Il Pozzo sacro di Funtana Coberta a Ballao è del Bronzo Recente

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  1. dedalonur9
     
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    Oè! una discussione sul pozzo sacro di garlo in bulgaria è gia presente in questo forum. ne manca una sul pozzo gemello di Ballao. ogi con la scusa del diluvio universale in corso non son riuscito ad occuparmi d'altro tanta è 'eccitazione... :P

    dunque le novità provengono dai "recenti" scavi compiuti nel 2003. la notizia pare sia passata un poco in sordina. ma pare che pozzo e bronzetti siano antecedenti al bronzo finale. la data ufficiale entro cui l'età del bronzo termina è il 1200 a.C. quindi capirete la portata dei ritrovamenti.

    per chi volesse accolturarsi ci sarebbe da leggee questo pdf:
    http://www.fastionline.org/docs/FOLDER-it-2008-120.pdf
    ed anche questo libro che non vedo l'ora di leggere:
    http://www.libreriauniversitaria.it/funtan...o/9788887758207

    finalmente dati certissimi e difficilmente contestabili

    a chi volesse ancora dirvi che i bronzetti sono dell'età del ferro, e così pure i pozzi rispondetegli che a Ballao esiste un pozzo scavato con le tecniche più recenti e moderni nel quale son stati rinvenuti frammenti di bronzetti, lingotti ox-hide, spade votive cermica in abbondanza, che però proprio a proposito di ceramica.....manca totalmente di ceramica dell'età del ferro!

    siamo un po di più a cavallo...anche perchè questo pozzo somiglia ad un altro pozzo nei pressi di Sofia, la vecchia Serdika...(ed io godo!)
    :D :P :salute: :salute:
     
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  2. vivamishapt
     
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    Sono contento dedalo, fino ad ora non era stata ritrovata ceramica del bronzo per poter datare i pozzi sacri?

    Ho visto le foto sul link pdf che hai postato, sai che è molto simile ad uno presso il Rio San Giorgio a Quirra, denominato "Is Pirois" (cambia però la direzione di ingresso, quello di Quirra è diretto come quello di Santa Cristina)?
    Se ti interessa, posso postare qualche foto del pozzo vicino a Quirra...

    Cosa il nuraghe di Ballao lo renderebbe simile a quello di Serdika, rispetto agli altri?



    Ad ogni modo, questi risultati sono una prova molto forte per la datazione dei pozzi sacri.. bene, bene! :salute:

    :vandal: :vandal: :vandal:
     
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  3. LessàAlessandro
     
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    Ded io c'è l'ho quel libro. è pressochè introvabile.
    che vuoi che ti cerchi?
    non l'ho ancora potuto leggere, perchè sfogliandolo non mi è parso molto rilevante.
    una testina in bronzo e un vaso colmo di pezzetti di bronzo.
    insomma hanno trovato pochissimo, sicuramente perchè prima son passati i soliti tombaroli.
    comunque il quadro che gli archeologi delineavano mi sembrava abbastanza deprimente, e non ho avuto il coraggio di andare oltre
     
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  4. dedalonur9
     
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    io dovrei riuscire a reperire il libro alla soprintendenza archeologica ...e non vedo l'ora...

    se hai brani in cui parla dell'assenza delle ceramiche del ferro,,,e cm q i brani in cui parla delle stratigrafie dell'Olla piena di ox-hide ciprioti e spad votive...

    CITAZIONE
    non l'ho ancora potuto leggere, perchè sfogliandolo non mi è parso molto rilevante. una testina in bronzo e un vaso colmo di pezzetti di bronzo. insomma hanno trovato pochissimo, sicuramente perchè prima son passati i soliti tombaroli.

    Caro Lessà ma hai letto il pdf che ho postato?
    i frammenti eran destinati alla rifusione... gli strati archeologici si legge, eran "sigillati" dallo strato di età repubblicanaa romana...

    e cmq a completare il cerchio: c'è l'olla che contiene i frammenti..e il fatto che sia assente completamente ceramica dell'età del ferro...! non mi sembra davvero poco...

    a me sembra rivoluzionario....

    per di più ecco un altro articolo della Ausilia fadda che in un altro forum un po hanno snobbato:

    CITAZIONE
    FONDAZIONE DEL TEMPIO. Il tempio a megaron, costruito con planimetria del tipo doppiamente in antis, cioè con i muri laterali della cella prolungati ad anta in facciata e sul retro, era composto da un vestibolo rettangolare e da un unico sacello rettangolare, cui si accede attraverso un passaggio strobato aperto al centro della parete frontale dell'edificio esposto a oriente. La cella conserva irregolari banconi perimetrali e tratti di battuto pavimentale in argilla che poggia su un sottile vespaio di pietrisco sterile. Al centro del vano è leggibile, a partire dallo strato più profondo, una fossa circolare che originariamente poteva servire da sostegno per grandi contenitori bronzei o fittili, o alloggiare il basamento di un elemento architettonico funzionale ai riti purificatori. Lo strato archeologico di questa prima fase del tempio (XIV sec. a.C.) conteneva resti di ceramica d'impasto (poco depurata, lavorata senza tornio) riferibili a tazze, ciotole carenate, olle e ollette con anse a nastro e a gomito rovesciato, queste ultime decorate da file di punti impressi, frammenti di spilloni, e la base a forma di U di un originario bronzetto figurato con la colata di piombo per il fissaggio sulla base di pietra.

    Archeologia Viva", n.69 Maria Ausilia Fadda
    http://www.tenoresdibitti.com/bitti/romanzesu.htm

     
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  5. LessàAlessandro
     
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 9/11/2009, 23:59)
    io dovrei riuscire a reperire il libro alla soprintendenza archeologica ...e non vedo l'ora...

    se hai brani in cui parla dell'assenza delle ceramiche del ferro,,,e cm q i brani in cui parla delle stratigrafie dell'Olla piena di ox-hide ciprioti e spad votive...

    CITAZIONE
    non l'ho ancora potuto leggere, perchè sfogliandolo non mi è parso molto rilevante. una testina in bronzo e un vaso colmo di pezzetti di bronzo. insomma hanno trovato pochissimo, sicuramente perchè prima son passati i soliti tombaroli.

    Caro Lessà ma hai letto il pdf che ho postato?
    i frammenti eran destinati alla rifusione... gli strati archeologici si legge, eran "sigillati" dallo strato di età repubblicanaa romana...

    e cmq a completare il cerchio: c'è l'olla che contiene i frammenti..e il fatto che sia assente completamente ceramica dell'età del ferro...! non mi sembra davvero poco...

    a me sembra rivoluzionario....

    per di più ecco un altro articolo della Ausilia fadda che in un altro forum un po hanno snobbato:

    CITAZIONE
    FONDAZIONE DEL TEMPIO. Il tempio a megaron, costruito con planimetria del tipo doppiamente in antis, cioè con i muri laterali della cella prolungati ad anta in facciata e sul retro, era composto da un vestibolo rettangolare e da un unico sacello rettangolare, cui si accede attraverso un passaggio strobato aperto al centro della parete frontale dell'edificio esposto a oriente. La cella conserva irregolari banconi perimetrali e tratti di battuto pavimentale in argilla che poggia su un sottile vespaio di pietrisco sterile. Al centro del vano è leggibile, a partire dallo strato più profondo, una fossa circolare che originariamente poteva servire da sostegno per grandi contenitori bronzei o fittili, o alloggiare il basamento di un elemento architettonico funzionale ai riti purificatori. Lo strato archeologico di questa prima fase del tempio (XIV sec. a.C.) conteneva resti di ceramica d'impasto (poco depurata, lavorata senza tornio) riferibili a tazze, ciotole carenate, olle e ollette con anse a nastro e a gomito rovesciato, queste ultime decorate da file di punti impressi, frammenti di spilloni, e la base a forma di U di un originario bronzetto figurato con la colata di piombo per il fissaggio sulla base di pietra.

    Archeologia Viva", n.69 Maria Ausilia Fadda
    http://www.tenoresdibitti.com/bitti/romanzesu.htm

    no...ho letto quella parte durante la lettura del testo...! Praticamente dice che il recipiente in questione è stato "dimenticato", e che per questo il materiale contenuto non sia più stato usato...
    in pratica quello era il "tesoretto" del tempio...

    purtroppo non mi sto interessando di fare ricerche in questo senso, la mia attenzione è rivolta verso altri punti nodali, e forse non ho avuto l'acume di cogliere alcuni particolari che invece ti son subito saltati all'occhio (come sta cosa delle ceramiche del ferro totalmente assenti)...
    Forse quella che io chiamo "poca considerazione" o "quadro deprimente" è l'assoluta sinteticità con cui la manunza (giustamente) descrive il lavoro.... semplicità che non lascia intendere nulla, non c'è una descrizione personale (o forse non l'ho trovata) insomma non si sbilancia, non c'è il suo parere... e ci son alcuni punti che mi rimangono oscuri...

    Come il fatto che ci fosse un focolare costantemente acceso in un "angolo" del tempio... rozzamente delimitato da alcune pietre....

    insomma in un tempio io mi aspettavo qualcosa di più consono all'austerità del luogo....


    non capisco neppure quale sia "l'evento catastrofico" cui fa riferimento...una piena di qualche fiume? dovrei visitare il sito per vedere se questo sia fisicamente possibile...
     
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  6. dedalonur9
     
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    io ho letto solo il pdf di eventi catastrofici lì non se ne parla...
     
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  7. ELCERDEA
     
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    Parla più che altro di una riada

    Terza pagina del pdf, poco prima della foto parla di un nubifragio o di un alluvione, ossia la classica riada...
     
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  8. LessàAlessandro
     
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    "riada"?
    mai sentito!

    il sito è in un fondovalle, per cui l'alluvione è assai probabile...!



    Ded questo fatto forse è scritto in un altra parte del libro...!
     
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  9. ELCERDEA
     
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    Hai ragione riada è spagnolo, vuol dire quando le forti piogge formano torrenti vioenti, se il sito è a fondo valle, come tu dici, pare la cosa più probabile...

    Riada: da Rio
     
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  10. LessàAlessandro
     
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    non ci avevo pensato!
    la foto nel libro mostra il sito come incassato tra alte colline, proprio al centro della vallata.
    Io penso che il disboscamento legato alle forti piogge possa aver provocato il disastro!

    della serie...la legna per il forno dei bronzetti da qualche parte l'avran presa!
     
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  11. ELCERDEA
     
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    effettivamente il fatto che abbiano trovato una stratificazione in tempi così relativamente vicini implica che non ci fosse vegetazione, la pioggia torrenziale, senza radici, dovette portare a valle parecchi detriti...
    Non so se la legna la prendessero da lì,PROBABILMENTE avessero zone ben preciso di rifornimneti o utilizzavano solo un tipo particolare di legna, certo è che lì vegetazione non ce n'era..
     
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  12. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 10/11/2009, 14:22)
    non ci avevo pensato!
    la foto nel libro mostra il sito come incassato tra alte colline, proprio al centro della vallata.
    Io penso che il disboscamento legato alle forti piogge possa aver provocato il disastro!

    della serie...la legna per il forno dei bronzetti da qualche parte l'avran presa!

    io però non ho capito dove volete andare a parare con questo discorso...spero in settimana di poter andare a ss e rperire il libro della manunza...

    l'autrice parla di vita all'inteno del pozzo svoltasi tra il bronzo recente e finale. è molto chiara in questo. Il bronzo finale va dal 1000 al 900. tuttavia, gia nello strato del bronzo recente abbiamo le spade votive, i lingotti ox-hide.

    Dobbiamo ritenere o no che i bronzetti fossero prodotti anche nel bronzo recente? questa è la domanda lasciata in sospeso.
    1) in questo pozzo troviamo l'assenza di ceramica del ferro. che quindi esclude che la bronzistica figurata fosse prodotta solo nel ferro.
    2) nel rimasuglio di bronzetto attinente allo strato del XIV secolo di Su Romanzesu troviamo una datazione più alta

    voi ritenete che questo basti a retrodatare il bronzo? io sono ad un tempo entusiasta e insicuro. Sopratutto perchè nessuno ne parla o se ne parla è per dare addosso all'archeologo che ha tirato fuori queste date..
     
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  13. LessàAlessandro
     
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    non voglio parare da nessuna parte Ded.
    la Manunza parla di "un evento catastrofico"
    Però alla fine non mi sembra che si sbilanci in considerazioni...tipo quell'evento produsse un qualche risultato?
    una discontinuità nel culto?

    tutto qui...! La mia è solo curiosità!

    CITAZIONE (dedalonur9 @ 11/11/2009, 10:58)
    voi ritenete che questo basti a retrodatare il bronzo? io sono ad un tempo entusiasta e insicuro. Sopratutto perchè nessuno ne parla o se ne parla è per dare addosso all'archeologo che ha tirato fuori queste date..

    mmm brutta storia....

    solite questioni scientifiche.... come quando si litiga per capire in che taxa inserire una determinata specie animale...
    in questo caso il problema è nella testa di chi "decide"...

     
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  14. Montearcosu
     
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    non mi ero accorto che esisteva anche questa discussione sul posso sacro funtana coperta di ballao
    mi interesserebbe molto sapere se: essendo la ceramica rinvenuta è databile all’età del bronzo medio (XVIII sec. a.C.) ma anche del bronzo recente (XII sec. a.C.). Si può dedurre che la realizzazione del pozzo sia precedente o al massimo contemporanea a tali epoche?

    gosaisì custu video!
    www.youtube.com/watch?v=NZF2jOr2E8E

    Edited by Montearcosu - 16/3/2011, 18:10
     
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13 replies since 9/11/2009, 20:05   611 views
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