L'arco e gli Arcieri Shardana

Costruzione, utilizzo e inquadratura dell'arciere

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  1. LessàAlessandro
     
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    CITAZIONE (SuEntu @ 10/3/2008, 07:48)
    Scusate l'OT, ma non sapevo dove postare, ma secondo voi con che materiale venivano fatti gli archi e le frecce in terra nostra? Mi spiego, quando avevo dieci o dodici anni avevo trovato delle punte di freccia in ossidiana intatte, e già allora mi ero posto il problema del materiale per l'asta e il pennaggio. Ho provato a costruire una freccia con le canne, ma risultavano abbastanza fragili con il diametro piccolo, ho provato con altri tipi di legno e fusti di cespugli, ma erano pesanti. Poi ho provato il fusto di un cespuglio spinoso secco, sa "spina'e topi, lungo sui 60 -80 cm, molto leggero, dritto e resistente. Fissai la punta sulla cima, avvolgendo l'asta con della corteccia di olmo e spalmandolo di resina forse di olmo o di pino, non ricordo. Per le piume usai quelle di gallina che andavano bene fissandole con lo stesso procedimento corteccia + resina. Risultato una freccia leggera, ben equilibrata e anche bella da vedere. Per la costruzione dell'arco non avevo le idee ben precise e usai un bel ramo d'olmo, con gli attrezzi (pochi) di mio padre lo affusolai da ambedue le parti, che poi passai sul fuoco. Ma il risultato fu abbastaza deludente. La freccia partiva dritta a parabola, ma non percorreva più di 50 metri. Poi crescendo mi accorsi che esisteva un'altro tipo di caccia molto, ma molto più redditizia (ragazze) e lasciai perdere tutto :rolleyes: Siccome sono interessato ai materiali dell'epoca e alla loro costruzione, chi può darmi notizie in merito? Scusate di nuovo l'OT, anche se ben si inquadra sul post dell'esercito sardo, da cui attendo sviluppi.
    Leo non sapevo dove postare, se vuoi spostarlo tu fai pure!
    x Macchiavelli.
    Solo ora mi accorgo di essere l'unico che non ti ha fatto i complimenti per la laurea. Non volermene, pura dimenticanza.
    Vivissimi complimenti.
    Salludi a tottusu!

    Continuiamo qui. ;)

    Allora, credo di aver capito di che pianta parli. A capo Sant'Elia è pieno, non ricordo bene il nome, ma credo di aver capito. Vi dirò la specie appena posso. :P

    Per il resto...credo che la "delusione" provocata dagli scarsi lancia sia più che normale, non ci si improvvisa arcieri, e la costruzione di un arco è un processo non certo semplice (bisogna farlo stagionare, farlo "trasudare" sul fuoco...ecc..!)

    La discussione è interessante perchè con dedalonur parlavamo del TASSO (la pianta) questo infatti è il legno migliore per l'arco semplice (non composto!) il dubbio (mio) è che il tasso essendo una pianta relitta non poteva essere disponibile in larghe quantità, oppure ovunque. Predilige climi più freschi, non per nulla risale al periodo delle glaciazioni!
     
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137 replies since 10/3/2008, 12:48   13713 views
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