l'abbandono delle Taulas e la nascita dei Nuraghi

una possibile spigazione da parte dell'Archeoastronomia.

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  1. .machiavelli.
     
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    Ciao a tutti. Non sapevo dove inserire questo mio commento (faccio un copia-incolla) che ho postato su Paradisola. Dopo averlo riletto ho pensato di proporlo nel nostro forum...anche per rinvigorire l'argomento iniziato dall'amico Dedalo.
    Non inserisco per il momento alcun commento...voglio prima leggere cosa ne pensate.


    Ho risposto con le righe in grassetto ad un'osservazione di Tholoi:

    Stiamo entrando in un discorso delicato e complesso. Non possiamo con certezza stabilire la funzione dei nuraghe (anche perché probabilmente era multipla) ma una certezza l'abbiamo, e la descrivo nelle righe sotto.
    Chi costruì questi edifici aveva due obiettivi ben precisi:
    1) mostrare la propria importanza (o l'importanza di una certa religione).
    2) mostrare l'intenzione di insediarsi (chi costruirebbe simili strutture per poi allontanarsi?).
    Presi per buoni questi due parametri si può ragionare sui periodi.
    Credo fermamente che i nuraghe abbiano funzione primaria di edifici sacri e mi viene subito in mente l'abbinamento ai simboli della natura: sole, luna, acqua e terra.
    L'orientamento la dice lunga sul fatto che i costruttori dei nuraghe (io li chiamo nuragici) conoscessero il posizionamento di molti astri.
    Tutte le civiltà legate all'agricoltura venerano il sole.
    Tutte le civiltà venerano l'acqua come fonte di vita.
    Poche civiltà sono legate alla luna e alla terra...ma quella nuragica parrebbe di sì.
    Mi fermo quì perché la voglia di sbottonarmi è grande...ma non ho dati scientifici e preferisco dibattere questi argomenti nei convegni.



    A voi la palla... :D
     
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10 replies since 10/1/2009, 13:27   682 views
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