Monti Prama STATUE GIGANTI: Shardana!

Le statue del XIII sec. a.C.- trovate nel sinis in Sardinia

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  1. xarbu
     
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    comandante shardana

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    Salve a tutti.
    Ho appreso ieri (da questo forum) dell'esistenza di www.monteprama.it e non ho perso tempo nel visitarlo subito!
    Finalmente un ottimo lavoro, fatto alla luce del giorno, il restauro on-line a disposizione di tutti .. proprio perchè DI TUTTI NOI
    è il patrimonio che stanno trattando. Mi associo alle affermazioni di E.GAMMATA riguardanti le possibilità di datare con
    certezza le statue e dei dubbi che si verranno a formare proprio perchè sono state trovate sostanziose tracce di un incendio
    sui pezzi in esame.
    Se fossi nelle condizioni di poterlo fare (..sono un umile appassionato e basta!) suggerirei a chi di dovere di indagare a fondo
    tutta la zona di Monte Prama alla ricerca del sito originario delle statue, di questo fantomatico tempio. E' lampante il fatto
    che i resti delle statue siano state usate per riempire ulteriormente le tombe scoperte quasi a volerle "seppelirle per sempre",
    probabilmente in un epoca (VII secolo a.c.) in cui i punici tendevano a reprimere qualche focolaio di rivolta di qualche
    famiglia o clan indigeno (shardana, post-nuragico? boh..), con la punizione estrema di distruggere tutto ciò che li
    rappresentava e magari per dare un esempio ad altri clan di chi, in quel tempo, esercitava il potere nella zona.
    Questa è la mia interpretazione.
    Ipotizzando che le statue furono distrutte in quell'epoca e i frammenti depositati sulle tombe, viene spontaneo pensare che
    esse facessero parte di un edificio molto più antico, dove probabilmente si veneravano dei guerrieri, o si ricordavano le
    vestigia gloriose di una civiltà oramai in decadenza; edificio questo probabilmente gestito negli anni dallo stesso clan trovato
    nelle tombe a pozzetto; quindi un messaggio chiaro: "se siete ostili, distruggo ciò che a voi è più caro, il vostro credo, i
    vostri ricordi e il vostro passato, perciò anche il vostro futuro".
    L'archeologa A.Boninu ci spiega che le statue hanno un basamento piuttosto piccolo e si suppone che fossero incastonate
    su monoliti più grossi e stabili: quelli di una costruzione imponente, le cui fondamenta difficilmente sono state rimosse e
    distrutte.. quindi insisto, sarebbe bello che si indagasse CON OGNI MEZZO tecnologico a disposizione per scoprire questo
    sito, dove forse sarebbe anche più probabile trovare indizi che possano datare le statue, cosa che a noi è particolarmente
    cara.
    Salute a tutti
     
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501 replies since 26/7/2007, 17:17   25467 views
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