Laconi Cromlech Is Cirquittus

Un calendario di Pietra

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  1. dedalonur9
     
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    CITAZIONE
    1. Calendari
    In epoca neolitica si attua la grande trasformazione nella struttura sociale ed economica delle comunità primitive, passando da un tipo di produzione basata sulla caccia e sulla pesca, propria di culture erranti, a un tipo di produzione basato sull’allevamento, sulla pastorizia e sull’agricoltura, caratteristico di culture stanziali.
    Queste attività produttive richiedevano l’insorgere di nuove capacità nelle comunità preistoriche. Esse dovevano prevedere, in qualche modo, le epoche in cui effettuare determinate operazioni nelle pratiche agricole e di allevamento da cui dipendeva la loro sopravvivenza.
    Queste nuove necessità portarono alla realizzazione di strumenti assai primitivi basati sulla determinazione di cicli astronomici legati alla Luna e al Sole.
    Si presume che il ciclo più antico sia quello basato sulla determinazione del periodo delle lunazioni, cioè del periodo che intercorre tra due successive lune nuove. Questo periodo fu posto alla base per la costruzione dei primi calendari.
    In seguito per soddisfare esigenze temporali più lunghe, legate allo svolgersi delle stagioni, da cui dipendeva l’attività agricola e pastorale, portò ad associare il ciclo lunare, in qualche modo, con quello stagionale legato al moto annuo del Sole.
    Questi cicli astronomici assunsero un’importanza vitale in quelle comunità, nel fissare i tempi e ritmi delle attività sociali e produttive, determinando la nascita di riti agrari, di fertilità e funerari caratteristici delle civiltà neolitiche.
    L’evidenza che in epoca preistorica fenomeni astronomici venissero associati a questi riti è oggi messa in luce dall’esistenza di orientamenti astronomici, non casuali, in numerosi monumenti preistorici di carattere funerario e cerimoniale (allineamenti di menhir, sistemi di menhir ad anello, circoli megalitici, tombe, etc.).

    2. Il circolo megalitico

    L'esistenza di pietre e menhir disposti lungo figure più o meno circolari risalenti ad epoca preistorica è stata messa in evidenza in molti siti dell'Europa meridionale e continentale. Sono ben note poi le ricerche condotte da Alexander Thom e da Gerald S. Hawkins non solo sul celebre circolo di Stonehenge, ma anche su altri giganteschi sistemi di pietre ad anello, come l'anello di Avebury e l'anello di Brogar in Scozia, mettendo in evidenza in questi complessi megalitici l'esistenza di allineamenti rivolti verso i punti in cui il Sole e la Luna sorgono e tramontano alle epoche delle loro massime declinazioni relative. Molti di questi sistemi ad anello costituiscono dei veri e propri osservatori lunari come Thom ha esaustivamente mostrato circa trenta anni or sono.

    Anche in Sardegna, regione ricca di monumenti megalitici preistorici, è nota l'esistenza di numerosi circoli di pietre, che attendono ancora di essere studiati ed interpretati. Uno di questi circoli, tra i più interessanti, è situato nella regione di Laconi, in un contesto assai complesso di tombe dolmeniche e reperti megalitici costituiti da menhir grezzi e da menhir proto-antropomorfi. Il circolo megalitico Is Cirquittus di Laconi, in località Cuccuru Mandareddu, attualmente oggetto di studio sotto il profilo archeologico da parte di archeologi e astronomi, è costituito da sette grandi pietre, apparentemente distribuite lungo un arco di linea ad anello, che si fanno risalire al periodo eneolitico (2500 a.C. circa). Un aspetto singolare di queste pietre è il fatto che esse risultano costituite da materiali diversi. In particolare una grande pietra, indicata con la lettera A, costituita da materiale quarzifero, di colore bianco e di dimensioni notevoli (diametro circa 150 cm), appare subito per la sua caratteristica un elemento peculiare dell'intero sistema. Le rimanenti pietre (denominate B, C, D, E, F, ed H) di forma irregolare, hanno dimensioni che vanno da circa 60 a 100 cm, ed altezze che variano da 40 a 80 cm circa. Osservate in sito le pietre sono attualmente disposte ad intervalli non regolari, salvo le pietre C, D, E ed F che distano fra loro 7 - 8 metri circa. Malgrado queste irregolarità le pietre esistenti mostrano una collocazione che fa pensare all'esistenza originaria di un sistema ad anello, o di un sistema di pietre disposte lungo l'arco di una figura circolare o quasi circolare. Una seconda osservazione che sembra potersi avanzare è che le pietre esistenti siano i resti di un sistema circolare o quasi circolare più complesso, costituito da pietre collocate a distanze più o meno regolari. Una posizione anomala è assunta dalla pietra H che sembra far pensare ad uno spostamento subito dalla pietra stessa in epoca imprecisata.

    Nei pressi del circolo sono collocate e sono state individuate altre grandi pietre-menhir di dimensioni verticali molto maggiori. Tra queste, la pietra-menhir in trachite, indicata con la lettera L, sembra potersi associare, sotto il profilo del materiale, alle pietre esistenti del circolo megalitico, mentre la pietra-menhir in granito, indicata con la lettera K posta a Sud-Est, potrebbe essere invece associata al sistema di pietre-menhir posto più a Sud, di cui due ancora in sito e ben visibili da K e dal circolo.
    Allineamenti connessi con il circolo megalitico di Laconi e loro possibili significati astronomici (i valori tra parentesi sono quelli del sorgere e tramontare, riferiti all'epoca media 2000-2500 a.C., rispettivamente per un orizzonte naturale di 0° e di 4°)
    Questi dati sembrano avvalorare l'ipotesi che il circolo megalitico di Laconi costituisca un insieme di allineamenti rivolti ad individuare la direzione del sorgere e tramontare del Sole all'epoca dei solstizi.
    Per un’ulteriore e più accreditata verifica di quest’ipotesi, è lecito pensare, come accennato in precedenza, che il circolo megalitico sia stato inizialmente costituito da pietre più o meno regolarmente distanziate mediante le quali individuare la direzione del sorgere e tramontare del Sole in corrispondenza di altre configurazioni oltre quelle rilevate.

    3. Considerazioni

    I resti attualmente esistenti nel comune di Laconi di un anello di pietre megalitiche e il fatto che tali pietre siano costituite da materiali litici diversi, come la grande pietra in quarzo denominata A, giustifica l'interesse che tale monumento presenta sotto il profilo archeologico ed astronomico, in un contesto ricco di numerosi altri reperti megalitici (tombe dolmeniche e menhir).
    Le misure lineari ed angolari effettuate in sito e i calcoli eseguiti in relazione al sistema di tali pietre fitte in numero di sette, denominate A, B, C, D, E, F ed H, evidenziano il fatto che tale circolo presenta una forma circolare. La ricostruzione del centro M di tale sistema ha permesso di mettere in evidenza la possibile esistenza di allineamenti d’interesse astronomico. In particolare la visuale della grande pietra bianca A dal centro M del sistema, e quella definita dalla coppia di pietre F - B, corrispondono in modo significativo con la direzione del sorgere del Sole al solstizio estivo attorno al 2000 a.C., e, in senso inverso, con quella del tramonto del Sole al solstizio invernale.
    L'ipotesi che le pietre attualmente in sito costituiscano i resti di un anello circolare di pietre un tempo collocate a distanze più o meno regolari, al fine di evidenziare le direzioni connesso con il levare e tramontare del Sole ai solstizi e agli equinozi, sembra avvalorata dalle risultanze del calcolo. Dal centro M del circolo le visuali corrispondenti al sorgere del Sole al solstizio invernale e agli equinozi, individuano infatti nuovi punti-traguardo lungo il circolo, denominati Q e R, che si collocano a distanze più o meno regolari dalle pietre esistenti, e che all'epoca della realizzazione del circolo potevano occupare ragionevolmente il posto delle pietre supposte mancanti.
    Anche la direzione del sorgere del Sole al solstizio invernale vista dalla grande pietra-menhir L posta a circa 97 metri dalla pietra A, individua con grand’approssimazione un punto-traguardo P che si colloca lungo il cerchio a distanza opportuna dalla pietra A e dal punto-traguardo R.
    E' infine interessante rilevare che lungo il circolo due coppie di pietre e punti-traguardi definiscono altrettante direzioni che con approssimazione più o meno grande materializzano la direzione del meridiano astronomico.
    Se gli allineamenti astronomici messi in evidenza dalle osservazioni e dai calcoli corrispondono a reali intenzioni manifestate dai costruttori del circolo megalitico di Laconi, che risale ad epoca eneolitica, quest'ultimo può essere considerato come un vero e proprio osservatorio preistorico rivolto all’individuazione delle direzioni e delle epoche corrispondenti al sorgere e tramontare del sole ai solstizi ed agli equinozi. Questa conclusione presuppone che, presumibilmente, altre pietre-traguardo siano un tempo esistite in posizioni corrispondenti a quelle individuate dai punti P, Q, R e S e in altri punti ancora del circolo megalitico o lontano da esso, come la grande pietra-menhir L. Quest'ultima considerazione potrebbe sollecitare ulteriori scavi e ricerche archeologiche rivolte all’individuazione di queste ulteriori evidenze a sostegno dei risultati sinora conseguiti.

    Tratto da qui:
    Anzuni circolo megalitico

    Considerazioni archeoastronomiche:
    CITAZIONE
    La conoscenza delle coordinate cartesiane delle singole pietre attualmente in sito e del centro del circolo megalitico permette di calcolare agevolmente i parametri angolari delle rette MA e BE e i loro complementi angolari.
    Allineamenti connessi con il circolo megalitico di Laconi e loro possibili significati astronomici (riferiti all'epoca media 2000-2500 a.C.)
    Allineamento MA: Azimut astronomico Calcolato (58°.1), Fenomeno astronomico associato (Sorgere del Sole al solstizio estivo 57°.0).
    Allineamento AM: Azimut astronomico Calcolato (238°.1), Fenomeno astronomico associato (Tramonto del Sole al solstizio d'inverno 238°.0).
    Allineamento BE: Azimut astronomico Calcolato (56°.2), Fenomeno astronomico associato (Sorgere del Sole al solstizio estivo 57°.0).
    Allineamento EB: Azimut astronomico Calcolato (236°.2), Fenomeno astronomico associato (Tramonto del Sole al solstizio d'inverno 238°.0).

    tratto da qui:
    Cagliari Astrologia
     
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  2. Gorgonide
     
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    trovo l'archeoastronomia molto interessante.

    ;)

    credo che in futuro ci saranno sviluppi notevoli. ho condotto qualche ricerca a proposito sui nuraghi principalmente e sulle possibili relazioni esitenti fra loro dal punto di vista astronomico ma non ho scoperto un granchè. i menhir potrebbero offrire risultati migliori ma ancora non ho iniziato alcuna ricerca in tal senso. a proposito delle ricerche di cui parli voglio sottolineare che il calendario lunare e solare nel corso dei secoli e dei millenni non è mutato. il moto apparente degli astri di cui parlo è rimasto identico per cui nel 2000 a.c. si avevano come oggi le stesse angolazioni rispetto ai punti cardinali nel corso dei solstizi e degli equinozi. l'angolo è di - 32 ° circa rispetto a est (al sorgere del solstizio d'estate) e + 32 al sorgere del solstizio d'inverno)... se non sbaglio !!! :wacko:

    comunque seguo con molto interesse questo topic .. :woot:

    vorrei saperne di più .. per poi verificare sul campo, con compasso e righello alla mano ... un saluto
    :viching:
     
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  3. dedalonur9
     
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    salve!
    .....cerca bene nella sezione e troverai qualcosa d'interessante anche sui nuraghi. Per esempio sul santu antine, ma anche su altro siamo agli inizi della Ricerca. E come dici tu il calendario lunare e solare non è mutato. Occorre quindi distinguere tra orientamento astrale, e orientamento lunare e solare dei monumenti.

    diciamo che occorre lavorarci molto su... ^_^
     
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  4. Gorgonide
     
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    ciò che più mi affascina in tutto ciò non sono le capacità e l'abilità degli antichi a osservare le stelle ....

    ma il fatto che queste attività scientifiche erano finalizzate ad adempiere a necessità primarie e quotidiane (semina, raccolta, ecc.)

    e da sistemi religiosi tesi a controllare (con la scienza e la preghiera) e a controbilanciare la potenza della natura e del cosmo ....

    grazie dedalonur9 ...

    Edited by Gorgonide - 12/10/2008, 16:49
     
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3 replies since 7/10/2008, 09:24   1023 views
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