propulsore delle imbarcazioni!!

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  1. lila72
     
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    Posto qui la mail che ho inviato a Leo prima di accorgermi dell'esistenza di questo forum.
    Spero di non andare off topic ma non sapevo dove metterla.

    ----------------------------------
    Caro Leonardo
    > da figlio di Sardi che sta lentamente riscoprendo le sue
    > origini, quelle che ritengo più vere, ho letto con vero
    > piacere i tuoi libri..cosi come leggo con piacere tutti i
    > saggi storici che cerchino di svelare come una verità
    > venga manipolata, come nel caso del presunto "banditismo"
    > sardo; vero e proprio genocidio culturale , triste caso
    > "Tibet" tutto nostrano.


    > Volevo segnalarti , se già non la conoscevi, la
    > storia delle fantastiche navi trovate alle porte di Roma
    > nel lago di Nemi. Navi fantastiche, gigantesche, pare
    > attrezzate di congegni inpensabili. Portate alla luce per
    > volere del fascismo nel 1928 furono esposte in un museo
    > dedicato e poi....misteriosamente andate a fuoco nel 1944
    > La costruzione di tali navi fu addebitata a puro uso
    > "divertimento" dell'imperatore caligola...ma a me la
    > presenza di incredibili tecnologie fa sorgere qualche
    > dubbio
    >
    > http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Nemi
    >
    > di queste navi posseggo un articolo magnifico pubblicato
    > tempo fa dalla rivista nexus, la quale si soffermava su
    > tali tecnologie e su un rapporto della marina militare su
    > di esse. Da alcuni forum apprendo l'esistenza di vecchi
    > filmati dell'istituto luce su tali navi. Esiste anche un
    > DVD
    >
    http://www.dvd.it/page/dett/arti/233237/nv...o_del_lago.html
    >
    >
    > spero di non averti annoiato
    > Ciao Maurizio

    p.s anche di questo articolo se interessa posso mandarvi fotocopie



    >
    >
     
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    Questa faccenda delle navi distrutte o occultate mi rammente le STAUTUE di monti prama. :o: Chissà? Tutto quanto mettesse in dubbio la ROMANITA e la STORIA CLASSICA al fascismo non andava agenio :(
    shar... :devil:
     
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  3. Ithokor
     
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    Bravo Maurizio, il recupero delle proprie radici è importante, non te ne pentirai!
    anche la storia delle navi di Nemi e interessante, chissà se sarà sopravissuta qualche foto d'epoca?
    Saluti
    Giuseppe
    CITAZIONE (lila72 @ 10/9/2007, 11:38)
    Posto qui la mail che ho inviato a Leo prima di accorgermi dell'esistenza di questo forum.
    Spero di non andare off topic ma non sapevo dove metterla.

    ----------------------------------
    Caro Leonardo
    > da figlio di Sardi che sta lentamente riscoprendo le sue
    > origini, quelle che ritengo più vere, ho letto con vero
    > piacere i tuoi libri..cosi come leggo con piacere tutti i
    > saggi storici che cerchino di svelare come una verità
    > venga manipolata, come nel caso del presunto "banditismo"
    > sardo; vero e proprio genocidio culturale , triste caso
    > "Tibet" tutto nostrano.


    > Volevo segnalarti , se già non la conoscevi, la
    > storia delle fantastiche navi trovate alle porte di Roma
    > nel lago di Nemi. Navi fantastiche, gigantesche, pare
    > attrezzate di congegni inpensabili. Portate alla luce per
    > volere del fascismo nel 1928 furono esposte in un museo
    > dedicato e poi....misteriosamente andate a fuoco nel 1944
    > La costruzione di tali navi fu addebitata a puro uso
    > "divertimento" dell'imperatore caligola...ma a me la
    > presenza di incredibili tecnologie fa sorgere qualche
    > dubbio
    >
    > http://it.wikipedia.org/wiki/Lago_di_Nemi
    >
    > di queste navi posseggo un articolo magnifico pubblicato
    > tempo fa dalla rivista nexus, la quale si soffermava su
    > tali tecnologie e su un rapporto della marina militare su
    > di esse. Da alcuni forum apprendo l'esistenza di vecchi
    > filmati dell'istituto luce su tali navi. Esiste anche un
    > DVD
    >
    http://www.dvd.it/page/dett/arti/233237/nv...o_del_lago.html
    >
    >
    > spero di non averti annoiato
    > Ciao Maurizio

    p.s anche di questo articolo se interessa posso mandarvi fotocopie



    >
    >

     
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  4. lila72
     
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    x Leo

    ti sono arrivate le fotocopie sulla nave di nemi ed il cambiamento climatico?\
     
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    CITAZIONE (lila72 @ 17/10/2007, 17:52)
    x Leo

    ti sono arrivate le fotocopie sulla nave di nemi ed il cambiamento climatico?\

    AAAHHHH!!!! SEI TU il benefattore! :o: ...Ceeertoooo che mi sono arrivate! Abbiamo anche avviato un discussione qui sul forum, con Angiolo.... Mi pare nel topic UNA FAVOLA SHARDANA.... :rolleyes:
    MEDAS GRATIAS A TUE (infiniti ringraziamenti a te)! :salute:
    leo :vandal:


    Non solo il documento sulle navi di NEMI, ma anche quello sul dcambiamento climatico è ottimo.
    nell'euforia ... una nota stonata... mi è partito lo SCANNER.... :(
    Comunque è materiale di studio ... (nemi). soppratutto le strane apparecchiatura che risulta vi fossero impiantate. :rolleyes:
     
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  6. lila72
     
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    Di nulla ;)
     
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  7. re_zipper74
     
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    :o: :o: :o: Ma che fine ha fatto l'utente Aresti?????? :wacko: :wacko: :blink: :blink:
     
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    CITAZIONE (re_zipper74 @ 18/10/2007, 22:54)
    :o: :o: :o: Ma che fine ha fatto l'utente Aresti?????? :wacko: :wacko: :blink: :blink:

    ????? :unsure: NON stai sbagliando per caso FORUM? :rolleyes:
     
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  9. re_zipper74
     
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    Eh si mi sa ;) :D :D :D :D
     
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  10. carlocani
     
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    A proposito di vela latina ( "alla trina" trasformato in "latina") di forma triangolare:
    tratto da Focus di settembre 2007 n. 179, pagg.118 e 119:
    "..........La vela latina, di forma triangolare, apparve infatti sulle imbarcazioni di tutto il Mediterraneo solo nell'Alto Medioevo, grazie agli Arabi. Furono loro (che la usavano da sempre) a diffonderla intorno al IX secolo,.................... I Romani, come Egizi, Fenici e Greci prima di loro, impiegavano invece vele quadrate,.....................".

    E i Shardana? Sembra che ci sia qualche inesatezza!
     
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  11. angiolo1958
     
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    Ciao Carlocani, mi pare che da qualche parte ci sia una raffigurazione della vela triangolare Shardana, l'ha postata Leo durante una discussione mi pare sulle "pinne stabilizzatrici"; la raffigurazione fa parte di un geroglifico egizio.
    Raffigura una nave a remi che pare traini un'altra "solo a vela", la prima è sicuramenete egizia, l'altra, se non vogliamo chiamarla Shardana, è comunque dei popoli del mare, che, giusto all'inizio del I° millennio iniziarono a sostituire nei trasporti marittimi dell'epoca quelle egizie.
    E' duro voler pensare e credere che ci fu un popolo che oltre 4000 anni fa navigasse solo a vela, che questa vela fosse triangolare e non quadra come quella egizia! Personalmente, dopo innumerevoli momenti di dubbio, visto l'impatto storico che questo popolo ha avuto, l'evidente supremazia tecnico-navale raggiunta (ce ne sarà voluto per togliere l'appalto dei trasporti marittimi agli egizi ?!?) ed i motivi grafici raffigurati, bene, non ho avuto più dubbi.
    La certezza? Sta semplicemente nella valutazione oggettiva dei pochi dati che abbiamo, sia grafici iconografici che scritti postumi greci.
    L'incredulità? Sta nel perchè tutto si è perso per quasi 2000 anni !
    La fede.....la lascio ad altri !!!!
    :salute:
     
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    Aggiungo che si tratta proprio dei SHARDANA. la scena raffigura l'abbordaggio di una nave egizia A REMI, con piccole vele (piccoli triangoli per la navigazione fluviale) a un'altra nave PRIVA DI REMI e con una VELA TRIANGOLARE PIU' GRANDE (per la navigazione in mare). con a bordo dei soldati con ELMO CORNUTO... chiamati dalgi egizi SHERDANU o SHARDANA...
    Più chiaro di così... ;)
    SHAR :vandal:
     
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  13. fiebeddù
     
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    Holla! que tal ustedes? Bongiorno, tutto bene?

    Tanto per tornanre alla propulzione delle navi shardana, giormi passati, rilengevo il primo libro di L. Melis, mi sono fermato dove, cittando l'Odissea:
    - Le navi dei Feaci non hanno bisogno di timone o di timoniere, ma vanno col pensiero dell'uomo e nere e lucenti solcano il mare e l'abisso sicure e indistruttibili, avvolte in una nube di vapore, conoscendo del mondo ogni contrada - :huh:

    Rimasi giorni rigirando questa frase, cercando il senso pratico del significato. L'alto giorno mi ramentai una trasmissione di radio francese ascoltata da piu di ..... anni fà, dove marinai e storici parlavano di tecniche di navigazione dell' incomparabili Fenici, (che novita). Uno di loro, ha detto che in caso di scarsita di venti, dovuta alla stagione o alla zona, questi spavaldi marinai calavano un'altra vela NEL mare, oviamente lestata, fino a incontrare le correnti marine favorevole alla rotta. :)
    Ci vuole una bella conoscenza dei mari, ma la cosa sembrava fattibile.
    Sto ancora cercando una conferma di questo ricordo, anche via internet, pero...

    Unu saludu
     
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    cerca, cerca ... che ci interessa assai! ;)
    leo :vandal:
     
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    ENOCH

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    CITAZIONE (fiebeddù @ 29/3/2008, 09:17)
    Holla! que tal ustedes? Bongiorno, tutto bene?

    Tanto per tornanre alla propulzione delle navi shardana, giormi passati, rilengevo il primo libro di L. Melis, mi sono fermato dove, cittando l'Odissea:
    - Le navi dei Feaci non hanno bisogno di timone o di timoniere, ma vanno col pensiero dell'uomo e nere e lucenti solcano il mare e l'abisso sicure e indistruttibili, avvolte in una nube di vapore, conoscendo del mondo ogni contrada - :huh:

    Rimasi giorni rigirando questa frase, cercando il senso pratico del significato. L'alto giorno mi ramentai una trasmissione di radio francese ascoltata da piu di ..... anni fà, dove marinai e storici parlavano di tecniche di navigazione dell' incomparabili Fenici, (che novita). Uno di loro, ha detto che in caso di scarsita di venti, dovuta alla stagione o alla zona, questi spavaldi marinai calavano un'altra vela NEL mare, oviamente lestata, fino a incontrare le correnti marine favorevole alla rotta. :)
    Ci vuole una bella conoscenza dei mari, ma la cosa sembrava fattibile.
    Sto ancora cercando una conferma di questo ricordo, anche via internet, pero...

    Unu saludu

    Salve!
    In effetti la prima applicazione che mi viene in mente a riguardo è l ' ancora galleggiante tuttora molto in uso.... Anche se di norma viene usata per aumentare il controllo durante la pesca e, ovviamente per rallentare l'andatura.
    Questa è un ' ancora galleggiante propriamente detta, che ha una forma a paracadute, si cala da prua con un lunga cima ed è costruita per mantenere la prua al vento con uno scarroccio ridotto al minimo:

    image


    Esiste anche la spera che invece viene filata da poppa e trascinata per rallentare la corsa della barca ad una velocità confortevole, mantenendo la poppa al mare e funzionare come un timone di emergenza o come ausilio al timone vero e proprio:

    image


    Secondo una nota del Museo Navale della Spezia "Per ridurre la deriva di unità disarborale per forza di mare, veniva in antichità usata un’ancora galleggiante, che era costituita da un frammento quadrato di velo tenuti da 2 pennani legati in croce, in posizione venticole, e da 2 barili in alto ; in modo da mantenere l’imbarcazione ferma sul posto "


    Questo sistema fu , per esempio , elemento indispensabile della traversata oceanica del 1880, Quando il Leone di Caprera ,piccola goletta ( 9 metri di lunghezza......!!)realizzata e condotta da tre italiani parti da Montevideo per arrivare a Livorno 100 giorni dopo.
    Qualche link per approfondire questa storia:

    http://www.arie-italia.it/arieassociazione...restauri-01.htm
    http://www.icr.beniculturali.it/Progetti/leonedicaprera.htm




    Probabile che ci si riferisse a qualcosa del genere.....

    Salute


     
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36 replies since 3/5/2006, 14:32   2033 views
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