-
manitowok.
User deleted
. -
manitowok.
User deleted
. -
vivamishapt.
User deleted
Grande Manitowok!!! 
Sto leggendo un libro di cui hai postato qualche illustrazione... Appena lo avrò finito voglio discuterne un pò.... Mi ha letteralmente cambiato il modo di vedere le cose!
. -
vivamishapt.
User deleted
KALACHAKRA - LA RUOTA DEL TEMPO
La parola Kalachakra significa "La Ruota del Tempo", in riferimento alla presentazione unica dei cicli del tempo all'interno del Kalachakra Tantra. Questa comprensione del tempo è usata in Kalachakra come base per un sistema finalizzato alla liberazione ed all’illuminazione. La parola tantra significa "un flusso inesauribile di continuità". I fondamenti del Kalachakra, come tutta la pratica buddista, si basano sulle argomentazioni contenute nelle “Quattro Nobili verità”. Partendo da questo presupposto, per un praticante buddista, ricevere l'iniziazione significa detenere l’autorizzazione ad iniziare lo studio e la pratica del Kalachakra Tantra.
Questa scuola ha un doppio carattere: soteriologico e apocalittico, il secondo molto marcato. Sembra apparentato ai Purâna hindu che preannunciavano l’avvento del decimo avatâra di Visnu, detto Kalkin (“Quegli del Cavallo Bianco”), e il suo aspetto teologico appare segnato da un’impronta iranica, di quel certo mazdeismo che postulava lo Zurvân Akereno, l’’Eone Infinito’ quale genitore dei due principî opposti, Ahura-Mazdâh e Anra Mainyu, la cui lotta nell’arco di dodici millenni sarebbe finita all’avvento di Mithra Saošyant, ‘Mithra il Savatore’, il Messia finale.
Qual è la dottrina di questo Tantra? Secondo esso la suprema realtà è Kâla, ‘il Tempo’, non tanto quello cronologico che è una mera misura di accadimenti successivi, quanto quello archetipico, che già l’Atharva Veda celebrava come supremo Iddio (19, 53). Esso si manifesta contemporaneamente come la ‘Ruota del Tempo Esterna’ che palesa la vicenda universale scandita secondo i cicli cosmici, e come la ‘Ruota del Tempo Interno’, che è la realtà interiore psicofisica di ogni essere umano, che percepisce gli eventi secondo una successione temporale e non secondo la loro gerarchia ontologica. In altri termini: la ‘Ruota del Tempo Esterna’ ha la funzione trascendente, diremmo ‘verticale’, rispetto al fluire del tempo, come viene normalmente percepito e rappresentato quale samsâra.
Ad esso è collegato il mito di Shambala e del Re del Mondo...
Dalle steppe dell'Asia centrale il mito del Re del Mondo avrebbe seguito le grandi migrazioni che, presumibilmente fra il 6000 e il 2000 a.C., diedero origine alle popolazioni dell'europa settentrionale. La Ásgarðr della mitologia norrena nella quale vivono gli Æsir sarebbe la stessa Agarthi e Odino il "Manu". Il mito di una terra perfetta ed eterna e del suo Re saggio e illuminato potrebbe aver dato origine a molte delle mitologie evolutesi successivamente in Europa e in Medio Oriente: Manu sarebbe anche il Menes egizio, l'Artù bretone, il Menw celtico e persino l'Arcangelo Michele della tradizione ebraica e cristiana.f Il "Manu" quindi risulta essere un re-sacerdote e guerriero, un legislatore universale, il maestro di una religione che si trova alla radice di tutte le religioni, il culto unico e primordiale dell'Età dell'Oro, in contrapposizione con le comuni credenze che sarebbero solo la pallida ombra della religione originaria, frutto dell'Età Nera (Kali Yuga della tradizione indù) in cui viviamo. Tutti i grandi ispiratori delle religioni terrestri (Gesù Cristo, Maometto, Mosè, Buddha, Rama) sarebbero emanazioni dirette del Re del Mondo.
In "Mission de l'Inde en Europe" di Saint-Yves D'Alveydres (1910), si descrive il Manu come il vero governatore occulto del mondo. Dalla sotterranea Agarthi egli conduce i destini dell'umanità secondo un ineffabile piano dettato da Dio, che non sempre però riesce comprensibile e non necessariamente positivo agli occhi dei comuni mortali. Il Manu conosce i pensieri di tutti i governanti umani della Terra, e conduce inevitabilmente al successo o al fallimento le loro scelte, a seconda che siano o meno conformi al piano divino. Tutte le scoperte scientifiche deriverebbero dai suggerimenti dati, direttamente o indirettamente, agli scienziati e studiosi del pianeta dal Re del Mondo e dai suoi servitori per tutta la storia dell'umanità. Questi "Superiori sconosciuti", come vengono talora chiamati, avrebbero iniziato le più importanti sette esoteriche (Rosacroce, Illuminati, Massoneria, Priorato di Sion) alla verità del Mondo Sotterraneo di Agarthi. Riti, simboli, numeri e pratiche di queste sette rispecchierebbero riti, numeri e simboli del Mondo Sotterraneo. Fra queste si può ricordare la svastica nazista, ispirata al simbolo del sole indiano a sua volta ricavato dal simbolo della vita e della luce del Regno di Agarthi. In questo senso il Re del Mondo è il più alto esponente della istituzione nota ai teorici del complotto come "Sinarchia", descritta da Saint-Yves D'Alveydres come una sorta di governo centrale di uomini eletti che formano il Consiglio Europeo di Stati e il Consiglio Internazionale delle Chiese e che seguendo le sue direttive ispirano e controllano i grandi moti dell'umanità (migrazioni, guerre, rivoluzioni, scoperte scientifiche, mutamenti politici, ecc.). Al tempo stabilito il Re del Mondo riporterà Agarthi alla superficie, instaurando una nuova Età dell'oro in cui non esisteranno né morte, né lutto, né crimini, in cui il Re del Mondo e i suoi adepti domineranno sull'umanità con benevolenza ma anche con fermezza.
Vi lascio qualche link da dove ho tratto questi testi...
Shambala e il kalachakra
Wiki - Il Re del Mondo
Shambala e la fonte della felicità
Direi che questa STELLA AD 8 PUNTE O RUOTA AD 8 RAGGI... si rifersica ad eventi molto antichi... Che affondano le loro radici nel MITO...
...Per cui darei un'occhiata anche a... Il Mulino di Amleto
. -
.
I tempi sembrano veramente "remoti"...... forse più di quanto si può immaginare a prima vista.....
Mi sono ricordato del tempio del Sole a Konark , India e alle sue incredibili ruote del tempo (sono ben 24 in tutto!!) dove proprio la forma a"ruota " enfatizza la ciclicità:
""Ancient Indian Cyclic Time System
In the Indian system, Years are named and there are 60 names. Once the 60 names are finished, the next year starts with the first name again. This goes on in a cyclic manner. Beyond this level there are 4 epochs or Yugas, namely, Krita Yuga, Treta Yuga, Dvapara Yuga, and Kali yuga. They are not equal in the length of time. Duration of each epoch is as follows:
Krita-yuga: 1,728,000 years
Treta-yuga: 1,296,000 years
Dvapara-yuga: 864,000 years
Kali-yuga: 432,000 years
All these four Yugas together is called a Chatur Yuga, which means "four epochs". 71 cycles of Chatur Yuga is called a manvantara. At the end of each manvantara period, there comes a partial devastation period, which is equivalant to the duration of krita yuga. This means after every manvantara period, the world is partially destroyed and recreated""
Mi sembra che ogni volta che mi interesso di stella o ruota a 8 punte o raggi, la datazione vada sempre più indietro.
Mi stupisce proprio la costanza con cui ogni civiltà ne propone un esempio,sempre indicante una rotazione ciclica, e spesso mantenendo il numero 8 ,magico,rituale non casuale.
Quasi attingessero tutte ad una stessa fonte, indietro, agli albori della civiltà
Salute
. -
.
Qui la cura con cui è realizzata la ruota si apprezza meglio: 
Veramente incredibile!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Tempio_del_sole_di_Konarak
Salute. -
manitowok.
User deleted
“tutto apparteneva a tutti” 
. -
manitowok.
User deleted
PASSATO, PRESENTE e soprattutto FUTURO ‘velato’ ovvero personificazione (divinità azteca con lingua pendente+kalì?+MEDUSA?) o depersonificazione (AUM!) al centro della ruota ad otto raggi o punte del TEMPO 
(T&H, 1975-1978)
. -
vivamishapt.
User deleted
Riguardo il calendario azteco, c'è chi ha visto nei quattro quadrati intorno al volto centrale le quattro età del mondo trascorse, per cui adesso stiamo attraversando l'ultima. . -
pietrusco.
User deleted
[IMG] 
[/IMG]
forse qualcuno se ne sarà accorto, vedete un'impressionante somiglianza tra castel del monte e il nuraghe s'uraki di s.vero milis?
. -
Judikess4.
User deleted
...Si, una muraglia con delle torri al vertice di angoli ottusi.... 
Ma... attenzione alla distanza temporale!
Chi sta scavando S'Uraki ritiene che ci sia spazio per 10 torri.
Si potrà verificare solo eliminando la strada che a quanto pare , ci passa sopra.
Speriamo sia per uno di questi giovedi'.......
JK
. -
pietrusco.
User deleted
Chissà se in comune,avranno gli stessi orientamenti astronomici,castel del monte li ha come conoscenza templare,s'uraki,shardana . -
.
“tutto apparteneva a tutti” 
Salute
Edited by Elsa Gammata - 23/12/2008, 20:10. -
pietrusco.
User deleted
Mi piacerebbe proprio sapere riguardo alla stella ad otto punte,simbolo del calendario antico mondiale,perchè continua a comparire nella cristianità,con il cambio dei calendari dall'imperatore giuliano a gregorio magno e oltre,si seguita a simboleggiare tale segno,a che scopo?forse un rigurgito dei templari che scoprirono tanto delle vecchie culture,poi tramandate dalla massoneria sino ai giorni nostri? . -
vivamishapt.
User deleted
Ti riferisci alla "stella cometa" che guidò i Magi verso la grotta dov'era nato Gesù?
C'è chi si riferisce ad una cometa che è passata in quegli anni ma dal punto di vista astronomico la data è errata:la cometa "cronologicamente" più vicina è la cometa di Halley che sarebbe passata nel 66 a.C e successivamente nel 10 d.C.
Secondo me è più probabile che ci si riferisca alla congiunzione Saturno-Giove del 13 novembre 6 a.C. quando si passa dall'era dell'Ariete a quella dei Pesci (e la figura di Cristo è associato ad essa).
Quell'anno la congiunzione è molto particolare: Giove e Saturno si sovrappongono fino ad apparire nel cielo come una "stella doppia" la cui luminosità, per effetto ottico, è superiore alla somma dei due pianeti presi singolarmente. La cosa è stata annotata pure negli annali cinesi... e questo effetto accade ogni 854 anni.
.
La stella ad otto punte |
