sa, le lingue sono vive.

    Voglio fare l'oltranzista: anche balente probabilmente deriva dall'italiano (e non dal latino). Si tratta infatti di una parola recente, mai presente nei documenti sardi antichi.
    Un pò come CONTINENTE, che è entrata nel lessico sardo un secolo fa al posto di Terramanna (latino).
    Anche il nome di persona VAlentino, in sardo si dice BALENTINU.
    Meditate gente, meditate

    salude e trigu
     
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  10. bagassedda
     
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    Sono daccordo con te Entu...a mio avviso sembra così evidente...comunque rispetto le posizioni altrui... :-)
     
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  11. Dennis seui
     
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    CITAZIONE (entuestu @ 6/4/2009, 19:57)
    A SESSAU 'E PROERE = Ha cessato di piovere

    SESSARE non deriva neppure dal latino, ma dall'italiano direttamente. Si tratta di un adattamento fonetico locale all'italiano CESSARE. Ce ne sono anche molti altri. Si sa, le lingue sono vive.

    Voglio fare l'oltranzista: anche balente probabilmente deriva dall'italiano (e non dal latino). Si tratta infatti di una parola recente, mai presente nei documenti sardi antichi.
    Un pò come CONTINENTE, che è entrata nel lessico sardo un secolo fa al posto di Terramanna (latino).
    Anche il nome di persona VAlentino, in sardo si dice BALENTINU.
    Meditate gente, meditate

    salude e trigu

    Entuestu quello che hai scritto non mi è piaciuto..l'orgoglio barbaricino di Stramaioni, ma anche l'orgoglio in generale serve a stimolare la ricerca..se tu già affermi che una cosa derivi dal latino e lo dai per scontato, allora rimaniamo su quell'idea e non andiamo avanti..ti posso assicurare che per il termine balente ti sbagli di grosso, quando io ho detto che derivavano dal baltico era una mia supposizione, ma ti posso assicurare che ci sono dei testi che parlano di un popolo che si era insediato nel Nord Sardegna e che avevano proprio questo nome ed erano di popolazione sicuramente celtiche provenienti probabilmente dalla Francia ed erano stati accolti dai Sardi perchè sapevano che avevano comune origine. I Romani ancora non esistevano e quindi non far derivare tutto dal latino per una semplice somiglianza. Quando mi parli che il sardo attuale deriva dal latino lo posso anche accettare, ma non far derivare tutte le parole sarde dal latino, addirittura dall'italiano!!!!
    Inoltre il termine balente ha diversi significato, non ha un significato universale, però originariamente (ossia quando si era insediato questo popolo che erano alti e biondi) significava proprio gente forte e fiera, poi in seguito il termine p stato interpretato in vari modi dai sardi stessi, dandole talvolta anche un significato sbagliato come ad esempio "ammazzare una persona per dimostrare a tutti i costi il suo coraggio, e questo creava anarchia e instabilità". Il vero termine di cui ci parlano i vecchi è quello di coraggio, come ad esempio fare acrobazie sul cavallo, resistere "as apretu" cioè quando sei messo alle strette (resistere la fame, il freddo, il dolore fisico) sempre con fierezza e dignità. Questo è il vero significato di balente.

    Comunque da noi "adi senzau e proiri" significa "ha smesso di piovere" e assolutamente "senzare" non deriva assolutamente dall'italiano "cessare".
     
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  12. bagassedda
     
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    Dennis parli di orgoglio che dovrebbe stimolare la ricerca...questo orgoglio però ti rende incapace di vedere la soluzione...spesso la soluzione giusta è quella più semplice...negare l'evidenza non stimola la ricerca...
     
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  13. entuestu
     
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    se tu già affermi che una cosa derivi dal latino e lo dai per scontato,

    Sei tu che mi attribuisci cose che io non penso. Io non do niente per scontato. Tutto deve essere valutato sin dalle radici.

    ma ti posso assicurare che ci sono dei testi che parlano di un popolo che si era insediato nel Nord Sardegna e che avevano proprio questo nome ed erano di popolazione sicuramente celtiche provenienti probabilmente dalla Francia ed erano stati accolti dai Sardi perchè sapevano che avevano comune origine.

    Anche qui stai facendo confusione. Quelle popolazioni si chiamavano Balari, provenivano, secondo i testi antichi dall'Iberia ed erano brachimorfi, portatori della cultura campaniforme. Questo é storicamente dimostrabile. Del resto nel Nord dell'isola il prefisso BAL é piuttosto comune (Balai, Balaiana etc, persino un cognome Balata).

    Quando mi parli che il sardo attuale deriva dal latino lo posso anche accettare, ma non far derivare tutte le parole sarde dal latino,

    Anche qui mi attribuisci cose che io non ho mai detto. Io dico che il sardo moderno é prevalentemente neolatino. Questo non vuol dire che tutte le parole del sardo sono di origine latina. Ci mancherebbe. Ho già avuto modo di indicare, in varie occasioni, vari gruppi di parole sarde prelatine (tilingone, tiligugu, tilicca, tilioca, tiligherta, tilibriu, tilibriche, cocco, coccoa, coccoredda, coccone etc etc). Le parole sarde prelatine sono la mia passione e scoprirne almeno uno all'anno sarebbe il massimo. Purtroppo i vecchi scompaiono e con loro anche quelle parole.



    addirittura dall'italiano!!!!

    Ebbene si. Ormai sono migliaia le parole sarde derivate dall'italiano. O pensi che macchina, lavatrice, etc etc derivino dal nuragico?

    Questo è il vero significato di balente.

    Non vedo dove sta la differenza. Balente vuol dire persona che vale, di valore, valente.

    Io penso che tu abbia fatto un'altra confusione: scambiare un termine recente come Balente con il nome di un popolo addirittura. Eppure dovresti pur saperlo che il termine nelle nostre comunità si riferisce solo a certe persone che si didtinguono nella comunità per atti di valore e di giustizia. Ed infatti, queste persone, a volte vengono anche definite "giudici popolari" perché a loro ci si rivolge per dirimere determinate questioni fra i singoli, in quanto ritenuti persone sagge al di sopra degli interessi di clan.

    salude e trigu




     
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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    DENNIS, ENTUESTU, la vostra gioventù e il carattere SARDIKO vi porta a toni accesi... vi sonosco ambedue come giovani assettati di cultura e storia sarda e... riprendiamo i toni pacati di fratelli che aspirano alla stessa conoscenza... questi litigi e toni accesi fra noi non portano a niente di buono...
    che VALENTE "possa" essere parola LATINA o ITALICA sardizzata non è impossibile. D'altro canto, spesso troviamo parole che APPARENTEMENTE si sono inserite nella lingua sarda da altre parlate che furono presenti in sardinia in passato (Latino, Spagnolo, Francese...) o al presente... oggi ne siamo pieni di parole italiche sardizzate...
    Ma devo dire che anche in questo caso NON sempre è così! Alcune delle parole citate da qualcuno in precedenza paiono derivare dall'Italico o dal LATINO... prendiamo ad esempio BINU. Sappiamo che la B spesso è in effetti una V. Quindi BINU potrebbe essere derivato dall'italico VINO o dal latino VINUS... e invece non è così. perchè in AKKADIKO la parola INU (In sardo si dice anche INU) significa proprio VINO/BINU/VINUS...
    Potrebbe, dico potrebbe verificarsi anche per altre parole come BALENTE... :rolleyes:
    Quindi ragazzi... ADELANTE... ma con JUICIO per dirla con l'italico MANZONI. ;)
    Leo
     
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  15. entuestu
     
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    Caro Leo

    ci tengo a sottolineare due cose (anzi tre):

    1) il tono é un pò acceso (lo riconosco), ma non deriva certo dal sottoscritto. Non sono stato io a ponner fogu ma qualcuno che ha detto:

    Ma per favore la tua teoria di mondo latinizzato non sta in piedi.

    cui avrei potuto anche rispondere a tono. Può darsi anche che non stia in piedi, ma di certo non per merito delle sue argomentazioni. Prima pensavo di non essere sufficientemente chiaro nella mia esposizione, visto che mi si attribuivano concetti che non ho mai espresso. Ora invece sono certo che certa gente ragiona con il paraocchi e vede solo quello che vuol vedere.

    2) fermo restando che tutte le parole sarde con la B iniziale possono essere pronunciate senza la B (ma solo al singolare), e quindi INU non é un caso isolato perché si dice anche ENTU per BENTU, ADDE per BADDE, ERU per BERU, ENTULARE per BENTULARE etc etc, ne potrebbe derivare che l'analogia tra INU sardo e accadico potrebbe essere anche un caso. Casualità ancora più probabile se il vocabolo é brevissimo. In realtà, come ho avuto modo altre volte di dire, io non escludo affatto che sia come dici tu (anzi, io lo spero). A tutt'oggi, tuttavia, non esiste alcuna prova al riguardo. Se un giorno si dimostrasse che il latino é stato fortemente influenzato in precedenza dal sardo (magari tramite l'etrusco), questo non mi meraviglierebbe. In tal caso, tuttavia, a mio parere la parola sarda é un termine di "ritorno", riadattata. Poi, chi vivrà vedrà.

    3) Grazie per avermi definito giovane. Queste frasi fanno veramente bene alla salute. In realtà ho quasi sessant'anni.

    salude e trigu


     
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