I nuraghi templi o fortezze ?

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. angiolo1958
     
    .

    User deleted


    Mi candido alle primarie su Civiltà Scomparse " favole ed ipotesi", ma se qualcuno mi volesse sostituire prima dell'incarico ne sarei felice
     
    .
  2. .machiavelli.
     
    .

    User deleted


    Io sono sempre disponibile...dimmi cosa devo fare...e io lo faccio :D
     
    .
  3. nuraghone
     
    .

    User deleted


    Complimenti a Granitu per tua esposizione iniziale a questa discussione.spero più avanti di confrontarmi con te in altre discussioni a riguardo.

    intanto saluto a te e a tutti quelli del forum.

    A presto.
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    Bene Enìdu a tue! benvenuto a Te! :salute:
    Leo :vandal:

    CITAZIONE (nuraghone @ 24/3/2008, 19:43)
    Complimenti a Granitu per tua esposizione iniziale a questa discussione.spero più avanti di confrontarmi con te in altre discussioni a riguardo.

    intanto saluto a te e a tutti quelli del forum.

    A presto.

     
    .
  5. Andreaserra
     
    .

    User deleted


    Avete mai sentito parlare di Nuraghe Meurra a Tratalias è
    bellissimo e ci si può ancora entrare!! e ai suoi piedi si
    notano le linee circolari delle capanne del villaggio!! :vandal:
     
    .
  6. Dremelv
     
    .

    User deleted


    ...cosa intendi per "ai suoi piedi"?
    Al nuraghe meurra tra l'altro c'è anche un pozzo sacro, c'erano 3 tombe dei giganti 2 sono state ruspate per la realizzazione di una strada!
     
    .
  7. Andreaserra
     
    .

    User deleted


    Hai detto bene però non le hanno ruspate ma bensì
    le hanno fatte saltare in aria con la dinamite per
    aprire un varco alla ferrovia(adesso è una strada!)
    pare siano stati gli ingenieri del vecchio regime Fascista!
    Non sò se ci sei stato! per "ai suoi piedi" intendo che alla base
    del nurage si intravedono le forme circolari delle capanne.
    Domenica mattina sono andato per rivederlo e sono entrato
    nella torre centrale fino a che ho potuto!!
    E' BELLISSIMO!!! :vandal:
     
    .
  8. helemu
     
    .

    User deleted


    image
     
    .
  9. granitu sardu
     
    .

    User deleted






    Percorso itinerante sul tratto di costa Quartu-Capoferrato con soste obbligate su ricerche e storia locale e della civiltà Sardo Nuragica.



    La cultura Costiera e Marinara della civiltà Sardo Nuragica

    Nella costa Sud Orientale della Sardegna,nel tratto di costa a partire dal Golfo di Quartu Sant’Elena risalendo a Nord fino alla punta di Capo ferrato, comprendente le frazioni del Campidano e Sarrabus, sono ubicati monumenti archeologici di notevole interesse scientifico,che contribuiscono validamente alla ricostruzione degli usi e delle culture che abitarono in Sardina fin da 6000 a. C. Attraversando un periodo cronologico che abbraccia l’Età del Neolitico Antico, in cui l’umanità era caratterizzato dall’uso della pietra levigata, ma si presume che la Sardegna sia stata abitata già durante il Paleolitico,cioè nell’età della pietra scheggiata. Per poi arrivare alla storia delle prime popolazioni Sarde ( iProtosardi ) suddivisa in due grandi età Prenuragica e Nuragica-Shardanica .Fenicio, Punico-Romano,al Paleocristiano,al Romanico,fino al Gotico-Spagnolo.

    IL NURAGHE IN BREVE
    Il monumento della storia antica che domina l’intero paesaggio della Sardegna è il Nuraghe la costruzione simbolo dell’isola. Il Nuraghe ancora oggi è in parte avvolto nel mistero delle sue funzioni delle origini del popolo che lo costruì ed abitò. In breve si tratta in sostanza di una di una costruzione a forma di torre a larga base circolare o ellitica con pose di massi di notevole pezzatura che va poi restringendosi verso la sommità dove,durante l’edificazione si usano poi massi di pezzatura più piccola. La costruzione così ottiene la forma a tronco di cono, che in taluni casi raggiunge altezze oltre i 20 metri. Le file concentriche di grandi massi, posati senza l’ausilio di alcun legante,formano all’interno del nuraghe stesso la camera a falsa volta,a ogiva; detta anche a Tholos. In Sardinia se ne contano oltre 7.000 che appaiono ben visibili ovunque nel territorio. Tanto quanto si può affermare che l’Isola antica della Sardegna è un dei più grandi Musei “all’aperto”del mondo

    IPOTETICA COSTRUZIONE del NURAGHE.

    Il progetto e le diverse tecniche costruttive del dominante Nuraghe, suscita e stimola a consolidare svariate teorie ad una più reale e consona, su come i sardi Nuragici edificassero queste strutture. Torri imponenti con diametri che variavano tra i 8 e 15 metri con altezze ragguardevoli che oscillavano tra i 10 e i 22 metri di . Le proposte avanzate da studiosi e archeologi sono molteplici. Piano inclinato, Leva, metodi con l’ausilio di rampe lignee intorno alla struttura oppure le stesse rampe eseguite col il movimento della terra, si avanzano idee anche come a l’utilizzo di bilancieri e contrappesi. Tutte queste e altre sempre e comunque potevano essere utili e valide, per la costruzione delle torri, i mezzi erano possibili. Perché la causa principale dell’utilizzo di diverse tecniche costruttive erano dettate dall’ambiente e della natura del territorio su cui si doveva erigere. Per intendersi la cima ,una pendice di una montagna non potrà certo essere paragonata a un sito collinare prevalentemente lineare.
    image
    In questa illustrazione avanziamo un’ipotesi di tecnica costruttiva con mezzi possibili per quella epoca.
    La teoria principale è che all’interno del tholos principale venisse costruita”un’anima lignea” che determinasse a priori l’entità della torre; del suo volume, diametro ed altezza. Precedentemente iniziato da un tracciamento a terra che definiva la stessa camera del tholos. Spessore murario, nicchie ,l’ingresso architravato e quant’altro.
    Come sappiamo la costruzione presenta due cortine formate da massi di diversa pezzatura e forma, ma il filare sulla circonferenza sono corredati sempre da massi che mantengono prevalentemente la stessa altezza e spessore. Nella base si presentano massi di notevole pezzatura che proporzionalmente a salire diminuisce il loro taglio. Queste due cortine o gusci venivano riempite in mezzo da materiale misto ( Terra,pietre) e collegate fra di loro alternativamente con lunghi blocchi traversali.
    L’essenzialità di una “Anima Lignea “ all’interno della camera presentava diversi vantaggi e facilitazioni nella mano d’opera alla realizzazione di queste strutture che ricordiamo ancora e una sorta di sovrapposizione senza l’ausilio di malte o leganti.
    I massi che costituivano il tholos venivano precedentemente lavorati a terra. La parte rivolta alla camera della torre principale veniva sapientemente sbozzata e lavorata. Lo stesso masso veniva issato attraverso una rampa ( che molto probabilmente erano laminate col rame o piombo o altro utile per uno scivolamento del masso con un basso attrito di sfregamento) posizionato nel suo filare e apposito posto, attraverso leve. Ma con la costanza tutela, che tale Manovra di posizionamento, si verificasse in totale sicurezza.
    In pratica “l’Anima lignea” garantiva eventuali crolli all’interno, un facile posizionamento dei massi a Battuta sulla stessa “anima lignea” ma soprattutto determinava il mantenimento e lo sviluppo tronco conico dell’intera torre in modo perfetto.
    E’ da considerare inoltre che la stessa natura del nuraghe presenta in tutte le sue evoluzioni di crescita di costruzione sempre un Base di Cantiere in cui operare.
    Nella parte superiore della struttura lignea era posizionata un intelaiatura corredata da una ruota, una sorta di carrucola o verricello. L’asse e la ruota poteva essere posizionata in due ubicazioni, che con l’alternanza a destra o a sinistra del tiraggio, garantiva in ogni caso il sollevamento dei massi per tutta la circonferenza del Nuraghe. La natura dell’Asse e della Ruota poteva essere lignea con la parte interna per il passaggio della corda, anch’essa laminata in piombo o rame , ma avanzerei l’ipotesi che essa poteva essere completamente costruita in bronzo, per evitare un basso attrito di sfregamento della corda stessa e l’attrito tra asse e ruota. Il tiraggio con robuste corde ( canapa e lino e molto presente in Sardegna ) come da illustrazione poteva essere esercitata mediante dei buoi aggiogati o con la stessa forza di gruppi di uomini.
    Molti studiosi sono scettici sull’esistenza della ruota in epoca nuragica. Non di certo esistono attualmente prove certe schiaccianti. Ma questo popolo sardo nuragico conduceva il loro comune senso di vita alla forma evidente del cerchio. La base del nuraghe stesso e improntato sulla geometria del cerchio,di forma circolare erano le raffinate ceramiche nuragiche, lo scudo dei guerrieri shardana era circolare, a forma di cerchio era il simbolo del Dio Sole che i sacerdoti nuragici avevano in testa, cosi come tanti attrezzi da lavoro e altro.







    Un paio dei significati etimologici della parola Nuraghe e desunto da Nur—hag = “Torre di Fuoco”. Oppure Nur = che da luce o calore, che risplende ghe = il posto di = “Il posto di colui che risplende”. In tutte e due appare comunque un segno di fuoco e luce.
    Il rito solenne finale ad costruzione ultimata del sacro Tempio dei sardi nuragici era la messa a fuoco dell’ “Anima lignea “ all’interno della torre.

    image
    Ciò che essa aveva sorretto per la nascita della struttura, si estingueva Magicamente attraverso il fuoco, lasciando libero il nuraghe finalmente eretto e pronunciato,con tutte le forze e sollecitazioni strutturali che si compattano. Tutti i massi dei cerchi concentrici si comprimono l’uno con l’altro conferendo una eccellente stabilità e inalterabilità nel tempo. Il prolungamento spirituale della terra verso il cosmo celeste…… Il nuraghe è una costruzione a carattere religioso,tecnologico scientifico e astronomico.
    Il tempio del popolo nuragico.
    La stessa costruzione racchiude perfettamente tutti questi parametri.
    Il nuraghe è una espressione armoniosa della geometria ,il cerchio il quadrato il triangolo il rettangolo la spirale,convergono in un progetto a dir poco stupefacente. La matematica è tangibile nel misurare ,calcolare un edificio ciclopico di tale fattura. Si completa poi con la conoscenza astronomica, i nuraghe di fatto possiedono un puntamento geografico e astronomico, conoscono i solstizi invernali ed estivi e le fasi lunari, si ipotizza anche che i masti producessero con le loro ombre i meridiani.

    Nasce la volontà dell’essere tempio. IL Tempio al Dio Sole. Templi-Nuraghe per l’Adorazione del Sole della Terra e della Luna. E’ possibile che le tre nicchie ricavate all’interno del tholos principale, custodissero in forma di Menhir la rappresentazione di queste tre divinità.
    E da considerare anche che lo stesso tholos poteva contenere due, una , o nessuna nicchia.
    Si potrebbe ipotizzare in un modo non troppo fantasioso, che “nessuna nicchia”era dedicato solo ed esclusivamente al Dio Sole. Che “una nicchia” era venerata la madre Terra. Che con “Due nicchie” si aggiungesse la Luna. In sostanza il Tholos nella forma complete delle Tre nicchie era quella completa,importante,e di maggior religiosità



    Come Promesso. Per Helemu........ per i disegni cita almeno l'autore......... per tutto il resto e solo materia di discussione!!

    Salude e Paxi Ahoo!!!
     
    .
  10. Dremelv
     
    .

    User deleted


    Fortunatamente arrivano puntaualmente via email gli avvisi di risposta a questa tematica, altrimenti non potrei venire a conoscenza di queste PERLE da chi di nuraghi parla per sentito dire o ha una grandissima immaginazione!
    A parte che questa teoria è stata già enunciata tantissime volte, ma che qualcuno allo stato attuale delle conoscenze la scriva ancora è da pazzi!

    Vediamo se riusciamo a mettere in chiaro alcune cose!

    CITAZIONE (granitu sardu @ 14/7/2008, 21:47)
    Percorso itinerante sul tratto di costa Quartu-Capoferrato con soste obbligate su ricerche e storia locale e della civiltà Sardo Nuragica.

    La cultura Costiera e Marinara della civiltà Sardo Nuragica

    Nella costa Sud Orientale della Sardegna,nel tratto di costa a partire dal Golfo di Quartu Sant’Elena risalendo a Nord fino alla punta di Capo ferrato, comprendente le frazioni del Campidano e Sarrabus, sono ubicati monumenti archeologici di notevole interesse scientifico,che contribuiscono validamente alla ricostruzione degli usi e delle culture che abitarono in Sardina fin da 6000 a. C. Attraversando un periodo cronologico che abbraccia l’Età del Neolitico Antico, in cui l’umanità era caratterizzato dall’uso della pietra levigata, ma si presume che la Sardegna sia stata abitata già durante il Paleolitico,cioè nell’età della pietra scheggiata. Per poi arrivare alla storia delle prime popolazioni Sarde ( iProtosardi ) suddivisa in due grandi età Prenuragica e Nuragica-Shardanica .Fenicio, Punico-Romano,al Paleocristiano,al Romanico,fino al Gotico-Spagnolo.

    IL NURAGHE IN BREVE
    Il monumento della storia antica che domina l’intero paesaggio della Sardegna è il Nuraghe la costruzione simbolo dell’isola. Il Nuraghe ancora oggi è in parte avvolto nel mistero delle sue funzioni delle origini del popolo che lo costruì ed abitò. In breve si tratta in sostanza di una di una costruzione a forma di torre a larga base circolare o ellitica ( QUESTA E' PROPRIO BELLA, I NURAGHI SONO CIRCOLARI PERCHE' CI PIACCIONO PIU CIRCOLARI, GLI ALTRI NON SONO NURAGHI VERI, SONO "PROTONURAGHI"? E IN BASE A COSA AFFERMIAMO CHE I NURAGHI SONO CIRCOLARI???) con pose di massi di notevole pezzatura che va poi restringendosi verso la sommità dove,durante l’edificazione si usano poi massi di pezzatura più piccola. La costruzione così ottiene la forma a tronco di cono, che in taluni casi raggiunge altezze oltre i 20 metri. Le file concentriche di grandi massi, posati senza l’ausilio di alcun legante,formano all’interno del nuraghe stesso la camera a falsa volta,a ogiva; detta anche a Tholos.( CHIARAMENTE SI INTENDE CHE I NURAGHI SONO VOLTATI A THOLOS/OGIVA, QUELLO CHE MI SFUGGE E' IL PERCHE'?) In Sardinia se ne contano oltre 7.000 (FACCIAMO 9000 VISIBILI E 15000 IPOTIZZABILI) che appaiono ben visibili ovunque nel territorio. Tanto quanto si può affermare che l’Isola antica della Sardegna è un dei più grandi Musei “all’aperto”del mondo

    IPOTETICA COSTRUZIONE del NURAGHE.

    Il progetto e le diverse tecniche costruttive del dominante Nuraghe, suscita e stimola a consolidare svariate teorie ad una più reale e consona, su come i sardi Nuragici edificassero queste strutture. Torri imponenti con diametri che variavano tra i 8 e 15 (NE CONOSCO ANCHE CON 5 METRI SENZA SEDIMENTAZIONE) metri con altezze ragguardevoli che oscillavano tra i 10 e i 22 metri di . Le proposte avanzate da studiosi e archeologi sono molteplici. Piano inclinato, Leva, metodi con l’ausilio di rampe lignee intorno alla struttura oppure le stesse rampe eseguite col il movimento della terra, si avanzano idee anche come a l’utilizzo di bilancieri e contrappesi. Tutte queste e altre sempre e comunque potevano essere utili e valide, per la costruzione delle torri, i mezzi erano possibili. Perché la causa principale dell’utilizzo di diverse tecniche costruttive erano dettate dall’ambiente e della natura del territorio su cui si doveva erigere. Per intendersi la cima ,una pendice di una montagna non potrà certo essere paragonata a un sito collinare prevalentemente lineare.
    image
    In questa illustrazione avanziamo un’ipotesi di tecnica costruttiva con mezzi possibili per quella epoca.

    ( SE CHI HA FATTO QUESTE AFFERMAZIONI AVESSE VISTO PARECCHI NURAGHI A THOLOS SAPREBBE CHE NON E' POSSIBILE COSTRUIRE IN QUESTA MANIERA:

    1 - LE THOLOS NON SONO TRONCOCONICHE MA OGIVALI, SFRUTTANO L' AGGETTO E SI REGGONO PER GRAVITA' E NON PER CONTRASTO;
    2- SE IN FASE DI COSTRUZIONE FOSSERO STATI POGGIATI I CONCI SU UNA STRUTTURA LIGNEA, L'ANDAMENTO SAREBBE TRONCOCONICO, E, AL MANCARE DELLA STRUTTURA LIGNEA SAREBBERO IRRIMEDIABILMENTE IMPLOSI, QUESTO I COSTRUTTORI DEI NURAGHI LO SAPEVANO MOLTO BENE, ED ERANO IN GRADO DI CHIUDERE LA VOLTA OGIVALE A QUALSIASI ALTEZZA ESSI DESIDERASSERO!
    3 - UNA VOLTA DISPOSTI I PRIMI BLOCCHI CHE RICHIEDEVANO UNA GROSSA MOLE DI LAVORO E DI BRACCIA, POTEVANO ESSERE TRANQUILLAMENTE TRASPORTATI ATTRAVERSO LA SCALA ELICOIDALE O GLI STESSI PARAMENTI MURARI, IN MOLTI CASI (QUASI TUTTI) ERANO DOTATI DI RAMPE LIGNEE ESTERNE, CHE CONSENTIVANO IL TRASPORTO DEL MATERIALE UTILE ALL'EDIFICAZIONE.)


    La teoria principale è che all’interno del tholos principale venisse costruita”un’anima lignea” che determinasse a priori l’entità della torre; del suo volume, diametro ed altezza. Precedentemente iniziato da un tracciamento a terra che definiva la stessa camera del tholos. Spessore murario, nicchie ,l’ingresso architravato e quant’altro.
    Come sappiamo la costruzione presenta due cortine formate da massi di diversa pezzatura e forma, ma il filare sulla circonferenza sono corredati sempre da massi che mantengono prevalentemente la stessa altezza e spessore. Nella base si presentano massi di notevole pezzatura che proporzionalmente a salire diminuisce il loro taglio. Queste due cortine o gusci venivano riempite in mezzo da materiale misto ( Terra,pietre) e collegate fra di loro alternativamente con lunghi blocchi traversali.

    (LE "CORTINE" DI CUI SI PARLA SOPRA, NON ERANO RIEMPITE DI TERRA E PIETRAME, MA SONO COSTITUITE DA DUE MURATURE INDIPENDENTI A DOPPI FILARI CHE SI REGGONO DA SOLE, ADDOSSATE L'UNA ALL'ALTRA.
    I BLOCCHI TRASVERSALI INCERNIERANO LE DUE MURATURE E SONO PIU' FREQUENTI NEL TRATTO DEL VANO SCALA ELICOIDALE E SOPRA LE NICCHIE DI SALA!
    LO STRATO DI TERRA E PIETRE SI TROVA TRA I DUE FILARI , ACCOMPAGNATE DA ALUNE TRA SUPERIORI E INFERIORI SOLITAMENTE CHIAMATE ANCHE ZEPPE DI RINCALZO)



    L’essenzialità di una “Anima Lignea “ all’interno della camera presentava diversi vantaggi e facilitazioni nella mano d’opera alla realizzazione di queste strutture che ricordiamo ancora e una sorta di sovrapposizione senza l’ausilio di malte o leganti.
    I massi che costituivano il tholos venivano precedentemente lavorati a terra. La parte rivolta alla camera della torre principale veniva sapientemente sbozzata e lavorata. (NEI NURAGHI SOLITAMENTE AVVIENE ESATTAMENTE IL CONTRARIO, L'INTERNO DELLA STRUTTURA E' PRIVO DI LAVORAZIONE, SE NON PER QUALCHE ECCEZZIONE DOVUTA A RITOCCHI SUCESSIVI NEI FILARI DI BASE, IL RESTO DEL NURAGHE E' PRIVO DI LAVORAZIONE INTERNA.
    QUESTO DIMOSTRA IL FATTO CHE LA MARTELLATURA ESTERNA E' STATA DATA IN UN SECONDO MOMENTO (CON I DOVUTI STRUMENTI ASSENTI NEL PERIODO DELLA PRIMA EDIFICAZIONE "FERRO PER INTENDERCI) )


    Lo stesso masso veniva issato attraverso una rampa ( che molto probabilmente erano laminate col rame o piombo o altro utile per uno scivolamento del masso con un basso attrito di sfregamento) (IL RAME ERA UN MATERIALE PREZIOSISSIMO E DI IMPROBABILE UTILIZZO PER L'EDIFICAZIONE DEI NURAGHI) posizionato nel suo filare e apposito posto, attraverso leve. Ma con la costanza tutela, che tale Manovra di posizionamento, si verificasse in totale sicurezza. (LA TECNICA COSTRUTTIVA GARANTIVA GIA' LA SICUREZZA DI CUI NON SI TIENE CONTO IN QUESTO SCRITTO)
    In pratica “l’Anima lignea” garantiva eventuali crolli all’interno, (QUESTA E' PROPRIO LA PIU' GROSSA) un facile posizionamento dei massi a Battuta sulla stessa “anima lignea” ma soprattutto determinava il mantenimento e lo sviluppo tronco conico dell’intera torre in modo perfetto.

    :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:

    E’ da considerare inoltre che la stessa natura del nuraghe presenta in tutte le sue evoluzioni di crescita di costruzione sempre un Base di Cantiere in cui operare.
    Nella parte superiore della struttura lignea era posizionata un intelaiatura corredata da una ruota, una sorta di carrucola o verricello. (BASTAVANO DELLE SEMPLICI SLITTE!) L’asse e la ruota poteva essere posizionata in due ubicazioni, che con l’alternanza a destra o a sinistra del tiraggio, garantiva in ogni caso il sollevamento dei massi per tutta la circonferenza del Nuraghe. La natura dell’Asse e della Ruota poteva essere lignea con la parte interna per il passaggio della corda, anch’essa laminata in piombo o rame , ma avanzerei l’ipotesi che essa poteva essere completamente costruita in bronzo, ( PROBABILMENTE CHI SCRIVE NON SI RENDE CONTO DI COSA VOGLIA DIRE REALIZZARE UNA RUOTA IN BRONZO, COME LA FONDEVANO? E SIAMO VERAMENTE SICURI CHE NON PESASSE MOLTO PIù DI UNA PIETRA? )per evitare un basso attrito di sfregamento della corda stessa e l’attrito tra asse e ruota. Il tiraggio con robuste corde ( canapa e lino e molto presente in Sardegna ) (LE CORDE CON BUONA PROBABILITA' ERANO IN CRINE COME SI USAVANO FINO AL 1700 d.C ) come da illustrazione poteva essere esercitata mediante dei buoi aggiogati o con la stessa forza di gruppi di uomini.
    Molti studiosi sono scettici sull’esistenza della ruota in epoca nuragica. ( CHI SONO QUESTI STUDIOSI?) Non di certo esistono attualmente prove certe schiaccianti.( BHE SE PER NURAGICO SI INTENDE I BRONZETTI CI SONO PIU' DI UNA RAPPRESENTAZIONE DI CARRI, RUOTE E RUOTINE VARIE) Ma questo popolo sardo nuragico conduceva il loro comune senso di vita alla forma evidente del cerchio. La base del nuraghe stesso e improntato sulla geometria del cerchio, ( TORRA ) di forma circolare erano le raffinate ceramiche nuragiche, lo scudo dei guerrieri shardana era circolare ( E COSA C'ENTRANO GLI SHARDANA CON I NURAGICI?) , a forma di cerchio era il simbolo del Dio Sole che i sacerdoti nuragici avevano in testa, cosi come tanti attrezzi da lavoro e altro.







    Un paio dei significati etimologici della parola Nuraghe e desunto da Nur—hag = “Torre di Fuoco”. Oppure Nur = che da luce o calore, che risplende ghe = il posto di = “Il posto di colui che risplende”. In tutte e due appare comunque un segno di fuoco e luce.
    Il rito solenne finale ad costruzione ultimata del sacro Tempio dei sardi nuragici era la messa a fuoco dell’ “Anima lignea “ all’interno della torre. ( E PATAPUM TUTTO IL NURAGHE A TERRA )

    image

    Ciò che essa aveva sorretto per la nascita della struttura, si estingueva Magicamente attraverso il fuoco, (SE COSI' FOSSE STATO SAREBBE IMPLOSO) lasciando libero il nuraghe ( DI IMPLODERE E LASCIARE UN GRANDISSIMO CUMULO DI PIETRE) finalmente eretto e pronunciato,con tutte le forze ( DI QUALE FORZE SI PARLA?) e sollecitazioni strutturali che si compattano. Tutti i massi dei cerchi concentrici si comprimono ( NESSUN CERCHIO CONCENTRICO SI COMPRIME) l’uno con l’altro conferendo una eccellente stabilità e inalterabilità nel tempo. Il prolungamento spirituale della terra verso il cosmo celeste…… Il nuraghe è una costruzione a carattere religioso,tecnologico scientifico e astronomico. ( CHE PER FORTUNA NON HA COSTRUITO CHI HA SCRITTO QUESTO TESTO)
    Il tempio del popolo nuragico. ( E IN BASE A QUALI DATI SI TRATTAVA DI UN TEMPIO?)
    La stessa costruzione racchiude perfettamente tutti questi parametri.
    Il nuraghe è una espressione armoniosa della geometria ,il cerchio il quadrato il triangolo il rettangolo la spirale,convergono in un progetto a dir poco stupefacente. La matematica è tangibile nel misurare ,calcolare un edificio ciclopico (IL NURAGHE è UN EDIFICIO MEGALITICO E NON CICLOPICO) di tale fattura. Si completa poi con la conoscenza astronomica, i nuraghe di fatto possiedono un puntamento geografico e astronomico, conoscono i solstizi invernali ed estivi e le fasi lunari, si ipotizza anche che i masti producessero con le loro ombre i meridiani. ( E IN CHE MODO? QUESTA E' DAVVERO CURIOSA)

    Nasce la volontà dell’essere tempio. IL Tempio al Dio Sole. (PERCHE' DIO SOLE? HAI VISTO RAPPRESENTAZIONI SOLARI NEL NURAGHE?) Templi-Nuraghe per l’Adorazione del Sole della Terra e della Luna ( DELLA PIZZA DEGLI SPAGHETTI E DEL MANDOLINO) . E’ possibile che le tre nicchie ricavate all’interno del tholos principale, custodissero in forma di Menhir ( I MENHIR APPARTENGONO AD UN ALTRO PERIODO CRONOLOGICO ) la rappresentazione di queste tre divinità.
    E da considerare anche che lo stesso tholos poteva contenere due, una , o nessuna nicchia.
    Si potrebbe ipotizzare in un modo non troppo fantasioso, che “nessuna nicchia”era dedicato solo ed esclusivamente al Dio Sole. Che “una nicchia” era venerata la madre Terra. Che con “Due nicchie” si aggiungesse la Luna. In sostanza il Tholos nella forma complete delle Tre nicchie era quella completa,importante,e di maggior religiosità

    :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot: :woot:

    ( MAMMAIA!!! E TUTTE QUESTE DEDUZIONI DAL FATTO CHE I NURAGHI SONO CIRCOLARI! MA SONO TUTTI CIRCOLARI? MA I NURAGHI SONO SOLO QUELLI CIRCOLARI? E GLI ALTRI COSA SONO?)



    Come Promesso. Per Helemu........ per i disegni cita almeno l'autore......... per tutto il resto e solo materia di discussione!!

    (RIMANDATO A SETTEMBRE CON 4 MATERIE , RITENTA SARAI PIU' FORTUNATO)

    (P.S. GLI UOMINI NEL DISEGNO NON SONO UN PO' TROPPO PICCOLI???)


    Salude e Paxi Ahoo!!!

     
    .
  11. angiolo1958
     
    .

    User deleted


    Dremelv, apprezzo il tuo spirito critico ed indubbiamente carico di cultura, ma sei alquanto irritante nel dare le risposte !
    Potevi tranquillamente criticare con metodo diverso quanto esposto da Granitu che non è uno studente che sta esponendo una tesina al suo professore esterno; concordo con te su quanto hai "corretto" però....tatto....tatto
    :salute:
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    Chiedere TATTO a Drem è come chiedere a un LIVORNESE di non bestemmiare. O a un Genovese di scialacquare, un jamaicano di non fumare, un barbaricino di non bere vino, un tedesco di non bere birra... un islamico di mangiare prosciutto... è più forte di lui... :rolleyes: Ogni tanto ha le CRISI DI ASTINENZA DA POLEMICA e arriva... :cry: ... vai DREM! Sei tutti noi! :P
    X GRANITU: non prendertela ... DREM ringhia tantissimo, ma se viene STRATTALATO, rientra nei ranghi e ridiventa un simpatico ragazzo. ma come tutti i ragazzi ha bisogno ogni tanto di una tiratina d'orecchi. Cosa che ogni tanto gli arriva... puntuale. :rolleyes:
    Ciao Drem... presto le tue ferme convinzioni avranno una brutta scossa! Cosa farai dopo? Con chi urlerai le tue certezze? ... Vedi, se uno è moderato, anche quando si scoptìre che aveva torto sarà scusato... chi invece è acceso del SACRO FUOCO delle certezze, quando si score che ha torto farà la figura del... :rolleyes:
    SHAR :vandal: :devil:
     
    .
  13. dedalonur9
     
    .

    User deleted


    si tratta di uno dei tanti opuscoli turistici ....... che accumalano i più vari e disparati argomenti sui Nuraghe (shardana compresi) per attirare i turisti verso le coperative che li gestiscono. :D tutto qui

    il numero dei nuraghi vene sottostimato sempre...e anche quello dei pozzi sacri...mi pare si parli di soli 15 pozzi

    il problema è che queste cose girano liberamente su interneteson quelli che vengono più letti.

    i questo forum si discute animatamente se gli shardana erano i nuragici o meno e non ne possiamo cavare i piedi. :D

    l'ipotesi dei nuraghi come templi si è fatta ed a me pare legittima. Di vederci delle fortezze ormai quasi mi rifiuto... tanto minimo il fuoco lo conoscevano :D . Sono interessanti al riguardo i risultati dell'archeoastronomia. Prendendoli con le molle. Perchè anche le fortezze nell'antichità erano astronomicamente orientate (vedi vichinghi....).

    quella della ruota è una boiata pazzesca...come diceva non so chi. Sia per quella della carrucola...(che mai è stata trovata) sia sul fatto che i nuragici non avessero la ruota...che è raffigurata nei bronzetti (carri) :D (in effetti chi è che ha scritto questo coso?)

    su una cosa però Dremelv non sono d'accordo con te.
    l'uso di utensili metallici in rame (che sno stati ritrovati) ..per l'edificazione del Nuraghe.... mi chiedo se sia giusto.

    Pur appartenendo a epoche diverse nei giganti di monte prama sono stati riscontrati l'uso di vari scalpelli in metallo, perchè non dovrebbeeo esser stati impiegati anche per i Nuraghi?.




     
    .
  14. Dremelv
     
    .

    User deleted


    E' proprio questo il punto sono di epoche molto differenti! (ferro)!

    Avete detto proprio bene, la maggior parte delle cose più lette si trovano online!
    Per questo non posso fare finta di niente di fronte all'evidenza delle pazze teorie della gente!

    Per quanto riguarda tiratina d'orecchi, sacrofuoco ecc... aspetto il vostro grande trionfo, voi pensate che le mie teorie appoggino quelle dell'archeologia odierna, ma non è così, io sono un ricercatore indipendente (non mi sono laureato non a caso) e quando arriverà il momento di pubblicare saprete come la penso su parecchie cose!

    Buon Forum!

    P.s. Utensili metallici nei nuraghi: e di che periodo sono? Del periodo dell'edificazione o del periodo del riutilizzo? e sopratutto di che metalli stiamo parlando?

    Poi tra l'altro volevo dire un'altra cosa:

    Mi chiedevo come mai sto bipolarismo culturale che sta dilagando in Italia abbia condizionando anche il campo archeologico.

    Ma potevano essere solo templi o fortezze?
    Destra o sinistra?
    Bianco o nero?

    Tondo o quadrato? e il triangolo?

     
    .
  15. dedalonur9
     
    .

    User deleted


    a me il tuo parere interessa... ma mi pare che sei troppo precipitoso io le tue teorie proprio non le conosco. Non ho nessun giudizio da fare su di te.
    per adesso conosco solo le tue critiche.

    staimo aspettando una migliore datazione dei giganti, che pare conservino tracce di colore. quindi non gia questo dato non darlo troppo per scontato.........se no finisci come lo scrittore dell'opuscoletto...che di certezze ne ha pure troppe.

    così come del resto Leo parla di un arretramento delle datazioni sui Nuraghi....

    sulla questione templi o fortezze........ bhe.... :D ormai ho le mie idee...

    se pensi che ad un cerrto punto i "nuragici" li abbiano adattati a fortezza, come quando si usano tutti gli oggetti possibili per fare le barricate ...allora possiamo essere d'accordo, anche se nei nuraghi...non è stata trovata una che sia una.....spada.... o pugnale.

    invece mi risultano brassard e punte di freccia a Baranta, che in effetti è un bastione....e pare più antico dei nuraghi.

    le spade triangolari di iroxi in rame vengono datate al 1600 A.c. che io sappia.

    Sono tecnologicamente molto avanzate anche se non ho capito se sono a codolo o lingua d'innesto come la Naue II.

    ma cmq chiunque detenesse quella tecnologia certamente non lo vedo a far scherma dentro un nuraghe ... se rimaneva nella cima del nuraghe a tirare frecce era spacciato....l'unico modo era di far sortite..........ma quindi per combattere usciva dal nuraghe.... :P

    la lunghezza delle spade che è insolita per i tempi.....induce a pensare all'uso della cavalleria...........avevano una specie di sella? o cavalcavano a pelo? mah.... :D .

    anche io li pensavo come fortezza...tanto sono imponenti. poi son cresciuto ....

    e mi ricordo dei bei tempi nei quali credevo alla storiella dei Nemici dei nuragici che erano indotti/costretti a passare dalla porticella...per farsi infilzare dai Nuragici lì in agguato ....

    anzi questa mirabile spiegazione.... presuppone che i nemici manco sapessero che lì dentro li attendessero degli uomini armati...perchè altrimenti questi conquistatori sarebbero stati davvero dei deficenti. Non si capisce dunque che ci entrassero a fare....

    ma ancora più "intelligenti" sarebbero gli stessi nuragici.....che si dannano l'anima per costruire queste popò di fortezze...per poi usare la tattica di far entrare i nemici....

    ... quindi il vantaggio militare del Nuraghe dove sta?

    sugli utensili.....
    come le squadravano allora le pietre di alcune t.d.g, di alcuni nuraghi, e di alcuni pozzi sacri?
    :salute: :salute:


    Edited by dedalonur9 - 15/7/2008, 10:09
     
    .
1229 replies since 1/3/2008, 18:25   26330 views
  Share  
.