I primi americani erano caucasici

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  1. Eracle
     
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    Ho trovato questo video sul tubo, è completamente in inglese ma lo riesco a capire.
    Ovviamente va preso con le pinze, ma vi spiego di cosa parla:

    La prima parte del video parla a proposito del più antico scheletro americano rinvenuto, 9000 anni.
    La cosa incredibile è che è caucasico... tutti i tratti sono caucasici, non ha nulla dei nativi americani.
    Sostengono che le ricerche sullo scheletro sono state interrotte perchè cinque tribù di nativi americani lo hanno definito loro antenato e le ossa sono state consegnate a loro.

    La seconda parte del video mostra la punta di una lancia, datata ad un periodo dove si riteneva non esserci nessuna traccia di civiltà umana nel nord america, e per di più è molto simile alle punte di lancia rinvenute in francia (vabbè, una lancia è una lancia, o sbaglio?)

    www.youtube.com/watch?v=JJ1no9_cnZI&feature=feedlik

    Che ne pensate?
     
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  2. bagassedda
     
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    ...se son riusciti a passare gli asiatici attraverso lo stretto di Bering...non mi sembra così strano l'abbiamo fatto anche (e magari prima) i caucasici...certo che i primi hanno avuto sicuramente piu successo dei secondi... :-)
     
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  3. iperboreo50
     
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    CITAZIONE
    (...)Ovviamente va preso con le pinze, ma vi spiego di cosa parla:
    (....)

    Se guardiamo i commenti sotto il filmato nel youtube vediamo subito due o tre cose.
    La prima parla di aplogruppi, una scienza recente che permette con una certa approssimazione a definire le migrazioni umane. La seconda invece è la paura che il solito "governo" e altri voglia coprire i veri interessi che non sono quelli culturali.
    Quindi nulla di nuovo sotto il sole. Da una parte la novità, dal altra la conservazione.
    Pensa quanti libri dovrebbero essere riscritti, quanti professori, scienziati e scrittori di storia dovrebbero cambiare la visione della storia sulla quale hanno fatto fortuna.
    Prendi i sardi, l'aplogruppo sardo più vecchio è lo stesso degli svedesi e degli irlandesi, mentre quello più recente (per così dire) è anatolico, ma a tutti i costi si cerca di convincere l'universo che i sardi vengono dall'Asia minore. Non è una scoperta di ieri, sono almeno 10 anni che si sa questa cosa, però si insiste su di un altra via. Non è facile invertire il modo di pensare.

    Ma torniamo allo scheletro yankee.
    Un po' poco per definire l'origine delle popolazioni così dette dei "nativi".
    Per poter dire che una certa popolazione ha una certa origine bisognerebbe trovare molti scheletri dello stesso tipo in una zona abbastanza ristretta in modo che si possa parlare di comunità organizzate. Bisognerebbe poi trovare un legante culturale e religioso che marca una comunità. Solo dopo si potrebbe dire che questi resti sono di un popolo e non di un singolo.

    Non si sa quando siano giunti in america i primi yankee. Ma sappiamo che nel periodo dell'ultima glaciazione il continente americano e quello asiatico erano collegati attraverso quello che oggi è lo stretto di Bering. La tundra russa - siberiana era abitata da cacciatori-raccoglitori e nulla impedisce che anche loro siano "passati in occidente".
    Ma un conto è passare per cacciare e un altro è stabilirsi, formare clan, tribù, popoli, fare tanti figli e costituire le società.
    Quella dei pellerossa, nativi, era una società di cacciatori e raccoglitori, quindi non evoluta secondo i nostri parametri.
    Solo nel sud degli USA e in Messico c'erano le comunità agricole.
    Un altra via di collegamento con il continente americano era la banchisa polare che collega l'Europa al Canada.
    Nel periodo del mesolitico, appena dopo l'inizio della deglaciazione, tra il lago Onega in Russia a est di Finlandia e la costa settentrionale norvegese viveva e prosperava una comunità organizzata di cacciatori di balene.
    (vedi la discussione sulle origini del naviglio norreno) Questa gente probabilmente si muoveva lungo la banchisa arrivando un po' ovunque. Le traccie di questi cacciatori, lo stesso modo di costruire le imbarcazioni e altro sono stati trovati sia in sud America sia in Asia.
    Ma dalla Norvegia si arrivava in America lungo la banchisa cacciando orsi polari, foche, balene. Bisogna poi vedere se una volta scoperti nuovi territori di caccia si sono trasferiti nella nuova patria con tutto il loro bagaglio di usanze, religione, costume e altro, o piuttosto si sono limitati a ritornare per la stagione di caccia rimandando la scoperta ufficiale al periodo vichingo.
    Bisogna quindi aspettare le nuove scoperte, nuovi rinvenimenti.
    Una terza considerazione è di tipo razziale, uno dei commentatori del filmato è stato definito fascista perche perorava la possibilità che i nativi fossero di origine germanica (o celtica).
    Come vedi i nervi sono scoperti.
    Ci sono tante nuove interpretazioni di tutto, e poi ci sono i soliti interessi a tenere alcune cose nascoste ed esaltare le altre. Lo hanno fatto gli stati, gli atenei, gli scienziati, ecc ecc.

    Non ci rimane che aspettare.
    Ma i millenni sono lunghi, un gruppo di cacciatori arrivato in America dal Giappone si era incontrato con i cacciatori del Onega e hanno costituito una "gens" nuova. Poi quelli si sono nei secoli incrociati con i norvegesi, francesi, cinesi, fenici, e più ne hai più ne metti, alla fine è emerso un popolo distinto nelle ristrette aree del continente americano.
    Tra eschimesi del Canada, indiani delle montagne rocciose e dei deserti del Nevada, abitanti dei pueblo messicani e indios dell'Amazzonia non c'è somiglianza. In ogni territorio le mescolanze erano ristrette e riguardavano solo quella zona.
    Non sarà una cosa facile risalire alle origini degli yankee.
    Ma siccome siamo qui e non abbiamo meglio da fare, si può sempre cercare una deduzione nuova.


    :salute: :salute:
     
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    una cosa però è certa: La CULTURA dei Pellerossa del NOrd America è troppo simile a quella PHELESET (per non dire sempre SHARDANA) o se preferite: dei Popoli del Mare, per non pensare alla PARENTELA con i NOSTRI...
    - IL SALUTO tipico dei bronzetti sardi e delle statue mesopotamiche e delle statue della Palestina...
    - LE ACCONCIATURE a CRESTA piumate e le TESTE PIUMATE
    - IL BALLO TONDO intorno al FUOCO
    - LA TRADIZIONE DELLA CREAZIONE dall'ARGILLA ROSSA
    - LE ARMI: scudo rotondo, Lancia e SCURE e ...
    - I TEPEE, le classiche tende, che hanno la struttura e l'architettura dei PINNATZUS ... il sistema dei tronchi incrociati che fanno passare il fumo, ma non la pioggia..
    - LE KORNA. tipico copricapo di questi popoli e di pochi altri (mesopotamici e Popoli del Mare) duraturo nei secoli...
    - IL CULTO DELLA PAROLA DATA... che non è così scontato in altri popoli, ma SACRO per i PdM e i NATIVI d'america
    - IL SISTEMA DI GOVERNO: affidato al consiglio degli ANZIANI, mentre il CAPO era solo un DANU/CAPO IN GUERRA/JUDIKE.
    - L'INESISTENZA DEI CONFINI fisici e della PRPRIETà della TERRA. tipico ad esempio dei Sardi fino all'evento dei SAVOIA.
    - LE SCORRERIE, simili alle BARDANE SHARDANA o alle INCURSIONI dei LIBU, TJEKKER, PHELESET... scorrerie fini a se stesse e non per CONQUISTA DEL TERRITORIO, come nella cultura Occidentale greco/romana.

    ecc....
    SI SA: L'Umanità èp come la RISACCA del mare... va e viene nei secoli .. da NOrd a Sud. Da Ovest a Est... e VICEVERSA.. di continuo. ;)
     
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  5. Dennis seui
     
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    E non dimentichiamo le trecce.. raffigurate nei bronzetti del tutto simili alle trecce che usavano gli indiani...
     
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  6. iperboreo50
     
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    CITAZIONE
    shardanaleo Inviato il: 1/7/2011, 08:12
    (................)
    SI SA: L'Umanità èp come la RISACCA del mare... va e viene nei secoli .. da NOrd a Sud. Da Ovest a Est... e VICEVERSA.. di continuo. ;)

    Ecco, su questo possiamo essere d'accordo. Peccato che solo su questo.
    Una popolazione stanziale in una terra modifica suoi modi di essere, di presentarsi, di credere, che impara dagli stranieri solo se questi sono particolarmente numerosi e si impongono come élite. Altrimenti no c'è nessun o quasi passaggio di queste cose.
    Prendi Cagliari, da oltre 10 anni è piena di senegalesi, ma non mi risulta che i cagliaritani abbiano intenzione di adattarsi a modi, simboli, credenze africane. O no? Lo stesso vale per la oltre quinquennale presenza, a volte determinante dei cinesi, non hanno minimamente influito sui cagliaritani.
    Una cultura locale è quasi sempre più forte di quella dei nuovi arrivati, e semmai il rischio di immedesimazione lo corrono gli stranieri. Qui d noi è pieno di musulmani dei diversi paesi, ma nessun emiliano ha mai pensato di assimilare qualcosa. Almeno finché siamo in maggioranza...........
    Quindi per poter influire sulla cultura e tradizione dei pellerossa, di pdm sbarcati nella baia di Hudson dovrebbe essere stata un'invasione o quasi, e questo veramente non mi sembra.

    Chi è innamorato di un popolo cerca di mostrare che l'universo intero ha imparato proprio da questi.
    Come ben sappiamo, io non sono di questo parere.
    Secondo me, e non solo, l'uomo guardando l'ambiente che lo circondava si è inventato tutto. Dagli attrezzi ai simboli, alla religione ai riti e ai miti.
    Indipendentemente da altri, in tutto il mondo le cose funzionavano così. Per questo sembra che abbiamo imparato da altri, facciamo le stesse cose in un modo simile. Appunto perché la logica e l'osservazione ci portano ad inventare le stesse cose.
    Hai elencato le cose che hanno in comune gli indios del nord America e i PdM. esattamente le stesse cose hanno molti popoli di tutti continenti.
    - saluto - lo trovi in molti petroglifi sparsi in tutto il mondo. La mano era considerata molto importante, dava da mangiare, accudiva, carezzava, colpiva con le armi ecc, sulla mano i celti facevano i riti di ordalia. Normale quindi che il palmo aperto della mano sia simbolo di saluto e di offerta di pace. Ovunque. In pgni cultura.
    - le acconciature e le teste piumate - le teste piumate le trovi in tutte le isole del pacifico, nella metà dei popoli africani e sud americani. Per i pelle rossa essendo le penne dei rapaci indicavano gli atti di coraggio compiuti dal guerriero o dal capo tribù. Non sappiamo niente sulla ragione delle penne (ma siamo sicuri che sono le penne???) dei Filistei. Quini?
    - il ballo tondo attorno al fuoco - il cerchio in tutte le popolazioni antiche, in tutto il mondo, dall'Asia all'America, all'Africa rappresenta la stessa cosa: la continuità, la comunità, l'universo. Il fuoco nel mezzo è divino, è solare. Tutte culture arcaiche hanno questi simboli, e la danza è sempre stata l'esaltazione sacra dell'idea di appartenenza. In tutti i popoli africani il ballo tondo è consuetudine.
    - Argilla rossa - quasi tutti i miti di creazione parlano del uomo nato dalla terra, dall'argilla, dai tronchi degli alberi che in terra hanno le radici, dal fango. Il colore rosso potrebbe non riguardare l'argilla, bensì l'usanza celtica e dei germani di considerare il rosso come colore proprio di rinascita, di creazione. Nelle tombe celtiche e germaniche si aggiungeva la polvere rossa per simboleggiare la rinascita. Tu nasci dalla Dea Madre e alla Dea ritorni. lo stesso vale per la cultura dell'India.
    - scudo, lancia, scure - La scure come arma è entrata in uso in Europa con l'arrivo dei popoli dell'ascia da combattimento. Questa cultura era così forte da modificare i simboli dei popoli del neolitico/bronzo nord europeo, proto celti e germani. Fino alla loro venuta si usava la mazza e la scure era solo un'attrezzato simbolico. Poi, non mi sembra che ci siano i bronzetti sardi con la scure. La lancia è il prolungamento del braccio e serve per colpire mantenendosi a distanza di sicurezza. Lo hanno capito tutti i popoli della terra, era l'arma più usata. Lo scudo tondo era conosciuto tra i popoli che si spostavano a cavallo e tra quelli che lo usavano come simbolo solare. Sempre di cerchio si tratta. (vedi sopra)
    - il tepee - abitazioni a cono con l'apertura in alto ci sono tuttora presso molti popoli vagabondi che non usano e non usavano i carri per spostarsi (come per esempio i mongoli). Ovunque piovesse e cadesse la neve, avere un tetto spiovente era essenziale. Ci sono arrivati da soli senza altri suggerimenti.
    - le corna - anche qui abbiamo un casino di popoli con le corna sugli elmi, copricapi e altri supporti. Si tratta sempre di funzione rituale. In Mesopotamia le corna le portavano le divinità non semplici umani, in nord europa tra i celti le corna e altri orpelli animali erano semplicemente simboli totemici. Ogni tribù aveva un suo animale totemico e quindi le corna, le zanne, le pelli.
    Tra gli indiani d'America le corna erano del bisonte. Un animale che assicurava la vita. La carne, la pelle, i tendini, le ossa, lo sterco, ecc. Era così importante che gli si rendeva omaggio vestendo la testa degli stregoni e dei grandi capi appunto con le corna del bisonte.
    - il culto della parola data - nel mondo in cui non esistevano i codici, la giustizia e le regole si basavano sulla parola data che aveva un importanza tra i componenti del clan, della tribù e del popolo tra gli stranieri. Era necessario mantenerla perche si chiamava a testimone una divinità e chi non manteneva la parola data rischiava la maledizione.
    Io sono nato nella cultura della parola data che ha un'importanza sublime e non vengo dalle culture anatoliche ma da quelle baltiche che con i PdM non hanno nulla da spartire.
    - sistema di governo - gli anziani, il consiglio degli anziani, ovunque. Non c'è una popolazione che rinnegasse gli anziani.
    - confini - tutti i popoli vagabondi o di pastori rinnegavano i confini. Dai mongoli agli zulù ai navaho. La loro stessa vita dipendeva dalla terra libera. Infatti lo sviluppo e la modernità sono nati con la vita stanziale e con i confini. In Sardegna si era persa l'occasione non per colpa dei Savoia ma per colpa dei baroni sardi che della legge sulle chiudende hanno fatto una porcata.
    - le scorrerie - il modo più semplice per procurarsi i beni lavorando poco. Le scorrerie erano di tutti in ogni epoca. Chi lo faceva per terra e chi lo faceva per mare o per fiume. Ci sono anche oggi. Tutti i reparti di commandos usano le scorrerie per procurarsi le notizie e per colpire in modo selettivo.
    - le trecce - dall'Asia all'Africa, all'America. L'uomo ha sempre addobbato la testa. Con le trecce, celti, germani, slavi, finnici............in ogni parte del mondo c'era sempre qualcuno con le trecce.

    Finalmente è finito l'elenco delle sommiglianze.

    Per finire un'ultima osservazione a Leo, tu credi sempre che siano stati i PdM, Shardana, ha far evolvere quei zoticoni dei sardi e altri non meno zoticoni.
    Lo scrivi nel Fenix di maggio dicendo che sono stati i shardana ad insegnare ai sardi di allora a costruirsi i fassonis copiando l'idea dalle barche in giunco egizie.
    Amico mio, il zoticone guardando una cosa che galleggia prima o poi arriva ad una conclusione e si fa una barca o un fassonis. Perché a questa conclusione dovevano arrivare gli egizi e non i sardi? In tutto il mondo c'erano le barche in giunco meno che in Sardegna, finché non arrivarono i shardy. Pazzesco!!
    A parte il fatto, cari amici, che la popolazione sarda è più antica di quella egizia.
    Semmai sono stati i naviganti sardi e i commercianti sardi ad insegnare ai zoticoni egizi l'arte dell'imbarcazione in giunco.
    Thor Heyerdal e altri hanno dimostrato che si poteva navigare con le imbarcazioni da 15 metri in giunco da una parte all'altra dell'Atlantico. Siccome la civiltà megalitica europea e quindi quella sarda è più antica di quella egizia, allora io affermo che sono stati i marinai venuti dalla Sardegna a navigare per primi attraverso l'oceano con le loro navi in giunco, (Suv Fassonis) e non gli egizi che in quell'epoca erano ancora lontani dalle pioramidi e dalle barche di cheope.

    In ultimo, ti faccio i miei migliori auguri per la tua festa di Laconi. Purtroppo è richiesta qui la mia presenza per un evento di cui sono coautore e quindi mi sarà impossibile salutare di persona te e altri amici e amiche del forum.
    Auguri e buona fortuna :salute:


    :salute: :viching grr: :salute:
     
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    <<per finire un'ultima osservazione a Leo, tu credi sempre che siano stati i PdM, Shardana, ha far evolvere quei zoticoni dei sardi e altri non meno zoticoni.
    Lo scrivi nel Fenix di maggio dicendo che sono stati i shardana ad insegnare ai sardi di allora a costruirsi i fassonis copiando l'idea dalle barche in giunco egizie.
    Amico mio, il zoticone guardando una cosa che galleggia prima o poi arriva ad una conclusione e si fa una barca o un fassonis. Perché a questa conclusione dovevano arrivare gli egizi e non i sardi? In tutto il mondo c'erano le barche in giunco meno che in Sardegna, finché non arrivarono i shardy. Pazzesco!!
    A parte il fatto, cari amici, che la popolazione sarda è più antica di quella egizia.>>

    è incredibile che una persona colta, quale sei tu... scriva queste cose... MAI io ho sostenuto che i Shardana insegnarono ai SARDI zoticoni la Civiltà anche perchè SARDI = SARDANA... <_<
    In quanto alle altre cose che scrivi cercando di smontare... non fai che confermare che si tratta di cose comuni a MOLTI POPOLI .. fino in America.. APPUNTO.. Solo che manco qui io ho ami affermato che siano COLONIZZAZIONI SHHARDANA.. questo concetto è solo nella mente di chi mi contesta a priori. :wacko:
    sulle Teste piumate... : io parlo di TESTE PIUMATE, am in un CERTO MODO preciso: ALLA PHELESET... che non è lo stesso che trovi ad esempio in Africa o altre zone... ma QUELLE TESTE PIUMATE a mò di CORONA.. proprio come i Pheleset e i PELLEROSSA.. appunto.
    Tranquillo, una volta tanto è una moda che fu PORTATA ANCHE in SARDINIA.. dai Pheleset appunto. :dev.gif:
    shar :viching grr:
     
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  8. SaCraba
     
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    CITAZIONE (iperboreo50 @ 1/7/2011, 15:01) 
    Per finire un'ultima osservazione a Leo, tu credi sempre che siano stati i PdM, Shardana, ha far evolvere quei zoticoni dei sardi e altri non meno zoticoni.
    Lo scrivi nel Fenix di maggio dicendo che sono stati i shardana ad insegnare ai sardi di allora a costruirsi i fassonis copiando l'idea dalle barche in giunco egizie.
    Amico mio, il zoticone guardando una cosa che galleggia prima o poi arriva ad una conclusione e si fa una barca o un fassonis. Perché a questa conclusione dovevano arrivare gli egizi e non i sardi? In tutto il mondo c'erano le barche in giunco meno che in Sardegna, finché non arrivarono i shardy. Pazzesco!!
    A parte il fatto, cari amici, che la popolazione sarda è più antica di quella egizia.
    Semmai sono stati i naviganti sardi e i commercianti sardi ad insegnare ai zoticoni egizi l'arte dell'imbarcazione in giunco.
    Thor Heyerdal e altri hanno dimostrato che si poteva navigare con le imbarcazioni da 15 metri in giunco da una parte all'altra dell'Atlantico. Siccome la civiltà megalitica europea e quindi quella sarda è più antica di quella egizia, allora io affermo che sono stati i marinai venuti dalla Sardegna a navigare per primi attraverso l'oceano con le loro navi in giunco, (Suv Fassonis) e non gli egizi che in quell'epoca erano ancora lontani dalle pioramidi e dalle barche di cheope.

    :salute: :viching grr: :salute:

    ti adoro Iper. Concordo con te :shifty: :evil: :evil: :evil: :evil: :lol:
     
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  9. Dennis seui
     
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    Questa è una delle statue appertenenti alla civiltà dei toltechi, che vengono chiamate gli atlanti,e come si può vedere indossa un copricapo del tipo Pheleset.
    Nelle leggende maya si parla di popolazioni dalla pelle bianca e con luinghe barbe (che loro scambiarono per dei)che arrivarono da occidente per portare la civiltà..

    Edited by Dennis seui - 2/7/2011, 17:36
     
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  10. shardar
     
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    ma i primi americani non sono di razza mongolica?
     
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    SRDN

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    Leggo su National Geografic che anche i neanderthal pare usassero le piume per adornarsi.
     
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    beh! una cosa è USARE DELLE PIUME PER ADORNARSI.. una cosa è avere dei COPRICAPO di foggia ben definita... Tutti i popoli avevano LE ARMI.. ma alcuni le avevano IDENTICHE a distanza di migliaia di KILOMETRI quelle armi... :rolleyes: Vedi al SPADA AD ANTENNE... LA LANCIA con PINNA DIREZIONALE, IL BOOMERANG... L'ELMO CON LE KORNA... ;)
     
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  13. iperboreo50
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 14/7/2011, 12:30) 
    beh! una cosa è USARE DELLE PIUME PER ADORNARSI.. una cosa è avere dei COPRICAPO di foggia ben definita... Tutti i popoli avevano LE ARMI.. ma alcuni le avevano IDENTICHE a distanza di migliaia di KILOMETRI quelle armi... :rolleyes: Vedi al SPADA AD ANTENNE... LA LANCIA con PINNA DIREZIONALE, IL BOOMERANG... L'ELMO CON LE KORNA... ;)

    Peccato che di queste cose non si sono trovate. A parte qualche spada tutto il resto è nella nebbia.
    Elmi con le corna sono stati trovati in Scandinavia e fino a che non si trovino degli altri negli altri posti non si può parlare delle similitudini. Anche perché quelli non erano elmi nel senso che noi diamo a questa parola.
    Lo stesso vale per tutto il resto.
    Il copricapo con le piume, che senso avrebbe nei climi caldi? rituale? se rituale, era sulle teste di pochi e in poche occasioni. A un comune mortale filisteo a cosa poteva servire un copricapo di piume?
    Ma poi da dove viene fuori che erano piume? c'è qualche ritrovamento?

    La pinna sulla lancia a cosa servirebbe?
    Per stabilizzare in volo un giavellotto? non sono un lanciatore di giavellotti e forse sarebbe bene sentire un parere diverso da quello della sig. Demontis per poterlo affermare.


    :salute: :salute:


    CITAZIONE (Dennis seui @ 2/7/2011, 13:24) 
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    Questa è una delle statue appertenenti alla civiltà dei toltechi, che vengono chiamate gli atlanti,e come si può vedere indossa un copricapo del tipo Pheleset.
    Nelle leggende maya si parla di popolazioni dalla pelle bianca e con luinghe barbe (che loro scambiarono per dei)che arrivarono da occidente per portare la civiltà..

    Di queste statue si è parlato nei diversi libri e articoli. La tesi più ardimentosa è che questi sono vestiti con le tute spaziali e tengono in mano la pistola laser.
    Non sto scherzando. era scritto proprio così.
    Tutte queste tesi vengono fuori da una constatazione: impossibile che questi zucconi si siano evoluti per conto loro.
    Dovevano o essere i soliti extra terrestri alla Stitchin o divinità venute da altre terre. In ogni mito c'è sempre un popolo divino di uomini bianchi con le barbe e capelli lunghi e bianchi, occhi celesti. Essi sono portatori di ogni cultura e di ogni progresso. Vien quasi voglia di dire che si tratta di giganti Iperborei, portatori del sapere e delle scienze.
    Uno di loro si è imboscato in questo forum :dev.gif:


    :salute: :salute:
     
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    Iperboreo.. sei una LIAGA! Non so come si traduca in italico idioma.. ma forse lo capisci da solo...
    Come non si sono trovate SPADE ad antenne IN SARDINIA, OLANDA, UMBRIA, GERMANIA, DANIMARCA.. sempre UGUALI!le abbiamo viste qui sul forum a DECINE!
    I PHELESET non avevano il copricapo di PIUME?.. ma dove eri fin'ora? Intendo in quale pianeta delloo spazio profondo? :dev.gif:
    Ora metti in dubbio anche il GIAVELLOTTO CON PENNA DIREZIONALE? Guarda, ho una foto di un cacciatore ABORIGENO con quest'arma .. è del 1987!.. ma lo sai che sei UNICO? :dev.gif:
    che c'entra la signora DEMONTIS? Per cortesia non tirarla in ballo, che qui abbiamo già avuto problemi con lei in passato.. :blink: io avrei bisogno della consulenza della Signora?...
    bah! bastian contrario a tutti i costi eh? :dev.gif:
     
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  15. iperboreo50
     
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    CITAZIONE
    Iperboreo.. sei una LIAGA! Non so come si traduca in italico idioma.. ma forse lo capisci da solo...

    si dice rompiballe

    CITAZIONE
    bah! bastian contrario a tutti i costi eh? :dev.gif:

    almeno così ti tengo sveglio :dev.gif:

    CITAZIONE
    I PHELESET non avevano il copricapo di PIUME?.. ma dove eri fin'ora? Intendo in quale pianeta delloo spazio profondo? :dev.gif:

    effettivamente mi sono perso qualcosa. Mi fai un breve riassunto? Dove è stato trovato? ecc

    CITAZIONE
    Ora metti in dubbio anche il GIAVELLOTTO CON PENNA DIREZIONALE? Guarda, ho una foto di un cacciatore ABORIGENO con quest'arma .. è del 1987!.. ma lo sai che sei UNICO? :dev.gif:
    che c'entra la signora DEMONTIS? Per cortesia non tirarla in ballo, che qui abbiamo già avuto problemi con lei in passato.. :blink: io avrei bisogno della consulenza della Signora?...

    penso che ambedue parliamo di quel bronzetto che porta nella faretra sulla schiena una specie di giavellotto con un appendice che la signora Demontis ha definito nel suo libro (discutibile come sono discutibili tutti i libri, meno quelli sacri che trasmettono solo delle verità assolute) come penna stabilizzatrice.
    Tu mi parli di una foto del 1987 di un aborigeno..... pensavo si parlasse di qualcosa di almeno 3000 anni prima del aborigeno.
    Non è una contestazione fine a se stessa.
    Ci sono diverse rappresentazioni grafiche, petroglifi e altro che non mostrano nessuna penna stabilizzatrice.
    Nel continente americano ci sono tantissimi petroglifi di oltre 4000 anni fa con questo attrezzo e nessuno ha una penna o una pinna.
    Il dubbio che esprimo riguarda l'utilità della pinna stabilizzatrice su un giavellotto.
    Per stabilizzare cosa?
    Un'asta molto flessibile sul piano orizzontale potrebbe avere bisogno di una stabilizzazione (tipo coda dell'aereo) ma quel asta senza ali (come aereo) oltre a flettere, ruota sul proprio asse e quindi una pinna farebbe non da stabilizzatore ma da freno, riducendo la portata e la potenza di penetrazione.
    Se metti un'asta con una o più pinne stabilizzatrici (come impennaggio di una freccia) nella galleria del vento, vedrai che il flusso dell'aria che investe eventuali pinne è molto vicino, quasi aderente all'asta. tutto quello che è voluminoso non interviene in nessun modo sulla stabilizzazione, fa solo da freno.
    Infatti ci sono alcuni atlatl che hanno l'impennaggio a tre penne, molto basso e molto lungo.
    Tre o più penne inoltre favoriscono la rotazione dell'asta e quindi la sua stabilità nella traiettoria e quindi la forza di penetrazione.
    Quell'attrezzo del bronzetto come anche i moderni atlatl era lungo tra 1 metro e 2, in punta aveva un peso costituito da una punta probabilmente in metallo. Per stabilizzare la traiettoria si ha bisogno di un baricentro dell'asta che permette a questa il mantenimento della curva di traiettoria. Ora se tu applichi una pinna voluminosa non ottieni questo risultato.
    Lo otterresti con più penne lunghe e basse poste ad una distanza dall'estremità del giavellotto.
    E questo non è il caso dell'arma del bronzetto.
    Nei diversi petroglifi sparsi qua e la, l'asta del atlatl è sempre ingrossata verso l'estremità a contatto con il lanciatore, potrebbe essere il contrappeso per assicurare il baricentro corretto e pagante.
    Che l'aborigeno non si preoccupi di questi fenomeni non mi turba, le sue penne potrebbero essere solo di addobbo.
    Ma che un guerriero di una forza armata di tutto il rispetto non le sapesse queste cose mi meraviglierebbe.

    Ecco Leo, invece di brontolare e fare la vittima sotto l'assedio, dammi le risposte a quanto ho scritto.
    In mancanza di queste ogni tesi, anche più fantasiosa andrebbe bene.
    Cosa dicono gli esperti militari del forum a proposito di quello che ho scritto?

    ed ora vado farmi una birra

    :salute: :salute:
     
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60 replies since 30/6/2011, 13:20   3296 views
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