Le antiche arkeddas sarde

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  1. SaCraba
     
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    CITAZIONE (iperboreo50 @ 22/1/2011, 03:15) 
    CITAZIONE (SaCraba @ 21/1/2011, 20:54) 
    ci fu un periodo, forse negli anni '50/60 che "i continentali",evidentemente più istruiti e furbi degli umili pastori e contadini sardi si accorsero del valore delle nostre antiche archeddas,ricchissime di simboli antichi.Li convinsero a cedergliele in cambio di soldi e con quelli le sostituirono ,in nome della falsa modernità portata dai "continentali",con mobili in formìca di valore scadente,questa gente qui ne ha fatto incetta portandosele in "continente".Se lo tzunami dovesse abbattersi anche,che ne sò, in padania (ricchissima delle nostre antiche cassapanche ) e dopo 3 mila anni archeologici scavassero e le ritrovassero,potrebbero dire che i padani avevano a che fare con i sumeri??

    io e Ninni abbiamo il diritto o no di far capire l'importanza delle nostre tradizioni? abbiamo il diritto o no di continuare a tramandarle?

    CITAZIONE
    Iper, a volte non ti capisco,sarà che sono molto permalosa ma a me sembra che vuoi farci capire che sbagliamo a voler continuare a tramandare i simboli della nostra cultura millenaria.Pensi che stia sbagliando ad informare Ninni dell'importanza dei simboli delle cassapanche e suggerirgliene qualcuno perchè continui a tramandarli?

    Alla prima ti rispondo proprio come hai detto tu. Risulterebbe che i padani erano o discendenti o comunque di cultura sumera ,il che ovviamente non mi sembra particolarmente vero.

    Alla seconda ti rispondo che evidentemente non hai capito quello che volevo dire.

    Quello che voglio dire io è che in base a un numero di archedde o di scarabei o di altri manufatti non si può affermare con assoluta certezza quello che tu vuoi dire, ossia che la cultura sarda sia di provenienza sumera o egizia o akkadika.
    Basterebbe un artigiano sumero approdato per qualche ragione sua a Kala 'e moru e che poi ha aperto una bottega con alcuni garzoni a fare i mobili con simboli sumeri, akkadi e simili a riempire la Sardegna di archedde e di questi simboli.
    E questo cosa vorrebbe dire?
    niente.
    In Sardegna, come in altre parti dell'Europa ci sono simboli di religioni, culture e altro che se non sono simili almeno si assomigliano e non tutti pensano di provenire da quelle fonti più o meno blasonate.
    Tu non pensi che la cultura sarda si sia evoluta per conto suo, magari copiando qualcosa dai vicini del est e dell'ovest, del nord e del sud, ma rimanendo sempre autoctona?
    Secondo te i cinesi di Xingjang pensano di venire dagli europei solo perché nei loro deserti è pieno di simboli di cucuteni?
    Chi dice che alcuni simboli ittiti, uguali a quelli dei germani siano di provenienza ittita e non germanica?
    Chi dice che i simboli sulle archedde vengano dalla sumeria e non che i sumeri l'abbiano appresa dai sardi?

    Io non nego alcun contatto tra i popoli dell'antichità, nota però, che ho risposto in modo polemico non quando hai cominciato a parlare delle archedde e della simbologia che rappresentano, ma solo quando hai scritto:
    in Sardegna abbiamo tanti riferimenti perchè evidentemente genti sumere arrivarono qui, devo ripeterti sempre la solita domanda : secondo te queste genti mesopotamiche quando arrivarono in Sardegna?

    Non ti sei posta la domanda: e se fossero i sardi a portare tutta questa simbologia nella terra dei sumeri?
    Oppure come già accennato prima, non i sumeri ma solamente uno o due, oppure qualche sardo venuto da quelle parti dopo una incursione con un bottino, a portare questi simboli sull'isola? dove poi si sono diffusi senza per questo "dipendere" culturalmente dai mesopotamici?

    Tu mi chiedi polemicamente se hai il diritto di parlare di cultura sarda.
    Non so se ci hai fatto caso, ma in tutti miei scritti su questo forum ho sempre sostenuto la originalità e la non dipendenza dei sardi dagli stranieri, per quanto blasonati possano essere.

    Se c'è uno scarabocchio qualsiasi è sumero. Perché mai.
    Perché volete essere sempre secondi?

    A leggere tante considerazioni sul forum sembra che la fortuna dei sardi siano stati tutti gli altri, meno i continentali of course...


    :salute: :salute:

    :wacko: come al solito sono troppo permalosa

    voglio chiarire che a Ninni non ho mai suggerito di riportare nei suoi lavori nessun motivo sumero ma solamente quelli ritrovati nelle nostre tradizionali arkeddas, se poi questi motivi sono simili ad alcuni provenienti dalla Mesopotamia non è mica colpa mia,non è peccato continuare a tramandarli .
    io ho provveduto a far notare alcune similitudini straordinarie con la civiltà sumerica ma non mi sono mai sognata di affermare che questi ultimi siano i "padri" dei nostri simboli -_- , e neppure affermare che lo siano i sardi. Diciamo che,pezzo dopo pezzo,provo ad aggiungere minuscoli tasselli (che cmq non provano nulla di concreto) sperando che un giorno ci aiutino a capire qualcosa di più su quella che è stata la nostra storia e provo a suscitare curiosità affinchè se ne capisca il valore storico e si salvi il salvabile . La pavoncella con nel becco il serpentello nessuno lo tramanda più ,rischiamo di perderlo per sempre perchè gli artigiani preferiscono sostituirlo con un ramoscello,esteticamente più bello,stessa sorte per l'alberello con gli "occhi" e tanti altri.
    Se Ninni li intaglierà in alcune arkeddas,che essendo in legno durano 300/400 anni circa ,un giorno un'altra SaCraba avrà la sorpresa di andare a casa de is tziasa becciasa (delle vecchie zie) e ritrovarlo/riscoprirlo, un altro Ninni curioso continuerà a tramandarlo :lol:

    Mi chiedi se ho mai pensato che potrebbero essere stati i sardi a portare questi motivi in mesopotamia,si ,me lo sono chiesta e continuerò a chiedermelo perchè purtroppo non ho la macchina del tempo :lol: , ne io ,ne Leo, ne tu, neppure il miglior archelogo e storico del mondo ha la verità assoluta in tasca.Quello che mi interessa è ,ripeto,scoprire cose nuove ,incuriosire e salvare il salvabile senza sentirmi accusata di voler distorcere,sminuire o maggiorare la nostra la storia. :evil: :evil:


    visto che rompi le scatole -_- aiutami a spiegarmi,farmi domande e creare ipotesi su quest'altra similitudine : i seni-occhi in una statuina sarda del VI millennio a.C (da M .Gimbutas) sembrano molto simili a motivi sumerici del 3000-2800 a.C che ai giorni nostri possiamo ancora ammirare in una arkedda .Che ne pensi?
    image

    CITAZIONE
    Old periodo sumero (c. 3000 aC - c. 2340 aC)

    Storia della Mesopotamia è stata caratterizzata da numerose migrazioni, le invasioni e le conquiste dei numerosi popoli che erano principalmente attratti dalla terra fertile tra il Tigri e Eufrate. Le prime persone che si stabilirono in Mesopotamia sono stati i Sumeri, la cui origine rimane sconosciuta. Sumeri è venuto a "la terra tra i fiumi" nel 4 ° millennio aC, si fuse con la popolazione autoctona e stabilito le prime città conosciuta in tutto il mondo. La prima civiltà conosciuta - la civiltà sumera emersa tra il 3100 aC e 3000 aC.

    Il periodo di nascita della civiltà sumerica a circa il 2340 aC, quando il Accadi ha superato il controllo sulla Mesopotamia è comunemente indicato come il sumerico periodo Antico ed è diviso in periodo pre-dinastico (3000 aC al 2800 aC) e primo periodo dinastico (2800 aC al 2.340 aC). Poco si sa circa la pre-dinastico periodo, a volte chiamato Jemdet Nasr periodo (dopo il sito archeologico di Jemdet nord-est di Kish in Iraq oggi Nasr), ma reperti archeologici confermano l'esistenza di altamente sviluppata civiltà urbana e che i Sumeri erano molto esperti nell'uso dei metalli e aveva relativamente elevata conoscenza tecnologica
    www.anciv.info/mesopotamia/old-sumerian-period.html



    CITAZIONE (ninni49 @ 22/1/2011, 15:25) 
    . Altro che Discovery Channel :rolleyes:

    :P

    Ninni,posso sapere di che zona sei?

    durante la mia ricerca dell'arkedda perduta sono andata direttamente a casa di alcuni artigiani che ancora le costruiscono,purtroppo nessuno di loro possedeva foto,disegni o campioni dai quali copiare i motivi, tu come sei messo ad archivio ? ^_^

    CITAZIONE
    L'arte sumerica si svolse attraverso quattro fasi: predinastica (3100-2900 ca.), protodinastica (2900-2400), accadica (2375-2180; v. Akkad), neosumerica (2112-2004), per proseguire poi nella cosiddetta arte babilonese (v. Babilonia). Il materiale reperito, per quanto scarso, permette di valutare la grande originalità formale e figurativa di quest'arte, al di là delle influenze iraniche o centrasiatiche. Al periodo predinastico risalgono i primi esempi di un'architettura monumentale religiosa, rispondente nei suoi caratteri alla concezione mesopotamica secondo la quale la città apparteneva a una divinità da cui derivava il suo benessere. Esempi tipici di questa architettura, realizzata in mattoni d'argilla (per la scarsità di pietra) sovrapposti a costituire massicce mura, sono il tempio di Eridu e, più significativo per grandiosità e strutture, il Tempio Bianco di Uruk (Warka), dedicato ad Anu, formato da una cella con nicchie e innalzato su una piattaforma di 15 m cui si accedeva tramite una scalinata. Già attraverso questi monumenti predinastici si venne configurando quella struttura che fu poi tipica di tutta l'area mesopotamica, della ziqqurat, torre a gradini creata dal sovrapporsi di piattaforme decrescenti in una ricerca di elevazioni che rispondeva a precise esigenze religiose: questa sorta di "montagna sacra"

    http://doc.studenti.it/appunti/storia-dell...a-sue-fasi.html

     
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54 replies since 20/1/2011, 18:09   8712 views
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