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    L'oro dei faraoni neri di Nubia

    Archeologi dell'Università di Chicago hanno scoperto un centro di
    lavorazione dell'oro che operava fra il 2000 e il 1800 a.C. nella regione
    del medio Nilo. Il centro, insieme a un antico cimitero portato alla luce
    poco distante, documenta l'estensione della zona di influenza del
    regno sub-sahariano di Kush, la regione nota un tempo anche come Nubia.
    Nella loro spedizione, finanziata dalla National Geographic Society e
    dal Packard Humanities Institute, gli archeologi hanno trovato 55 pietre
    per la levigazione dell'oro nel sito di Hosh el-Geruf, circa 350
    chilometri a nord di Khartoum. L'area studiata, che finora non era stata
    oggetto di ricerche archeologiche, è destinata a essere inondata a seguito
    della costruzione della diga di Hamdab o Merowe, posta in prossimità
    della Quarta Cataratta del Nilo.
    "Il gran numero di pietre di levigazione e di altri strumenti per
    lavorare l'oro indicano che il sito era un centro ben organizzato", ha
    osservato Geoff Emberling, uno dei coordinatori della campagna di scavi.
    "L'acqua è un elemento essenziale per la produzione di oro", ha
    ricordato Bruce Williams, il secondo coordinatore della spedizione, durante la
    quale è stato scavato anche il cimitero rinvenuto poco distante,
    proprio dal quale sono stati estratti manufatti che indicano che la regione
    fosse sotto il dominio dei signori di Kush, il cui regno si sarebbe
    esteso ben al di là di quanto finora ritenuto”.
    "Questa ricerca è particolarmente importante in quanto ci consente di
    gettare uno sguardo sull'organizzazione economica di questo importante,
    ma quasi sconosciuto antico stato africano", ha detto Gil Stein,
    direttore dell'Oriental Institute. "Finora, quasi tutto quello che sapevamo
    su Kush derivava dalle registrazioni storiche redatte dai vicini egizi e
    da poche, limitate campagne di scavo nella capitale kushita di Kerma".
    "Il regno di Kush è del tutto singolare - spiega Emberling - in quanto,
    riusciva a mantenere tutte le strutture del potere militare e
    governativo senza disporre di un sistema di scrittura né di una diffusa
    burocrazia, né infine di grandi centri urbani".

    Data: 20/06/2007

    Fonte: Le Scienze on line

    http://www.almanacco.rm.cnr.it/base.asp?ID...File=01_11_2007

    Altro articolo in inglese qui:
    Clue to Egypt's Gold Source Discovered
    http://www.livescience.com/history/070619_nile_gold.html

     
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229 replies since 22/2/2007, 20:23   11524 views
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