SHARDANA I Custodi del Tempo

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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    cHE USASSERO anche lampade a carburo non so... quanto abbiamo trovato FA A MENO di combustibili tradizionali, quale il carburo o il petrolio... vi era qualcosa di più.... IMMANE! Al centro del tempio vi è la ...COSA! Quella che usavano COLORO CHE GLI UOMNI CREDEVANO ESSERE DEI. :o: :o: ...
    In altri androni del tempio abbiamo trovato GENERATORI indipendenti dalla COSA. Sorta di BATTERIE elettriche ... accumulatori... ecc...
    IL TUBO è un TUBO IN RAME. Quello del BRONZETTO sembra essere ricoperto da una GUAINA, mentre quelli del Tempio sono SPOGLI... Invece quelli delle LAMPADE sono proòrio dei FILI, anche meno rigidi... Quello che impressiona è che le LAMPADE e gli DEI illuminati hanno i COLORI delle luci...
    vi sono scene incredibili con VESTITI ELETTRIZZATI che vengono attirati da qualcosa o qualcuno di elettrificato... vi sono animali che ... hanno a che FARE CON L'ELETTRICITA''' :o:
    A PAGU A PAGU... PIANO PIANO... avremo da vedere il TUTTO.
    LEO :vandal:

    IL piffero.. O MAZZA DI TAMBURO (secondo Lilliu) altro non era che
    ILO LIBRO DI UNO SCRIBA e che SCRIBA! TOTH-HERMES-ENOCH-....
    NI.GIS.ZIDDA! (Il signore del manufatto della vita). :o: :o:


    [IMG]image[/IMG]
     
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  2. Faulas
     
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    Animali ed elettricità= serpenti?
    Luogo= Tempio di Hathor?
    Materiale= ossido di cerio?

    Partiamo da certi assunti interpretativi sostenuti per le cosiddette " Lampade di Dandera"? C' hanno fatto pure in libro( Peter Krassa).





    cHE USASSERO anche lampade a carburo non so... quanto abbiamo trovato FA A MENO di combustibili tradizionali, quale il carburo o il petrolio... vi era qualcosa di più.... IMMANE

    Onde radio?
     
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  3. vivamishapt
     
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    Se la COSA produce corrente alternata, devo presupporre che si conoscesse la forza elettromagnetica, quindi fili di rame + magnete + movimento.

    Per le batterie semplice effetto di ossido-riduzione fra rame e zinco, possibilissimo a quel tempo...

    Per le luci colorate devo presupporre vetri colorati?
    Se fossero fiammelle in una parabola, secondo cosa fai bruciare sulla fiamma il colore della stessa cambia...
     
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  4. terradeglidei
     
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    http://www.aliengods.jbsheets.com/wordpres...hor-dendera.jpg

    molte prove portano a mostrare che usavano la corrente........
     
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  5. .machiavelli.
     
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    Ricordo che quando scavammo nello stagno di Santa Giusta saltarono fuori centinaia di anfore sepolte da uno strato di un metro d'acqua e mezzo metro di fango. Gli archeologi non riescono ancora a spiegarsi la funzione. Erano allineate come se facessero parte di uno scaffale lunghissimo. Considerando che all'interno c'era piombo e rame...ci vuole poco per fare due più due.
     
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  6. vivamishapt
     
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    Nelle comuni batterie, ogni cella produce circa 2 Volt, messe in serie si raggiunge il voltaggio desiderato (3 celle - 6 Volt, 6 celle - 12 Volt, 12 celle - 24 Volt)... ;)
     
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  7. Judikess4
     
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    Scusa Mach, ho capito bene? Piombo e rame nello stesso contenitore? A strati alterni? :unsure:
    JK
     
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  8. .machiavelli.
     
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    Non a strati alterni ma vicini! Se trovo il quaderno di scavi inserisco le note.
     
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  9. Judikess4
     
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    Quaderno di scavi????????? :woot:
    Ti copro di baci! (moglie permettendo!) :D
    JK
     
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  10. vivamishapt
     
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    Un vaso di piombo ed un vaso di rame alternati?

    Uniti da un conduttore immerso in acido solforico... mi hai creato una batteria al piombo-rame! (piombo come anodo e rame come catodo).

    Se come liquido viene usata acqua la corrente non passa.. ci vuole un elemento da sciogliere in essa per aumentarne l'effetto conduttore.

    Gli elementi normalmente usati sono il sodio ed il litio, ma può andar bene anche il potassio, il calcio ed il magnesio.
     
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  11. franco.perra
     
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    CITAZIONE (vivamishapt @ 30/9/2008, 19:12)
    Un vaso di piombo ed un vaso di rame alternati?

    Uniti da un conduttore immerso in acido solforico... mi hai creato una batteria al piombo-rame! (piombo come anodo e rame come catodo).

    Se come liquido viene usata acqua la corrente non passa.. ci vuole un elemento da sciogliere in essa per aumentarne l'effetto conduttore.

    Gli elementi normalmente usati sono il sodio ed il litio, ma può andar bene anche il potassio, il calcio ed il magnesio.

    Vivam... potrebbe andar bene l'acqua delle saline vista l'alta concentrazione di cloruro di sodio?
    Franco
     
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  12. .machiavelli.
     
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    Pila di Baghdad
    Nel 1936, nel corso di scavi archeologici a Kuyut Rabbou'a, vicino a Baghdad, venne rinvenuto uno strano oggetto, databile alla civiltà Parta, nel secondo secolo avanti Cristo. L'oggetto consiste in un involucro di argilla gialla, a forma di vaso allungato, delle dimensioni di una mano, con un coperchio di asfalto (fig. 1). All'interno del vaso, retto dal tappo, vi è un cilindretto di rame, lungo 9 cm e largo 26 mm, chiuso anche all'altra estremità da un tappo di asfalto e, all'interno di questo, sempre retto dal tappo esterno, vi è una barra di ferro (fig. 2). L'allora direttore del Museo Iracheno di Baghdad, Wilhelm König, notò somiglianze con contenitori di papiri ritrovati in Seleucia. La sua somiglianza esteriore con una pila a carbone/zinco (le comuni pile a "torcia") portò König ad ipotizzare che potesse trattarsi di un generatore galvanico.
    Non è semplice provare o confutare l'ipotesi che si tratti veramente di una pila. In effetti questo, come qualsiasi oggetto composta da due metalli differenti, può funzionare da rudimentale pila se immerso in una soluzione acidula (fig. 3), però

    image

    image
    in questo modo la corrente generata è minima. Non è facile ottenere una corrente di intensità ragionevole, e far sì che la pila funzioni per più di qualche minuto, quando i due metalli sono rame e ferro, a meno di non usare come elettrolita acidi forti, sconosciuti all'epoca.
    In una pila la corrente viene generata tramite due reazioni differenti, che avvengono vicino ai due elettrodi, tra questi e opportune sostanze (elettroliti) disciolte nel liquido in cui sono immersi. Sono stati proposti vari tipi di elettroliti, basati su sostanze conosciute al tempo della "pila". Se si usa acqua acidulata o salata, questa fa solo da conduttore, permettendo le reazioni:
    Fe-> Fe2+ + 2 e- O2 + 2 H2O + 4 e- -> 4 OH-
    La seconda reazione avviene con l'ossigeno dell'aria disciolto nell'acqua. Pertanto in questo caso la forma chiusa della "pila" è una scelta poco felice, perchè l'ossigeno necessario si scioglie nell'acqua con difficoltà, una reticelle metalIica posta subito sotto la superfice in una bacinella avrebbe funzionato molto meglio. Essendo l'oggetto trovato da König un cilindro sigillato, avrebbe potuto funzionare solo per pochi minuti, candidati più promettenti sono gli oggetti simili trovati in Seleucia.
    W.F.M. Gray ha provato ad utilizzare solfato di rame, e la pila riesce a funzionare bene per un breve tempo, finché l'elettrodo di ferro non viene ricoperto da uno strato di rame. Jansen et al. hanno usato benzochinone, una sostanza che si trova nelle secrezioni di alcuni centopiedi, mescolato con aceto. Tutti questi processi funzionano molto male, in quanto manca nella pila di Baghdad un meccanismo (come un setto poroso, o una gelatina) che separi gli elettroliti che reagiscono con i due elettrodi. Comunque la possibilità, remota, che l'oggetto fosse effettivamente una rudimentale pila esiste, e non è al di fuori delle possibilità tecniche del tempo.
    È possibile provare in casa a costruirsi una "pila di Baghdad". Sono sufficienti un pezzo di ferro, un po' di fio elettrico, un bicchiere di aceto (o di soluzione di solfato di rame), e un tester da hobbista elettronico. Collegate il pezzo di ferro ad un filo, ed immergetelo nella soluzione. Come elettrodo di rame si può utilizzare un secondo filo, spelato per un tratto di qualche centimetro. Potrete verificare personalmente che, anche se la tensione prodotta può raggiungere un volt, la corrente è molto ridotta, non più di qualche milliampere. Potrete inoltre divertirvi a sperimentare le più diverse sostanze come elettroliti.

    Secondo i sostenitori della teoria, la pila sarebbe servita per produrre elettroplaccature di oro, o addirittura oggetti in galvanoplastica. Se anche la singola pila non produce una corrente o una tensione sufficiente, basterebbe metterne molte in parallelo, o in serie. Però non abbiamo nessuna evidenza archeologica di oggetti elettroplaccati, nessun reperto conosciuto mostra di essere stato dorato con tecniche galvaniche. A sostegno di questa ipotesi König cita il fatto che tra gli artigiani di Baghdad oggi è in uso una tecnica di doratura galvanica, in cui l'oggetto da dorare è immerso in una soluzione di sali cianidrici d'oro, in un vaso poroso immerso a sua volta in una soluzione di sale. La corrente necessaria viene generata dall'ossidazione di un pezzo di zinco immerso nell'acqua salata, e collegato elettricamente all'oggetto da dorare. Questa tecnica però è molto simile ad un processo brevettato nel secolo scorso in Inghilterra, di cui è probabilmente un adattamento, e contiene differenze importanti rispetto alla "pila": zinco, molto più facile da ossidare del ferro, un setto poroso tra i due elettroliti, l'uso di sali di di cianuro, sconosciuti all'epoca.
    D'altro lato, esistono molti indizi che portano a considerare l'oggetto un contenitore di rotoli sacri, utilizzati a scopi magici o propiziatori. Diversi metalli erano utilizzati per rappresentare divinità, ed esistono paralleli con contenitori simili usati a questo scopo. Non sono stati rinvenuti nelle sue vicinanze fili metallici o altre indicazioni di un suo uso "elettrico", e in particolare non è presente il filo che è rappresentato in buona parte delle raffigurazioni di questo oggetto, che sarebbe necessario per collegare elettricamente il cilindro di rame.
    Ma anche se l'ipotesi della "pila" fosse corretta, se i Parti avessero realmente realizzato un rudimentale generatore, si tratterebbe solamente di un'altra di quelle scoperte promettenti, ma perse nel corso del tempo senza che nessuno si fosse mai accorto delle loro enormi potenzialità. (autore Gianni Comoretto).
    Per saperne di più:
    In rete ho potuto trovare solo siti che propongono l'ipotesi della pila come la più probabile, spesso usando come sola argomentazione il fatto che l'oggetto è in grado di generare corrente se riempito di acqua acidulata.
    · Downs D. Meyerhoff A.: Smith College Museum of Ancient Inventions: Baghdad Battery.
    · Eggert G.: "The enigmatic 'Battery of Baghdad'", Skeptic Enquirer, 20(3), 31 (1996)
    · Krystek L.: The UnMuseum - The Baghdad Battery (1998)
    · Garlaschelli L.: "L'enigmatica batteria di Baghdad", Scienza e Paranormale, 22, 30 (1998).
    · Kolosimo P.: "Astronavi nella preistoria", (Sugar s.d., 1971) p. 320.
    · Paszthory E.: "Electricity generators or Magic? The analysis of an unusual group of findings in Mesopotamia", MASCA Reseach papers in Science and Archaeology, 6, 31 (1989)
    · Ramsey D.J.: Ancient Electricity (1997). Inserisce la "pila" nel contesto generale di misteriose conoscenze perdute, lampade a scarica elettrica egizie, ed altra "archeologia alternativa".
    · Von Däniken E.: "Chariots of the Gods", (New York, Bantham Books, 1968, ristampa 1999).

    Edited by .machiavelli. - 1/10/2008, 22:20
     
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    Una domanda a voi ESPERTI di elettricità: il famigerato ROCCHETTO della BICI... quello che si appoggiava alla ruota per farlo girare e produrre CORRENTE per la lampadas delle bici stessa... con che criterio funziona? SOLO con il MOTO o vi è dell'altro?
    IL GIRARE VORTICOSO del rocchetto (o bobina o come cavolo si chiamava..) può produrre CORRENTE? HA bisogno di ALTRE COMPONENTI? All'interno del ROCCHETTO in questione vi erano materiale o minerale o composti di sorta?
    Non sono pratico della scienza ... ma molto CURIOSO. :rolleyes:
    LEO :vandal:

    Fermi tutti... il ricordo emerge dalla notte dei... tempi passati. Si chaimava DINAMO! Mi pare producesse CORRENTE ALTERNATA... sbaglio... ma come? :rolleyes:
     
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  14. Faulas
     
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    Quindi una sorta di macchina magnetoelettrica? Tanti saluti a Faraday e Pacinotti.......

    Anche se non capisco che c' entra con il vestiario del bronzetto in discussione.E non mi spiego con che tipo di energia meccanica potessero produrre energia elettrica .

    Il nostro sacerdote aveva un filo collegato a una lampada sulla sua testa e all' altra estremità un filo collegato a distanza con un congegno tipo dinamo azionato dal movimento di " un bue, o una pecora o uno o più uomini?.....


    Definizione di " dinamo"-Wikipedia:


    "Nella sua forma più semplice consiste di una spira conduttrice (rotore) immersa in un campo magnetico (generato ad esempio da una coppia di magneti permanenti, i quali formano lo statore) e messa in rotazione da un albero. Per la legge di Faraday per l'induzione un conduttore che si muove in un campo magnetico (purché non parallelamente ad esso) vede nascere una forza elettromotrice indotta (femi); chiudendo quindi la spira su un carico elettrico (ad esempio una lampadina, o un accumulatore) si può misurare una corrente scorrere nella spira stessa e nel carico (la lampadina si accende).
    Se ci fermassimo qui, però, la dinamo non funzionerebbe, infatti fin qui la corrente è tutt'altro che continua, infatti la differenza di potenziale nella singola spira varia con legge sinusoidale con l'angolo di rotazione e quindi cambia segno ogni mezzo giro (producendo corrente alternata). È quindi necessario connettere i capi della spira ad un oggetto chiamato "collettore" o "commutatore", calettato sul rotore e solidale ad esso, che, attraverso un contatto strisciante con spazzole (dette carboncini), scambia i capi della spira ogni mezzo giro mantenendo la tensione in uscita sempre dello stesso segno."
     
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    Certo Dedalo.... purtroppo 540 pagine di libro non possiamo riassumerle in 500 caratteri... il fatto è che nel TEMPIO vi sono DIVERSI congegni... e quello della DINAMO non è quello del BRONZETTO-TOTH-OSIRIDE-AMON...
    Appare da un'altra parte ed è manovrato da due DEI. Ognuno di loro ha una fune avvolta intorno a una... DINAMO e tirano, tirano... provocando quel MOPTO ROTATORIO tipo DINAMO,,, Il bello è che questa immagine è ripetuta più volte e una è rappresentata all'interno del CONGENGNO a cui sono collegati i TUBI sulla nuca dei nostri Dei... :o: ....
    SAPIEGATO MI HO? :rolleyes:

    OOPPSSS! FAULAS volevo dire... :rolleyes:
     
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