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.machiavelli..
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Quando si costruisce una casa ci si regola con la luce del sole e col riparo dal vento. Visto che il sole nasce a est...l'orientamento è regolato automaticamente.
Ciò non toglie che gli aspetti religiosi delle popolazioni siano regolati da astri e fenomeni naturali.
Ma visto che il sole è sempre stato venerato...ci si orientava in modo che le costruzioni fossero esposte secondo certe direzioni.
C'è anche un altro aspetto: il sole che nasce dal mare o sparisce nel mare.
Cosa pensavano i nostri avi quando il sole veniva inghiottito dall'acqua?. -
dedalonur9.
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CITAZIONEQuando si costruisce una casa ci si regola con la luce del sole e col riparo dal vento
esatto.
e di norma quando si costruiscono le case non si crea solo un apertura che è per di più l'ingresso, normalmente chiuso da una porta, per ripararsi dalle intemperie.
domande provocatorie: i nostri avi non sapevan costruire le case?
non avevan sviluppato il concetto di finestra?
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.machiavelli..
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La necessità di temperare il clima si scontra con le aperture (porte o finestre che siano). Il concetto di luminosità domestica, come lo intendiamo oggi, non può essere proiettato nel passato.
I nostri avi avevano una tecnica evolutissima per la costruzione di edifici, ma ignoriamo completamente il loro concetto di luce. Ritengo che durante il giorno si vivesse prevalentemente all'aperto e solo con l'oscurità si cercasse rifugio nelle mura domestiche (sempre se intendiamo i nuraghi come residenze).
Mi incuriosiscono molto di più le nicchie e le "garitte" negli ingressi. Sono convinto che avessero lo scopo di racchiudere oggetti di culto (dei o armi o troni) ma che in periodo di guerra fossero destinati ad uso diverso.. -
LessàAlessandro.
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In epoca romana le finestre venivano chiuse con tende di cuoio o vesciche tese (di animali).
E già i romani non avevano "grandi" differenze" rispetto alle nostre case, anzi...avevano perfino un sofisticatissimo sistema per riscaldare particolari ambienti, attraverso mattoni cavi che funzionavano da canalette per l'aria calda....(e sotto accendevano un gran fuoco)
Essendo privi di grosse lastre in vetro... tutto era più difficile... Se crei un apertura entra il freddo ed il vento, se non la crei rimani al buio..... -
Alessandro_1990.
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piccola domanda:
una volta un amico mi disse che le aperture d'ingresso dei nuraghi sono tutte orientate verso EST , cioè da dove nasce il sole ... ...
può essere vero?. -
LessàAlessandro.
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per la maggior parte è così. . -
angiolo1958.
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CITAZIONE (LessàAlessandro @ 12/2/2009, 11:16)In epoca romana le finestre venivano chiuse con tende di cuoio o vesciche tese (di animali).
Essendo privi di grosse lastre in vetro... tutto era più difficile... Se crei un apertura entra il freddo ed il vento, se non la crei rimani al buio....
Anni fa feci una ricerca su "porte e finestre" nell'antichità, scoprii che gà nell'antico egitto le finestre "davano luce pur essendo chiuse", conoscevano il vetro ed i metalli leggeri, come piombo e stagno, ed il piombo era proprio utilizzato per unire piccoli strati di vetro, come dice Alessandro non esistevano ancora le lastre; Roma ha preso quella tecnica, non posso dire con certezza in quale periodo, ma esistevano finestre con relativi scuri interni e "gelosie" o sportelloni esterni. Pochi materiali sono giunti sino a noi, qulche chiavistello e cerniere col maschio murato, e reperti simili sono stati trovati anche in quel di Tarquinia, Etruschi naturalmente. Ritengo che l'uso di pelli o parti animali diverse dal vetro erano in uso in piccoli villaggi o strati di genti povere, così come l'arredo, l'abbigliamento, le armi...
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.machiavelli..
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CITAZIONE (Alessandro_1990 @ 12/2/2009, 12:10)piccola domanda:
una volta un amico mi disse che le aperture d'ingresso dei nuraghi sono tutte orientate verso EST , cioè da dove nasce il sole ... ...
può essere vero?
Perché è ad est che sorge il sole. Ma non significa che implicitamente dobbiamo vederci un fatto religioso.
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LessàAlessandro.
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CITAZIONE (angiolo1958 @ 12/2/2009, 12:51)CITAZIONE (LessàAlessandro @ 12/2/2009, 11:16)In epoca romana le finestre venivano chiuse con tende di cuoio o vesciche tese (di animali).
Essendo privi di grosse lastre in vetro... tutto era più difficile... Se crei un apertura entra il freddo ed il vento, se non la crei rimani al buio....
Anni fa feci una ricerca su "porte e finestre" nell'antichità, scoprii che gà nell'antico egitto le finestre "davano luce pur essendo chiuse", conoscevano il vetro ed i metalli leggeri, come piombo e stagno, ed il piombo era proprio utilizzato per unire piccoli strati di vetro, come dice Alessandro non esistevano ancora le lastre; Roma ha preso quella tecnica, non posso dire con certezza in quale periodo, ma esistevano finestre con relativi scuri interni e "gelosie" o sportelloni esterni. Pochi materiali sono giunti sino a noi, qulche chiavistello e cerniere col maschio murato, e reperti simili sono stati trovati anche in quel di Tarquinia, Etruschi naturalmente. Ritengo che l'uso di pelli o parti animali diverse dal vetro erano in uso in piccoli villaggi o strati di genti povere, così come l'arredo, l'abbigliamento, le armi...
Grazie per il prezioso contributo Angiolo
è sempre bello vedere che sei attivo sul forum.
prima o poi dovremo riaffrontare quel progettino, ricordi?
Che ne dici?
Salude.. -
Alessandro_1990.
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CITAZIONE (.machiavelli. @ 12/2/2009, 13:47)CITAZIONE (Alessandro_1990 @ 12/2/2009, 12:10)piccola domanda:
una volta un amico mi disse che le aperture d'ingresso dei nuraghi sono tutte orientate verso EST , cioè da dove nasce il sole ... ...
può essere vero?
Perché è ad est che sorge il sole. Ma non significa che implicitamente dobbiamo vederci un fatto religioso.
si si infatti , io penso che sia molto usato anche per l'utilità ... sia per avere una fonte di illuminazione , sia per avere la luce del sole il mattino etc.etc.. -
dedalonur9.
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CITAZIONEPerché è ad est che sorge il sole. Ma non significa che implicitamente dobbiamo vederci un fatto religioso.
il fatto è che, le allè couvert della Francia, sono rivolte a sud est, esattamente (salvo poche eccezioni) come le nostre allè couvert, cioè le Tombe d Giganti. Dubito che avesse una qualche utilità illuminare lasepoltura dei morti.
le tholos di Los Milares, sono anch'esse rivolte a sud-est. Le tholos di los millares sono definite centri cerimoniali, e successivamente tombe. L'utilizzo come tombe avviene quando la civiltà di los millares cessa di esistere
non dobbiamo mai analizzare separatamente la civiltà nuragica dal resto del mondo mediterraneo. è evidente che esista una tradizione religiosa per determinare quell'orientamento nel mediterraneo.
ed esso, essendo spesso impiegato nei monumenti funebri, non aveva alcuna utilità per i vivi.
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LessàAlessandro.
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Nelle Domos de Janas il morto veniva deposto con lo sguardo verso Est, perchè la rinascita dell'individuo era legata a quella del sole.
Particolarità, questa, non solo Sarda.
Quindi non è improbabile che questa tradizione sia permasta nel tempo, magari influenzando alcune architetture religiose..... -
pietrusco.
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CITAZIONEuna volta un amico mi disse che le aperture d'ingresso dei nuraghi sono tutte orientate verso EST , cioè da dove nasce il sole ... ...
può essere vero?
L'orientamento dei nuraghi è sud-sud/est,con l'eccezione del nuraghe nuraddeo,inspiegabilmente orientato a nord. -
pietrusco.
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Le tombe dei giganti,come gli altri monumenti sono orientati. All'alba del solstizio,il raggio si sole che entra nell'apertura della stele centinata,illumina perfettamente tutto l'interno dell'esedra . -
Judikess4.
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Esedra? Forse volevi dire camera....... 
JK.
Menhir , utili indicatori del tempo (?) |