L'arco e gli Arcieri Shardana

Costruzione, utilizzo e inquadratura dell'arciere

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  1. SuEntu
     
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    Ma certo!! Sa mebiana, cresce ai margini dei boschi di tutta la Sardegna, Monte Arci compreso. Hai ragione, uno stelo dritto e leggero, poi fatto passare sulla fiamma diviene anche duro. Naturalmente si potevano benissimo usare le canne, anche loro abbondanti lungo i corsi dell'acqua, ma io non sono riuscito a risolvere il problema della cocca (si chiama così la parte finale della freccia che poggia sulla corda?) perché si spaccava quando mollavi la corda. Per l'arco anni fa ne ho costruito uno usando le doghe delle reti ortopediche, quelle in legno di faggio. Come potenza è risultato pari a quelli in vendita nelle armerie.
    Quindi anticamente, e credo fino all'età del ferro, si usavano ancora punte di ossidiana o selce per le frecce, o almeno per la caccia perché penso che il bronzo fosse molto prezioso per sprecarlo in frecce che andavano perdute. Per l'asta sicuramente usavano sa mebiana, le punte si innestavano nel fusto legandole con corteccia o corda e fissandole con pece, resina o cera d'api. Stesso procedimento per le penne, per l'arco aspettiamo i risultati di Chicchicheddu con il suo legno messo a stagionare.
    Una curiosità, gli arcieri raffigurati nei bronzetti hanno un'arco semplice o composto?

    Grazie Elsa del contributo.
     
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137 replies since 10/3/2008, 12:48   13713 views
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