Sardica: Pozzo Sacro (sardo?) di Gârlo, Bulgaria-Tracia

i pozzo sardi nell'Egeo sono architettura Micenea, Nuragica o dei Popoli del Mare?

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  1. Judikess4
     
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    Ebbravo Arkimastru! :D
    Ora qualche risposta a casaccio.

    Franco Laner è architetto.
    Il "triangolo di scarico" scaricherebbe qualcosa, se si trovasse in una parete verticale.
    Ma le pareti dei nuraghi hanno un'inclinazione (scarpa) che va dai 12 agli 8 gradi....per giunta , ci sono un sacco di nuraghi che sto finestrino non ce l'hanno, quindi nisba.
    Invece Laner propone l'ipotesi che sia una sorta di "oculo".
    Sarà mica una "sveglia luminosa" preistorica? :shifty:

    ...E niente "effetti speciali" all'Aiga , in cima c'è un diametro di quasi 9 metri, spazio sufficiente per un' altra cameretta.

    Nuraghe con finestra sulla strada per Olbia? Burghidu- Ozieri?

    "Pelle" esterna? direi meglio "diaframma"......... ^_^

    Quanto al rivestimento in argilla... mah! Propenderei per semplice polvere "intostata" dal tempo e dall' umidità.
    Je pense che se guardi al micro un campione di quella roba che sta negli interstizi tra i massi, non troverai nè bolle, nè grumi, ma piuttosto una conformazione "a cipolla".
    Ciao
    JK
     
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  2. .machiavelli.
     
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    Sono quasi certamente costruzioni a secco. Se qualcosa negli interstizi c'è...non è stata messa dai costruttori. Ma potrei anche sbagliarmi...


    Ah!...dimenticavo...dovevo rispondere sui nuraghi complessi...ora ci provo, ma sono un pò stanco e spero di non scrivere tontese! :woot: :D

    Nati complessi
    Barumini, Arrubiu, Santu Antine...ceeesss non me ne vengono in mente altri...avevi ragione. Ero proprio stanco. :D

    Nati protonuraghi ed evolutisi in complessi:
    Su Mulinu, Gurti Acqua e Santu Pedru a Nurri, Serra Crastula e Quau di Bonarcado, Marasorighes o Biddinannari-Ottana e Izzana-Aggius

    Trasformati con particolarità rilevanti:
    Majore di Tempio, le basse volte tronco-ogivalidelle camere e dei corridoi sono trasformate in slanciate volte a ogiva piena.
    Trobas Domu Beccia di Uras, si sovrappone a preesistenti capanne...così come Chessedu-Uri
    Jana di Sardara, il protonutaghe non si presta a ristrutturazioni importanti e viene edificata una fortezza nelle immediate vicinanze.

    Scusate ragazzi...sto invecchiando :( sono mortificato ma mi si chiudono gli occhi. A domani

    Ciao da Zio Mack.

    Edited by .machiavelli. - 22/5/2008, 23:47
     
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  3. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (Judikess4 @ 22/5/2008, 23:10)
    Ebbravo Arkimastru! :D
    Ora qualche risposta a casaccio.

    Franco Laner è architetto.
    Il "triangolo di scarico" scaricherebbe qualcosa, se si trovasse in una parete verticale.
    Ma le pareti dei nuraghi hanno un'inclinazione (scarpa) che va dai 12 agli 8 gradi....per giunta , ci sono un sacco di nuraghi che sto finestrino non ce l'hanno, quindi nisba.
    Invece Laner propone l'ipotesi che sia una sorta di "oculo".
    Sarà mica una "sveglia luminosa" preistorica? :shifty:

    ...E niente "effetti speciali" all'Aiga , in cima c'è un diametro di quasi 9 metri, spazio sufficiente per un' altra cameretta.

    Nuraghe con finestra sulla strada per Olbia? Burghidu- Ozieri?

    "Pelle" esterna? direi meglio "diaframma"......... ^_^

    Quanto al rivestimento in argilla... mah! Propenderei per semplice polvere "intostata" dal tempo e dall' umidità.
    Je pense che se guardi al micro un campione di quella roba che sta negli interstizi tra i massi, non troverai nè bolle, nè grumi, ma piuttosto una conformazione "a cipolla".
    Ciao
    JK

    mi chiedo come mai questo errore, venga costantemente ripetuto....anche da persone che si occupano assiduamente dei nuraghi....tipo le cooperative che li gestiscono...
    e infatti io pensavo che fosse un mio pensiero balzano, una cacchiata da neofita..

    :) è vero all'Aiga niente effetti speciali, come dice Arkimastru la luce doveva etrare solo dalla "porta" e dalla "finestrella". una domanda....anche per ritornare a parlar di pozzi:

    si è accertato quando la luce illumini l'acqua nei pozzi?
    e quando la luce solare illumini le stanze della tholos?
    c'è una coincidenza di date?

    quanto al rivistimento interno, d'argilla, son cose che ho letto, qundi Judi sarebbe la ripetizione comune come nel caso della finestrella?

    che vuol dire conformazione a cipolla? :wacko:
     
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  4. arkimastru
     
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    per JK
    forse la mia ca..ata è stata male interpretata, quella dei nuraghi intonacati non è una mia teoria ma proprio una ca..ata, e tale deve rimanere, so che non erano intonacati.
    scusami se non uso i termini giusti, per pelle intendevo il paramento murario esterno di un mastio, si chiama diaframma?
    per Mack
    sei proprio sicuro che barumini e santu antine siano buoni esempi di nuraghe nato complesso?
    perchè dal mio punto di vista è tutto il contrario. a su nuraxi di barumini come al santu antine sono stati edificati prima la torre centrale, e poi le torri laterali con la corte e tutto il resto.
    un nuraghe nato complesso è costruito (camera centrale torri laterali e corte) tutto contemporaneamente, questo tipo di costruzione fa si che il corpo centrale "mastio" non ha un paramento murario esterno, quella che io chiamo "pelle" e judi "diaframma"
    la struttura è un tuttuno.
     
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  5. angiolo1958
     
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    Salve !!
    Sicuramente la cosa può essere risolta con una semplicità estrema; si tratta di verificare una semplice tecnica muratoria che ai nostri avi non doveva essere sconosciuta:
    nella muratura in pietra " a secco " come i Nuraghes appunto, ogni corpo d'opera separato da un altro deve essere collegato al primo; di conseguenza, se le opere che si intendono o si ravvisano postume alla prima, sono "scollegate", ovvero non c'è alcun masso di collegamento tra le due, allora può devinirsi posticcia, e sempre in questo caso possono considerarsi tali quelle opere realizzate in un secondo tempo e collegate alla prima solo con opera di "cuci e scuci", ovvero togliendo un masso (ove possibile) dalla prima e ponendovi un masso di collegamento più grande di quello tolto.
    Ma ritengo che queste semplici verifiche siano già state fatte dal nostro caro "Babbu mannu" (Lilliu) non posso pensare che possa essere sfugito un semplice metodo muratorio così antico.
    :salute:
     
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  6. Judikess4
     
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    Cerco di spiegarmi meglio.
    Paramento murario esterno, va benissimo.E anche pelle. Se stiamo parlando della stessa cosa, cioè una sorta di interfaccia tra sue corpi, allora va bene anche diaframma. Che nel caso in questione, non separa , ma fa parte dei due corpi.

    Ho dimenticato un elemento per quello che riguarda l'"argilla" negli interstizi.
    Se fosse intonaco, oltre a bollicine e grumi si dovrebbero trovare anche tracce degli "sgrassanti", sabbia o paglia.

    Ciao
    JK


    P.S.
    Diaframma è un mio tentativo di definizione, della "cosa" in esame....... ;P
    Si accettano suggerimenti....
     
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  7. .machiavelli.
     
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    Quei tre sono frutto di progetto nato complesso. Ci sono vari elementi che lo evidenziano. Il mastio è costruito in modo da offrire intersezioni alle torri laterali, anche se, come giustamente hai fatto notare, prima si erige la torre centrale e poi si appoggiano le altre. La parte bassa (il pianterreno) non ha aperture verso l'esterno...che appaiono invece ai piani superiori. La piattaforma spianata sulla quale sono eretti questi colossi nasce con la previsione di addossare le torri laterali. In pratica le fondamenta (lo spiazzo), anche se poco visibili all'inizio di uno scavo, sono la spia indicativa della grandezza pensata prima di edificare.
     
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  8. Judikess4
     
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    Caro Zio Mack,
    riprova, perchè non mi hai convinto a proposito di Arrubiu e S. Antine. :huh:
    Su Barumini, ci sto ancora pensando, c'è qualcosa che mi sfugge.

    X Dedalo
    Pessima scelta la cipolla......... :( lascia perdere.
    Immagina una serie di strati dello spessore di due granelli di polvere ognuno...
    Cosi' dovrebbe andar meglio.
    Spero.
    JK
     
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  9. .machiavelli.
     
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    Non saprei proprio cosa altro aggiungere per convincerti :D , ma non importa se non siamo d'accordo :D ...lo scopo è il dibattito...
    Un'altra curiosità, se non ricordo male, potrebbe essere la presenza di aperture trapezoidali al piano basso del mastio di Santu Antine. Potrebbe interessare anche l'amico Dedalo che mi sta convincendo ad indagare meglio questa figura geometrica. Queste "finestrelle" danno su un deambulatorio circolare (questa è la curiosità :B): e le torri laterali sono appunto separate dalla torre centrale.
    Se non ho capito male tu affermi che tutti i nuraghi nascono monotorre...e crescono in seguito con l'aggiunta di altri elementi, a seconda dell'utilizzo o dell'importanza di mostrare questa specie di status symbol (ti piace come classificazione' :D ). Non posso dimostrarti che sbagli, e questo mi fa piacere perchè significa che la strada da percorrere per l'interpretazione è ancora lunga, e vorrei proporti di dare un tuo parere su questi edifici (breve ti prego :woot: ) affinchè il dibattito possa continuare.
    Ciao da Zio Mack.
     
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  10. dedalonur9
     
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    ingresso ai pozzi/cisterna a Micene

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    c'è un po più di affinità con l'architettura sarda, di quella riscontrabile a Creta. che ne pensate?

    X Mach, grazie per l'info, purtroppo il santu Antine ancora non l'ho visitato pur essendoci andato vicino...

    cmq dalle tue parole mi pare di capire, che il trapezio in rapporto al nuraghe non è mai stato studiato....com'è possibile?
    ma son tutti ciechi?
    :salute:
     
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  11. arkimastru
     
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    CITAZIONE (.machiavelli. @ 23/5/2008, 18:24)
    Quei tre sono frutto di progetto nato complesso. Ci sono vari elementi che lo evidenziano. Il mastio è costruito in modo da offrire intersezioni alle torri laterali, anche se, come giustamente hai fatto notare, prima si erige la torre centrale e poi si appoggiano le altre. La parte bassa (il pianterreno) non ha aperture verso l'esterno...che appaiono invece ai piani superiori. La piattaforma spianata sulla quale sono eretti questi colossi nasce con la previsione di addossare le torri laterali. In pratica le fondamenta (lo spiazzo), anche se poco visibili all'inizio di uno scavo, sono la spia indicativa della grandezza pensata prima di edificare.

    mach- Il mastio è costruito in modo da offrire intersezioni alle torri laterali.

    ? e proprio a barumini che si nota benissimo che le murature dei corridoi di accesso alle torri e la muratura della corte, poggiano sul paramento murario esterno del mastio centrale, proprio perchè successivi le murature non sono concatenate ma tangenti. vedi anche angiolo 1985 lui è meno sibillino di me.



    mach- La parte bassa (il pianterreno) non ha aperture verso l'esterno

    falso, le aperture cerano ma nel rifascio effettuato all'esterno della muratura sono state chiuse. e realizzati nuovi percorsi in quota

    mach- La piattaforma spianata sulla quale sono eretti questi colossi nasce con la previsione di addossare le torri laterali. In pratica le fondamenta (lo spiazzo), anche se poco visibili all'inizio di uno scavo, sono la spia indicativa della grandezza pensata prima di edificare

    i nuraghi venivano fatti poggiare sulla roccia in cui si preparava un semplice appoggio per la posa dei massi, non vi sono SCAVI di fondazione, e comunque come fai a stabilire che il basamento è stato preparato per accogliere le strutture da realizzare in seguito.
     
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  12. .machiavelli.
     
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    Io li ho aperti...non preoccuparti...e studio... :D
     
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  13. .machiavelli.
     
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    Ehi! castronerie non mi piace...altrimenti ti chiedo di darmi prove certe delle tue ipotesi....e te le contesto dicendoti che anche le tue sono castronerie! Bocciata la replica.

    E' un forum...devi dare le tue impressioni...senza alzare i toni della replica.

    Quando parlo di fondamenta non intendo scavi...ho ben scritto spiazzo preparato...non scavato! leggi bene.
    Avere un progetto polilobato non significa che viene eretto in un paio di giorni...ci vogliono decenni per edificare un nuraghe complesso...mica avevano i caterpillar e le gru! E' il progetto che nasce complesso.

    Il Domu Beccia, evidentemente non lo conosci bene "abbastanza"...leggi la pubblicazione degli scavi in "nuovo bullettino archeologico" oppure Ugas 2006, oppure Ferrarese Ceruti-Lo Schiavo 1992 pag.125...parlano tutti di preesistenti strutture e strati del bronzo medio. Ma non li ho scavati io...scrivi a quegli archeologi e digli che hai ragione tu! Ti appoggerò se convinci anche me.

    Ciao da Zio Mack.


     
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  14. .machiavelli.
     
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    @ Arkimastru
    Barumini e gli altri complessi che ho nominato sono frutto di sfasci e rifasci, ristrutturazioni a seguito di demolizioni, frequentazioni plurimillenariea parte di popoli diversi con culture diverse, adattamenti e trasformazioni a seconda dell'uso...tutte le ipotesi sono aperte. Solo pochi però li hanno pensati come granai o come luoghi quasi autosufficienti per mettere in sicurezza la famiglia quando ci si doveva allontanare per combattere o per altri scopi.
    La preparazione dello spiazzo (non scavo) rinforzato e livellato è cosa nota da Lilliu in poi...ne abbiamo le prove archeologiche già da almeno 40 anni. Quando si ideava e progettava un nuraghe di grandi dimensioni si era obbligati ad allestire un grande terreno. Ovviamente i nuraghi monotorre, pensati per scopi diversi, li troviamo spesso in luoghi come speroni di roccia o con ripari naturali. Potrei proporre la struttura di Su Mulinu, nata protonuraghe, con riparo naturale nella collinetta verso Villanovafranca e fortificazione più ricercata dalla parte opposta. Lì il terreno non è preparato dall'origine...e si nota! Arrubiu, Santu Antine e Barumini, che io ricordi, poggiano su un terreno pressochè pianeggiante. Pensate che sia naturale? La storia delle origini "vere" di un nuraghe è difficile, ssono colossi edificati almeno 3500 anni fa. Per fare un confronto vicino pensate che non si riesce a ricostruire la storia del Castello di San Michele che è nato solo 650 anni fa!
    Tutte le ipotesi sono aperte...per fortuna.
     
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  15. .machiavelli.
     
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    Queste "tue" prove certe presuppongono una struttura ideata da te! ma l'ha ideata qualcun altro quindi non puoi sapere per che cosa utilizzassero le travi... dove, come e perchè utilizzare i passaggi di cortina per collegare gli ambienti...o perchè dovrebbe essere stupido scalpellare l'esterno del mastio...non regge...sono tue deduzioni, plausibili, ma pur sempre interpretazioni che non tengono conto delle tecniche di costruzione adottate a quei tempi. Sono solo ipotesi...come le mie.
    Per quanto riguarda la bibliografia che ti ho citato non fare il furbacchine: non ho detto insediamento sotto il nuraghe...ho parlato di sovrapposizione a strati preesistenti...non è proprio la stessa cosa. Le preesistenze sono tracce...non edifici.

    P.S. sei troppo acceso, non mi piace dialogare in qusto modo.
     
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169 replies since 5/5/2008, 09:54   10861 views
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