DATAZIONE NURAGHE

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  1. lila72
     
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    Spero di non aprire un Topic gia fatto altrove ma vorrei chiedere a chi ne capisce di piu (sono totalmente profano) come vengono fatte le datazioni ufficiali dei monumenti in genere e dei Nuraghi nella fattispecie?
    Mi spiego...prima di confutare qualcosa devo cercare di capire anche il punto di vista ufficiale.
    Ho appena letto CIVILTA NURAGICA di Lilliu e stando a lui le datazioni di tutti i periodi Nuragici ufficiali sono certe anno piu anno meno.
    Logicamente so solo che la pietra non puo essere datata con il C14....quindi suppongo si basino su utensili e ceramiche ed altri oggetti trovati.
    Un tempo ero convinto che nei Nuraghi non fosse mai stato trovato nulla...ma dai libri di Lilliu sembra di capire che tra scheletri e suppellettili di cose ne siano state trovate e parecchie...

    E cosi? come si confutano quindi le datazioni ufficiali?
    Logicamente datare un utensile o uno scheletro non significa datare il Nuraghe tantomeno l epoca di sua effettiva costruzione....infatti gli utensili e gli scheletri saranno probabilemente degli ultimi utilizzatori...

    Allora mi chiedo ancora....cosa esiste attualmente come OGGETTO che riconosciamo essere sicuri faccia parte proprio dei NURAGICI e non di culture successive?
    esiste qualcosa , un utensile o altro,da ascrivere ai loro costruttori o che riteniamo tale?

    In Egitto Graham hancock ha coinvolto i Geologi per retrodatare di quasi 7000 anni (!!!) la Sfinge...e gli Astronomi per capire a quale ETA STELLARE puntassero i corridoi delle Piramidi(grazie alla precessione degli Equinozi)

    Da noi esistono studi sull-erosione dell-acqua sui Nuraghi?
    E gli studi archeastronomici gia fatti sui Nuraghi? oltre ad individuare quale costellazione imitino alcuni di loro si e- visto a quale PERIODO PRECESSIONALE si rifaccino?

    Scusate le mille domande

     
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  2. Ithokor
     
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    Le tue sono domande legittime. Credo che per quanto riguarda lo studio dei Nuraghes e la civiltà nuragica in genere,
    in particolare applicando le nuove tecnologie e scienze, ci sia ancora molto da fare. Sono sempre stato convinto che
    i mille dubbi che permangono su queste strutture siano da addebitare alla mancanza di un salto di qualità nel loro
    studio... parere personalissimo!
    Ciao.
    CITAZIONE (lila72 @ 1/11/2007, 15:50)
    Spero di non aprire un Topic gia fatto altrove ma vorrei chiedere a chi ne capisce di piu (sono totalmente profano) come vengono fatte le datazioni ufficiali dei monumenti in genere e dei Nuraghi nella fattispecie?
    Mi spiego...prima di confutare qualcosa devo cercare di capire anche il punto di vista ufficiale.
    Ho appena letto CIVILTA NURAGICA di Lilliu e stando a lui le datazioni di tutti i periodi Nuragici ufficiali sono certe anno piu anno meno.
    Logicamente so solo che la pietra non puo essere datata con il C14....quindi suppongo si basino su utensili e ceramiche ed altri oggetti trovati.
    Un tempo ero convinto che nei Nuraghi non fosse mai stato trovato nulla...ma dai libri di Lilliu sembra di capire che tra scheletri e suppellettili di cose ne siano state trovate e parecchie...

    E cosi? come si confutano quindi le datazioni ufficiali?
    Logicamente datare un utensile o uno scheletro non significa datare il Nuraghe tantomeno l epoca di sua effettiva costruzione....infatti gli utensili e gli scheletri saranno probabilemente degli ultimi utilizzatori...

    Allora mi chiedo ancora....cosa esiste attualmente come OGGETTO che riconosciamo essere sicuri faccia parte proprio dei NURAGICI e non di culture successive?
    esiste qualcosa , un utensile o altro,da ascrivere ai loro costruttori o che riteniamo tale?

    In Egitto Graham hancock ha coinvolto i Geologi per retrodatare di quasi 7000 anni (!!!) la Sfinge...e gli Astronomi per capire a quale ETA STELLARE puntassero i corridoi delle Piramidi(grazie alla precessione degli Equinozi)

    Da noi esistono studi sull-erosione dell-acqua sui Nuraghi?
    E gli studi archeastronomici gia fatti sui Nuraghi? oltre ad individuare quale costellazione imitino alcuni di loro si e- visto a quale PERIODO PRECESSIONALE si rifaccino?

    Scusate le mille domande

     
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  3. *MarcelluS*
     
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    Un sto archeologico si può datare attarerso due metodi principali: datazioni assolute e datazioni relative.

    Le datazioni assolute si basano su analisi isotopiche degli elementi. Abbiamo quindi metodo del rediocarbonio (C14), potassio argo, ecc.
    Il più diffuso è quello del C14 che, come sicuramente saprai, permette di datare i reperti organici. La datazin così ottenuta viene poi calibrata attraverso il metodo della dendrocronologia, ovvero l'esame degli anelli di accrescimento degli alberi.
    Questa serie di operazioni ci danno una datazione in termini annuali, fino a decine di migliaia di anni indietro.
    Le datazioni che trovi nel libro di Lilliu sono state fatte su materiali aorganici quali carboni di focolare e non sono calibrate

    La datazione relativa si basa sullo studio della sequenza nella quale vengono rinvenuti i repreti ( all'interno di una determinata stratigrafia quindi) oppure sulla sequenza tipologica in cui questi reperti possono essere inseriti.
    Per quel che concerne il primo caso (sequenza startigrafica) il concetto di base si poggia sul presupposto che lo strato inferiore sia più antico di quello soprastante, perciò anche i materiali contenuti all'interno di questi strati può essere classificato in questa maniera.
    Per quanto riguarda la sequenza tipologica dei manufatti l'archeologo può applicare due tipi di seriazione (ossia in ordine seriale) dei reperti.
    SERIAZIONE DEI CONTESTI: "Nel caso della seriazione dei contesti è la durata dei differenti stili (forma e decorazione) nei manufatti a guidare la seriazione." (Renfrew)
    SERIAZIONE DI FREQUENZA: "essa si basa principalmente sulla misurazione delle variazioni nei rapporti proporzionali di comparsa (o frequenza relativa) di un determinato stile ceramico." (sempre Renfrew)
    Anche lo studio della lingua può fornire una cronologia relativa.

    Questo riassume un po' i metodi di datazione usati in contesti archeologici.

    CITAZIONE
    E cosi? come si confutano quindi le datazioni ufficiali?
    Logicamente datare un utensile o uno scheletro non significa datare il Nuraghe tantomeno l epoca di sua effettiva costruzione....infatti gli utensili e gli scheletri saranno probabilemente degli ultimi utilizzatori...

    Dipende sempre dallo strato in cui vengono rinvenuti tali reperti. Lo strato più superficiale conterrà sempre materiali più recenti di uno strato posizionato più in profondità. In base appunto alla diversità dei reperti rinvenuti e allo studio della sequenza degli strati siamo in grado di dire che un nuraghe, per esempio, è stato frequentato dal 1600 all' 800.

    Spero di essere stato abbastanza chairo :D
     
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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    Do anch'io un parere personale (per il quale sono contestato anche dai miei amici, compresi i presenti nel forum! :P ).
    I Nuraghes NON sono datati, nè databili (per ora). le ceramiche che di volta in volta si ritroverebbero nei nuraghes non fanno testo. Come dice ithok. ce la può aver messa chiunque... dopo. D'altronde è ormai certo che i nostri amici archeo chiamano NURAGICO ogni cosa ritrovata NEI PRESSI dei nuraghes. Il che, capisci anche tu, non è cosa ESATTA. Ma solo probabile...
    Vi è UNA DATA attribuita da Lilliu stesso al PERIODO in cui i nuraghes sarebbero sorti: 1500 a.C. perchè egli (e non era solo) avrebbe trovato INFISSA in una finestrella del nuiraghe di barumini: UNA TRAVE, che, esaminata da una scienziata DANese col C14 avrebbe dato la risposta.
    SOLO CHE LA TRAVE... :woot: :cry: :rolleyes: ... Un giorno si saprà... che... :rolleyes: :devil:
    SHAR :devil:
     
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  5. *MarcelluS*
     
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    Come le ceramiche non fanno testo? E chi vuoi che ce le abbia messe se non chi ha abitato lì?
    Dai... non esageriamo su.
     
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  6. tholoi
     
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    Ho trovato un minuto per dire solo che mi piace ricordare quando la mia amica archeologa, spiegandomi le stratigrafie (a me fissato di bit e numeri), ha fatto l'esempio del libro aperto dall'ultima pagina e sfogliato fino ad arrivare alla prima, pagina dopo pagina come strato dopo strato...
     
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  7. *MarcelluS*
     
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    Proprio così, dove l'ultima pagina sta per lo strato più superficiale e quindi quello più recente.
     
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  8. ShemsuHor
     
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    Si, anche se non è proprio così lineare... ;)
     
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  9. Judikess4
     
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    X Marcellus
    A proposito di Renfrew due cose non mi sono chiare:
    1) la durata degli stili
    2)seriazione di frequenza significa quanti pezzi (interi o frammenti?) di ceramica , per esempio decorata a pettine, mi dicono che lo strato si è formato lungo tot anni?
    ho le idee confuse..... :unsure:
    Caro Lila se dai un'occhiata qui:
    https://shardanapopolidelmare.forumcommunity.net/?t=4654987
    ed anche qui:
    http://www.gentedisardegna.it/topic.asp?TOPIC_ID=4022
    Il tutto da leggere con calma e attenzione....
    Travi incluse.... :shifty:
    JK

    X Tholoi
    Prova a chiedere alla tua amica archeologa come fa ad essere sicura di aver "letto" la prima pagina del libro cioè la piu' vecchia e profonda...Poi puoi provare a nominarle Brunku Madugui, Noeddos, e anche Duos Nuraghes.....

    X Marcellus
    Je pense che il discorso fatto a suo tempo sui carboni di Duos si applichi anche alle ceramiche.
    Questi reperti ci dicono che il nuraghe è stato frequentato in dato periodo,ma non ci dicono chi l'ha costruito.......e tantomeno perchè.
    Frequentare e costruire non credo siano sinonimi... :shifty:
    JK
     
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  10. *MarcelluS*
     
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    CITAZIONE (Judikess4 @ 1/11/2007, 23:28)
    X Marcellus
    Je pense che il discorso fatto a suo tempo sui carboni di Duos si applichi anche alle ceramiche.
    Questi reperti ci dicono che il nuraghe è stato frequentato in dato periodo,ma non ci dicono chi l'ha costruito.......e tantomeno perchè.
    Frequentare e costruire non credo siano sinonimi... :shifty:
    JK

    Scavando si raggiunge sempre lo strato più antico, al di sotto di esso vi sono solamente strati sterili.
    La frequentazione di un sito lascia sempre tracce, sia dal punto di vista stratigrafico che di quello materiale... Se non fosse così non riusciremo a delineare una frequentazione che dura anche un migliaio di anni come per il nuraghe di Baramuni... Tale frequnetazione per così lungo tempo è testimoniata dal susseguirsi di una ricca stratigrafia e da una continua differienzazione della cultura materiale.
    Se come dici tu, l'ultimo strato non sta ad indicare chi per primo frequentò il nuraghe, allora vuole dire che i costruttori orgiginari non hanno lasciato traccia del loro passaggio... nessuna ceramica, nessun utensile, niente di niente... Il che francamente non è possibile.
    Ricordate inoltre che la ceramica è un fossle guide in quanto ne siconoscono sempre i limiti cronologici.
    Quindi uno strato contenente ceramica con decorazione a pettine sarà attribuita al Bronzo Recente e mai al Bronzo Antico.
    Se noi scaviamo un nuraghe e lo strato più antico conserva ceramica tipica del Bronzo Medio (del quale conosciamo i limiti cronologici) su quale potremmo affermare che quel nuraghe è stato costruito... che ne so... nel Neolitico?
     
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  11. franco.perra
     
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    Una domanda terra,terra :D da ignorante, ignorante per Marcellus: :)
    i costruttori lasciavano oggetti qua e là dntro il nuraghe, rompevano stovigliame e ci passeggiavano sopra...troppo disturbo a ramazzare e raccatar le cose in giro :P , magari non buttavano via ne carboni ne cenere dal focolare, sti zozzoni... :P :D
    oppure ciò che si ritrova in uno strato è degli ultimi abitatori di quello strato?
    Ciao :D
    Franco
    ps. è piu o meno questo che intendevi Judy? :)
     
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  12. Judikess4
     
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    Forse sulla base del continuo riutilizzo dell'edificio , specie se mostra segni di restauro in antico.Dovrei controllare bene, ma a grandi linee nel N.Arrubiu Orroli
    è stata scavata una canaletta per lo scarico delle acque piovane nella roccia viva del cortile. Per raggiungere la roccia, penso proprio che abbiano dovuto rimuovere del terriccio = strato piu' antico.
    E tanti saluti allo strato primigenio.
    E , ovviamente, c'è la stratigrafia muraria: interno della cupola a conci poligonali,
    paramento esterno della torre antica, isodomo, torri aggiunte, nuovamente poligonali, una delle quali ha come filare di base delle piccole stele.Chissà dove diavolo le hanno prese...Ti risulta esista un elenco dei materiali trovati negli strati piu' profondi di tutti i nuraghi scavati? Di questi nuraghi già scavati, quanti sono monotorre , quanti complessi e quanti a corridoio?
    JK


    X Franco
    sarebbe piu' prudente usare il termine "utilizzatore" e non costruttore...
    Quanto alle tracce(cocci, utensili) all'esterno dei nuraghi...potrebbero esserci effettivamente quelle dei costruttori dei nuraghi, non credo che si mettessero a gozzovigliare all'interno di un nuraghe in costruzione.
    Ma se ci sono, indovinate dove sono?
    Sotto le torri aggiunte e sotto alle capanne.....
    JK
     
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  13. *MarcelluS*
     
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    CITAZIONE (franco.perra @ 2/11/2007, 00:26)
    Una domanda terra,terra :D da ignorante, ignorante per Marcellus: :)
    i costruttori lasciavano oggetti qua e là dntro il nuraghe, rompevano stovigliame e ci passeggiavano sopra...troppo disturbo a ramazzare e raccatar le cose in giro :P , magari non buttavano via ne carboni ne cenere dal focolare, sti zozzoni... :P :D
    oppure ciò che si ritrova in uno strato è degli ultimi abitatori di quello strato?
    Ciao :D
    Franco
    ps. è piu o meno questo che intendevi Judy? :)

    Uno strato non si forma dall'oggi al domani :D Poco a poco, piano piano
    Stiamo parlando di anni ed anni ed anni ancora in cui si manifesta un accumulo di strato dovuto ad accumulo di immondizia, crollo di muri magari in seguito ad incendi, depositi alluvoniali o eolici ecc.

    CITAZIONE (Judikess4 @ 2/11/2007, 00:50)
    Ti risulta esista un elenco dei materiali trovati negli strati piu' profondi di tutti i nuraghi scavati? Di questi nuraghi già scavati, quanti sono monotorre , quanti complessi e quanti a corridoio?
    JK

    No che non esiste un elnco del genere... :D
    Purtroppo non conosco questi dati statistici.
     
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  14. Judikess4
     
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    Bisogna anche vedere che cosa ha determinato l'abbandono del nuraghe. In molti casi, incendio.Appiccato da chi? Fulmine, incendio boschivo,vicino invidioso,Attacchi di armati forestieri???
    JK
     
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  15. *MarcelluS*
     
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    Non mi riferivo necessariamene ad un nuraghe... ma ad una struttura qualsiasi.
     
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48 replies since 1/11/2007, 15:50   3554 views
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