Sardo lingua neolatina o latino lingua neosarda???

l'ipotesi di Giovanni Semerano...

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Eracle
     
    .

    User deleted


    Non vedo l'ora di leggere quel libro!

    Da noi traballai vuol dire lavorare, e i ravioli lo diciamo crugujoisi.

    Comunque sul cognome loi il significato accadico ci azzecca!
     
    .
  2. shardar
     
    .

    User deleted


    Scusa, lo gia detto in una altra occasione, qui nel forum,il SARDO non è una lingua neolatina anche se ne ha qualche parola.Come ha tante parole di AKKADICO, di SUMERICO.
     
    .
  3. bagassedda
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Dennis seui @ 6/3/2009, 18:01)
    A quanto ho letto credo che molti dibattiti siano nati da un equivoco e questo è che si vuol far derivare il latino dal sardo nuragico o comunque il sardo che si parlava in Sardegna e in Etruria prima della fondazione di Roma e non dal sardo attuale. questo è giusto ma far derivare il latino dal sardo odierno è un grosso errore, nonostante ciò voglio dire che il sardo odierno non è assolutamente latino al 100 % anzi si discosta moltissimo da quest'ultimoper parecchie termini e verbi, però la struttura grammaticale si può dire che sia la stessa. Non credo di conoscere come fosse la struttura grammaticale ai tempi dei nuragici per poter dire il contrario.
    Il sardo odierno si potrebbe dire che è l'insieme delle lingue dei popoli che si sono stanziati in Sardegna e con i popoli con cui i Sardi commerciavano, oltre che l'influenza del Catalano, Genovese, Toscano bisogna introdurre termini che ci sono nelle varietà dialettali che hanno portato i nostri sardi dalla Francia, dall'Inghilterra..insomma dalle terre in cui sono emigrati.
    Quanto a baqasseda è inutile che neghi le teorie degli altri affermando quanto dice entuestu..impara a ragionare con la tua testa ed esponi fatti a sostegno di ciò che per te è giusto..lui non mi sembra che si affidi a ciò che pensano gli altri per esporre le sue teorie. Senza rancore!!!! :salute:

    Ragiono certamente con la mia testa (rileggi gli interventi) e così dicendo mi offendi...il forum serve x il confronto, se in due la pensano diversamente dagli altri cento, qual'è il problema?...mi baso sulle letture che ho fatto...come del resto fanno quelli che la pensano diversamente da me...quando saranno assodate le teorie che portate avanti con così tanta convinzione, magari avrò già cambiato opinione...solo gli stolti non cambiano idea...per ora non cambio idea sul fatto che la maggior parte delle parole sarde odierne derivino dal latino...ho aperto una discussione sul libro di mario ligia in passato, ho invitato gli utenti del forum a leggerlo...il suo punto di vista vede tanti toponimi sardi derivare dal greco e dall'anatolico...certi interventi mi hanno fatto sentire un visionario al pari dell'autore del libro(..."i greci non sono mai stati in sardegna!"...E allora???)...ci sono tante opinioni e teorie, ognuno porta avanti la propria, ma nessuno ha la certezza dell'esattezza assoluta di ciò che asserisce...quindi ci vuole rispetto perché non possiamo pensarla tutti allo stesso modo...ci sono parole accadiche nel sardo? Benissimo...è da tempo che lo si dice...come probabilmente ce ne saranno greche...il collegamento del sardo con l'etrusco? È innegabile...pittau è da tempo che lo dice, prima di lui altri lo affermarono...il sardo odierno è il risultato di tante influenze, e ciò non si può negare...Per come la penso adesso il latino è predominante...accusatemi pure di uniformarmi al pensiero tradizionale...aspetto un autore che mi faccia cambiar idea...avrò sicuramente l'umiltà di ricredermi...
     
    .
  4.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    Bagassedda... se non tieni conto di centinaia di NOMI e TOPONIMI akkadici identici al sardo e SICURAMENTE più antichi del LATINO, vuo di re non usare la logica scientifica. o non conoscere le date ... se il LATINO si uniforma intorno al IV - V sec. a.C. e queste parole che ritroviamo in SARDO e in LATINO derivano dal SUMERO AKKADICO ...stiamo parlando di almeno 2000 anni prima! Allora come può una lingua chiaramente più antica (il Sardo) derivare da una lingua arrivata postuma? Tu dirai: "chi dice che il Sardo è pèiù antico del latino?"... Vogliamo forse credere che la cultura e la Lingua in Sardinia sono arrivate davvero con i Romani?... Che lingua parlavano allora i Sardi? Visto che troviamo nomi precedenti all'arrivoo dei romani SEMPRE identici al sumero-akkadiko?... Guarda l'elenco e scegli tu stesso. Hai sicuramente la capacità e la cultura sufficiente per capirlo. Se poi volgiamo dire che quando i ROMANI arrivarono in Sardinia TROVARONO una Lingua SIMILE alla loro e la Chiesa sopratutto sfruttò questo particolare per assimilare ancor di più quanto ci portavano i conquistatori... beh! Qui siamo in perfetto accordo. Ma quella LINGUA esiste PRIMA dei romani, che forse la impararono attraverso i THURSA proprio dai PdM... mi pare non ci sia poi tanta distanza di intendimenti in quanto discutiamo. ;) ... O no? :rolleyes:
    leo :salute:
     
    .
  5. bagassedda
     
    .

    User deleted


    Non metto assolutamente in dubbio che termini e toponimi accadici costellino il sardo...anzi...come non posso negare che ve ne siano di affini all'etrusco o al lidio...ora quale sia stato il percorso di questi termini è difficile da ricostruire...io non cerco latini e greci ovunque, ma allo stesso tempo non ritengo infamanti x noi sardi le loro influenze...
     
    .
  6. entuestu
     
    .

    User deleted


    Non metto assolutamente in dubbio che termini e toponimi accadici costellino il sardo...anzi...come non posso negare che ve ne siano di affini all'etrusco o al lidio...ora quale sia stato il percorso di questi termini è difficile da ricostruire...io non cerco latini e greci ovunque, ma allo stesso tempo non ritengo infamanti x noi sardi le loro influenze...

    Anche se non ho intenzione di rinfocolare discussioni fini a sé stesse intervengo solo per dire che io la penso come Bagassedda. Attualmente l'influenza del latino é predominante e caratterizzante del sardo. Ciò non significa negare l'influenza del sumero-accadico che sarà stata predominante in altri tempi, prima del latino. I toponimi delle aree centrali della Sardegna, ad esempio, (Matalé, Latalé, Iscuvudé, Lagassé, Tascusì, Duvilinò, Idussà, Orué, Ispasulé, etc etc), non sono certo di origine latina , ma il fatto stesso che la nostra antica lingua si ritrovi solo nei toponimi, in nomi di animaletti (tiligugu, tilingone, tilicherta, tilibriu etc etc) e di piante sta a significare che un'altra lingua si é innestata sulla precedente, fino ad arrivare al sardo attuale, e questa lingua é il latino. Ogni tanto mi rileggo il libro di Sardella e noto l'incredibile serie di parole non latine da lui raccolta, molte delle quali anche da me usate in gioventù (ora sono vecchio) e poi dimenticate. Non lo ringrazierò mai abbastanza per il lavoro fatto. Però dobbiamo cercare di essere obiettivi e dare anche a Cesare quel che è di Cesare.
    C'é qualcuno che mi sa dire cosa vuol dire in sardo TILIOCA? mia suocera ne fa un largo uso ma non sa neanche lei cosa significhi (s'est pesadu che tilioca). Considerando il prefisso TILI dire che si riferisce a qualcosa di a forma di serpente (come il dolce TILICCA).
    Ringrazio in anticipo chi mi sa rispondere.

    Salude e trigu
     
    .
  7. bagassedda
     
    .

    User deleted


    ...il TIL, come TIR,THIR,THIL (insieme alle varianti ter,tel,zer,ther,etc.)...è un prefisso che troviamo per lo più riferito a nomi di animali (come hai detto anche tu...tiligugu, tilingrone, tiligherta,tilibriu,tilibirche...secondo Spano ad es. TIRRIOLU significa bestiola)...probabilmente il detto di tua suocera fa riferimento a qualche animale...
     
    .
  8. Dennis seui
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (bagassedda @ 5/2/2009, 17:09)
    Ragazzi quì potremmo discutere all'infinito...ricercare la verità non deve per forza essere stravolgere le cose...per alcune cose può valere...per altre forse no..sembra che asserire che il sardo derivi x buona parte dal latino sia una sconfitta per noi sardi, come quando si discute di dominazione romana o punica...affermare che il sardo non derivi dal latino ma che sia vero il contrario andrebbe provato più a fondo...per ora le prove che ho in mano mi spingono a non crederlo verosimile...solo gli stolti non cambiano idea...se si dimostrasse assodato potrei anche esserne contento-orgoglioso...fino ad allora non mi sento di negare certe evidenze...

    Salve bagasseda perchè ti chiami così??Da noi è una parolaccia..Non intendevo offenderti e mancarti di rispetto e se ti ho detto così e proprio perchè sò che sai ragionare con la tua testa ma quello che intendevo dire e che smontavi le teorie degli altri senza addurre fatti a sostegno delle tue tesi a differenza di quanto fa pora retia, Leo, e altri.
    Non vogliamo far derivare il latino dal sardo attuale, sappiamo benissimo che quest'ultimo deriva anche dal latino (non si può negare l'evidenza).
    Io son dell'idea che il sardo attuale derivi da un miscuglio di lingue di diversi popoli.
    Per quanto riguarda il dibattito è logico che ognuno ha le sue tesi ed è un bene che sia così perchè questo fa crescere la cultura e stimola la ricerca.
    Abaraus sanus!!! :D

    :salute: :salute: :salute:

     
    .
  9. bagassedda
     
    .

    User deleted


    ...è chiaro che la pensiamo allo stesso modo :-) per quanto riguarda il mio nick...era un nomignolo con cui chiamavo una mia amica(non perché lo fosse)...so cosa significa ma è detto in senso affettuoso...comunque piacere: mi chiamo alessio! :-)
     
    .
  10. Dennis seui
     
    .

    User deleted


    Che figuraccia...pensavo fossi una donna...pardon!!!
     
    .
  11. entuestu
     
    .

    User deleted


    Non vogliamo far derivare il latino dal sardo attuale, sappiamo benissimo che quest'ultimo deriva anche dal latino (non si può negare l'evidenza).
    Io son dell'idea che il sardo attuale derivi da un miscuglio di lingue di diversi popoli.


    Bè, ma allora le nostre posizioni non sono così distanti come mi era parso di capire.

    probabilmente il detto di tua suocera fa riferimento a qualche animale

    In effetti le mie ipotesi sono due:
    1) tilioca è un termine antico per indicare la biscia, quella che oggi chiamiamo Colovru/coloru o Colovra/colora (dal latino Coluber); in tal caso la frase di mia suocera corrisponde più o meno all'italiano: si é inviperito. Questa ipotesi l'ho messa al primo posto perché leggendo un libro di Dolores Turchi ho notato che una Jana di nome Cirioca una volta morta si era trasformata in biscia

    2) potrebe voler dire: vortice d'aria/mulinello, per via del movimento sinuoso, a spirale, boh, non so come definirlo. Io tifo per questa seconda ipotesi, ma non ho motivi veri per spiegarmelo.

    salude e trigu

     
    .
  12. Dennis seui
     
    .

    User deleted


    Si infatti io ho detto che ci siamo tutti fraintesi!!! :D

    Io comunque concordo sulla prima ipotesi chelei ha fatto per spiegare il significato della parola "tilioca"
     
    .
  13. bagassedda
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Dennis seui @ 7/3/2009, 15:54)
    Che figuraccia...pensavo fossi una donna...pardon!!!

    ...tranquillo... :-) era normale pensare fossi una donna...avevo spiegato il mio nick su presentazioni...ma non potevate averlo letto tutti! :-)
     
    .
  14. shardar
     
    .

    User deleted


    è inutile litigare tra noi ,non serve anulla. Comunque secondo me bisognerebbe aspettare qualche studioso che ne sappia piu di noi.CIAO A TUTTI.
     
    .
  15.  
    .
    Avatar

    ENOCH

    Group
    Member
    Posts
    1,090
    Location
    Vivo a Bologna

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (entuestu @ 7/3/2009, 16:11)
    [In effetti le mie ipotesi sono due:

    2) potrebe voler dire: vortice d'aria/mulinello, per via del movimento sinuoso, a spirale, boh, non so come definirlo. Io tifo per questa seconda ipotesi, ma non ho motivi veri per spiegarmelo.

    salude e trigu

    Si Entuestu anche a me sembra che la seconda ipotesi sia quella più probabile.
    Il termineTilioca,infatti, si riferiva ad un essere fanastico letteralmente "vortice di vento,mulinello; ossia il demone (femminile) presente nel vento.
    Questo essere fantastico, veniva spesso chiamato,come da piccolo mi capitato di sentire, sia nel ll' Arburese che ad Orune,"Sa mamma de sos ventos" ossia la madre dei venti o un cattivo vento (Vedi Puddu 2000) è peraltro termine abbastanza diffuso nella toponomastica Sarda, il che potrebbe confermare l' origine pre-latina.

    Per esempio,in Gallura ricordo il Riu Tilacca.
    La -a- di tilacca è forse gallur. per -o-.
    Il cognome Tilocca, conseguentemente ,parrebbe thilioca, tilioca appunto ‘ vortice di vento’ e /o ‘demone femminile del vento’ , confermando l' appartenenza molto antica(paleosarda) del termine.


    Esistono comunque alcune varianti :
    TILLOCA
    TILLOCCA
    TILOCA
    TILOCCA

    Tilloca presente ad Alghero ed nel sassarese, Tillocca è praticamente unico, sempre del sassarese, Tilocca è localizzato sopratutto nel sassarese occidentale, Sassari, Alghero e Burgos, Tiloca è del sassarese, di Alghero, Villanova Monteleone e Sassari.

    Secondo alcuni ,comunque, tutti deriverebbero da un soprannome originato dal vocabolo protosardo thiliocca (vortice, mulinello),volendo indicare una caratteristica "metereologica" del luogo di provenienza .

    Ma a questo punto , aggiungo io,potrebbe anche indicare qualcuno che era legato a dei riti magici o inerenti un qualche spirito del vento (Una specie di Fata o Strega...?)

    Salute
    :salute:

    Edited by Elsa Gammata - 7/3/2009, 18:36
     
    .
404 replies since 9/12/2007, 23:03   22039 views
  Share  
.