Monti Prama STATUE GIGANTI: Shardana!

Le statue del XIII sec. a.C.- trovate nel sinis in Sardinia

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  1. Ithokor
     
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    Dimenticati per 30 anni i guerrieri del sinis ora vengono restaurati. Venerdi 15 al museo di Cabras sarà illustrato il progetto di conservazione.

    di Paola Medde
    dal giornale di sardegna


    I giganti di Monte 'e Prama,
    gli imponenti guerrieri
    di arenaria dissepolti
    nel 1974 dalle lame
    d’aratro dell’ignaro contadino
    Sisinnio Poddi sulle colline
    del Sinis, e dimenticati per
    trent’anni negli scantinati della
    Soprintendenza, escono finalmente
    dall’ombra.
    Trenta teste di arcieri e pugilatori
    nuragici alte più di due
    metri e larghe abbastanza da
    ospitare enormi occhi circolari,
    due soli incastonati in visi duri,
    affilati: una delle più sorprendenti
    scoperte mai effettuate
    nel bacino del Mediterraneo,
    che avrebbero potuto capovolgere
    il corso dell’archeologia, si
    preparano nuovamente, per la
    seconda volta nella loro vita di
    eterni lottatori, al debutto in
    s o c i e t à . Tr e n t a t e s t e c h e
    trent’anni fa e oltre furono scomodate
    da quel letto di terra
    che le aveva custodite per millenni,
    per essere poi abbandonate
    nei sottoscala bui della bur
    o c r a z i a i t a l i a n a . �� l t r e
    trent’anni dopo, le statue di
    Monte ��e Prama torneranno a
    vedere la luce.
    AD OCCUPARSI DEI GIGANTI
    del Sinis, oggi, è la Soprintendenza
    per i beni archeologici di
    Sassari e ��uoro, che ha preso in
    carico le statue e ne sta curando
    il restauro nel Centro di conservazione
    della Soprintendenza
    per i beni archeologici di Sassari
    e ��uoro, a Li Punti. Un lavoro
    accurato, le cui fasi verranno illustrate il prossimo venerdì
    15 febbraio, alle 10.30, nel
    museo civico di Cabras, dove
    sarà presentato il progetto di
    conservazione delle sculture
    nuragiche.
    NEL CORSO DELL'INCONTRO ,
    sarà anche battezzato il sito
    Web ufficiale (www.monteprama.
    it) dedicato alla rocambolesca
    storia dei guerrieri di pietra
    bianca. All’incontro saranno
    presenti il presidente della
    Regione Renato Soru, il direttore
    regionale per i beni culturali
    in Sardegna Elio Garzillo, il
    soprintendente per i beni archeologici
    di Sassari e ��uoro
    (ad interim di Cagliari e ��ristano)
    Giovanni Azzena�� il direttore
    dei lavori Antonietta
    Boninu, della soprintendenza
    di Sassari�� il direttore del Centro
    di conservazione archeologica
    di Roma, progettista ed
    esecutore dell’intervento di
    conservazione, Roberto Nardi.
    A fare gli onori di casa saranno
    il sindaco di Cabras Efisio Trincas,
    che a lungo si è battuto per
    il ritorno delle statue nel Sinis,
    proponendone la collocazione
    su quelle stesse colline dove
    l’aratro del contadino le risvegli
    �� dal sonno durato millenni,
    e il presidente della Provincia
    di ��ristano Pasquale Onida.
    L’incontro è patrocinato da
    "Monte 'e Prama Prenda 'e Zenia" , dalla Regione Sardegna,
    dal ministero per i Beni e le Attività
    culturali e dal Comune di
    Cabras. ■

    I giganti di Monte ��e Prama��
    scoperti negli anni Settanta
    nelle colline Sinis�� comune di
    Cabras�� sono oggi conservati
    nel Centro di conservazione e
    restauro di ��i Punti�� a Sassari:
    il progetto e l��esecuzione
    dell��intervento �� affidata al
    direttore del Centro di
    conservazione archeologica di
    Roma�� Roberto Nardi.


    ROMA??? Ma il centro restauri di Li Punti non era all'avanguardia
    per competenze professionali e tecnologiche???? :woot:
     
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501 replies since 26/7/2007, 17:17   25467 views
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