OMERO NEL BALTICO

La teoria di un caro amico che approda a conclusioni simili a quelle espresse da Melis ne: i PdM

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    Di quelle spade CON ANTENNE ne ho una collezione e tutte datate II Millennio a.C. sono identiche! Poichè allora non esistevano i fax e i fotocopiatori, neanche le macchine fotogr.... bisogna accettare il fatto che fossero prodotte da popoli appartenenti alla medesima cultura. Cosa che tengo a dimostrare domeni nel convegno archeo BULGARIA-SARDINIA, a cui mi onoro di partecipare quale relatore. Doppo che l'amico Vinci mi inviò la foto dellla SPADA DANESE, ne rintracciai altre 6, sei!
    TURSA (ETRUSCA) Museo di perugia,
    DANubiana (CAMPI DI URNE)
    SHARDANA (2, museo di sassari)
    DANese (museo coppenaghen)
    PICENA (datata VI sec.... ma sicuramente ereditaria del II millennio)... e altre...
    image image image
     
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  2. W a n a x
     
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    Grazie della pazienza shar :)
    ma si sa a quale secolo all'incirca risalgono?
    Inoltre quella che si trova a a Perugia a che epoca risale? (sempre il secolo all'incirca)
    Infine (riguardo al tema bulgaria-sardinia) c'è un autore che pone l'etrusco (non ricordo il nome ma se serve lo procuro) come affine alle lingue ugro-finniche...
     
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    le spade sono tutte databili alla fine del II millennio a.C eccetto quella PICENA...(VII sec.)... quella di perugia era naturalmente spada Thursa (etruschi) e quella di coppenaghen Tuatha de DANa.... ecc.. domani sono in conferenza, quindi ci sentiamo lunedi... a presto.
    Leo :vandal:
     
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  4. W a n a x
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 1/12/2007, 08:57)
    quella di perugia era naturalmente spada Thursa (etruschi)

    Quindi anche questa risale alla fine del 1200?
    Riguardo alla spada danese è interessante notare che in Svezia è stato ritrovato un elmo con le corna (del 1200 a.C.) a questo punto assimilabile a quelli che indossavasno gli stessi sherden...in ogni caso (vediamo se ho capito bene) secondo la tua teoria, i Denyen arrivarono nel baltico e poi tornarono nel mediterraneo? Se è così da dove provenivano prima? :wacko: :wacko: :wacko:


    Ps
    In bocca a lupo per la conferenza
     
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  5. Su Mullah
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 20/9/2007, 10:52)
    - La radice DN è vero che è frequente in Europa e nel baltico, ma le tracce SCRITTE le abbiamo in Mesopoatmia già dai tempi Biblici...della jenesi.

    faccio una comparsata dopo mesi... forse anche fuori dall'argomento di questo topic e forse sarebbe il caso di aprirne un'altro: ho ripreso in mano la bibbia e sto trovando un sacco di spunti... tra l'altro man mano che vado avanti con la lettura sto costruendo l'albero genialogico delle genti e mi sono imbattuto in due Dan precendenti al Dan capostipite della tribù dell'esodo... e curiosamente enrambi questi Dan hanno una sorella di nome Etiopia... il fatto mi è saltato subito all'occhio perchè cmq non ci sono tanti nomi uguali nella genesi però questa coppia di fratelli si ripropone 2 volte. qualcuno mi sa dire se è un caso??? e se questi due Dan hanno un remoto rapporto con i nosrti Shardana???
     
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    Mullah ci ricordi il passo di cui stai parlando? In che periodo bilbico sei? :rolleyes: ... vero comunque ... di DAN ve nesono ripetuti spesso NELLA FAMIGLIA... un filgio di Abramo e di ketura era MA.DAN il capostipite dei MADIANITI... e mille altri... persino il suocero di ENOCH aveva nome DAN-EL (judice di Dio) e la moglie... DINa... ;)
    SHAR :vandal:
     
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  7. Su Mullah
     
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    I due Dedan a cui mi riferivo sono rispettivamente un figlio di Raama Gen 10:7 e un figlio di Iocsan, Gen 25:3... ed entrambi hanno una sorella o forse un fratello di nome Saba / Seba (e non Etiopia come scrissi nel post sopra!!!)... A cui si può associare la famosa regina di Saba... e il suo popolo di mercanti... o sbaglio??????
     
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    No, non sbagli, come è anche certo che i DE-DAN (In ebraico DO-DANim, pluralizzato) ... la Bibbia aggiunge siano "coloro da cui discendono le GENTI DELLE ISOLE"! :o:
    SHAR :vandal:
     
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    <<ps. ho 30 anni e porto ancora i capelli alla mohicana!>>
    vorrai dire alla PHELESET! image...
    Capisco che la tua ricerca NON è documentata.... e che tu fai una sorta di "ricerca sensoriale"... ma sei sicu... che... ? Comunque una nota lieta te la posso regalare: tu ipotizzi parentela fra PHELESET e HAPIRU (ebrei)... ci hai azzeccato. Ma non con quei nomi: Nella TAVOLA DELLE GENTI (Jenesi X) trovi che HEBER (ebrei) era fioglio di PHALEG (Pheleset).... stessa orrgine da SEM. ;)
    SHAR :vandal:
     
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    <<domanda per Leo: sapresti come posso aggiungere alla mia ricerca dei riferimenti iconografici senza strippare sul copyright? Ho bisogno di aggiungere qualche foto di opere da musei vari...>>

    RE: Puoi sempre atingere al web... purchè tu citi la FONTE.... anche dal mio sito www.shardana.org.... è detto chiaro... ;)

    <<certo, non c'entra molto con Omero nel Baltico...ma in linea di principio continuo a ripetere che la ipotesi di una civiltà nautica che abbia sofferto, ben prima del 2000 a.C., di disordini alluvionali nell'Europa centrale e comunque settentrionale non sono state ben valutate secondo me. In questo caso mi spetta l'invenzione.>>

    RE: Non ti spetta ffatto: vai a leggere "Shardana i popoli del Mare"... ciò è già citato da L. Melis, che oltretutto NON è stato il primo nenache lui, che ha preso dal maestro Carta Raspi... :rolleyes:
    SHAR :vandal:

    <<mi spiace, se avessi voluto fare l'archeologo l'avrei scelto anni fa. Dovevo tenermi il rospo allora?>>
    RE:tranquillo, nench'io sono archeologo e non sono per niete simaptico a loro e loro a me. :B):
    SHAR :vandal:
     
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  11. W a n a x
     
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    Su un possibile contatto tra popolazioni i.e. e altri territori come giappone e continente americano, abbiamo diversi indizi (che definirei prove) basate principalmente sulla mitologia.
    Omero nel Baltico in questo senso riporta degli esempi impressionanti nell'ultima parte.
     
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    Salute a te Fratello lacedemone, nonchè LACONE (io abito in un paese chiamato LACONI).... hai un sito dedicato ai fratelli SPARTANI?... tu hai idea di quanti legami vi siano tra SPARTANI e SHARDANA?
    Quel re di sparta che scriveva al gran sacerdote di jerusalemme, forse pensava ai nostri shardana della Tribù perduta di DAN (Israele del Nord), quando scriveva:
    Da ARio re di Sparta al gran sacerdote.... ave! Noi e voi siamo della stessa origine. Discendiamo tutti da Abraham di (Ur)."
    STESSE TECNICHE DI GUERRA,
    STESSO carattere LACONICO (di poche parole)
    STESSE insegne di guerra (aquila e leone, o Drago alato-Grifone)
    STESSO disprezzo per il lusso
    STESSA parità dei sessi (a diferenza degli altri greci)
    STESSA CURA della persona (sempre perfettamente sbarbati, sopratutto prima dellla battaglia...)
    STESSO.... STESSA.... STESSI..... da approfondire davvero!
    SHAR :vandal:
     
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    Omnero è una donna siciliana, Omero è un aedo rapsodo, Omero è greco, Omero è asiatico Omero è.... tanti aedi.... di una cosa sono sicuro: se Omero ha scritto l'Iliade, chi ha scritto l'Odissea NON è sicuramente Omero. Tutt'altra storia, tutt'altra cultura... L acultura dei Popoli del Mare TRASPARE dall'iliade, piena di virtù e di lealtà, a cominaciare dal modo di combattere. L'odissea è la CULTURA DEI FURBI, la CULTURA CLASSICA GRECO-ROMANA, la Piaga dell'umanità e l'antenata della drammatica pestifera Cultura Occidentale odierna.
    SHAR :devil:
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 25/12/2007, 18:01)
    Omnero è una donna siciliana, Omero è un aedo rapsodo, Omero è greco, Omero è asiatico Omero è.... tanti aedi.... di una cosa sono sicuro: se Omero ha scritto l'Iliade, chi ha scritto l'Odissea NON è sicuramente Omero. Tutt'altra storia, tutt'altra cultura... L acultura dei Popoli del Mare TRASPARE dall'iliade, piena di virtù e di lealtà, a cominaciare dal modo di combattere. L'odissea è la CULTURA DEI FURBI, la CULTURA CLASSICA GRECO-ROMANA, la Piaga dell'umanità e l'antenata della drammatica pestifera Cultura Occidentale odierna.
    SHAR :devil:

    E' stato dimostrato che l'iliade risale al periodo miceneo.

    Quindi, ci troviamo con almeno tre autori principali:

    -Il primo di epoca micenea che compose l'iliade.
    -Il secondo che compose l'odissea (azzarderei + o - contemporaneo del suo collega)
    -Il terzo (che era un rapsodo a differenza dei primi due che erano aedi) che fece da redattore dei due poemi intorno all' VIII sec. a.C.

    Se poi andiamo ad esaminare anche i libri spuri (in entrambi i poemi) e tutto ciò che ci dice la tradizione non nè usciamo vivi :bomba:

    Personalmente + che ad Omero (o chi per lui) sono interessato più alla veridicità di quello che racconta e alla sua ambientazione.

    Inoltre non posso che concordare con il pensiero di leo riguardo alla "cultura dei furbi".
     
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  15. Maleficus
     
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    Mi pare che ci si sia allontanati dall'argomento iniziale e le domande che esso pone.
    Una prima obiezione viene dalle rovine di Troia, localizzate proprio là dove racconta l'Iliade; si dovrebbe ipotizzare che le rovine trovate da Schielman non c'entrano nulla con l'Iliade, e che là c'era "per caso" una città uguale a quella descritta nel poema omerico.
    Non avendo letto il libro non posso dare alcun giudizio, ma la tesi che i cosiddetti "poemi omerici" abbiano avuto origine da saghe nordiche, ambientate nel mar Baltico, e poi tramandate da queste genti nordiche nel loro esodo verso la Grecia...
    Beh, questa testi urta contro molte, moltissime interpretazioni dei poemi omerici. E tali interpretazioni, ancorché non siano "campate per aria" ma abbiano dei riscontri storici, archeologici, linguistici, genetici, etc. su cui basarsi, andrebbero debitamente "smontate". Ovvero, prima di affermare una teoria così audace, occorre demolire, cioè fornire differente e valida spiegazione, delle teorie "concorrenti"...
    Inoltre ipotizzare gli eroi omerici nel mar Baltico, per dare uno scenario credibile ai viaggi di Ulisse e la guerra di Troia, bisognerebbe datarla ad un'epoca pre-glaciale... Ma 10.000 anni fa quelle lande erano del tutto inospitali e salvo che Ulisse non navigasse sulla slitta tirata da renne, non ci navigava proprio nessuno...
    Ora s'impone di spiegare come un mito che affonderebbe in un remotissimo paleolitico si sia trasferito "intatto" fino alla Grecia di 5000 anni fa.
    E s'impone di spiegare quel che è l'interpretazione consolidata dei poemi omerici, l'analisi filologica e storiografica indica che furono composti "a strati" (come tutta la letteratura dell'epoca proviene da lunga tradizione orale) con parti "più antiche" e aggiunte tarde, che infine vennero integrate in un'unica versione scritta.
    Dunque, seguendo questo genere di analisi appare del tutto congruo vedere nell'Iliade un'opera più antica, composta e collocata nel pieno della "civiltà bicamerale", mentre l'Odissea è l'insieme dei miti che portarono i Greci a navigare il Mediterraneo e fondarvi colonie.
    In ultimo non escludo nei poemi omerici l'innesto o il substrato di tradizioni aediche di ascendenza anche "nordica"... Ma qui il problema s'ingarbuglia e sfuma...
     
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83 replies since 18/7/2007, 07:17   4121 views
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