Scherma Shardana

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  1. shardar
     
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    http://www.scuoladarmi.it/media_gallery/5d...f-0543-8942.pdf da shardar.
     
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  2. iperboreo50
     
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    hai fatto una bella ricerca Shardar. :salute:
    http://www.scuoladarmi.it/media_gallery/5d...f-0543-8942.pdf

    una precisazione:
    alla pagina 18 c'è il seguente testo:
    La presenza degli Shardana è attestata
    in Sardegna, come confermano diversi
    resoconti egiziani, almeno dal 1550
    a.C.12 Dalla voce di Ramses II abbiamo
    indicazioni più precise sulla
    provenienza degli Shardana del Mare:
    “Venuti dal nono arco e dall'isola
    Basilea, alta, con rocce rosse, bianche e
    nere, ricca di rame.”.


    Mi permetto di fare una correzione, il nono arco corrisponde al Baltico - Mare del Nord, quella zona di origine dei PdM è definita nei testi egizi come Haou-Nebout ed è rappresentata nei geroglifici con questo segno: [IMG]h n[/IMG]

    Torno al tema delle armi, alle protezioni - corazze e simili. (ho controllato, non c'è una discussione dedicata a questo tema e quindi la metto qui poi il moderatore fa quello che vuole ;) )

    alla pagina 21/22 c'è questo:

    CITAZIONE
    5.3 I bronzetti: L'armatura
    L'Armatura rappresentata nei bronzetti è composta di due
    strati con l'aggiunta di elementi separati che vanno a
    sovrapporsi al corpetto.
    Nella maggior parte dei guerrieri armati di spada e scudo si
    può notare una veste sottostante l'armatura vera e propria in
    cuoio.
    Probabilmente la stratificazione delle due vesti aveva il
    duplice scopo di aumentare la protezione e di tenere separata
    la pelle dalla corazza rigida

    19 Alcuni studiosi hanno ipotizzato, causa il mancato ritrovamento delle stesse e quindi la loro estrema deperibilità,
    che le armature nuragiche potessero essere costituite da una cotta in vimini intrecciati finemente con della pelle
    sovrapposta. Mentre sotto tra pelle e armatura si sarebbe trovata una veste in stoffa.


    Per quanto riguarda invece i due lembi di
    stoffa dall'estremità sfrangiata che si
    possono notare sporgere tra uno strato e
    l'altro dell'armatura è discusso se si tratti di
    legacci, elementi decorativi o di significato
    religioso o segnalino il sostegno di un
    terzo strato protettivo.19 I bronzetti
    rappresentanti arcieri invece, mancano di
    altri elementi protettivi ad eccezione, ma
    non sempre, degli schinieri e di una placca
    pettorale tenuta in sospensione o cucita
    nella veste.
    Alla veste di cuoio dei guerrieri armati di
    spada e scudo troviamo aggiunti gli spallacci tenuti da due serie di allacciature
    passanti sotto le ascelle e dietro il collo.
    Il collo è protetto da una gorgiera a due o più strati formati o da un prolungamento
    delle vesti protettive o da delle fasce di cuoio una più alta dell'altra, tenute assieme
    con dei fermagli interni.

    Quindi le corazze non in bronzo ma in cuoio e altri materiali?
    Possibilissimo.
    Le fanterie leggere in quel epoca in Egitto indossavano una specie di tunica trapuntata con dentro cucito il crine di cavallo, pelo di dromedario e capelli umani. Faceva il servizio del gambeson di uso medioevale dove a posto di crine c'era il cotone pressato dentro nel giaccone trapuntato.
    Sopra una veste così si poteva portare il corpetto di cuoio a più strati o bollito e la protezione era discreta per armi dell'epoca.
    Nel testo citato si parla di protezioni in fibre vegetali.
    Alcuni studiosi hanno ipotizzato, causa il mancato ritrovamento delle stesse e quindi la loro estrema deperibilità,
    che le armature nuragiche potessero essere costituite da una cotta in vimini intrecciati finemente con della pelle
    sovrapposta. Mentre sotto tra pelle e armatura si sarebbe trovata una veste in stoffa.


    Questo mi ha ricordato alcune corazze in cordame intrecciato viste al Museo Nazionale di Kopenhagen sezione etnografica.
    Le protezioni si riferiscono all'Oceania ma l'idea costruttiva sembra quella descritta nel testo:

    [IMG]c1[/IMG] [IMG]c2[/IMG] [IMG]c3[/IMG]

    La terza foto presenta lo stesso corpetto aggiunto alla protezione principale nelle prima foto.
    Quella cresta dietro al guerriero vi ricorda qualcosa??????????? [IMG]br[/IMG]

    Un'idea ardita ma questo tipo di protezione poteva essere in uso presso i shardi?


    :salute: :salute:
     
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  3. LessàAlessandro
     
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    non è un idea inedita ;)
    se ne parla da tempo ;)


    conoscevo il pdf...e anche massimo
     
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  4. iperboreo50
     
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    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 23/11/2009, 23:03)
    non è un idea inedita ;)
    se ne parla da tempo ;)

    in questo disegno i corpetti delle guardie sembrano fatte proprio in quel modo.
    Che in Oceania abbiano copiato?? :dev.gif:

    image

    Che tu sappia, nessuno si è cimentato nella ricostruzione ??

    :salute: :salute:
     
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  5. LessàAlessandro
     
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    No, aspè iper. in quel caso stai (secondo me) travisando.
    i corpetti degli shardana-guardie del faraone sono un modello egizio, in cuoio e lino pressato.
    Lo usano anche altri soldati egiziani.

     
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  6. shardar
     
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    http://www.scuoladarmi.it/media_gallery/5d...f-0543-8942.pdf

    http://sardinianwarrior.blogspot.com/

    LessàEdit
    Shardar non mettere post a caso, per favore.
    cosa centrava rimettere il link aggiungendo il mio blog?
    su, un pò di raziocinio


    Edited by LessàAlessandro - 25/11/2009, 22:36
     
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110 replies since 23/2/2008, 23:34   19607 views
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