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riccardo zonedda.
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Si Leo, ricordi bene.
Non appena verrà pubblicato qualcosa sarete i primi saperlo.
Altra notizia:
Nelle campagne tra Carbonia e Tratalias lettere di questo tipo possono essere viste anche dal satellite (google heart), sono enormi, realizzate con immensi lastroni di pietra, probabilmente per essere mostrate alla divinità. Io le ho viste. Ha fatto un sopralluogo anche Gigi Sanna. Potrebbe trattarsi di uno scherzo della natura, ma quando le ho viste sono rimasto sbalordito.....
Salude!
Riccardo
Si Leo, ricordi bene.
Non appena verrà pubblicato qualcosa sarete i primi saperlo.
Altra notizia:
Nelle campagne tra Carbonia e Tratalias lettere di questo tipo possono essere viste anche dal satellite (google heart), sono enormi, realizzate con immensi lastroni di pietra, probabilmente per essere mostrate alla divinità. Io le ho viste. Ha fatto un sopralluogo anche Gigi Sanna. Potrebbe trattarsi di uno scherzo della natura, ma quando le ho viste sono rimasto sbalordito.....
Salude!
Riccardo. -
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Nelle campagne tra Carbonia e Tratalias lettere di questo tipo possono essere viste anche dal satellite (google heart),
E allora la CACCIA è aperta! ragazzi, chi possiede GOOGLE HEART? POstare una foto... e il dibattito riapre... UNA NAZCA in sardinia?
SHAR. -
angiolo1958.
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Devo postare quì questa domanda, rivolta a chi può avere risposta. Riguardo lo studio che sto conducendo sulle navi shardana e tutto quanto concerne i sistemi di navigazione, attualmente, nello specifico, sulla bussola, ho consultato un vecchio libro del Prof.Pettinato (1985) su Ebla. Egli suppone che gli eblaiti potessero conoscere il ferro, la difficoltà risiede nel dare la giusta interpretazione al cuneiforme allora adottato come scrittura, che sappiamo provenire dai Sumeri. Il termine sumerico us-urudu , letteralmente >rame maschio<, in opposizione ad urudu-sal, >rame femmina< o rame dolce è tradotto nei vocabolari di Ebla con il termine mà-ba-la-zu-um che il prof.Pettinato ha "tentativamente" messo in relazione con il termine parzillu e parzon che designa appunto il ferro del secondo millennio. Ostinato più che mai nel convincimento che i Shardana, per quanto detto precedentemente nella sez.Faula, conoscessero la magnetite, trattandosi di decifrazioni di tavolette d'argilla risalenti al 2500 a.C., e della cui cultura, stando al Pettinato stesso, risalirebbe a più di mille anni prima, mi chiedevo se nella traduzione sopra riportata qualcuno aveva mai trovato traccia nelle sue letture. Grazie . -
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d'argilla risalenti al 2500 a.C., e della cui cultura, stando al Pettinato stesso, risalirebbe a più di mille anni prima, mi chiedevo se nella traduzione sopra riportata qualcuno aveva mai trovato traccia nelle sue letture. Grazie
Ti riferisci a pettinato? Vuoi dire cioè, che pettinato potrebbe... no n mi pare ti riferisca a Noi.Mi pare, cioè, che tu chiedea se qualcuno di noi ha mai incontrato tali traduzioni... Rame femmina, rame maschio... Io NO! La prima volta che lo sento ((mi sarà sfuggito), ma lo trovo estremamente interessante... anche se non ne colgo a pieno il significato... si riferisce ai periodi della lavorazione di tale minerale? o alla qualità?....
SHAR. -
angiolo1958.
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Chiedo a Voi. La traduzione che Pettinato ne ha fatto è stata marzillu per il rame maschio e parzon per il rame femmina. Non avendo potuto comparare con elementi certi ha presuposto che " marzillu " potesse significare >>ferro<<. Trattandosi di un termine che somigliante alla terminologia sarda, chiedevo se Voi ne sapevate qualcosa. Nell'attesa...... lavoro ! . -
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Se non ricordo male, EBLA entrò nella sfera dell'impero Sargonide, akkadiko. E MARZILLO potrebbe essere l'aggettivante dell'akkadiko MARTU, sostantivo che ha a che fare con la MEDICINA... martu sopravive anche (vi era dubbio?) in alcune parlate della sardinia: a Isili e tonara si tratta di una sorta di medicamento fatto in casa. MARTILLO da MARTU (la T diventava in antico e diventa in Sardo spesso Z)... l'altro termine... non saprei
SHAR
PS comunicazione agli iscritti... Domani e dopo sono fuori sede... in MISSIONE! ... se trovo un collegamento internet in zona ci sentiamo, altrimenti arriverderci fra due giorni... fate i bravi!. -
angiolo1958.
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Anch'io ho pensato a qual'cosa di simile, per il normale ed anche attuale uso del rame nella medicina alternativa, ricordi i braccialetti in rame? non so se siano ancora in uso. Il mio dilemma è insito nella reale diffusione che poteva aver avuto il ferro, quindi la magnetite che per eccellenza è il minerale con maggiore contenuto di ferro. In questo periodo (oggi 2007), oltre ai disegni che mi aiutano a concretizzare l'idea, voglio capire bene se la comoda classificazione delle ere ante Cristo, siano solo un pretesto per annulare l'idea, per niente utopica, che i popoli del III e II millennio conoscessero il ferro ed in che modo. Non posso rinunciare all'idea che un popolo marinaro per eccellenza,di cui i Shardana ne facevano parte, non conoscessero il ferro e le sue proprietà: Non parlo della tempra, la trasformazione di questo minerale in acciaio è sicuramente successiva, ma dei monili, contenitori e quant'altro se ne poteva generare. Abbiamo solo un ritrovamento nell'antico Egitto nel III millennio, fra qualche giorno sarò più preciso. Fermo restando che lo conoscessero, attestato che sia possibile tradurre delle iscrizioni cuneiformi risalenti mediamente tra il 2500 ed il 2350 a.C., come >ferro< il termine " marzillu ", ovvero rame ---NON BUONO ---. presupponendo che i Popoli del Mare avessero tutta la convenienza economica a che gli Egiziani, in primis, non sapessero i loro segreti marinari ( struttura delle navi, propulsione a vela, bussola, timone nascosto), perchè non credere, quindi attestare, che il ferro (la magnetite) alias "bussola" non fosse conosciuta??? Non è da poco affermare questo, visto che solo reperti certi fanno la storia. Ma la bussola che ho supposto è composta da materiali già esistenti e di cui i musei ne sono pieni, parlo del contenitore, per quanto riguarda la lamina di magnetite ed il sughero....anche il tempo ha fatto la sua parte. . -
Gratia.
User deleted
Leo, adesso ti faccio arrabbiare!!!
A me pare l'ALFABETO di ATLANTIDE!!!!
hihihihihi
Le ventidue lettere dell'alfabeto di Atlantide ridisegnate e fotografate da Fewcett, con accanto i caratteri corrispondenti negli alfabeti ebraico e latino.
Foto tratta da:
http://www.esoteria.org/documenti/misteri/...diatlantide.htmAttached Image. -
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Salude a tue GRATIA! Un tuo intervento fuori dalla tua "Tana" di informazioni quotidiane... .... Si, conoscevo la tavola, che poi mi pare fosse posta sul pettorale di una statua... conoscevo anche la storia del viaggio di S. Brendano (che cito nel secondo libro)... e devo ammettere che qualche segno richiama l'alfabeto che i PdM regalarono ai kananei e che divenne l'alfabeto fenicio di scolastica memoria... Ma che sia ATLANTIDEO lo dice l'autore delll'articolo... n0n basta... E' come per i nostri bronzetti. glòi studiosi (archeobuoni) li hanno denominati NURAGICI. Ma di Nuragico non hanno un bel niente, nenache il luogo di ritrovamento per il 90% di loro. Purtroppo i nostri archeoinformati di queste patacche ce ne hanno fornite diverse. I diversi termini per indicare culture e popolazioni per la maggior parte si sono dimostrate perlomeno improprie... MICENEI, Fenici, indoeuropei, nuragici, italiani (rif. a italiani preced. al 1861) , greci (riferito ai greci precedenti al VIII sec. a.C.), ebrei, spagnoli... tutti termini errati. Ora non facciamo anche noi gli ARCHEOINFORMATORIERRATI.
Questo non toglie che POTREBBE essere SCRITTURA ATLANTIDEA. Del resto anche il titolo che io ho dato al TOPIC (scrittura nuragica) è IMPROPRIO. ... FORSE...
SHAR. -
Gratia.
User deleted
>Salude a tue GRATIA! Un tuo intervento fuori dalla tua "Tana" di informazioni quotidiane......
Eh si, ogni tanto esco dalla tana, quando ho tempo..altrimenti....
>Si, conoscevo la tavola, che poi mi pare fosse posta sul pettorale di una statua...
si
La statuetta di basalto nero con inciso l'alfabeto atlantideo (disegno fatto eseguire da Percy Fawcett)Attached Image. -
Angelo Di Mario.
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Mi piacerebbe VEDERE la trascrizione dei SEGNI; ho tutti gli alfabeti italici, nonché quelli orientali.
Chissà a quali di essi potrebbero somigliare.
Grazie e saluti.
Angelo Di Mario. -
.CITAZIONE (Angelo Di Mario @ 23/7/2007, 11:18)Mi piacerebbe VEDERE la trascrizione dei SEGNI; ho tutti gli alfabeti italici, nonché quelli orientali.
Chissà a quali di essi potrebbero somigliare.
Grazie e saluti.
Angelo Di Mario
Angelo c'è un Topic qui (non ricordo quale...) in cui abbiamo riportato altre scritture sili... BULGARIA, SINAITICA, SHARDANA (NURAGICA?), ETRUSCA... chi ricorda il nome del thread?
SHAR
che stupido che sono! il thread è questo... nella pagina precedente si trovano alcune tavole...
SHAR. -
angiolo1958.
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Per Leo : rubato dalla rete ( per sacri fini ) , lo trovo molto interessante :
STUDI SULLA LINGUA SARDO-SUMERICA
compiuti
dal
Prof. Raffaele Sardella, Don Eligio Saliu e Augusto Mocci
BURRUMBALA, in sardo (S), significa comportamento confusionario;
deriva dal sumerico (Su) Bur+Bala = residuo di taglio, cosa di poco conto.
KARRAXIU (sardo) = disordine
Karrasu (sumerico) = disordine
KUKKURU (sardo) = monte
Kur+Kuk+Ru (sumerico) = altura-monte
KOKKOI (sardo) = pane
KUKKU (sumerico) = pane
KORONGIU AKKA (sardo) = nome di uno spettacolare rilievo roccioso nelle campagne di Villamassargia dove nidificano i gheppi
KURUNNU+AKU (sumerico) = la roccia del dio Luna
LAUNEDDA (sardo) = antichissimo strumento musicale a fiato
LABUN+ED (sumerico)= la grande vescica si gonfia
UNA XEDD' 'E GENTI (sardo) = molte persone
KESDA (sumerico) = molte persone
SOLINAS (sardo) = è un cognome molto comune
SUL+I+NA (sumerico) = colui che appartiene al dio Sole
Trovato sul sito :
http://www.microsoft.com/isapi/redir.dll?prd=ie&ar=hotmail
NON ho capito che accidenti ho incollato, comunque il sito è : http://www.sardegnadelsudovest.com. -
Ithokor.
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Apparte qualcuno, gli altri mi sembrano molto azzardati... Scomponendo e ricomponendo salta fuori un pò di tutto. Avendo letto l'interessante libro del Sardella, in certi punti mi pare un pò troppo "fissato", nel senso che ha cercato di tradurre di tutto e di più!
Con questo però non voglio assolutamente negare un possibile legame linguistico.
Ithokor. -
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Sono d'accordo con Ithokor. Nonostante la grande amicizia che ci legava, spesso rimproveravo al prof. che le sue erano alle volte ... forzature. ma dobbiamo riconoscere che la mole di lavoro affrontata da sardella è di una utilità (sopratutto per me) utilità immensa. Dico per me perchè, oltre ad aver attinto già nel primo libro dal suo bagalgio di termini sumero-akkadi, oggi sto completanto alcune pagine del VOCABOLARIO SARDO-MESOPOTAMICO, e il suo apporto miè oltremodo prezioso...
Grazie ancora prof. rafaele, mio caro e compianto amico.
SHAR.