SHARDANA I POPOLI DEL MARE

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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    SAI COME SI CHIAMAVA il fratellastro di ISMAELE (no, non Isacco... il figlio di KETURA, la seconda moglie di abramo...)?
    DEDAN! :o:
    La leppa gliala avrà data lui! :B):
     
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  2. Sardan
     
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    Quindi la radice D N esisteva prima di Abramo.Scusa,ma sai a quale famiglia/stirpe apparteneva Ketura?Perchè se Agar era Egiziana(camita?),Abramo e Sarra semiti ... .Ciò significa che nello stesso territorio,anche dopo le iniziali emigrazioni,coesistevano individui delle tre famiglie/stirpi e si incrociavano tra loro.Gli Arabi dunque provengono da un incrocio tra una camita ed un semita ed il fatto che gli Egiziani del periodo immediatamente successivo diffidassero di loro mentre avevano considerazione per gli Israeliti mi suggerisce che gli Egizi,almeno la classe dominante, non erano più gli originari camiti.
     
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    Ketura potrebbe essere la trasposizione di HETH... HITITTA... potrebbe.... anch'io avevo pensato di fare una ricerca... perchè a questo punto a SEMITI e KAMITI si aggiugerebbero i JAPETI... quindi... P.d.M. i così detti INDOEUROPEI... La gente di DAN. :(
     
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  4. Sardan
     
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    Ma non potremo essere sicuri manco così,perchè si è fatta una gran confusione fra le tre discendenze per non tener conto dei miscugli tra loro e,purtroppo,non abbiamo neanche i documenti originali,per cui dovremo procedere per ragionamento senza prefissarci paletti.Ma da quella notizia sappiamo però che la radice *D N* è precedente all'epoca di Abramo
     
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  5. riccardo zonedda
     
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    ciao leo, ciao a tutti,
    nei tuoi libri scrivi spesso che i popoli del mare e in particolare i shardana durante le invasioni in grecia risparmiarono misteriosamente atene. dici "misteriosamente", ma ho l'impressione che tu abbia un'idea ben precisa del perchè la città fu risparmiata. puoi parlarne?
    inoltre, hai un'idea circa la radice del toponimo atene?
     
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  6. anticheterre
     
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    ciao Leo, come va? :P
    Tanti saluti dall'isola di smeraldo :salute:
    Ho delle novità ma forse è meglio parlartene in altra sede?
    Non so dimmi tu. :rolleyes:
    Riguarda quelle musiche irlandesi di cui mi parlavi :serenad:
    se sei in linea posso scriverti con yahoo messanger
    altrimenti ti mando una mail.
    Io ho il mio portatile quindi posso rimanere collegata per
    un bel po. fammi sapere!! ;)
    A presto, sly :evil:
     
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    CITAZIONE (riccardo zonedda @ 13/5/2006, 15:42)
    ciao leo, ciao a tutti,
    nei tuoi libri scrivi spesso che i popoli del mare e in particolare i shardana durante le invasioni in grecia risparmiarono misteriosamente atene. dici "misteriosamente", ma ho l'impressione che tu abbia un'idea ben precisa del perchè la città fu risparmiata. puoi parlarne?
    inoltre, hai un'idea circa la radice del toponimo atene?

    Riccardo... te lo spiego alla prossima conferenza... :devil:.. scherzo, ecco...
    ATENE = ATENA = TANIT = TANAT (TNT) i greci rovesciarono il modo di scrivere dei shardana (i shardana scrivevano da destra verso sinistra e le vocali non esistevano...)...
    "ATENE ERA ABITATA DAI PELASGI QUELLI CHE SOPRA I TIRRENI..." :D

    MANDA LA MAIL...
    IERI SONO VENUTI A TROVARMI DUE RAGAZZI ... UNA TEDESCA (TUATH... TEUCH)
    UNO ETRUSCO VISSUTO IN BRETAGNA E SUONATORE DI ARPA CELTICA... :vandal:
     
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  8. riccardo zonedda
     
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    leo, non ho fatto in tempo a memorizzare la mail della pres. dell'associazione archeo di carbonia.
    me la rimandi?
     
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  9. marcomer80
     
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    oh sa ditta!!!! ragazzi come va?? Passate bene le feste? Avete letto gli articoli che ho copiato nella sezione "megalitismo"? Fatemi sapere.
    Ho appena finito di leggere "Shardana i Popoli del Mare" e sto leggendo "I Principi di Dan".
    Complimenti vivissimi all'autore, sono interessantissimi e scorrevoli nella luttura :rolleyes: .
    Girovagando qui nel forum ,nei libri di L.M. e nei blog di anticheterre, ho letto interessanti argomentazioni sull'affinità e origine comune di celti e PdM, e mi è venuta in mente una cosa...queste sono considerazioni mie, se sono troppo sballate al massimo vi fate una risata...!! :beoni:
    Allora...una parte che mi ha colpito tanto è quella in "I PdM" dove L.M. scrive- nell'ultimo punto - riguardo alle colonizzazioni dell'Irlanda: "I Milesiani arrivarono intorno al 700 d.C..Una parte di Dan rimasta nel nord del regno di Israele, è deportata dagli Assiri oltre l'Eufrate insieme ad altre tribù.Caduta l'Assiria essi migrarono verso il Caucaso, dove diedero il nome a un luogo la SARMATIA, da SAMARIA la capitale del regno del nord di Israele. Qui presero il nome di SCOLOTI (in greco : SCIZI).Forse seguendo le tracce della prima migrazione asiatica del 2000 a.C. continuarono verso nord-ovest attraverso l'Europa, risalendo il Dniepr navigabile fino al Golfo di Riga e attraverso il Baltico e fino a arrivare nelle Isole Britanniche, installandosi in parte nella terra che da loro prese il nome:Scozia."
    Questo, mi ha fatto venire in mente un libro che ho letto tempo fa :HOWARD REID - La storia segreta di Re Artù. dove l'autore tenta di ricostruire le nebulose origini del mitico re Britannico, la cui esistenza non è sicura, e le cui gesta sono pura invenzione letteraria; comunque lo scrittore sostiene che certi elementi dell'epopea arturiana, come l'amore cortese ed il rispetto verso le donne (concetti che stanno alla base della cavalleria e che avranno un grande successo in epoche più tarde), l'uso massiccio del cavallo in guerra ecc., non sono propri della cultura celtica del tempo, ne tantomeno di quella dei dominatori romani, ma hanno un altra origine (di opere di finzione si tratta, ma questi valori devono pur avere una qualche origine tangibile, dovevano pur essere professati ed introdotti da qualcuno).
    A questo punto ricerca le origini di queste usanze, di queste contaminazioni e chi poteva averli introdotti nella Britannia di quei tempi e cita i popoli delle steppe che vagavano nomadi fra Europa ed Asia e premevano ai confini dei grandi imperi succeduti nel corso dei secoli (Persiani, Egizi, Asssiri, Romani ecc.); questi popoli avevano diversi nomi (SCIZI,Massageti,SARMATI,Alani) ed erano composti al loro interno da varie componenti etniche che presumibilmente inglobavano nel corso delle loro scorrerie.
    Leggendo le righe di L.M. dedicate all'origine di SCIZI e SARMATI mi sono venute in mente certe caratteristiche tipiche di tutte queste genti (indifferentemente dal nome con cui erano etichettati) come l'intraprendenza, l'importante ruolo della donna nella società (non rintracciabile sicuramente nei greci e nei romani),la capacità di fare e disfare alleanze, le incursioni, le razzie ed il DRAGONE come simbolo preferito.
    (Certo vi sono essere anche delle divergenze come il nomadismo, l'uso massiccio dei cavalli in battaglia - anche se gli Hyksos avevano introdotto l'uso di questo animale in guerra insieme ai carri, e queste caratteristiche ed il simbolo del drago certamente non erano loro monopolio esclusivo(dei sarmati), però delle similitudini ci sono).
    Queste popolazioni premettero sui confini orientali dell'impero romano e fecero diverse scorribande, entrando in contatto con essi (in Dacia-attuale Romania ed in Ungheria) e... (qui copio pari pari dal libro)
    ..... " Nel 175 d.C. invasori scacciati da Marco Aurelio "il Sarmatico".... come tributo riparatore degli accordi postbellici Roma impose ed ottenne che i vinti mettessero a disposizione dell'impero un contingente di cavalleria pesante composto da 8000 cavalieri.Marco Aurelio ne spedì subito 5500 a presidiare uno dei punti di confine più drammatici e turbolenti di tutto l'impero: il Vallo di Adriano, la barriera che fisicamente si interponeva tra i territori dei Pitti scozzesi e le province britanniche romane.
    Costretti a essere irreggimentati nell'esercito romano come cavalleria ausiliaria, liberi però di combattere sotto la propria insegna del dragone volante, i Sarmati si erano quindi acquartierati in Britannia sotto le insegne romane, all'epoca guidate da un abile generale dall'insolito nome di Lucio Artorio Casto.." (assonanza strana con Artù).

    ed altre informazioni sfuse dal libro (tanto a questo punto vi ho già fatto addormentare.. ^_^ )

    ..."loro (I Sarmati) erano i diretti discendenti di questi guerrieri (sciti, massageti ecc.) che avevano penetrato il cuore delle antiche civiltà del vicino oriente e dell'Egitto a occidente e depredato stoffe, sete, tesori e donne negli imperi della Cina ad oriente (divagazione...non c'entrino qualcosa con le mummie alte e dai cappeli rossi che hanno trovato in Cina...??)


    ...." I cavalieri Sarmati attribuivano anche valenze mistiche alla battaglia: spiccavano la testa ai nemici uccisi, ne traevano lo scalpo, la barba, ricavavano ornamenti per i mantelli con i capelli dei nobili vinti, brindavano e libavano nel loro cranio nobilmente rivestito.Credevano che al sangue si associavano poteri magici che transitavano dal vinto al vincitore, ma utili anche a cementare patti di amicizia e alleanza, fratellanza di sangue. Anche la magia, per il tramite principale delle spade incantate, era chiamata in causa per assicurarsi la vittoria".

    ..."Il fuoco era sempre presente nei loro riti, tanto che le camere mortuarie venivano sigillate lasciando all'interno bracieri per illuminarle.
    Il DRAGONE, l'animale preferito, veniva rappresentato in intima associazione col fuoco."

    ..."La donna era per loro un essere paritetico all'uomo e non veniva nè maltrattata nè trascurata come era invece costume nella società romana, dove la donna era a malapena un cittadino di serie b"...
    ...quando andavano in battaglia e a scorrazzare (spesso) a loro era affidata la gestione della casa e della famiglia (cose che a noi sardi non sembrano strane, giusto?), e sovente partecipavano agli scontri a fianco degli uomini
    Tutto ciò è interessante e secondo me anche pertinente riguardo allo studio di Re Artù, ma io che non sapevo del dragone come simbolo caratteristico dei Shardana in particolare e dei PdM in generale (ma anche di altre culture) sono rimasto colpito leggendo il paragrafo con cui L.M. spiega l'origine dei Sarmati-Scizi e mi sono venute in mente queste affinità, magari un pò forzate (da me) visto che tali caratteristiche possono essere ritrovate in varie culture, ma mi sembravano interessanti.
    Comunque ragionando con i canoni di Howard Reid, il ragionamento può filare, questi elementi effettivamente non si riscontravano fra i celti (per le donne almeno, non in questa misura), e hanno lasciato tracce in quelle terre, come il notorio amore degli inglesi per i cavalli, e alcune curiosità come i reggimenti di cavalleri chiamati tutt'ora "dragoni" e lo stemma nella bandiera del Galles (già il nome dovrebbe richiamare qualcosa, o no?!)
    Se qualcuno è rimasto ancora in piedi :serenad: ricopio un ultima curiosità:
    ..."Excalibur...rielaborazione di Caliburn proposto da Goffredo di Monmouth.Una parola questa di derivazione latina ad indicare l'acciaio chalybs, a sua volta mediato dal nome proprio greco che stava ad indicare una celebre tribù di fabbri: i calibi.Questi calibi non erano altro che un sottogruppo di origine sarmatica che viveva nei monti del Caucaso, pressapoco nella stessa regione in cui oggi dimorano gli Osseti.Tutto questo, in definitiva, non fa che dimostrare un'altra importante realtà: anche la magica spada di Artù si collega in modo diretto con i grandi produttori di insuperabili lame dell'antica Sarmazia".

    Certo..che c'entra re artù con i PdM? ripeto, mi ha colpito la storia del drago che mi intriga assai, poi l'ho collegato con samaria->sarmazia->sarmati ecc.
    pure elucubrazioni mentali...fatevi al limite due risate!! eheheh
    scusate se (come spesso ultimamente) mi sono dilungato moooolto!! e se ho sbagliato lo scompartimento del forum dove scrivere questo argomento
    alla prossima, buon anno a tutti :salute:
     
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    Hai scordato il CO-GNOME di ARTU... PEN-DRAGON! TESTA DI DRAKO! :o: per il resto sei andato vicinissimo a delle verità ancora maggiori... aspetta di aver finito i P.d.DAN... :rolleyes: Da quelle parti (oriente, caucaso, europa est... ) il DRAKO era di casa... persino il più famoso vampiro di hoolywood faceva di nomje DRAKUL... il DRAKO!...
    Ti meravigli del nome GALLES? E che dire di una regione chiamata GALLUra? Dove si balla una danza IRLANDESE chiamata SKOTTISH?... in ... SARDINIA! :o:
    SHAR :devil:
     
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  11. marcomer80
     
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    beruuu! :lol:
    poi galles gallura galli ecc. le affinità allora iniziano ad essere tante :D
    Comunque appena ho letto Sarmatia nel libo P.d.M. mi è venuto in mente quel libro su re Artù; però pensavo di fantasticare troppo accostando popoli delle steppe e popoli del mare.
    ehehhe prima di scrivere qualcosa allora devo finire di leggere i testi, anche l'altra volta con enoch mi è capitato, poi l'ho letto il giorno dopo sui "Principi di Dan".
    Ho letto anche il libro di Hancock "L'arca dell'alleanza" che cita spesso, trovandolo molto interessante, anche se mi sembra forzato identificare l'arca con il santo graal.
    Per la cronaca...sono arrivato ne i "Principi di Dan" alla parte in cui Sheshonk trafuga l'arca (certo che a quei tempi non si annoiavano..!).
    E quelle mummie che hanno trovato nel deserto del Gobi (se non ricordo male) molto alte, con i capelli rossi e vestiti con stoffe decorate alla moda dei tessuti scozzesi che i cinesi chiamavano (sempre se non erro) tokhari? anche loro sono da collegare ai popoli del mare e a quei fantomatici popoli delle steppe?
    affascinante
    :blink:
    ah..girando qua e la ho trovato questo:
    http://www.laparola.net/nomi/nomi.php?nome=Ooliab
    :
    Figlio di Aisamac, della tribù di Dan (1), scultore, disegnatore e ricamatore di stoffe. Fu l'aiutante di Besaleel (1) per eseguire i lavori destinati al santuario
    ma chi era "su mastru" il danita o besaleel?
    sicuramente come si deduce dalla definizione besaleel...mica uno che ha affinità con i sardo o sardo lo è proprio può fare in prima persona qualcosa di buono...................................... :sick:
     
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    "Figlio di Aisamac, della tribù di Dan (1), scultore, disegnatore e ricamatore di stoffe. Fu l'aiutante di Besaleel (1) per eseguire i lavori destinati al santuario
    ma chi era "su mastru" il danita o besaleel?
    sicuramente come si deduce dalla definizione besaleel...mica uno che ha affinità con i sardo o sardo lo è proprio può fare in prima persona qualcosa di buono...................................... "


    Il VERO artista ed esecutore dei desideri di Mose era Ooliab, che in seguito sarà ricordato nella presentazione che la Bibbia farà di BABAI HIRAM nel libro dei RE. Stesse mansioni e caratteristiche. Non dimenticare che la Bibbia fu TRASCRITTA a favore di JUDA (Belal.El era... casualmente di judah).. ai tempi di Re Josia (VII secolo) e al rientro dall'esilio a cura del rabbino ESDRA... di ...JUDA! Spesso i fatti della Bibbia sono cambiati a favore di questa tribù.
    - La PRIMOGENITURA: Juda era solo il terzo figlio
    - LA GUIDA nel deserto (Esodo): " Juda guidava e DAN stava in retroguardia e "raccoglieva..."
    - IL CENTRO religioso nel tempio di Jerusalem. Il primo santuario fu costruito a...DAN da sacerdoti DANiti fedeli a MOse (Jonathan). Juda trasferì tutto ai sacerdoti discendenti di Aronnne... ECC.. :B):
    Posso però confermarti una cosa che trovi comunque nei PdD: Chi era dei DUE "TINTORE DI PORPORA E TESSITORE DI BISSO?" Secondo il trascrittore Belsal.el MNa noi sappiamo che la PORPORA era stata inventata dai PdM. Questo lo confermano anche gli archeobuoni di fama, come leonard Wooley e gerard Herm. IL BISSO? Beh, in molti libri è chiamato LINO, perchè se ne ignora l'identità. In una parte del mondo si è però tenuto sempre come tradizione. L'unica tessitrice di BISSO oggi esistente si trova a S. ANTIOCO... in SARDINIA!
    lE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE! :rolleyes:
    SHAR :devil:
     
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  13. marcomer80
     
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    Grazie per la delucidazione ;)
    si sa che le definizioni ufficiali riportno spesso realtà di comodo.
    Poco tempo fa ho letto un libro sull'atlantide (che secondo me da profano, è un pò come parlare di babbo natale e di mago merlino..è un pò tirarsi la zappa ai piedi da soli,... e magari cadere in fantasticherie troppo facili da attaccare!) che riportava in sintesi le varie teorie sull'argomento...ma una cosa in particolare mi ha colpito... un autore (non ricordo chi) poneva questa fantomatica atlantide in un'isola (non neanche la tirrenide, ma un'altra isola a parte) fra il continente italiano e la sardegna...mi sa che si fa scientificamente (questo si) in modo da tagliare fuori la nostra isola da tutto..... ma se è universalmente riconosciuto che il mediterraneo è parte fondamentale della storia della civiltà, la sardegna che ne è al centro un c***o di parte in questa storia l'avrà pure avuta?
    va beh...sono cose ovvie risapute e lette mille volte da voi qui nei forum ..... :D
    ho finito anche di leggere i principi di dan, ribadisco i complimenti
    :salute: a quando il prossimo libro?
    non mi avete detto nulla sull'articolo copiato da archeomisteri... fatemi sapere che ne pensate (scritto nella sezione del megalitismo).
    p.s. --> la parte sulle origini di roma mi ha fatto godere ..... in passato ho dovuto "scaldare le orecchie" a molti "figli della lupa" (e vai !!!) che sono..diciamo...un pò troppo pieni di sè....
    a menzus biere
     
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    per chi ha piacere riporto i link dei forum in cui è stato ripostato l'argomento LUPA:
    http://www.scienzeantiche.it/forum2005/default.asp?CAT_ID=1
    http://archeologia.com/forum/showthread.php?t=915
    http://www.celticworld.it/phorum/read.php?...44853#msg-44853 (sez. CULTURA)
    http://www.gentedisardegna.it/forum.asp?FORUM_ID=31
    e per il tuo piacere Marco...
    http://www.signainferre.it/modules.php?nam...iewtopic&t=3261
    dateci un'occhiata... :B):
    SHAR :devil:
     
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  15. marcomer80
     
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    Salve a tutti ragazzi! Sono di passaggio anche oggi (ho appena scritto sull'altro forum i complimenti a Leo per la trasmissione di domenica su Rete 4), ma volevo fare una domanda - ingenua - che volevo chiedere da tempo.
    All'epoca dell'esodo, contingenti di guerrieri Shardana sono stati inglobati nella tribù di Dan...il nome di questa tribù era pre-esistente o deriva dal nome dei mercenari sardi che ne facevano parte? oppure la definizione sher-dan deriva dal nome della tribù ebraica?
     
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395 replies since 10/4/2006, 16:34   25571 views
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