I nuraghi templi o fortezze ?

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  1. Judikess4
     
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    CITAZIONE
    IO personalmente molte teorie sulla costruzione del nuraghe ho trovato risposte molte interessanti in questo stesso forum.......dunque buona navigazione............

    Uno che legge tutto........Alleluja, alleluja!
    :salute: :salute: :salute:
    JK
     
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  2. Dremelv
     
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    CITAZIONE (BalvaNur @ 6/8/2008, 16:56)
    Scusate se interrompo la battaglia Ferro-Bronzo :B):

    Girando per la rete ho trovato questo: un altra teoria sui Nuraghes

    Una funzione del Nuraghe e, forse, la più importante, era la difesa dal fuoco.
    In Sardegna, ogni estate, si creano le condizioni per incendi devastanti : l’erba ormai secca, le piante e le siepi resinose, fanno da esca per i piromani o gli stupidi ( che accendono i fuochi credendo di poterli controllare ). Se poi si somma a questi fattori il vento di Maestrale, la catastrofe è pressoché prevedibile.
    Allora non c’erano i pompieri : l’incendio non poteva essere domato, né rallentato. Solo la notte, qualche volta, soprattutto se umida e priva di vento, poteva bloccare le fiamme : se si riusciva a eliminare i focolai prima dell’alba, allora il fuoco era spento, altrimenti si ricominciava. Non vale fare strisce frangifuoco pulite intorno ai villaggi di legno e paglia : la furia del vento spesso trasporta le esche accese a 200 metri di distanza e allora non c'è scampo, né per le piante, né per gli animali, né per gli uomini !
    L’incendio estivo è una piaga biblica per la Sardegna. I Nuragici sicuramente erano attenti, prudenti, non tolleravano comportamenti rischiosi : quando c’era vento, mangiavano pane e formaggio, per non accendere il fuoco !
    Ma alla stupidità non c’è limite. E spesso il fuoco partiva . O arrivava da lontano. Spesso era appiccato per vendetta.
    Ma dall'alto dei Nuraghi, c’era chi vegliava e lanciava l’allarme anche molte ore prima dell’arrivo del fuoco. Il fumo si vedeva all’orizzonte ; si valutava la direzione del vento ; si batteva il segnale convenuto sul disco di bronzo ( come una campana ), segnale che tutti conoscevano perché lo sentivano sicuramente molto spesso. ( Forse era sufficiente un segnale di fumo, dalla cima della Torre, perché i Nuraghi erano in vista fra di loro, e il bronzo era prezioso ).
    La popolazione sparsa nei campi, al lavoro, correva a rifugiarsi nel Nuraghe e forse, se qualcuno sigillava l’unica porta d’ingresso con pietre e fango, si poteva tranquillamente aspettare fino a che il fuoco non era passato, devastando e riducendo tutto in cenere.
    E’ vero che , comunque era una tragedia, specie se il raccolto del grano non era ancora stato effettuato, ma la popolazione e anche il gregge, erano salvi e pronti a ricominciare.
    E’ ovvio che nel Nuraghe erano in salvo anche
    le derrate.


    Credo che tra tutte le funzioni ipotizzate per questi monumentali edifici, questa sia la più plausibile.
    Io che ho vissuto più di una volta l’incendio in Sardegna, io che ho visto l’inutilità degli sforzi delle persone, io che ho visto il terrore della gente in trappola, credo che le popolazioni dell’età del bronzo abbiano costruito, con immensa fatica, ma con allegra fiducia, quell’ invenzione superba e vitale che è il Nuraghe.

    Solo la forza di conservazione della specie può aver catalizzato così tante energie per la costruzione dei nuraghi !

    Ecco perché il Nuraghe dominava lo spazio,
    e soprattutto perché era visibile da tutte le parti : chiunque, all’arrivo del fuoco, si guardava intorno e correva verso il Nuraghe più vicino. La porta, esposta a sud-est era riparata dal fuoco e dal fumo, per cui poteva essere chiusa anche all’ultimo momento. Se la porta fosse già sigillata si poteva entrare dall’alto.
    Anche in questo caso, la funzione del muro, troppo largo per la sola statica, era funzionale, ancora una volta, per l’isolamento dal fuoco. La chiusura ermetica, l’indistruttibilità offrivano una protezione totale.
    Questo spiega la diffusione dei Nuraghi solo in Sardegna, perché solo in Sardegna il Maestrale rende devastante anche il più debole e miserevole fuoco.
    Questo spiega perché la diffusione dei Nuraghi è maggiore nel versante N-W dell’isola : perché il Maestrale soffia da quella direzione e spazza via in prevalenza quel versante. Nel resto dell’Isola e anche nella Penisola i venti estivi sono un’eccezione.

    http://francescovalori.blogspot.com/2007/0...-dal-fuoco.html


    Io non ne sono molto convinto, ma credo che qualcuno qui dentro sia più esperto di me per dirlo.... :rolleyes:

    Solo 100 anni fà gli incendi erano molto meno frequenti, il motivo principale è quello che la campagna era curata dall'uomo e i campi coltivati!
    Oggi, quasi più nessuno lavora i campi o li cura spesso, l'erba alta o la vegetazione in genere fanno il resto.

    La densità dei nuraghi in Sardegna ci permette di capire quanti insediamenti potessero esserci, e quanto fosse curato il territorio.
    Gli stessi nuragici prima non erano sicuramente allocchi, e sicuramente prendevano le dovute precauzioni , quasi sicuramente già da allora venivano fatte le "strisce spartifuoco" in modo da preservare coltivazioni, abitati e quant'altro!

    Se questa teoria fosse vera inoltre, si sarebbero costruite delle grandi muraglie turrite e basta, in modo da proteggere i villaggi interi dagli incendi...insomma sta teoria non sta in piedi!

    Come facevano a segnalare un incendio con dei segnali di fumo? Non bastava a quel punto il fumo dell'incendio?

    Come facevano ad entrare dall'alto? e come facevano a sigillare la porta?
    Quando c'era vento mangiavano pane e formaggio!!!!
    Quando pioveva mangiavano zuppa!

    si batteva il segnale convenuto sul disco di bronzo !!!! ... e dove sono stati trovati questi dischi di bronzo?
    Non hanno trovato neanche gli scudi!

    EHEHEH il muro era grosso perchè non entrava il calore?
    Ti auguro di non trovarti mai chiuso dentro un nuraghe con il fuoco che arriva ai muri...sarebbe come cucinarti lentamente in un forno...
    Prova a fare una arrostita di carne con le pietre di basalto ai lati ....poi aspetta 15 minuti dopo che hai finito e prendi una pietra in mano...sempre se ci riesci!

    "Solo la forza di conservazione della specie può aver catalizzato così tante energie per la costruzione dei nuraghi !"
    Solo la forza di conservazione della specie può aver catalizzato così tante energie per la costruzione delle piramidi???

    :D

    Diciamo che sia questa teoria che quella della difesa militare per i monotorre non quadra ... quella del tempio potrebbe ma fino ad oggi non ne abbiamo prove!
    I monotorre servivano per difendersi da chi???
     
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  3. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (Dremelv @ 7/8/2008, 00:44)
    Diciamo che sia questa teoria che quella della difesa militare per i monotorre non quadra ... quella del tempio potrebbe ma fino ad oggi non ne abbiamo prove!
    I monotorre servivano per difendersi da chi???

    quoto tutto. Alla teoria del tempio, giungiamo escludendo le altre. Se non erano fortezze qual'è l'altra motivazione che storicamente spinge a costruire edificidi questo genere?

    anche perchè non so nemmeno immaginarmeli come sede di un potere civile distinto da quello religioso, a meno che non abbiano avuto un loro Voltaire...

    poi che vi si raccogliesse il frumento (ricordiamoci le tante statue di demetra..) o che li si usassero come torri del fuoco per le segnalazioni, son fatti che non escludono l'originaria valenza religiosa del tempio. Anzi...


    a dirla tutta certe teorie, come quella che i modelli di nave non fossero navi e si usavano solo i fassonis nello stagno di cabras,
    a quella dei monotorre-fortezze (e secondo me anche dei polilobati), a quest'ultima barzelletta dei rifugi-anticendio, sono la conseguenza del considerare i nuragici degli emeriti idioti. Quindi sono anche offensive verso i nostri poveri avi.

    ma se proprio vogliamo fare una gara d'originalità quoto Martyn Mystere e faccio presente che ai tempi della guerra tra Mu e Atlantide, vennero usati i raggi laser e le bombe nucleari. Facendo parte la Sardegna di Atlantide, ma essendo abitata da primitivi costruirono i nuraghi per difendersi dalle bombe nucleari.

     
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  4. .machiavelli.
     
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    CITAZIONE (dedalonur9 @ 7/8/2008, 08:54)
    ma se proprio vogliamo fare una gara d'originalità quoto Martyn Mystere e faccio presente che ai tempi della guerra tra Mu e Atlantide, vennero usati i raggi laser e le bombe nucleari. Facendo parte la Sardegna di Atlantide, ma essendo abitata da primitivi costruirono i nuraghi per difendersi dalle bombe nucleari.

    :woot: ceeesss...originalità? guarda che usarono fionde che lanciavano idrogeno liquido! :D
     
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  5. Judikess4
     
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    CITAZIONE
    ma se proprio vogliamo fare una gara d'originalità quoto Martyn Mystere e faccio presente che ai tempi della guerra tra Mu e Atlantide, vennero usati i raggi laser e le bombe nucleari. Facendo parte la Sardegna di Atlantide, ma essendo abitata da primitivi costruirono i nuraghi per difendersi dalle bombe nucleari.

    Tempo fa , in pieno.....delirio Atlantideo, era venuta in mente anche a me una cosa del genere.
    Speravo prima o poi di buttarla li a Creosoto (a proposito , che fine avrà fatto???), in modo che ne tirasse fuori qualche vignetta... gustosa!
    Non è capitata l'occasione e ormai Dedalo me l'ha bruciata... :angry: :D :D
    JK
     
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  6. dedalonur9
     
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    :D :D azz.....perdono! :D ....vedrai che per come vanno le cose...ci saranno molte altre cose su cui far battute e ridere, parecchio...

    qualcun altro tirerà fuori qualche altra teoria sorprendente.... fidati.
    :salute:
     
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  7. Faulas
     
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    salve a tutti
    Premetto di esser un semplice appassionato e privo degli strumenti conoscitivi di cui siete indubbiamente dotati.
    non vorrei aggiungermi alle mille ipotesi ventilate, ma ritengo che il nuraghe avesse in primis una funzione di rappresentanza per il nucleo di abitanti che gravitavano nella zona.Un simbolo visibile che il territorio era occupato già da un gruppo sedentario che ne sfruttava le risorse, magari al fine di limitare contrasti ab origine sulla territorialità appunto. Indubbiamente doveva anche svolgere un ruolo di rifugio per la comunità di riferimento in particolari situazioni di gravità o pericolo.Sicuramente i custodi dei nuraghi erano capi e sacerdoti ai quali ,si può supporre ,che fosse attribuito anche il potere di scandire tempi e dinamiche della vita della comunità di riferimento.C'è da dire peraltro che ogni realtà nuragica pur nella comunanza della tecnica costruttiva, si differenziava in base alla tipologia del territorio in cui era insediata e alle risorse che si era specializzata a sfruttare.Le esigenze cui poteva prestarsi il nuraghe possono essere molteplici, ma sempre in connessione con la specificità dell' economia della comunità che li aveva eretti. Certo non si può parlare di realtà statiche. Ritengo che a un certo momento le genti nuragiche avessero cominciato a fare corpo, magari in coincidenza di invasioni o calamità che misero a serio rischio la loro sussistenza. Magari in quel momento si era creata l' identità di un popolo, un momento in cui le forze di pastori,cacciatori,agricoltori,pescatori si riunivano per diventare anche guerrieri prima in difesa e poi chissà...ma sempre a protezione del loro territorio. Del resto le visite da parte di altri popoli ( micenei, egizi e quant'altro) secondo me tutto erano tranne che amichevoli almeno agli albori. In quel momento il nuraghe diventa simbolo identitario, fortezza e tempio. Certo non tutti i nuraghi, magari solo le reggie o quelli più imponenti. E un riadattamento di edifici a nuova o aggiuntiva funzione non doveva esser così impegnativo per i nostri avi.Il dato di fatto è che i sardi fossero di "multiforme ingegno" nell' adattarsi a contingenze avverse e perduranti. Duri a morire perchè animati da quello spirito che si può stigmatizzare con un brocardo latino: Primum vivere!
     
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  8. giustinorovata
     
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    Zio Mack, non ridere di Dedalo, ricorda che anche sull'Arca dell'Alleanza non si è capito ancora molto e ci sono ipotesi fra le più fantasiose e incredibili. Io a questo discorso sono molto sensibile, perchè credo che chi crea fumetti sia persona mooooltoooo INTELLIGENTE e istruita ( sono appassionatissimo di TEX e del fumetto in genere ). Faulas. Non so , la tua teoria mi sembra debole. Per adesso è cosi, ma ti farai, eh se ti farai se frequenterai il nostro FORUM!!! ( a proposito, ti do il mio caloroso benvenuto );) ;) ;) .G. SeTaT :salute: :salute: :salute:
     
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  9. dedalonur9
     
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    benvenuto anche da me faulas :salute:
    secondo me il primum vivere, non funziona più dal momento nel uale si ammette che i sardi navigassero e che avessero una flotta.

    quindi dobbiamo metterci d'accordo su questo punto anzitutto. Perchè se avevano una flotta praticavano con ogni probabilità una politica di potenza e non di sopravvivenza.

    La politica di potenza poi non necessariamente consiste nel creare un impero. Ma magari nel creare rapporti commerciali o nel darsi alla pirateria. il potere marittimo da la capacità di procurarsi le risorse di cui hai bisogno per ogni dove, infatti storicamente il potere marittimo ha più valore di quello continentale terrestre.

    Dunque se i sardi commerciavano la propria ossidiana i necessariamente avevano una flotta. di questa flotta probabilmente impararono anche a servirsi in tutti quei modi che a loro procurasse un vantaggio e un utilità. come per esempio impedire ai nemici di approdare. Siccome non avevano il radar, non potevano impedire tutti gli sbarchi. Ma facevano prigioniero qualcuno dei pirati(capita spesso) e si facevan condurre alla base nemica, oppure organizzavano la guerra preventiva che allora era benedetta non soltanto lecita.

    riguardo ai popoli che citi:
    1) gli egiziani sono un popolo nemico del mare..non navigavano
    2) i micenei navigarono dopo essersi liberati della dominazione cretese. ma erodoto ci dice che i primi a navigare e colonizzare il mediterraneo occidentale furono i focesi.
    3) io non ho presente altre flotte a parte quella sarda nel mediterraneo occidentale. Perchè non ho presente raffigurazioni di navi dell'800-900 A.c. Conta poi che il commercio dell'ossidiana è molto più antico.

    non c'erano quindi pare, altre potenze marittime........dcade quindi anche per questa via la tesi dei nuraghi come linee difensive concentriche.

    Quindi aggiungo: se attribuiamo una marineria ai sardi diciamo tra il 1600 e il 900 A.c., dobbiamo presupporre un periodo di sostanziale stabilità, nella quale potè prosperare la metallurgia, l'agricoltura, la demografia
    Guarda alla Gran Bretagna: si è salvata dall'Invisible Armada, Napoleone e da Hitler che altrimenti l'avrebbero annientata per la sua flotta, non per il suo esercito.

    rimane il mistero delle città, e di conseguenza della scittura.
    Se si accetta cmq il potere marittimo se ne accettano tutte le implicazioni.

    Ho notato infatti che nel tuo discorso hai parlato di sardi pastori,cacciatori,agricoltori,pescatori. I mestieri della mera sussistenza. ma in realtà erano guerrieri, marinai, fabbri, sacerdoti. e ciò presuppone un surplus di risorse, perchè queste attività non sono immediatamente produttive.

    insomma scegliamo.... o una cosa o l'altra.... o il primum vivere o la politica.
    :salute:

    Edited by dedalonur9 - 7/8/2008, 21:12
     
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  10. Faulas
     
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    Grazie
    Sarà pure debole ma confortata da dati sensibili.Dunque nel VII a.c. arrivano i fenici, che a quanto pare all' inizio colonizzano il territorio ammiccandosi le genti protosarde anche pagando un tributo per il territorio che con i loro insediamenti sottraggono agli indigeni.In effetti ai fenici l' unica cosa che serviva erano scali costieri non vie di penetrazione interna( non vanno oltre i 20Km dalla costa). Alcuni di questi scali costieri diventeranno vere e proprie città stato( vedi Nora E Karalis) altri di utilizzo sporadico come approdi ed altri come Monte Sirai vere e proprie colonie militari. Non bisogna dimenticare che, come ogni popolo colonizzatore,anche i Fenici, quando necessario al proprio interesse, erano pronti ad usare anche le armi.
    E' evidente che un espansione territoriale fenicia dovette incontrare una decisa opposizione dei Protosardi che, a quell' epoca, avevano acquisito
    insieme con un un alto livello di cultura materiale e con una più profonda coscienza dei propri diritti e possibilità, anche una più evoluta organizzazione politica ed una maggior forza militare.Era dunque inevitabile lo scontro armato fra i due popoli, di cui non parlano fonti letterarie, ma che è documentato dalle tracce d' incendio ossevate nello strato fenicio punico della fortezza di Monte Sirai, dai ruderi dei nuraghi esistenti nell' area di Sirai e di Pani Loriga e dai rifasci murari,databili a questo perodo, che si vedono attorno ad alcuni nuraghi e che si spiegano solo come intesi a renderli più resistenti contro i colpi dell' arma nuova introdotta dai Fenici in Sardegna:l' ariete. La fortezza di Sirai è situata a 200 m s.l.m. domina il golfo fino a Sulci e la vallata che conduce alle zone montane dell' iglesiente. Seruci dista circa 7 Km è circondata da una decina di nuraghi disposti a semicerchio il cui ultimo Gullota a Portoscuso ha una visuale diretta sulla fortezza di Sirai. Una linea difensiva? da quel che ho potuto vedere Seruci pur non scavato integralmente, reca resti di una cinta muraria.Si affaccia sullo stesso Golfo così appettibile ai fenici perche quasi una rada e dunque di facile approdo per le loro navi? Navi che dovevano caricare cosa? Metalli. Di cui è ricca la zona e specialmente il tanto appetibile piombo argentifero.
    P.s. Nella fortezza di Monte Sirai era di stanza una guarnigione di almeno 600 uomini...forse temevano il riscatto degli indigeni non credi?
    In salude et paci


    Cia Dedalonur
    Ho ribadito che all' inizio erano agricoltori,pastori,pescatori etc poi son diventati guerrieri.Non sono certo nati come popolo guerrafondaio finchè qualcuno non ha cercato di invadere il territorio.Piccola notazione: nella sommersa Alessandria d' Egitto è stato rinvenuto un cantiere navale e non credo le navi fossero utilizzate esclusivamente per spostamenti fluviali.
    Sicuramente più tarde(VI sec a.c.) le soppole prese da Malco e suoi Cartaginesi che proprio non riuscivano a dare scacco al nemico che, nonostante i nuraghi non si costruissero più da tempo, li utilizzava e bene. Ovverosia il nostro avo protosardo i nuraghi come fortezze li ha usati e riattati a tal scopo.Il quesito che permane è a che sopo fossero edificati ab origine ed io ho proposto una lettura personale degli eventi.
    Saludos
     
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  11. granitu sardu
     
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    Molte cose che hai esposto non “Funti FAULAS=Bugia” concordo pienamente sul simbolismo che riveste e che esercita il Nuraghe sul proprio territorio……..e altri tuoi passaggi.

    Alcune domande che restano in tema.
    E’ possibile che ogni Clan o Comunità avesse le risorse e la possibilità tecniche di costruirsi il proprio Nuraghe ? In modo per così dire Indipendente?

    E’ possibile invece che esistessero dei Enti, Equipe…..Di abili Ingegneri e costruttori….per intenderci “Imprese Edili Nuragiche “e a queste e solo a queste fosse adibito il compito di costruire queste formidabili edifici ? E che le stesse ne custodissero tutti i segreti sulle tecniche di ingegneria di costruzione ?

    E’ possibile “Leggere” attraverso la tecnica costruttiva del Nuraghe e a seconda del materiale impiegato ( granito, basalto, ecc. ) sostenere e affermare, che messi a paragone un nuraghe a Nord in relazione a uno del Sud della Sardegna, con la costante del Materiale impiegato fosse costruito da una stessa “MANO” insomma dalla stessa “Impresa Edile “ ?

    Ed è fattibile infine, alle possibili risposte……..avanzare l’ipotesi non troppo Fantasiosa che esistesse”” Un Re di tutti i RE”” o per meglio dire, insomma, una sorta di Classe Sociale di Rilievo a cui molte comunità sottostavano……oppure uno Stato omnicomprensivo di tutta la Sardegna?

    ……..Storia Classica ……Permettendo……????


    Salude E Paxi AHHHooo!!!
     
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  12. giustinorovata
     
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    Faulas, hai visto a cosa ha portato la mia provocazione? Hai visto come si alzato il tuo livello di intervento? e quello di Dedalo? E Granittu?
    Tu non mi conosci, ma io fra tutti i forumisti sono il più ignorante nella materia di cui si tratta, ma sono curioso e seguo tutto ciò che viene scritto nel nostro FORUM, questo mondo mi incuriosisce e mi appassiona. Difficilmente intervengo, perchè sento di non avere nulla da aggiungere di interessante a quello viene esposto dai forumisti ( ti garantisco che ce ne sono di veramente bravi e preparati ) e non finirò mai di ringraziarli per quanto soddisfano la mia curiosità. G. SeTaT :salute: :salute: :salute:
     
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  13. dedalonur9
     
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    CITAZIONE (Faulas @ 7/8/2008, 21:23)
    Grazie
    Fenici in Sardegna:l' ariete. La fortezza di Sirai è situata a 200 m s.l.m. domina il golfo fino a Sulci e la vallata che conduce alle zone montane dell' iglesiente. Seruci dista circa 7 Km è circondata da una decina di nuraghi disposti a semicerchio il cui ultimo Gullota a Portoscuso ha una visuale diretta sulla fortezza di Sirai. Una linea difensiva? da quel che ho potuto vedere Seruci pur non scavato integralmente, reca resti di una cinta muraria.Si affaccia sullo stesso Golfo così appettibile ai fenici perche quasi una rada e dunque di facile approdo per le loro navi? Navi che dovevano caricare cosa? Metalli. Di cui è ricca la zona e specialmente il tanto appetibile piombo argentifero.
    P.s. Nella fortezza di Monte Sirai era di stanza una guarnigione di almeno 600 uomini...forse temevano il riscatto degli indigeni non credi?
    In salude et paci


    Cia Dedalonur
    Ho ribadito che all' inizio erano agricoltori,pastori,pescatori etc poi son diventati guerrieri.Non sono certo nati come popolo guerrafondaio finchè qualcuno non ha cercato di invadere il territorio.Piccola notazione: nella sommersa Alessandria d' Egitto è stato rinvenuto un cantiere navale e non credo le navi fossero utilizzate esclusivamente per spostamenti fluviali.
    Sicuramente più tarde(VI sec a.c.) le soppole prese da Malco e suoi Cartaginesi che proprio non riuscivano a dare scacco al nemico che, nonostante i nuraghi non si costruissero più da tempo, li utilizzava e bene. Ovverosia il nostro avo protosardo i nuraghi come fortezze li ha usati e riattati a tal scopo.Il quesito che permane è a che sopo fossero edificati ab origine ed io ho proposto una lettura personale degli eventi.
    Saludos

    chi allora non praticava la guerra, non aveva neppure il tempo di nascere. A meno che non vivesse in un deserto ;)

    Gli egiziani iniziarono a navigare dopo il 1200 A.c. cioè dopo la spedizione dei popoli del mare. e La prima cosa che fecero fu quella d'invadere la fenicia. non pensarono mai alla sardegna ammesso pure che sapessero dove fosse. Che io sappia con la flotta non fecero altri danni.

    non è che voglia esser polemico con te, ma questa cosa che le barche non si usassero solo per gli spostamenti fluviali, si suppone per tutti i popoli tranne che stranamente, per i sardi....in un altra discussione (e altro forum) mi son sentito rispondere che forse le barche dei bronzetti erano fassonis

    A quel che mi risulta i primi conci di monte Sirai sono datati 300 A.c. Ma per me non è questo il punto.
    Anzitutto stiamo discutendeo della Sardegna pre 1200 A.c. o post 1200 A.c.?

    le cose a partire da quella data cambiano sensibilmente. Per il mediterraneno intero e quindi anche per la sardegna.
    Ti ricordo (ma ti vedo preparato) che dopo il 1000 A.c. a quanto pare la costruzione di Nuraghi si arrestò.

    Quindi se le postazioni nuragiche che tu citi fossero state in funzione anti-punica, gli strateghi sardi avrebbero dovuto prevedere con l'anticipo di svaritati secoli dove i punici si sarebbero attestati; siccome la cosa è assurda la scartiamo.

    rimane l'ipotesi che i nuraghi fossero fortificazioni contro altri popoli, molto prima che giungessero i punici e gli altri

    ci dobbiamo domandare quindi, chi navigava prima del 1000 A.c. nel mediterraneo occidentale?la domanda fondamentale è questa.
    i micenei?
    i cretesi?
    nessun dato dimostra una dominazione cretes o micenea, ma soltanto rapporti commerciali.
    gli egiziani no.
    chi rimane?
    gli Ittiti? no...
    fenici? prima del 1200 A.c. manco esistevano...

    poi bisogna citare tutti i dati dei "nuraghi fortezze". Un nuraghe per diventare fortezza, come tu stesso dici doveva esser cinto da mura esterne. Allora se ha pure un rifornimento d'acqua può iniziare a dirsi una fortezza. e sarei d'accordo con te.

    Perchè la fortezza serve ad ottenere alcuni vantaggi strategici:
    1) controllare il territorio
    2) essere un caposaldo in caso di guerra capace di dar fastidio ai nemici che avanzano.
    3) per far questo deve essere il più autosuffciente popssibile.

    Se esistono cotruzioni di questo tipo..il nemico non potrà lasciarsi un presidio nemico intatto che possa poi assalirlo alle spalle...taglirgli i rifornimenti...ecc...
    lo scopo del nemico e dell'assediante sarà quello di conquistare la fortezza...tagliarti i rifornimenti (acqua, frumento) e d'indebolirti anche dal punto di vista della salute fisica.

    quanti Nuraghi rispondono a queste condizioni? posson resistere?
    pochissimi sono cintati e provvistidi pozzo. Solo alcune regge in sostanza. La maggior parte sono così angusti, da non poter contenere al massimo che 10 persone sptipate come sardine..e dopo 2 03 giorni nei quali non puoi uscire per timore dei proiettili nemici a gettare gli escrementi la cosa dal punto di vista della salubrità ...difetta alquanto....
    e cmq il contingente è troppo esiguo per dar fastidio....

    rimane un altra ipotesi: e se invevce i nuraghi erano un sistema unito? allora la cosa aveva più senso. Ma a quel punto gli abitanti dei vari nuraghi si sarebbero uniti (come infatti avvenne) e avrebbero combattuto al di fuori dei nuraghi.....
     
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  14. Faulas
     
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    Cia granitu
    io son un convinto sostenitore dell' evoluzione dela socirtà nuragica come da te prospettata. Quà siamo nel campo della sociologia pura ed io non son Weber.
    Credo che sottoposti ad aggressioni reiterate e ormai profondamente sospettosi di fronte a chiunque sbarcasse nell' isola( loro lo sapevano che sbarcavano eccome!!) si siano dotati di un sistema politico in cui ai vertici stavano gli individui più rappresentativi di ogni comunità.Un consiglio di capi insomma , con il compito di decidere su contingenze importanti. Certo non con poteri assoluti nei confronti di tutte le genti sarde, forse un " consiglio di guerra".
    Riguardo alle imprese edilizie indubbiamente doveva esserci un gruppo ristretto che si tramandava i segreti e gli accorgimenti utili per la costruzione dei nuraghes, ma nulla vieta di supporre che alla fine ogni comunità di rilievo avesse i suoi bravi ingegneri.Supposizioni sia chiaro.
    Saludi e trigu
     
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  15. Faulas
     
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    Allora Dedalonur
    se mettiamo chiarezza sulle date: per quanto riguarda i mie interventi io mi son riferito a dopo il 1200 a.c., in un discorso che tra l' altro riguardava l' utilizzo dei nuraghi nel tempo.Sull' origine sai benissimo che entriamo in un campo minato ricco di ipotesi e di faulas. Tra queste io ho proposto un ipotesi:

    "ritengo che il nuraghe avesse in primis una funzione di rappresentanza per il nucleo di abitanti che gravitavano nella zona.Un simbolo visibile che il territorio era occupato già da un gruppo sedentario che ne sfruttava le risorse, magari al fine di limitare contrasti ab origine sulla territorialità appunto. Indubbiamente doveva anche svolgere un ruolo di rifugio per la comunità di riferimento in particolari situazioni di gravità o pericolo.Sicuramente i custodi dei nuraghi erano capi e sacerdoti ai quali ,si può supporre ,che fosse attribuito anche il potere di scandire tempi e dinamiche della vita della comunità di riferimento.C'è da dire peraltro che ogni realtà nuragica pur nella comunanza della tecnica costruttiva, si differenziava in base alla tipologia del territorio in cui era insediata e alle risorse che si era specializzata a sfruttare.Le esigenze cui poteva prestarsi il nuraghe possono essere molteplici, ma sempre in connessione con la specificità dell' economia della comunità che li aveva eretti".otesi e di faulas.

    Del resto i più antichi nuraghi ad oggi possono essere datati se non erro non oltre il 2000_2200 a.c..le domande son sempre le stesse chi li ha fatti? Per farne cosa?

    Non i popoli del mare se arrivano nel 1200a.c. Più verosimilmente son opera originaria di una popolazione autoctona considerato che la presenza umana nell' isola è accertata da 450.000 anni. Per farne cosa? Non credo per cercare le risposte nell' arcano movimento degli astri, o per adorare dei celesti. Quel popolo era concreto e lo dimostra il culto dell' acqua e della dea madre: La terra. L' utilita rivestita dal nuraghe và ricercata nel loro vivere quotidiano e in proposito io ho detto la mia senza voler polemizzare con nessuno e aperto ad altre ipotesi e suggerimenti da persone che, da quel che leggo, sono unite a me dalla stessa appassionata fame di risposte su certe tematiche.
    saludos
     
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1229 replies since 1/3/2008, 18:25   26330 views
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