La Ziggurat di Monte Accoddi

ipotesi sull'origine di uno dei monumenti più antichi dell'Europa Occidentale

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. dedalonur9
     
    .

    User deleted


    In risposta alla domanda di Zio Mach

    CITAZIONE
    Prima ancora delle analisi col carbonio radioattivo (C14), le capanne, gli oggetti sacri e rituali e i materiali d’uso comune, trovati tutt’intorno, garantivano circa l’attribuzione a un’epoca anteriore ai nuraghi: cioè al tempo delle cosiddette “Culture” di Ozieri, di Filigosa e di Abealzu, che si situano nel tempo compreso fra il Neolitico Recente e l’Età del Rame. La cronologia col Radiocarbonio (“calibrata”, cioè corretta, come si usa fare, con i cerchi di crescita degli alberi) della cultura di Ozieri si situa fra il 4.000 e il 3.200 circa av. C. e quella delle culture successive di Filigosa e Abealzu fra il 3.200 e il 2.700 circa av. C. Alla fase più evoluta della prima “cultura” appartengono il primo altare a terrazza ed i resti di un villaggio più antico sul quale lo stesso altare pare fosse

    Tratto da: Ercole Contu, L'altare preistorico di Monte d'Accoddi pag. 45

    Nel sito di Accoddi è stato trovato inoltre un Onphalos, statua-menhir (probabilmente della divinità adorata), un altare o ara sacrificale.

    Il c.d. Tempio rosso era l'edificio edificato nella sommità del Tempio, così detto in quanto intonacato ad Ocra rossa.

    Sempre nell'altare sono state rinvenute le c.d. Dee madri cicladiche, dalle quali i nostri Archeo, fanno derivare l'ipotesi di "contatti" con la cultura Cicladica.

    Alla base del tempio venne rinvenuto un teschio, probabilmente di un bambino, ma ciò non è sufficiente ad ipotizzare il rito del sarcrificio umano, ad Accoddi.

    Molto interessanti anche i rinvenimenti nella c.d. capanna dello stregone, e quelli delle Domus de Janas circostanti.
    Ad esempio in una di esse è stato rinvenuto un esponente della cultura Bonnannaro, è stato possibile osservare il rito d'inumazione: aveva il capo circondato da dei sassi.

    Alcune Domus hanno l'ingresso rivolto ad Accoddi.
    avanzate le vostre ipotesi
    :salute:
     
    .
  2. manitowok
     
    .

    User deleted


    https://shardanapopolidelmare.forumcommunity.net/?t=15354880

    CITAZIONE (shardanaleo @ 8/5/2008, 08:49)
    CITAZIONE (chicchicheddu @ 7/5/2008, 21:22)
    Ma che ci fa li? Mi chiedo tutte le volte che ci passo... C'è qualche ipotesi concreta riguardo a essa o si brancola ancora nel buio?

    Alle volte cerchiamo una risposta LONTANA DA NOI, mentre invece la risposta l'abbiamo IN MANO e magari l'abbiamo ritenuta poco attendibile, se non addirittura FANTASCIENTIFICA.
    Non pensiamo noi tutti che la ZIGGURAT di MONTE AKKODDI (AKKAD?) sia la prova definitiva dell'arrivo di PdM dalla MESOPOTAMIA e insediatisi in europa, in particolar modo in SARDINIA (I SHARDANA)?
    E' come arrivare oggi sulla luna negare che l'uomo vi sia arrivato precedentemente, anche dopo averci trovato una... bandiera americana infissa!
    shar :vandal:

     
    .
  3. .machiavelli.
     
    .

    User deleted


    Ercole Contu si sbagliò. Oggi l'archeologia lo data fra il 2800 e il 2700 a.C. Quella datazione alla quale ti sei riferito (pag. 45) è vecchia. Pensavo avessi trovato notizie più fresche.
     
    .
  4. dedalonur9
     
    .

    User deleted


    :unsure: :unsure: cavolo, e si sbagliò non di poco. Però ho trovato sempre questa datazione per D'Accoddi, ricapitoliamo:

    1) villaggio di capanne, datato 4500 A.c.
    2) Altare 2800 e il 2700 a.C radiocarbonio calibrato

    Zio Mack, così funge?
    :salute:
     
    .
  5. .machiavelli.
     
    .

    User deleted


    Così dice, attualmente, l'archeologia ufficiale. Io condivido ma mi incuriosisce tantissimo questo "caso isolato" di architettura mesopotamica nella nostra isola. Come se un gruppo di gente di quelle zone sia approdato in Sardegna, abbia manifestato con quell'edificio (magari ce ne sono altri ma non lo sappiamo) la propria cultura superiore (o diversa), abbia vissuto per qualche tempo integrandosi agli usi locali e si sia poi dileguato senza lasciare tracce evidenti. Un bel problema.
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    SRDN

    Group
    Member
    Posts
    3,289

    Status
    Offline
    Enigma affascinante....mi è anche venuta un idea in mente. Grazie Zio Mack :)
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    E, magatri "USCIRONO DA UR" e magari erano gente GRANDE (DANU) e magari anche principi reali (SHER) ordinarono la ziggurat! :o: :rolleyes:
    SHAR...DANU :vandal:

    CITAZIONE (.machiavelli. @ 24/9/2008, 14:04)
    Così dice, attualmente, l'archeologia ufficiale. Io condivido ma mi incuriosisce tantissimo questo "caso isolato" di architettura mesopotamica nella nostra isola. Come se un gruppo di gente di quelle zone sia approdato in Sardegna, abbia manifestato con quell'edificio (magari ce ne sono altri ma non lo sappiamo) la propria cultura superiore (o diversa), abbia vissuto per qualche tempo integrandosi agli usi locali e si sia poi dileguato senza lasciare tracce evidenti. Un bel problema.

     
    .
  8. .machiavelli.
     
    .

    User deleted


    A quando risalgono i popoli che hai nominato Leo?

    Scusate...per un refuso ho riaperto un topic simile in un'altra sezione. Chiedo venia. Il moderatore decida come proseguire.
     
    .
  9. dedalonur9
     
    .

    User deleted


    Molti in effetti paragonano la Ziggurat di D'Accoddi, alle più famose ziggurat di area mediorientale.

    Se volessimo tracciare un parallelo avremmo che la più antica civiltà che edificò Ziggurat era quella "Elamita". Qui in Iran abbiamo i più antichi altari a gradoni, di tutto il mondo. Se ricordo bene 5000 A.c.
    Invece la Ziggurat di Ur, che dovrebbe essere quella più antica e famosa dei sumeri, è risalente al III millennio. Quindi sempre che non faccia strafalcioni, la Ziggurat di Ur e di D'accoddi, sono più o mneno contemporanee.

    se dovessi sbagliare ditelo pure.... ;)

    Una importante ipotesi su d'Accoddi ci viene d'allineamento tra il tempio rosso e i menir. Essi "sarebbero" allineati con la Luna in una sua fase particolare.

    C'è anche un altro importante mistero da chiarire su D'Accoddi, infatti son state rinvenute le dee Madri c.d. cicladiche. Che però mi è stato detto, rassomigliano molto poco alle corrispettive stauine di area egea. Chi ne sa qualcosa in più?

    dobbiamo pensare che qualcuno di passaggio nell'egeo, abbia lasciato lì come qui, le sue statue di dea madre? oppure le une non hanno a che fare nulla con le altre?

    Il fatto poi che l'altare sarebbe allineato con la luna, non ci porta automaticamente ad affermare che la dvinità fosse femminile, in vari luoghi la Luna era di segno maschile.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    SRDN

    Group
    Member
    Posts
    3,289

    Status
    Offline

    CITAZIONE
    Il fatto poi che l'altare sarebbe allineato con la luna, non ci porta automaticamente ad affermare che la dvinità fosse femminile, in vari luoghi la Luna era di segno maschile.

    Se non sbaglio nella mitologia nordica è così...Sol era una donna infatti.
    Ora però non ricordo con precisione, e non vorrei aver detto una castroneria.
     
    .
  11. dedalonur9
     
    .

    User deleted


    Era così ad esempio in Egitto, dove solitamente la luna è corrispondente a Toth

    ma anche nel regno di Saba

    di tradizioni nordiche ne esistono diverse, a quale ti riferisci? germanica, celta, finnica o altre?
    :salute:
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    SRDN

    Group
    Member
    Posts
    3,289

    Status
    Offline
    Per mitologia Nordica intendo quella vichinga, a cui sono molto affezionato.

    Quella Celtica non credo possa esser definita "Nordica" :viching:
     
    .
  13. Faulas
     
    .

    User deleted


    In una prima fase si insediarono nella zona diversi villaggi di capanne quadrangolari, appartenenti alla cultura di Ozieri, ai quali si riferisce una necropoli con tombe ipogeiche a domus de janas e un probabile santuario con menhir, lastre di pietra per sacrifici e sfere di pietra.

    Successivamente, genti sempre appartenenti alla cultura di Ozieri costruirono un'ampia piattaforma sopralevata, a forma di tronco di piramide (27 m x 27 m, di circa 5,5 m di altezza), alla quale si accedeva mediante una rampa. Sulla piattaforma venne eretto un ampio vano rettangolare rivolto verso sud (12,50 m x 7,20), che è stato identificato con una struttura templare, conosciuta come "Tempio rosso", in quanto tutte le superfici sono intonacate e dipinte in color ocra; sono presenti anche tracce di giallo e di nero.

    All'inizio del III millennio a.C. la struttura templare venne abbandonata (si sono rinvenute anche tracce di incendio) e, ormai in rovina, intorno al 2800 a.C. venne completamente ricoperta da un colossale riempimento, costituito da strati alternati di terra, pietre e di un battuto di marna calcarea locale polverizzata. Il riempimento è contenuto da un rivestimento esterno in grandi blocchi di calcare. In questo modo venne creata una seconda grande piattaforma troncopiramidale a gradoni (36 m x 29 m, di circa 10 m di altezza), accessibile per mezzo di una seconda rampa, lunga 41,80 m, costruita sopra quella più antica. Questo secondo stantuario, conosciuto anche come "Tempio a gradoni" ricorda nel suo complesso le contemporanee ziqqurat mesopotamiche. È stato attribuito alla cultura di Abealzu-Filigosa

    L'edificio conservò la sua funzione di centro religioso per diversi secoli e venne abbandonato con l'età del bronzo antico: intorno al 1800 a.C. era ormai in rovina e venne utilizzato saltuariamente per sepolture.
    Fonte wikipedia...un buon punto di partenza per chi fosse all' oscuro.
    Saludos



    e ancora:
    primi scavi, ad opera dell'archeologo Ercole Contu, emersero le prime constatazioni: non si trattava affatto dell'ennesimo nuraghe (che non avrebbe destato un acceso interesse, dato che se ne contano circa ottomila nell'isola!), ma di qualcosa di ben diverso. Purtroppo la collina su cui sorge questo altare monumentale era stata usata dai militari durante la seconda guerra mondiale come trincea, e vi si era impiantata una batteria contraerea, che ha danneggiato gli strati superiori del monumento. Fin da subito ci si accorse che la struttura era fuori dal comune per le conoscenze che si aveva del territorio sardo, anzi dell'Italia intera:si trattava di una costruzione tronco -piramidale preceduta da una lunga rampa (di 41,50 metri, larga 7 metri nella parte iniziale e 13,50 in quella che si raccorda al lato sud della terrazza), un menhir, due tavole di offerta, un settore di villaggio e altri elementi dispersi per l'intero perimetro del santuario. Non si dimentichino pure le innumerevoli domus de janas (tombe ipogee) disposte quasi a ventaglio con i corrispondenti villaggi, intorno al santuario.

    p.s. ho letto i post precedenti...ricapitolavo... scusassero

    Anche se ziqqurat significa letteralmente il tempio del sole, questo santuario fu dedicato a due divinità lunari, il dio Narma e la dea Ningal

    nuova informazione
    saludos
     
    .
  14. Judikess4
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    Che però mi è stato detto, rassomigliano molto poco alle corrispettive stauine di area egea. Chi ne sa qualcosa in più?

    Ci provo.....
    le rappresentazioni della Dea Madre del tipo Monte D'Accoddi e Porto Ferro vengono ora definite a placca traforata o a placchetta.
    Quelle Cicladiche , presentano due tipologie principali :
    Schematico, a forma di violino,
    come quella proveniente da Amorgos - Antico Cicladico I, 3200- 2800 a.C.;
    Senza testa, braccia conserte sotto il seno, indicazione del punto vita e dell'iserzione del collo, fianchi larghi, sesso ben evidente, niente gambe.

    Canonico, come quelle provenienti da Paro -Antico Cicladico II ,2800-2300 a. C.

    Punti in comune : lineamenti non delineati a parte naso (grande!) e sopracciglia.
    Braccia conserte all'altezza della vita.
    Indicazione del sesso.
    JK
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    Brava Judy... io ho diverse rappresentazioni di Dee madri cicladiche... simili a quelle sarde... anzi identiche.
    Bravo Dedalo ZIGGURAT UR = ZIGGURAT AKKODI (AKKAD?) stesso periodo e stessa GENTE (coloro che "uscirono da UR") ;) ... gli URIM!
    EEEHHH! GLI URIM! Ne sentire mo parlare presto.... :rolleyes: viaggiarono a OCCIDENTE e .. persino in EGITTO... ove portarono lo DJED e lo misero in quella ZIGGURAT presso SAKKARA. :o: :o:
    PRESTO.... :rolleyes: :rolleyes:
    SHAR :devil:
     
    .
32 replies since 23/9/2008, 15:57   2430 views
  Share  
.