Scritura "nuragica"

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  1. tilium
     
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    Ciao atutti i partecipanti del forum.
    Vorrei confrontare le mie idee sul libro"Sardoa Grammata" scritto da Gigi Sanna, relativo al ritrovamento dei sigilli in bronzo presso il nuraghe di Tzrigottu (Cabras, OR).
    Pare che Poff. Sanna con l'aiuto di lumirari delle scritture preistoriche sia riuscito a decifrare l'alfabeto nuragico, capovolgendo e dando uno smacco a tutti quelli che ancora oggi pensano che il popolo nuragico non conoscesse e non utilizzasse una scrittura. :wacko:
     
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    Il mio amico gigi sanna ha preso un grosso abbaglio. No, non con la decifrazione di una scrittura SARDA su cui siamo in sintonia.... anch'io me ne sono occupato e abbiamo percorso le stesse vie della storia... solo che lui la chiama nuragica, mentre si tratta di scrittura SHARDANA, che POTREBBE essere la stessa cosa, ma non ci sono prove che si tratti della stessa cosa. Tale scrittura è presente in SIA MINORE, nelle terre calcate4 dai shardana, dove i shardana sono documentati e citati dalle popolazioni del luogo.... NESSUNO ha mai parlato di un popolo nuragico da quelle parti... comunque non è (per ora) importantissimo. L'importante è lo studio fatto dal prof. sanna (e da ... me). perosnalemnte ho trovato molti segni Nel Negeb (Sinai), in etruria, in francia, in Bulgaria.... identici a quelli ritrovati da un altro amico studioso dei SHARDANA, (BRUNO VACCA), trovati dicevo in sardinia ed esattamente a macomer, S. cristina e sulla Jara tra SETZU e TUILI.....

    image SINAITICO image SARDO
    Le foto sono prese da: http://www.shardana.org/I%20PRINCIPI%20DI%20DAN.htm e ne è vietato l'Uso se nonper forme strettamente personali...
    SHAR :devil:
     
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  3. Aspasia
     
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    beh ma dite che è stato decifrato, ma in che modo?
     
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    col solito modo: comparazione. vedi, queste lettere sono contenute nel "LINEARE A" cretese e nell'antico KANANEO, oltre che nel SINAITICO. Successivamente anche nell'ETRUSCO, PIETRE DI GOLZEL... persino le RUNE, attravverso l'ETRUSCO...
    Non scordiamo che Kanaan fu rasa al suolo nel 1200 a.C dai PdM e ricostruita e RIPOPOLATA dai PdM, onde per cui lìALFABETO FENICIO moderno è opera di chi si insediò in kanaan e in tutt al'ASIA MINORE: I POPOLI DEL MARE! :B):
    SHAR :devil:
     
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  5. riccardo zonedda
     
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    Un'altra questione relativa alla lingua shardana:
    P.Valente Poddighe propone la traduzione del termine NANNAI con LUNA, ma anche NAVE (NA-NAI, SA NAI=LA NAVE). Il termine Nannai viene invece comunemente tradotto con NONNO o NONNA, e probabilmente le diverse traduzioni non sono in contraddizione fra loro. Sin dal neolitico i sardi propongono l'immagine delle corna taurine=nave=luna. Pensiamo alle Domus de Janas, che scolpite in rilievo nella roccia presentano spesso motivi che richiamano il concetto delle corna taurine, che possono essere interpretate anche come mezze lune o addirittura navi (vedi necropli di Montessu a Villaperuccio). Poddighe, come altri, del resto, rivede tale coincidenza anche nelle Tombe dei Giganti. L' esedra ha, infatti, la forma delle corna taurine, ma anche della mezza luna e dunque anche di nave stilizzata, mentre il corridoio è chiaramente un richiamo allo scafo rovesciato. Pensiamo che costruzioni simili alle TDG in portogallo vengono chiamate NAUS e nelle Baleari NAVETAS: in tutti i casi si tratta di "navi" che conducono il defunto nell'aldilà. Poddighe afferma che col termine NANNAI si può indicare, oltre che il nonno e la nonna anche la nave che la luna. Luna intesa come astro ricettivo capace di incarnare gli attributi femminili propri della DEA MADRE: la fertilità innanzitutto. Questa interpretzione non andrebbe a scalfire la funzione "rigeneratrice" delle tombe sarde, con le Domus de Janas a simboleggiare il ventre materno della DEA MADRE e le Tombe dei Giganti a riproporre gli organi riproduttivi femminili della stessa. Entrambe le tombe sembrerebbero dunque legate agli straordinari attributi di fertilità della DEA MADRE, GRANDE MADRE, da cui il termine NANNAI che indica la NONNA, ossia una MADRE PIU' GRANDE, in una società, quella sarda, che anticamente doveva essere di tipo matriarcale. L'elemento delle corna taurine richiama, invece, gli attributi virili del principio divino maschile, anch'esso, col suo contributo, necessario alla rigenerazione del defunto. Per questo, forse, NANNAI si riferisce anche al nonno, indicando, sin dall'antichità, un'unica entità divina capace di incarnare al contempo attributi maschil e femminili.
    Che nei pensi Leo?
    Riccardo
    P.S: E "Su carr'e Nannai?".......
     
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    D'accordo sulle intuizioni di palo poddighe... eccetto che sull'equazione SA-NAI, NANNAI. Se NANNAI-NONNA= NANNA(DIO LUNA) SA-NAI risulta essere una forzatura per la presenza dell'articolo che allora non esisteva... Poddihe fa spesso di queste forzature... peccato.
    SU KARR'E NANNAI è il TUONO, ove NANNAI sta per DIO PADRE (DIO NONNO, per i sardi, come per i giapponesi, il NONNO era più importante del padre...) :B):
    SHAR :devil:
     
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  7. riccardo zonedda
     
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    L'articolo SA l'ho aggiunto io a maggior chiarimento, ma forse ho complicato la cosa...
    Poddighe considera NAI la radice del termine che significa NAVE. La sillaba NAN che precede è probabilmente frutto della tendenza dei sardi a raddoppiare le sillabe oltrechè le consonanti, es.: non-noi, lal-lai, tot-toni, lol-love, bab-bai, mam-mai, ecc. Allo stesso modo NAI diventa NAN-NAI.
    Credo che Poddighe lo intenda così.
    A presto.
    Riccardo

    Ma forse in questo modo andiamo a negare l'equazione NANNA=DIO DELLA LUNA.
    Tra le due forse ha ragione il mitico Prof. Sardella.......
     
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  8. olmitti
     
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    CITAZIONE
    L'elemento delle corna taurine richiama, invece, gli attributi virili del principio divino maschile

    E non le tube femminili?
    Unu saludu

    CITAZIONE
    DIO NONNO, per i sardi, come per i giapponesi, il NONNO era più importante del padre

    Caro Sharda, qui ti devo contestare :P .
    Nella società "matrilineare" del periodo pre e (probabilmente) nuragico (che, come ben sai identifico con quello dei SRDN) adoratrice della Dea Madre in tutte le sue forme, il NONNO (figura certamente mooolto successiva...) non si sapeva neanche chi fosse :rolleyes: .
    Unu saludu
     
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    Salude a tue Olm... la figura del NANNAI, sarà anche successiva, ma c'era! Sul discorso del matrilineare, LUNGI DA ME IL CONTRARIARTI! :P ...

    CORNA TAURINE e TUBE FEMMINILI sono la stessa cosa... esiste ihn proposito uno studio di uno scienziato americano, di cui è riportata l'immagine sia in SHARDANA I POPOLI DEL MARE sia ne IL LINGUAGGIO DELLA DEA di Marija Gimbutas... se lo trovo lo posto... e vedremo che si tratta dello stesso simbolismo... questo spiega che non vi era diatriba tra il Culto della DEA e il culto del suo PAREDRO il Dio Toro. del resto in sardinia usiamo recitare:
    "MAMA, FIZZA ET ISPOSA dE su SENIORE"
    "MADRE, FIGLIA e SPOSA del SIGNORE"... un concetto che nelle tre grandi religioni è sconosciuto! :rolleyes:
    SHAR :devil:
     
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    Posto altri SEGNI e una £strana" navicella dipinta a fianco... sempre sul Negeb (siani)
    [IMG]image[/IMG]
    [IMG]image[/IMG]



    CITAZIONE (shardanaleo @ 2/5/2007, 18:54)
    Il mio amico gigi sanna ha preso un grosso abbaglio. No, non con la decifrazione di una scrittura SARDA su cui siamo in sintonia.... anch'io me ne sono occupato e abbiamo percorso le stesse vie della storia... solo che lui la chiama nuragica, mentre si tratta di scrittura SHARDANA, che POTREBBE essere la stessa cosa, ma non ci sono prove che si tratti della stessa cosa. Tale scrittura è presente in SIA MINORE, nelle terre calcate4 dai shardana, dove i shardana sono documentati e citati dalle popolazioni del luogo.... NESSUNO ha mai parlato di un popolo nuragico da quelle parti... comunque non è (per ora) importantissimo. L'importante è lo studio fatto dal prof. sanna (e da ... me). perosnalemnte ho trovato molti segni Nel Negeb (Sinai), in etruria, in francia, in Bulgaria.... identici a quelli ritrovati da un altro amico studioso dei SHARDANA, (BRUNO VACCA), trovati dicevo in sardinia ed esattamente a macomer, S. cristina e sulla Jara tra SETZU e TUILI.....

    (IMG:http://www.shardana.org/28d.jpg) SINAITICO image SARDO
    Le foto sono prese da: http://www.shardana.org/I%20PRINCIPI%20DI%20DAN.htm e ne è vietato l'Uso se nonper forme strettamente personali...
    SHAR :devil:

    [IMG]image[/IMG][IMG]image[/IMG]

    Oltr la curiosa presenza della Navicella... di quelle navicelle è curiosa anche la presenza dell'ALBERO A SETTE RAMI... ritrovato anche a CRETA... e molto diffuso in Sardinia, sopratutto nel periodo medioevale dei Judikati... tanto da farne l'emblema dei Judici (Re) di Arbarea...
    Notare anche gli altri SEGNI sotto le tavole... riportate... quella specie di "pettine" è la E, poi rivediamo ancora la X (T)... la Y...
    l'amico Bruno vacca, autore di un ottimo libro sui bronzetti sardi, ne ha rintracciate 8LETTERE) delle altre nel nuraghe LOSA (intendo nel Villaggio... prospiciente...). Gigi (sanna) ne ha rintracciate ancora nella cattedrale di oristano e in una chiesetta di Cuglieri ... insomma, a breve, nonostante gli ARCHEOBUONI continuino a sostenere la totale ASSENZA di scrittura degli antichi Sardi, a breve saremo in grado di produrre abbastanza documentazione da smentire un'altra delle "favole" sulla nostra storia. I sardi avevano la scrittura ma, come altri popoli della stessa cultura "DISPREZZAVANO METTERE PER ISCRITTO I LORO SEGRETI" (Cesare, de bello gallico). :B):
    SHAR :devil:
     
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    Julius (e anche Olmitti) se siete d'accordo sposto loa discussione, interessante, ma fuori tema, in unThread appropriato... mi pare che qui stiamo impedendo agli altri di continuare con l'argomento iniziale... poi comunico la SEZIONE dove l'avrò spostata...
    SHAR :devil:

    Fatto! la discussione si trova su: SHARDANA e i Nuraghi url https://www.forumcommunity.net/?t=4654987

    ci vediamo lì... per i nuraghi... per la scittura continuiamo qui... :B):
    SHAR :devil:
     
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  12. riccardo zonedda
     
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    Anche io sono assolutamente convinto che non vi sia contraddizione tra corna taurine e organi riproduttivi femminili (tube). Quasi tutti gli studiosi concordano sul culto di un'unica divinità, capace di incarnare sia gli attributi maschili che quelli femminili.
    Oltre a ciò l'uomo è polisemico, dunque tende ad attribuire più significati al medesimo segno.
    Infine credo che in un contesto di rigenerazione e ritorno alla vita la compresenza di elemento maschile e femminile sia la condizione necessaria.
    Salludi a tottusu!
    Riccardo
     
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  13. riccardo zonedda
     
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    Mi sembra importante dire che in Sardegna esistono altri esempi di quel tipo di scrittura che viene definito sinaitico. Qualche mese fa un signore di Carbonia mi ha fatto vedere dei ciottoli trovati sul bagnasciuga di Calasapne nell'isola di S.Antioco. Lisci, grandi più o meno quanto un pabassinu, portano incisi sulla superficie segni assolutamente identici a quelli postati da Leo in questa sezione del forum. I ciottoli sono in buon numero e i segni si ripetono sorprendentemente uguali in tutti. Li ho visti con i miei occhi. Il signore che li custodisce ha grande cultura e mi ha assicurato che presto pubblicherà qualcosa in proposito.
    Riccardo
     
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  14. olmitti
     
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    CITAZIONE
    e mi ha assicurato che presto pubblicherà qualcosa in proposito

    Tienici informati in merito; son questi gli sviluppi che si attendono.
    Unu saludu
     
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    QUOTO... Tò... siamo d'accordo io e Olmitti.... IIICREEEDIIIBBIIIILEEE! :o: :o: :P
    SHAR :devil:

    CITAZIONE (olmitti @ 6/7/2007, 15:43)
    CITAZIONE
    e mi ha assicurato che presto pubblicherà qualcosa in proposito

    Tienici informati in merito; son questi gli sviluppi che si attendono.
    Unu saludu



    Lisci, grandi più o meno quanto un pabassinu, portano incisi sulla superficie segni assolutamente identici a quelli postati da Leo in questa sezione del forum.
    Se non ricordo male qualcuno ne accennò la scorsa estate a carbonia, durante una conferenza di L. Melis... e mi pare di ricordare che si trattasse di un ricercatore conosciuto e di una signora del luogo... come dice Olm, sarebbe oltremodo utile vederli e confrontarli... anche perchè io di INCISIONI di questo genere ne ho altre provenienti dal NEGEB, da CRETA, BULGARIA ( si, nella zona del POZZO SACRO di JARLO... presso SARDICA)... se non è una combinazione... altre ne sta esaminando Gigi (Sanna) e altre ancora B.Vacca.
    ragazzi questa si chiama ricerca e confronto... utile! ANGELOOO!! ;)
    SHAR :devil:
     
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252 replies since 30/4/2007, 11:12   16047 views
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