carrasecare

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  1. lyala2
     
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    Elcerdea.... spidocchiando tra i miei ricordi sono approdata in questo brano.... poterbbe essere interessante... è una piccola porzione dell fetta della torta che si sta confezionando (per stare in tema)........

    tratto dal portale MONDO FEMMINEO


    Erroneamente si pensa che la festa di Halloween sia tipicamente anglossassone.
    Per l’esattezza di origine celtica nata per il culto dei morti.
    In realtà in forme lievemente diverse anche in altre parti del mondo si festeggia la notte di ogni santi e dei morti facendo dei bambini protagonisti assoluti.

    I bambini che sono ancora puri e incontaminati dal mondo e dalle sue cattiverie.

    Nella mia terra, la Sardegna, esiste ad esempio una festa simile che si tramanda di generazione in generazione.
    E’ la festa de: “IS ANIMADDAS” o “IS MORTUS” (delle anime o dei morti)

    Sono i bambini che fin dalla mattina presto bussano alle porte della case chiedendo: “carchi cosa po sas animas” (qualche cosa per le anime), dolci fatti in casa come le “pabassias”, “pani de sapa”, arance, mandarini, noci e l’immancabile melagrana (frutto simbolo dei morti) è ciò che verrà regalato loro.

    Sembra strano ma, nostante il lavoro che c’è alle spalle di questa festa è un momento che ricordo come qualcosa di speciale.

    Dovete sapere che in Sardegna è tradizione, ancora viva in molte zone, che la preparazione del pane e dei dolci tipici, sia un memento al femminili.
    Gli uomini sono esclusi, non ammessi.
    L’anziana, riunisce figlie e nipoti e tramanda la tradizione con la preparazione dei dolci .
    Un momento dove non solo la storia diviene parte integrante ma anche i racconti, le confidenze.
    Nonna, con il suo “miccaloru” (fazzoletto) in testa snocciolava ordini in sardo, insegnando come impastare, come tritare e il segreto dell’ingrediente che era unico perché simbolo della famiglia.
    Raccontava dei tempi lontani, delle leggende legate alla festa e insegnava le canzoni che sono simbolo della nostra tradizione.




    Di questi momenti, non solo della festa di ogni santi e dei morti, custodisco un ricordo dolce, fatto di canti sussurrati in sardo, di profumo di cannella e arancia.




    FAMMI SAPERE SE DEVO FARE ULTERIORI RICERCHE..... :P :salute: :vandal:
     
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12 replies since 2/11/2009, 12:54   1628 views
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