SHARDANA I POPOLI DEL MARE (Leonardo Melis)

Posts written by Elsa Gammata

  1. .
    Ottimo lavoro Dedalo!

    Ora,però, bisognerebbe spostare gli altri messaggi inerenti i reperti nella sezione....
    Ad ogni moderatore la sua parte


    Intanto..... anche questo link è interessante:

    http://umanacondizione.blog.tiscali.it/SAR..._1975526.shtml/


    :devil:



    Edited by Elsa Gammata - 5/11/2010, 23:56
  2. .
    Onore ad un grande ricercatore: curioso ,appassionato e precussore di un nuovo modo di intendere la storia e la scienza.

    Comunque si vogliano considerare le sue scoperte e le sue verità , ci lascia un grande uomo.

    Buon viaggio Zecharia

    :vandal:



    P.S. : per ADM - propongo di spostare la discussione nella sottosezione "uomini illustri".

    Edited by Elsa Gammata - 27/10/2010, 08:57
  3. .
    Augurissimi Tonino !!!!!!!!!

    A kent annos e prusu!

    :beoni: :salute: :beoni: :salute: :beoni: :salute:
  4. .
    CITAZIONE (iperboreo50 @ 14/10/2010, 14:52)
    in pratica la verifica è stata fatta con due isotopi diversi, uno da il ragazzo per proveniente dal Mediterraneo, mentre l'altro lo definisce come ragazzo del luogo.

    va a vedere chi ha ragione. Rimane la fede ma è un po' poco.

    Be.... col 50% di possibilità si è un pò più avanti della fede :D :D

    Diciamo che c' è un bicchiere non pieno e non vuoto :lol:

    :salute:
  5. .
    Nel 2005, a soli cinque chilometri da Stonehenge, sono stati ritrovati i resti di un adolescente, morto 3.550 anni fa.
    Ora grazie a complesse analisi dello smalto dei denti del ragazzo è stato possibile risalire alla sua provenienza geografica. Il ragazzo con la collana di ambra, come è conosciuto dagli archeologi, visse i suoi primi anni di vita nell’area del Mediterraneo e venne seppelito, con una pregiata collana di ambra al collo, a poca distanza da Stonehenge.

    “Avrà avuto quattordici o quindici anni e la posizione della sua tomba, il fatto che sia vicino a un luogo dell’importanza di Stonehenge e la sua collana fanno pensare a uno stato sociale molto elevato” ha dichiarato la professoressa Jane Evans del British Archeological Survey. I ricercatori inglesi, per datare i resti del giovinetto, hanno cercato nel suo smalto dentale (che si forma nei primissimi anni di vita e mantiene una memoria chimica dell’ambiente nel quale si è cresciuti) gli isotopi di ossigeno e di stronzio. Il rapporto tra i tipi di isotopi dei due elementi riveste un’importanza rilevante per gli archeologi. Se, per esempio, nello smalto si trova un alto quantitativo di ossigeno significa che la persona ha avuto a disposizione molta acqua potabile e che quindi proveniva da aree nelle quali abbondano piogge e nevicate. Nei climi caldi l’acqua contiene più isotopi O-18 e meno O-16 di quella dei climi freddi; rilevare questa differenza rende possibile comprendere l’area geografica di provenienza del soggetto in esame. Lo stronzio, invece, è presente in quasi tutti i tipi di pietra ed è utile per risalire, individuando gli isotopi 87 e 88, all’ambiente geologico nel quale una persona si è sviluppata. Combinando i dati relativi ai due elementi chimici, i ricercatori inglesi hanno indicato nel Mediterraneo la terra d’origine dell’adolescente.

    Dunque esistono dati scentifici piuttosto affidabili....... ;)

    La curiosità è ora rivolta al perchè di questo "pellegrinaggio" certo se consideriamo un giovane di livello sociale elevato, proveniente da altre terre, in un luogo così importante per i culti antichi....... -_-
    Seguiva un "ambasciatore" ? Era li per un qualche rito di iniziazione?
    Certo c'è da sbizzarrirsi con le ipotesi

    Fonti :

    http://news.nationalgeographic.com/news/20...weledstonehenge

    www.bbc.co.uk/news/science-environment-11421593

    http://capubianco.wordpress.com/2010/09/29...llana-di-ambra/

    Edited by Elsa Gammata - 14/10/2010, 14:36
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    CITAZIONE (silviosenis @ 27/9/2010, 19:12)
    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 27/9/2010, 18:49)
    www.deastore.com/libro/ued-romanzo-...8856707762.html

    L'HANNO RIPUBBLICATO????????????????????????

    ...o sono fondi di magazzino.......

    Mi è sembrato eccessivo il costo per l' invio in contrassegno, ma domani mi carico la postapay........ ;)

    In realtà questo sito,come altri del genere,non è un negozio propriamente detto.
    Funge da "intermediario" ossia rintraccia i libri richiesti attraverso alcuni canali preferenziali e poi li spedisce. Viene riportato ,infatti, libro "normalmente disponibile in 15 giorni". Fatto e pagato l' ordine, entro pochi giorni ti verrà confermata l' effettiva disponibilità del libro e la spedizione.
    In parole povere: loro hanno i canali per trovare il libro ,ma non è detto che fisicamente il libro stesso esista perchè ,qualche volta ,alcuni data base non vengono aggiornati con regolarità.

    Comunque io proverei a fare l' ordine... poi eventualmente ti diranno loro.

  7. .
    CITAZIONE (SaCraba @ 27/9/2010, 17:10)
    se volessi comprare un bronzetto nuragico da questi siti stranieri la legge italiana,con regolari documenti di acquisto ,mi permetterebbe di tenerlo in casa?

    Praticamente si. In questi casi, comunque, bisogna chiarire che non si tratta di aste tipo e-bay, ma di antiquari e case d' asta che forniscono la tracciabilità di queste opere .
    Purtroppo ,come abbiamo detto, in passato si è utilizzato il discorso collezioni private anche per "ripulire" alcuni reperti.

    Credo comunque che dopo 30 anni, decada anche la possibilità di richiedere la restituzione di un bene aquisito illegalmente .

    Ti suggerisco di leggere anche questa discussione, visto che A.I. è prossima alla chiusura:

    http://www.archeologia.com/forum/discussio...cheologici.html
  8. .
    Anche io penso che sia una buonissima idea.
    Credo che ancora più importante della pubblicazione sia continuare a far vivere UED , contribuire a far conoscere questo lavoro e trasmettere il messaggio che Giuseppe avrebbe voluto tramandare : l' amore per la propria terra, le origini e la meravigliosa magia che si può creare in un romanzo storico.

    Questa è una buona strada per onorare il suo ricordo e il suo impegno......

    Lo stesso Giustino, peraltro, aveva messo a disposizione di tutti , proprio qui, il suo lavoro.

    :salute:

  9. .
    CITAZIONE (Faulas @ 27/9/2010, 13:12)
    Zurigo ,Swiss Bank???

    image

    Esatto!

    :salute:


  10. .
    CITAZIONE (ARRUIASA DE GHENTIANA @ 27/9/2010, 12:44)
    SARDINIAN BRONZE HARP PLAYER

    A Sardinian Bronze Bull
    New York | Animals

    Date: 8th Century BC
    Culture: Sardinian
    Category: Animals, Sculpture
    Medium: Bronze
    Dimension: L: 5 cm
    Price: $4,000.00
    Provenance: Ex-collection, Leo Mildenberg

    With its long body, cylindrical snout and schematic face, this animal is an excellent example of a common Nuraghic type: the bull. Solid cast in bronze, the animal is covered in a beautiful green patina, the bull is shown striding forward. The gender of the animal is evident not only from his large curving horns, but from the prominent genitalia against the bulls stomach.

    The Nuraghic civilization, which thrived on ancient Sardinia, produced a number of beautiful bronze figurines of men and animals.
    (IMG:www.e-tiquities.com/sites/default/f...R.AN_.217_0.jpg)

    www.e-tiquities.com/A-Sardinian-Bronze-Bull-Sardinian

    A proposito di questo Sardinian Bronze Bull , che potrebbe essere autentico, proviene dalla collezione di Leo Mildenberg , famoso per i suoi animali antichi in particolare egiziani, greci e romani.
    Era tedesco, ma si sposo con una donna Svizzera e li andò a vivere.
    Fondò la sezione dedicata l'asta numismatica presso la Bank Leu a Zurigo ,Svizzera: probabilmente la più importante al mondo.
    Chi indovina dove si trovava la sua collezione privata, e la banca a cui si appoggiava, vince uno di questi boccali di birra a scelta : :salute:
  11. .
    Se questo arpista è un bronzetto sardo io posso anche essere un pescatore giapponese o un conduttore di slitte lappone.....

    Comunque posso sbagliarmi, magari nell' antichità eravamo provetti suonatori di arpa nuragica..... :P

    image

    Edited by Elsa Gammata - 27/9/2010, 13:19
  12. .
    CITAZIONE (Faulas @ 27/9/2010, 11:58)
    In realtà l' attribuzione degli oggetti in questione a "collezioni private svizzere" ha una precisa ragion d' essere che è quella di di aggiocare leggi e norme sui beni artistici e culturali. Le case d' asta hannno mestieranti ad hoc il cui compito è procacciare l' oggetto e attribuirgli un etichetta di legale provenienza da collezione privata.Il mercato è fiorente e non conosce decrescita. Se un nucleo di veri amatori si quotasse, con una cifra irrisoria procapite,si potrebbe procedere all' acquisto e restituire questi pezzi alla nostra storia.Pensiamoci!!!

    Saludos

    Certo Faulas purtroppo lo so... ;)
    il mio post era a metà strada tra la rabbia e l' ironia.... comunque c' è anche un piccolo fondo di verità : in alcune banche svizzere ed anche austriache, è più facile conservare alcuni reperti "dubbi" vista la tradizionale "riservatezza" di queste genti in materia economica.
    Passato un certo periodo , gli si ridà una nova identità ad och, spesso attribuendone la passata proprietà ad un morto o ad un anonimo donatore, di cui per legge non si è tenuti a fare il nome...... e il gioco e fatto.

    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 27/9/2010, 12:01)
    quando leggo queste cose mi incazzo come una bestia...chiaramente non c'è l'ho con te bagassedda...

    Ale ti capisco, non sai quanto!!!
  13. .
    Ciao!
    Hai già un Celestron Advanced C8-SGT-XLT o è il prossimo regalo che chiederai a Natale?

    Scherzi a parte, benvenuto nel Forum, c' è tanto da leggere, ma ci sono anche tante storie ancora da scrivere..... quindi non far mancare il tuo contributo.

    Buona riscoperta.
    :salute:
  14. .
    Non mi stupisce la vendita pressochè costante di questi reperti..... piuttosto mi fa sempre uno strano effetto leggere la provenienza : ex Swiss private collection,
    anonymous sale....
    Considerato che, personalmente, alcuni reperti che ho visto in passato mi sembravano falsi o di dubbia attribuzione, lascia senza parole vedere quanto della cultura archeologica sarda sia finito nelle collezioni private Svizzere.
    Inoltre, per esperienza in un campo simile (liuteria antica) i pochi esemplari che si vendono alla luce del sole sono sempre la punta di un gigantesco iceberg.

    I pezzi di valore,quelli in perfette condizioni, magari quelli che per alcuni particolari potrebbero anche aprire nuovi scenari storici..... restano nascosti.
    Ogni tanto , alla morte dei proprietari(o ricettatori?) salta fuori qualcosa ,ma molto spesso gli scambi e le vendite avvengono lontano dai riflettori.

    Dunque , appunto per la futura Repubblica Sarda, se invadiamo la Svizzera ricordiamoci di svuotare le collezioni private del paese dai Bronzetti rubati da tombaroli e mercanti senza scrupoli.

    :devil: :devil: :devil:
  15. .
    Emozionante e doverosa questa iniziativa, che onora chi la porta avanti almeno quanto chi l'ha ispirata.....

    Purtroppo,la morte non fa distinzioni ne di spessore morale ne di tempi e modi : arriva e porta via anche le grandi persone come Giuseppe.

    Leggere UED, per me , è sempre una "strana" magia , fatta di emozioni, ricordi, quadri che la mia mente e la mia fantasia di bambino e adolescente hanno ben dipinto nella mia memoria.

    Io sono nato a brevissima distanza da a "Sa rocca de su casteddu" , la vedevo da casa mia, mi ci arrampicavo da piccolo a cercare funghi...... nella nostra Arbus...... dove Giuseppe ha fatto nascere UED.
    Insieme condividevamo anche il destino che ci aveva portato ad allontanarci dal nostro paese,lui a Milano e io a Bologna,in cerca di un completamento delle nostre vite ma sempre con il cuore su quelle colline.

    Giuseppe, una volta, mi scrisse che ero un arburese che onorava le proprie origini,perchè avevo sempre bisogno di ricercare e conoscere, ma rimanevo sempre con delle solide radici nella mia terra.....mi ricordava Lussu "ovunque si trovi nel mondo un sardo ha sempre un pezzo di Sardegna sotto i piedi"

    Il destino,tragico ed inesorabile, ha voluto che cominciassimo a conoscerci veramente nell' ultimo anno della sua vita......
    Ricordo che fu proprio dopo il grande incoraggiamento e le parole affettuose e rassicuranti in questo Forum , che ritrovò nuovo slancio ed entusiasmo per la pubblicazione del romanzo.

    La tanto sospirata(e un pò temuta.....) pubblicazione di UED, ora resta come suo appassionato testamento spirituale: giustissimo renderlo ancora accessibile , ancor meglio, comunque , sarebbe riuscire a farlo ripubblicare.

    :)
913 replies since 24/2/2008
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