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    Monti Carru, l'antica Carbia?

    Si tratta dunque di uno dei ritrovamenti più importanti degli
    ultimi anni in Sardegna, e certamente di una delle necropoli più
    interessanti fino ad ora venute alla luce ALGHERO - L’area di Monti
    Carru è da sempre zona di interesse archeologico, in quanto nelle
    estremità ovest ed est della collina sono presenti due torri nuragiche.

    A seguito di una lottizzazione, attualmente in esecuzione, sono state
    cedute al Comune, come aree di verde pubblico, le due fasce di rispetto
    intorno ai nuraghi, che quindi potranno essere oggetto di futura
    valorizzazione.

    Durante i primi lavori edilizi sono state individuate due urne
    cinerarie di età romana che hanno pertanto determinato l’intervento della
    Soprintendenza Archeologica di SS-NU per le tutele del caso. Con la
    prosecuzione dei lavori, nel periodo di giugno di quest’anno è stata fatta
    un’indagine preliminare nella fascia di terreno interessata da nuovi
    interventi, per verificare la eventuale sussistenza di rischio archeologico.

    Le indagini eseguite hanno rivelato da subito la presenza di alcune
    tombe di età romana (di I^ sec. d.C.) facenti parte, come si è poi potuto
    accertare con l’ampliamento delle ricerche, di una vera e propria
    necropoli, costituita al momento da circa 160 tombe di varia tipologia (a
    fossa terragna, alla cappuccina, a cassa, in anfora). Si tratta dunque di
    uno dei ritrovamenti più importanti degli ultimi anni in Sardegna, e
    certamente di una delle necropoli più interessanti fino ad ora venute
    alla luce.

    Dato altrettanto importante dal punta di vista storico è che questa
    necropoli conferma ulteriormente la presenza nelle vicinanze di un abitato
    romano di notevole estensione ( le cui tracce per altro erano già
    state evidenziate ed accertate negli anni passati negli scavi archeologici
    effettuati nell’area limitrofa della Purissima), che potrebbe
    ragionevolmente far supporre che si tratti dell’antica città di Carbia, citata
    dalle fonti antiche, la cui collocazione certa però è sempre stata
    oggetto di studio.

    Le indagini vanno avanti ormai da un paio di mesi e sono impegnati
    nelle attività di scavo 15 archeologi. Le spese sono sostenute interamente
    dall’Impresa Amp costruzioni di Mariano Carta, titolare dei lavori di
    lottizzazione dell’area. I lavori sono seguiti dalla Soprintendenza
    Archeologica di SS-NU, nella persona della Dott.ssa Daniela Rovina,
    responsabile del cantiere di scavo archeologico è la Dott.ssa Alessandra La
    Fragola.

    L’Ufficio Servizi Culturali e Territorio-Museo fornisce assistenza
    logistica, in relazione alle attività del costituendo Museo Civico
    Archeologico, che quindi si appronta ad ospitare anche i reperti provenienti
    dalla Necropoli di Monti Carru.



    foto: Monte Carru

    http://www.algheronotizie.it/articoli.php?id_articolo=4381


    ***

    Necropoli di Monte Carru, visita del sindaco Cresce
    l´interesse intorno al ritrovamento nell´agro algherese ALGHERO – Dopo
    lo straordinario ritrovamento della necropoli di età romana a Monte
    Carru e l’allarme archeologia lanciato dall’ispettore onorario alle
    antichità Ferrucio Zarini, affinché non vengano danneggiati i preziosi
    ritrovamenti, ecco l’atteso intervento del sindaco. Domani mattina alle ore
    11, Marco Tedde sarà proprio nei pressi della Necropoli per un più
    approfondito sopralluogo. Si tratta di uno dei ritrovamenti più importanti
    degli ultimi anni in Sardegna, e certamente di una delle necropoli più
    interessanti fino ad ora venute alla luce. Le indagini eseguite hanno
    rivelato da subito la presenza di alcune tombe di età romana (di Io sec.
    d.C.) facenti parte, come si è poi potuto accertare con l’ampliamento
    delle ricerche, di una vera e propria necropoli, costituita al momento
    da circa 160 tombe di varia tipologia. Sarà certamente importante
    che gli organi competenti, dalla Soprintendenza allo stesso comune di
    Alghero, provvedano alla salvaguardia dell’importante ritrovamento,
    nella speranza che una volta terminati i lavori di scavo e messa in
    sicurezza, possa essere reso fruibile alla collettività.


    http://www.alguer.it/notizie/alghero/13047...visita_sindaco/



     
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539 replies since 11/12/2006, 22:40   23518 views
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