I pigmei

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. manitowok
     
    .

    User deleted


    image
    image


    Edited by manitowok - 19/5/2008, 19:23
     
    .
  2. W a n a x
     
    .

    User deleted


    Ciao a tutti!

    Ho letto quì sul forum della terra di Simbawe e ho ricollegato solo ora il mito dei pigmei e delle gru di cui parla Omero nell' Iliade...può esserci una relazione?
     
    .
  3. manitowok
     
    .

    User deleted


    image
    Piede del Vaso François, Battaglia tra Pigmei e Gru (570-560 a.C. Museo Archeologico Nazionale, Firenze).
    I numerosi frammenti del vaso furono rinvenuti nella necropoli etrusca di "Fonte Rotella" a Chiusi nel 1844 e 1845, ad opera di Alessandro François, lo scopritore della celebre Tomba François di Vulci. I frammenti erano dispersi in due tumuli funerari saccheggiati in antico. Fu restaurato e esposto presso il Museo archeologico nazionale di Firenze (inv. 4209).
    Un'iscrizione dipinta sullo stesso vaso ne riporta gli autori: il ceramista Ergotimos e il pittore Kleitias.
    image
    image
    Lunghissima è la tradizione dei pigmei in lotta con le gru. Ne avevano già parlato Omero e Erodoto.
    Qui osserviamo che l'illustrazione ricalca il testo di Plinio che parla di pigmei: "Insidentes arietum caprarumque dorsis, armatos sagittis, veris tempore, universo agmine, ad mare descendere" Plinio lib. VII cap. 24
    http://www.scuolamedianoale.it/classi/scie...ropo/pigmei.htm.

    Pigmei I «piccoli» signori
    "Sono ritenuti fra i primi abitanti dell’Africa. La loro comparsa documentata risale al 3° millennio a.C., in un antico papiro ai tempi del faraone Neferkere, che ne volle uno a corte come ballerino. Coincidenza o no, il dio egizio della danza, Bes, è raffigurato come un nano.
    Anche Omero, nel terzo canto dell’Iliade, li descrive nella battaglia con le gru, chiamandoli Pygmaios (alti un cubito). Nelle Metamorfosi di Ovidio, viene descritta la gelosia di Giunone per la regina dei pigmei, che verrà trasformata in gru.
    Sempre nella mitologia, anche Ercole, durante le sette famose fatiche, si imbatte sulla costa mediterranea in un esercito di omuncoli. Descrizioni contrastanti e a volte fantasiose sulla esistenza, furono portate da Erodoto, Aristotele, Plinio. Nell’era cristiana sant’Agostino, nella Città di Dio, ammette, se pur vagamente, una loro esistenza. ...."
    http://www.missioniconsolataonlus.it/cerca...one=det&id=1325

    GRU
    (lat. grus; gr. ghéranos) - Uccello sacro ad Apollo e a Teseo ( a Delo si recitava la danza delle gru: nove passi e un salto) nonché ad Atena e Artemide. Guardando il loro volo Hermes avrebbe inventato sette lettere dell’alfabeto arcaico (α,υ,ε,ι,β,τ). Gli etruschi le veneravano.
    http://armatadimithra.googlepages.com/G

    Edited by manitowok - 22/3/2008, 16:10
     
    .
  4. manitowok
     
    .

    User deleted


    ......... il famoso racconto del capo-spedizione Harkhuf, scoperto nella sua tomba presso Aswan dall'egittologo italiano E. Schiaparelli alla fine dell'Ottocento ...................
    (Redazione Archaeogate, 04-09-2007 da Egitto News GRATIA 7/9/07 22:11)

    image
    Fac-simile, realizzato da Elmar Edel, di un testo geroglifico della tomba di Herkhuf
    http://www.archaeogate.org/spid/spid.php?c...eme=archaeogate


    http://www.duat.it/egittologia_000012.htm
    Lettera di Pepy II a Herkhuf

    Herkhuf, nomarca (capo di un nomo) ed esploratore (VI dinastia, 2280 - 2220 a.C. circa), fu sepolto in una tomba rupestre presso una scarpata nei dintorni di Assuan, sulla riva occidentale del Nilo. L’importanza della sepoltura del personaggio sta nelle iscrizioni incise intorno e a destra alla porta d'ingresso, scoperte e pubblicate per la prima volta da Ernesto Schiaparelli nel 1892. Il documento reca l’importante biografia del defunto, in cui, appunto, Herkhuf narra delle sue numerose spedizioni condotte in Nubia e nei territori inesplorati del sud, dato che, probabilmente, si spinse fino alla zona dei Grandi Laghi equatoriali e per questa sua attività ricevette prestigio ed onori. In una spedizione, l’esploratore catturò un "nano" (quasi sicuramente un pigmeo), fatto che comunicò in una lettera al giovanissimo faraone Neferkare (Pepy II, VI dinastia, 2270 - 2170), che all’epoca aveva circa otto anni, in cui anticipava l'arrivo del piccolo uomo a corte. Il re, compiaciuto ed entusiasta, rispose con uno scritto nel quale traspariva tutto il suo desiderio di vedere questa meraviglia della "terra degli Spiriti"; il documento del sovrano è giunto sino a noi, inciso sulla parete esterna destra della sepoltura di Herkhuf.

    Lettera a Herkhuf

    Passo tratto da una traduzione di Alberto Elli.

    Anno secondo, terzo mese dell'Inondazione, giorno 15.
    Decreto reale per il Compagno Unico (Titolo di Corte), sacerdote ritualista e sovrintendente degli interpreti Herkhuf.
    "Si è conosciuto il contenuto di questa tua lettera che hai scritto al re, a Palazzo, per far sapere che sei ritornato felicemente da Iam (terra, non ben identificata, a sud dell’Egitto) insieme con l'esercito che era con te.
    Tu hai detto, in questa tua lettera, che hai portato ogni grande e bel dono che Hathor, signora di Imaau, ha dato per il Ka del Re dell'Alto e Basso Egitto Neferkare possa egli vivere per tutta l'eternità.
    In questa tua lettera, tu hai detto che hai portato un nano delle danze del dio dalla terra degli Spiriti, simile al nano che portò il portasigilli del dio Bauerded da Punt al tempo di Isesi (Djedkare V dinastia, 2420 - 2380).
    Tu hai detto alla mia Maestà che mai un suo simile fu portato da qualunque altro che abbia visitato Iam in tempi precedenti.
    Orbene, tu sai, in verità, compiere ciò che il tuo Signore ama e loda.
    Invero, tu passi giorno e notte preoccupandoti di fare ciò che il tuo Signore ama, loda e comanda.
    Sua Maestà ti farà numerose ed eccellenti onoranze, cosicché (ciò) sia utile (anche) al figlio di tuo figlio, per sempre, e tutta la gente dica, quando avranno udito ciò che la mia Maestà ti avrà fatto: “C’è forse qualcosa di simile a quello che è stato fatto per il Compagno Unico Herkhuf quando tornò da Iam, a causa della vigilanza che aveva mostrato per fare ciò che il suo Signore ama, loda e comanda?
    Vieni subito verso nord, alla Residenza (a corte) e porta con te questo nano che riporti dalla terra degli Spiriti, vivo, in buone condizioni e sano, per le danze del dio, per rallegrare e far lieto il cuore del re dell’Alto e Basso Egitto Neferkare possa vivere eternamente.
    Se ritorna con te sulla barca, nomina delle persone eccellenti che siano accanto a lui sui due lati della barca e sta attento a che non cada in acqua.
    Se di notte dorme, nomina altre persone eccellenti che dormano accanto a lui nella sua tenda; controlla dieci volte per notte.
    La mia Maestà desidera vedere questo nano più dei doni del Sinai e di Punt.
    Se raggiungi la Residenza e questo nano è con te, vivo, in buone condizioni e sano, la mia Maestà farà per te qualcosa di grande, più di quello fatto al portasigilli del dio Bauerded al tempo di Isesi, in conformità al desiderio della mia Maestà di vedere questo nano”.

    http://www.aton-ra.com/egitto/nomi_antico_..._-_t,u,x,z.html
    TA AKHU: località sconosciuta dell’Africa centrale , ove si spinsero i primi esploratori egiziani durante l’Antico Impero portando, fra l’altro, pigmei danzanti per la corte del sovrano. Il re-scritto regio che il nobile Herkhuf fece incidere sulla parete esterna della sua tomba a Kubett el Hawa presso Assuan contiene fra l’altro il passaggio seguente : “Tu portasti un Donga (pigmeo) che balla la danza divina, dalla ‘Terra degli spiriti’, simile al Donga che portò il cancelliere divino Baurtut da Punt, al tempo del re Issi”.

    Il dio della musica e della danza Bes era raffigurato come un pigmeo e i papiri del faraone Neferkere raccontano di quattro viaggi del nobile Harkhuf lungo il grande fiume riportando molte cose strane e preziose e un piccolo umo nero che danzò a corte per molto tempo.
    Molto più tardi i Greci seppero da Omero che le gru all’annunciarsi dell’inverno tornanavano alle calde regioni dell’Africa tra i grandi laghi che originavano il Nilo.
    Eratostene di Alessandria affermò che il grande fiume si alimentava da altri tre,due dei quali sorgevano da laghi ad oriente e il terzo più lungo veniva da altri laghi verso i limiti meridionali del continente.

    http://www.travelgeoweb.com/2006/09/01/le-...gne-della-luna/
    Il dio della musica e della danza Bes era raffigurato come un pigmeo e i papiri del faraone Neferkere raccontano di quattro viaggi del nobile Harkhuf lungo il grande fiume riportando molte cose strane e preziose e un piccolo umo nero che danzò a corte per molto tempo.
    Molto più tardi i Greci seppero da Omero che le gru all’annunciarsi dell’inverno tornanavano alle calde regioni dell’Africa tra i grandi laghi che originavano il Nilo.
    Eratostene di Alessandria affermò che il grande fiume si alimentava da altri tre,due dei quali sorgevano da laghi ad oriente e il terzo più lungo veniva da altri laghi verso i limiti meridionali del continente.
     
    .
  5. manitowok
     
    .

    User deleted


    image
    The fight between pygmies and cranes is represented in this manner on one of the red-figure kraters from Volterra workshop (ill. 145).
    Krater painting.
    Clay. 4th century B.C.
    Florence, National Archaeological Museum
    Photo, text: G.I. Sokolov. ISKUSSTVO ETRUSKOV. M., Izd-vo “Iskusstvo”, 1990, s. 252, il. 145
     
    .
  6. cennis
     
    .

    User deleted


    Nella cultura greca i pigmei erano un popolo di nani localizzato a sud dell'Egitto o in India e in continua lotta contro le gru (o le cicogne), che devastavano i loro campi. Il nome Pigmeo deriva infatti dalla parola greca "pygmâios" = alto un cubito, cioè piccolo. I Bantu li chiamano "batua" o "batwa " che sta a significare appunto piccoli uomini. La statura media degli uomini è 140cm e delle donne 130cm. I Pigmei non fanno parte di una razza precisa, ma sono un insieme di popoli di piccola statura e di colore marrone chiaro che vivono prevalentemente nelle foreste tropico-equatoriali africane. I Pigmei sono uno degli ultimi popoli primitivi semi nomadi. La loro economia è basata sulla caccia, fatta dagli uomini, con le reti e l’arco, e la raccolta fatta dalle donne.
    I Pigmei sono considerati "nomadi stanziali": si spostano da un "accampamento" all'altro all'interno di un'area che il gruppo non abbandonerà mai, salvo che ne venga cacciato da eventi naturali o da altri popoli.

    [fonte: wikipedia.[]
     
    .
  7. W a n a x
     
    .

    User deleted


    Grazie dell' aiuto :) tutto estremamente utile e interessante!
     
    .
  8. manitowok
     
    .

    User deleted


    anche nel geroglifico?
    image
    image
    image
    “La coperta è già ingombra di carico, su una grossa cima tesa a quasi due metri dalla copertura camminano due animali che hanno l’aspetto di babbuini.”
    image
    1984-1997
     
    .
  9. manitowok
     
    .

    User deleted


    Miti e leggende del diluvio nel mondo: i pigmei
    “Molto tempo fa gli uomini combatterono una battaglia terribile. Efé (un eroe dei pigmei) fuggì salendo su per un albero che aveva una grossa cavità nel tronco. Si nascose nella cavità mentre infuriava la battaglia in terra ed in cielo. Poi il nostro uomo camaleonte, il nostro angelo e salvatore, arrivò con la sua ascia e tagliò il tronco dell’albero. Il diluvio uscì dal tronco, si tramutò in un possente fiume e coprì tutta la terra. Efé uscì assieme al diluvio ma l’acqua non lo bagnò. Efè pensò che sarebbe stato solo, essendo l’ultimo uomo sulla terra. Poi incontrò una donna bellissima …. Tutti gli uomini sono i loro figli.”
    image
    image
    image
    London, 1978
     
    .
  10. manitowok
     
    .

    User deleted


    “I Bachwa (Congo) raccontano come quel Dio abbia creato ogni cosa, inclusi i primi uomini. Egli li calò dal cielo alla terra, e questi erano Pigmei. In seguito, altre genti nacquero da loro. Dato che i Bachwa furono i primi uomini a comparire sulla terra, essi chiamano sé stessi Figli di Dio.”
    image
    image
    London, 1970
     
    .
  11.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    sbaglio o questa è la famosa FENICE DI SIMBABWE citata dal grande Peter Kolosimo? :o:
    shar :vandal:
     
    .
  12. manitowok
     
    .

    User deleted


    okapi11congo1ituri

    okapi2
     
    .
11 replies since 16/3/2008, 18:42   4490 views
  Share  
.