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Dall'età del Bronzo all'autostrada: villaggio neolitico scoperto sul tratto della A3 dei "Piani della Corona" nel territorio bagnarese
adesso il tratto di A3 tra Scilla e Gioia entra nei manuali di archeologia. Resti di capanne, sepolture, manufatti e ceramiche risalenti al Neolitico sono stati ritrovati sul quinto macrolotto della Salerno Reggio Calabria, proprio durante i lavori di ammodernamento. “Un ottimo esempio di archeologia preventiva, visto che senza andare a scavare a tentativi, si è andati a colpo sicuro”ha detto la responsabile del territorio sovrintendenza Beni culturali per la Calabria Rossella Agostino nel presentare i lavori a palazzo Foti assieme agli studiosi e gli archeologi dell’Università della basilicata che hanno portato alla luce il sito. “La cosa particolare di questi villaggi scoperti nei piani della Corona, il territorio Bagnarese interessato ai lavori, è che si trovano sia oggetti di vita quotidiana, come ad esempio strumenti di tessitura, sia canali di irrigazione agricola, a dimostrazione del fatto che le comunità che le abitavano non erano
sedentarie ma semi stanziali, ovvero si spostavano all’interno dello stesso pianoro, adibendo quella che una volta era zona abitativa ad area agricola in maniera alternata, spostando i loro villaggi di volta in volta più a valle, ha spiegato l’archeologa Daniela Ferrante.
La particolarità del sito, si è detto nel corso della conferenza, è deriva anche dal fatto che il villaggio ritrovato è uno dei pochissimi rimasti risalenti all’età del Bronzo, dalla Campania alle Eolie.
Alessia Luccisano
http://www.reggiotv.it/news.php?id=4665&categoria=1
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GRUPPO BLOCCHI LAPIDEI IN MARE DI SQUILLACE
(AGI) - Squillace (Catanzaro), 24 lug. - Scoperta archeologica a Squillace, nel Catanzarese, a pochi metri dalla battigia, dove un sub occasionale, l'architetto Alessandro Ciliberto, ha rinvenuto e individuato, qualche giorno fa, la presenza di un gruppo di blocchi lapidei in mare, che fanno pensare ad una antichissima citta' sepolta al di sotto dei fondali marini.
Secondo l'occasionale archeologo subacqueo - che ha comunicati il rinvenimento con una lettera ufficiale alla Soprintendenza per i beni archeologici di Reggio Calabria e ad altre autorita' - "la scoperta e' avvenuta durate una comune immersione in mare, ad una distanza di circa 15 metri dalla battigia e ad una profondita' di circa 3-4 metri". Lo stesso architetto Ciliberto precisa che "a spiccare dal fondale sabbioso in posizione distesa, e' una forma di circa 2 metri di lunghezza e 0,50 do larghezza di colore scuro, che dall'apparenza sembrerebbe un manufatto con superficie non ben definita. Continuando a perlustrare la zona, a pochi metri di distanza da] primo rinvenimento, emerge un basamento di colore bianco , alto circa 0,50 metri poggiato su 4 tori. Ancora piu' in la', un paio di blocchi , l'uno rettangolare di modeste dimensioni, 0,20 x 0,40 metri circa, l'altro di forma indefinita".
http://www.agi.it/ultime-notizie-page/2009...re_di_squillace. -
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ARCHEOLOGIA, TROVATA SKYLLETION?
Scoperta avvenuta per caso al largo di Squillace
(ANSA) - CATANZARO, 24 LUG - Un architetto con la passione per le immersioni in mare ha individuato sui fondali al largo di Squillace un gruppo di blocchi lapidei. Ne' da' notizia il Comune di Squillace. ''C'e' gia' chi pensa - si afferma nel comunicato - che possa trattarsi dell'antica Skylletion in quanto i resti fanno pensare ad una antichissima citta' sepolta''. Secondo lo scopritore i blocchi si trovano ad una distanza di circa 15 metri dalla battigia e ad una profondita' di circa 3-4 metri.
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/cu..._124369686.html
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Calabria: scoperta una “Stonehenge all’italiana”
http://www.segnidalcielo.it/2012/10/calabr...ge-allitaliana/.
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