Le antiche arkeddas sarde

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. iperboreo50
     
    .

    User deleted



    CITAZIONE
    ninni49 Inviato il: 22/1/2011, 10:36
    ...... Mi rendo conto che l'elasticità del mio cervello sia ormai compromessa :wacko: ma, la sete è sempre quella......

    caro amico, nel tuo nick c'è il numero 49 (anno di nascità ?) nel mio invece c'è il 50. Dici che anch'io sto sbiellando??
    :beoni: :beoni:
    comunque complimenti per le archedde

    CITAZIONE (shardanaleo @ 22/1/2011, 10:27) 
    caro Iper non ci caschiamo... ;)
    A Orroli fu trovato un vaso greco e qualocuno disse che era segnoa della presenza micenea in sardinia.. io dissi che si trattava di una STUPIDATA.. Perchè allora posso dire di una presenza SUMERA e GRECA no?
    SEMPLICE: una rondine nonfa primavera e un BVASO GRECO non giustifica una presenza micenea in sardinia. Ma lE ARKEDDE SARDE sono in TUTTA LA SARDINIA e da semp're riproipongono motivi SUMERI e EGIZI... ma successivamente anche CRISITANI.
    Cosa che prova una FORTE PRESENZA SUMERA, EGIZIA e pura anche CRISTIANA (succesivamente).

    Mi pare che quanto affermi, o è privo di informazione o è volutamente polemico e negazionista.
    Se trovassimo un nuraghe in mesopotamia non potremmo dire che i mesop'optam ici vennero dalla Sardinia... ma se la cultura e la civiltà mesopotamica fosse espressione di un popolo che costruisce centinaia di nurakes... allroa potremmo dire che i mesopoptamici venivanoi dalla Sardinia, dove i nurakes non sono centinaia, ma MIGLIAIA... ;)

    Caro Leo, intanto auguri a te e vedi di mantenerti bene in salute. :salute:

    In quanto alla frase che ho sottolineato, hai perfettamente ragione.
    Sono volutamente polemico e negazionista. Esattamente come lo eri tu una volta e come lo sei sempre rimasto.
    Avrai mica l'abbonamento alla polemica e al negare..... :salute:

    Ti confermo subito che la tua spiegazione non fa una grinza. La si può tranquillamente prendere per buona. Come quella sui Fenici, sui buoni e sui cattivi....

    Tu sai bene quanto me, abbiamo letto tutti e due i libri di Kolosimo e di tanti altri negazionisti degli anni 80 e 90.
    E se la visione delle cose nella storia è cambiata, è perché non ci si accontentava più della verità ufficiale.
    Che siccome ufficiale, era quella di massa, quella più comoda, quella che facendoci venire tutti dai popoli blasonati della Mesopotamia, ci rendeva sviluppati e migliori.
    Era nelle università americane e inglesi che sono nate queste idee polemiche e negazioniste, questo ancora agli inizi del XX secolo. Poi si è aggiunta l'allora Unione Sovietica che voleva, e parzialmente è riuscita, a dimostrare che le vecchie idee erano non necessariamente sbagliate, ma se viste da un altra prospettiva e se partivano dall' uomo e non dal sistema potevano presentare un'altra visione della storia e quindi un altra via di scambi umani.
    Poi si sono adagiati anche loro e si è dovuto aspettare anni 80 per avere qualcosa di nuovo.

    Un altro modo di vedere le cose non vuol dire essere nel giusto. Vuol dire offrire una visione diversa per arricchimento di tutti.

    Generalmente si pensa che le culture, simboli e quant'altro si sono diffuse attraverso grandi spostamenti di popoli dominanti, questi per via militare hanno diffuso la loro civiltà, hanno sostituito le gerarchie, le leadership locali con le nuove. Quindi arrivati in tanti in un posto nuovo hanno diffuso le archedde e tanto altro.

    Pensa Leo. Bastava una famiglia di migranti che si porta con se una cassapanca con dei simboli di cui magari non conosce neanche il significato perché l'ha comperata in un mercato, per poi riprodurla nella nuova patria. Nei mille anni quante cassapanche e altre cose con gli stessi simboli, perché belli e accattivanti, potevano essere costruite dagli artigiani senza aver mai visto un sumero o un akkadico.

    L'ambra che tu dici è stata trovata in Sardegna, se lavorata a idolo mesopotamico o a scarabeo egizio dagli artigiani sardi che l'hanno comperata dagli commercianti per esempio di Hattusha e successivamente rivenduta nel Baltico cosa poteva indicare? che faraoni avevano colonizzato il Baltico?.

    Ci si dimentica che molte cose si sono diffuse semplicemente per scimiottamento di oggetti belli e funzionale e non per grandi spostamenti di eserciti e di popoli.

    L'agricoltura era arrivata in scandinavia nel giro di oltre mille anni dalla sua partenza dal medio oriente. erano le genti che incontrandosi si scambiavano le nozioni e nuovi utensili. Dopo mille o due mila anni in tutta l'europa gli strumenti di lavoro erano uguali ma non per una conquista territoriale fatta da popoli evoluti, ma più semplicemente per la via più semplice, quella della copiatura.
    Come negli anni 50 i giapponesi, oggi cinesi, così nell'antichità lo facevano altri singoli artigiani.

    Ho le prove? no.
    Ma neanche tu le hai per le tue tesi.
    Semplicemente vediamo la stessa cosa da una china diversa.

    :salute: :viching grr: :salute:
     
    .
54 replies since 20/1/2011, 18:09   8712 views
  Share  
.