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antonio crasto.
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CITAZIONE (dedalonur9 @ 26/8/2008, 17:43)...
punto da approfondire dunque. cmq è vero, ce le popolazioi più ntiche fosero attratte dalle stelle più lmnose (es. sirio)
cmq diciamo cosa si intende per levata eliaca.....(gai la materia è difficile....): La Levata eliaca di una stella indica il fenomeno del sorgere dell'astro esattamente all'alba. Tale fenomeno è stato utilizzato da numerosi popoli per il calcolo dei calendari.
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Il sorgere di una stella non avviene sempre alla stessa ora. A causa del moto della Terra noi vediamo spostarsi il momento in cui una stella sorge all’orizzonte orientale. Questo fatto comporta che per le stelle non circumpolari (quelle che per la loro declinazione risultano visibili in tutte le notti dell’anno) esista un periodo nel quale esse sorgono e tramontano durante il giorno e quindi non risultano visibili.
Per considerare un caso pratico, la stella Sirio, la più luminosa del cielo, risulta praticamente invisibile per circa 70 giorni.
Durante questo periodo la stella sorge di giorno ma sposta il momento della levata verso le prime ore del giorno. Alla fine di questo periodo essa sorge qualche decina di minuti (40-50) prima del Sole e riesce pertanto ad essere visibile in cielo per poco tempo, una decina di minuti.
Questa ricomparsa in cielo della stella viene chiamata levata eliaca. Quindi la ricomparsa della stella non avviene quando la sua levata coincide esattamente con quella del Sole, ma alcuni giorni dopo, quando la luminosità dell’aurora non riesce ad annullare la luce della stella.
Per quanto riguarda poi l’importanza della levata eliaca di alcune stelle, la loro luminosità non dovette essere sufficiente per pensare alla stella in termini religiosi e quindi portare a orientare a essa alcuni monumenti.
Sicuramente nacquero prima dei miti e furono visti nelle stelle importanti divinità di un popolo. L’orientamento di alcuni monumento avrebbe in questo caso costituito un omaggio alla divinità
Nel caso di Sirio gli Egizi vi consideravano la rappresentazione celeste della dea Iside, particolare di una più vasta rappresentazione degli dèi dell’Enneade.
L’importanza della stella divenne però evidente quando gli Egizi si accorsero che la sua levata tendeva ad avvicinarsi al solstizio d’estate e conseguentemente che la levata della stella tendeva a indicare l’inondazione benefica del Nilo.
I sacerdoti egizi stabilirono dunque che l’inondazione era un regalo della madre celeste Iside.
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orientamento astronomico dei Nuraghima anche delle tombe dei giganti, dei pozzi, dolmen domus de Janas |