SHARDANA I POPOLI DEL MARE (Leonardo Melis)

Posts written by LessAlessandro

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    un attra borta?
    questa volta la nave verrà cannoneggiata dalla marina shardana appena si avvicinerà al confine italo-sardo!


    ebbbbasta!
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    grande...pitticcu su sbattimentu!
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    Questo è un altro punto della discussione...di Carmine possiam portare delle foto a paragone, idem delle mie e di altri gruppi (Aristoi, ecc)...
    ma dell'autrice della mostra?
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 18/11/2010, 14:08) 
    ciao!
    io non li ho visti. purtropo non ho visto dal vivo neppure i bronzetti, solo foto dettagliate di quest'ultimi com'è consentito ai comuni mortali. mi pare che la De Montis rispetti le forme; l'interepretazione libera riguarda, i colori, i tessuti e le decorazioni magari presenti ma che nel bronzetto non possono esser resi.

    Per vedere i bronzetti basta andare in qualsiasi museo Sardo.
    Anche il meno famoso ha qualche bronzo.

    Non sono d'accordo per la tua affermazione sul "rispettare la forma".
    La scelta del materiale, gli spessori, la realizzazione, ma più in generale, come si è realizzato il manufatto variano tantissimo.

    Ad esempio, l'autrice ha ricostruito una sorta di bastone in canna. Nel bronzetto si vedono due cilindri lunghi e affusolati sovrapposti.
    Cosa potrebbero essere? Certo, se consideri "la forma" il bastone che ha ricostruito è giustissimo, come quando si guarda un ombra e ci si immagina di vedere un determinato oggetto. Il bronzetto non sempre riproduce i dettagli infinitesimali, e spesso rappresentano oggetti che non riusciamo a comprendere.
    Per la resa della "forma" il bastone restituito è ottimo, ma se dovessi pensare di usarlo lo scarterei a priori. L'ho già sperimentato da ragazzino quando mi picchiavo in strada con i miei vicini.
    In bastone così concepito non dura ad una gazzarra fra marmocchi, figurati ad uno scontro tra guerrieri che si vogliono ammazzare reciprocamente.
    Sarebbe come andare in battaglia con un fucile scarico.

    CITAZIONE
    io con la citazione del guestbook non saprei se essere d'accordo.

    CITAZIONE
    non è riuscita a comunicare l'elegante rozzezza degli abiti dei sardi antichi"

    che vuol dire? mi suona un poco come se, se non riprende costanmente lo stereotipo dei sardi pelliti allora si tradisce il carattere nazionale.

    sembra che il costume sardo deve essere per forza severo (e rozzo) perchè altrimenti non rispecchia veridicamente carattere nazionale. è un po uno stereotipo

    ricordiamoci che loro, allmeno per quel che ne sappiamo, venivano da una storia diversa dalla nostra. loro erano liberi, noi veniamo da secoli di oppressione. Se il carattere nazionale si rifette sugli abiti, allora, in base a questo, dovremmo immaginare per loro abiti diametralmente speculari ai nostri: finanche civettuoli (nei limiti di quei tempi e delle mmagini in bronzo.

    Differenza di interpretazione.
    Ricostruendo da anni figure per almeno 3 periodi storici (romano, gladiatorio, nuragico e medioevale) sono abituato alle più pesanti critiche portate da persone realmente competenti. Spesso per un vestito medioevale (a seconda di dove ti rivolgi) vieni criticato per come "cade" la stoffa, perchè è diversa dall'iconografia di riferimento, blablabla. Discorsi sensatissimi ma forse a volte un pò eccessivi.
    Ci sono rievocatori di vari livelli (anche se per questa mostra si parla più di ricostruzione che di rievocazione).
    Tanto per citare un testo noto: quelli buoni a dieci metri, e quelli buoni a dieci centimentri.
    A dieci metri non noterai che il tessuto è in sintetico, che le fibbie sono in acciaio invece che in bronzo, che i chiodi usati son quelli che compri dal brico vicino eccetera.
    Ci sono ricostruttori scrupolossissimi, che ricostruiscono perfino l'ago in osso per ricucire la stoffa con la slabbratura che veniva al tempo.
    è chiaro che se usi tecnologia moderna il prodotto che riesci a tirar su ti prende un mese anzichè un anno, o che riesci a fare 30 figurini anzichè 3.

    Per "rozzezza" io intendo questo appeal che hanno di materiale scenografico. Roba appena uscita dalla fabbrica, materiale patinato, mi capisci?
    Un oggetto che ha vissuto, è stato usato, si è rotto e l'hai riparato, è stato vestito più è più volte avrà tutto un altro aspetto.
    Gli oggetti invecchiati, usati, sfruttati hanno tutto un altro modo di presentarsi.
    Questa è l'impressione che la mostra non mi ha dato.
    Questo è il modo con cui io intendo quelle parole scritte sul guestbook.
    Rozza eleganza.
    Di oggetti usati, sfruttati, magari poveri, ma eleganti.

    Interpretazione personalissima, ma in questo caso, non opinabile. ^_^
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 18/11/2010, 13:15) 
    c'è da dire che gli abiti dono davvero belli e suggestivi

    Boh Dedalo, non so.
    io li ho visti di persona e li ho trovati molto belli da vedere, ma un pò "teatrali". Mi è piaciuto un commento che ho letto sul guestbook della mostra, faceva tipo "non è riuscita a comunicare l'elegante rozzezza degli abiti dei sardi antichi" o qualcosa di simile. Rende l'idea.
    Personalmente molti dei pezzi che ho visto sono inutilizzabili, e diversi hanno (sempre secondo le mie idee) errori di interpretazione o di ricostruzione (che son cose diverse).

    Da un punto di vista qualitativo i pezzi più recenti che ho visto (purtroppo solo in foto) di Carmine Piras sono decisamente ad un livello superiore.

    son comunque contento che si parli di "nuragici"...lo sai, per queste cose son sempre in prima linea...
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    in che senso? :D
    perchè son manichini femminili? ^^
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 17/11/2010, 13:31) 
    @ Lessà,
    non credo sia un romanzo. Cavillier è un egittologo, quindi è un saggio.

    Beh anche Manfredi ha scritto importantissimi saggi, i greci d'occidente è il primo che mi viene in mente, ma è senz'altro conosciuto più per i suoi romanzi storici. :lol:
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    CITAZIONE (!tama! @ 17/11/2010, 12:12) 
    qualcuno ha letto questo libro?? L'ho preso ieri a museo Egizio.

    parla dei popoli del mare e degli shardana!

    su quest'ultimi, dal poco che ho letto fin ora sfogliandolo, dice che erano le guardie del faraone e vivevano nella Palestina, in costruzioni di tipo nuragiche e parla della stele di Nora.

    ma è un romanzo storico o un saggio?
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    Ciao Dennis, non usare il lock caps altrimenti ti vien tutto maiuscolo ed equivale ad urlare.

    No, che io sappia (dalle fonti da cui studio) gli Iberici non hanno mai avuto guerrieri simili.
    Quelli sono palesemente shardana in abito Egiziano.


    Magari li han fatti e alla fine li han tenuti per dare qualche unità speciale in più....
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    Rimetterli in sesto...sarebbe bastato controllarli e nulla sarebbe successo.
    Fortuna che i massi son grossi e il danno (per ora) è poco.

    Quanto al nuraghe Nanni Arrù non vorrei pronunciarmi, visto che il nuraghe è nel terreno di un contadino, ben recintato e inaccessibile.
    Peccato che il contadino sia passato con il suo trattore sul villaggio adiacente al complesso, e abbia fatto un casino che non si riesce neanche a immaginare.
    Intanto il nuraghe resta fermo (come pure il nuraghe Diana e tutti gli altri monumenti di Quartu e Quartucciu, ci mancherebbe) perchè i fondi sono stati dirottati per la necropoli di Pill'è Matta. Non che la cosa sia un male...ma un equa distribuzione delle risorse verso tutti i siti...no?
    E dire che quartucciu non ha manco tutti questi monumenti... i nuraghi si contano sulle dita della mano (il comune abbraccia l'abitato e una fetta di montagne dove c'è la tomba) senza parlare della tomba dei giganti... vero gioiello del sud, unico esempio di tomba in stile ciclopico per diversi km tutt'intorno. Senza contare (qua si parla di altro...ma tantè) che Oskin si espresse sul particolarissimo orientamento di questa tomba dei giganti.
    Se ha ragione o no non lo so e non mi interessa.
    Di certo però ci rimarrebbe assai male se vedesse lo scempio che scout, turisti della domenica e chiunque ci passi vicino, operano sul monumento.

    Basterebbe pagare qualcuno perchè rimanesse a controllare il monumento, facendo pagare per la visita, inserendolo in un bellissimo percorso culturale nuragico che dai sette fratelli (con il museo del cervo sardo e vari nuraghi lungo la strada) scende sino all'abitato.

    Ma naturalmente...questo è arabo per i disinteressatissimi assessori comunali...
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    si, giocando li trovai anche io.
    Cosa assai strana...al tempo rimasi abbastanza stranito.
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    Dividiamo la discussione in un nuovo post dedicato solo a questo bronzetto ragazzi ;)
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    CITAZIONE (ARRUIASA DE GHENTIANA @ 15/11/2010, 10:11)
    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 13/11/2010, 14:59) 
    Dovendo rintracciare un bronzetto...perchè non ci dedichiamo a quello conservato in quel museo Torinese, se non sbaglio... un museo legato a qualcosa di eclesiastico?

    chi si fa carico dell'onere della ricerca?
    Io non lo trovo più.

    https://shardanapopolidelmare.forumcommunity.net/?t=33345662
    ti riferisci a questo!!

    CITAZIONE (ARRUIASA DE GHENTIANA @ 23/11/2009, 16:27) 
    questo l'ho beccato nei meandri della rete......
    (IMG:www.missionariconsolata.it/torino/mu-ar-55.jpg)
    si trova im questo piccolo museo
    My Webpage

    mai visto!!??

    SAPETE DIRMI QUALCOSA DI PIU' :blink: ??

    (IMG:www.missionariconsolata.it/torino/mu-ar-55.jpg)

    esatto! bravo ADG!
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    Dovendo rintracciare un bronzetto...perchè non ci dedichiamo a quello conservato in quel museo Torinese, se non sbaglio... un museo legato a qualcosa di eclesiastico?

    chi si fa carico dell'onere della ricerca?
    Io non lo trovo più.
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    a me sembra un falso, anche fatto parecchio male...
2842 replies since 12/12/2006
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