I primi americani erano caucasici

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. iperboreo50
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    shardanaleo Inviato il: 14/7/2011, 17:36
    Come non si sono trovate SPADE ad antenne IN SARDINIA, OLANDA, UMBRIA, GERMANIA, DANIMARCA.. sempre UGUALI!le abbiamo viste qui sul forum a DECINE!

    a decine abbiamo visto le stesse foto delle stesse spade.
    Di spade originali con le antenne si sono trovate pochissime.
    La maggioranza delle spade dell'epoca sono di questo tipo:
    spadenazmuskhv
    (Nazionalmuseet Copenaghen)
    e se vogliamo ipotizzare l'origine di queste spade basandosi sul numero dei ritrovamenti, allora consideriamo il fatto che la stragrande maggioranza di queste armi, fatte nel modo mostrato nella foto è stata ritrovata nel nord Europa.

    In quanto alle spade con l'impugnatura ad "antenna", sia a ricciolo molto ritorto sia a ricciolo più aperto, io faccio la seguente ipotesi:

    se dobbiamo considerare la zona di origine di un arma in base al numero dei ritrovamenti e in base ad altri elementi dai quali queste armi possono trarre l'origine, allora guardate questa compilation:

    spadenavi
    (petroglifi delle navi - Bohuslan, Svezia)

    L'ispirazione di queste antenne potrebbe venire sia dalla doppia spirale di origine neolitica, sia dalla simbologia delle prue e poppe delle navi rappresentanti scene rituali di rinascita, prosperità, omaggio al Sole.
    Se questa ipotesi la vogliamo considerare valida, allora l'origine di queste spade sarebbe nuovamente nord Europa, Scandinavia.
    Queste navi sono rappresentate a migliaia, inoltre questa simbologia risale al periodo proto celta e megalitico. La spada nel mondo del bronzo scandinavo non era un arma da guerra ma rituale, ed ecco un altro motivo per i riccioli o antenne.
    Insomma si tratterebbe di simbologia della Vecchia Europa diffusasi nel resto del Europa. Tra le genti della stessa stirpe.
    Ed ecco perché queste "antenne" le troviamo anche in Sardegna.

    P.S. come quasi sempre le mie risposte, le domande e le considerazioni sono motivate senza avere la pretesa di dettare dogmi. Chi vuole controbattere faccia altrettanto. Giusto per non darsi dei rompiballe ad ogni piè sospinto


    :salute: :salute:

     
    .
  2. lawagetas
     
    .

    User deleted


    Gli elmi a tiara dei Peleset rappresentati per esempio a Medinet Habù non sono adornati di piume.
    Tali rilievi sono molto precisi nei dettagli e le creste a ciuffo sopra la tiara dell'elmo peleset non sono delle piume.
    Una delle ipotesi è che fossero strisce di cuoio (più o meno indurito) facenti parti del rivestimento interno lasciate come decorazione oltre il bordo della tira metallica.
    Un' altra ipotesi suffragata anche da ritrovamenti archeologici è che fosse una cresta in paglia sempre facente parte del rivestimento interno.
    Tale ipotesi è suffragata da un recente ritrovamento in Grecia di una alta tira in bronzo a strisce ed imbossature databile al 1200-1100 BC simile ad alcune rappresentate a Medinet Habù ed indossate o dai Peleset o dai Danua.
    Di tale elmo per fortuna è anche sopravvissuta una larga porzione di un altro elemento che lo componeva. Si tratta di una parte composta di strati ben stretti e finemente intrecciati di paglia.
    Tale elemento costitiva parte dell'imbottitura interna e probabimente della "vaporosa cresta".
    Ci sono comunque anche rare rappresentazioni rinvenute nell'aera Egea di elmi a tiara probabilmente adorni di piume, altre sembrano adorne di rami..... ma non necessariamente sono attribuibili ai Peleset ed infatti sono rappresentati in maniera differente da quelli presenti a Medinet Habù.
    In ogni caso anche tali rapresentazioni non mostrano similitudini con il tipico copricapo dei pellerossa d'America
     
    .
  3. iperboreo50
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (lawagetas @ 30/7/2011, 19:26) 
    Gli elmi a tiara dei Peleset rappresentati per esempio a Medinet Habù non sono adornati di piume.
    Tali rilievi sono molto precisi nei dettagli e le creste a ciuffo sopra la tiara dell'elmo peleset non sono delle piume.
    Una delle ipotesi è che fossero strisce di cuoio (più o meno indurito) facenti parti del rivestimento interno lasciate come decorazione oltre il bordo della tira metallica.
    Un' altra ipotesi suffragata anche da ritrovamenti archeologici è che fosse una cresta in paglia sempre facente parte del rivestimento interno.
    Tale ipotesi è suffragata da un recente ritrovamento in Grecia di una alta tira in bronzo a strisce ed imbossature databile al 1200-1100 BC simile ad alcune rappresentate a Medinet Habù ed indossate o dai Peleset o dai Danua.
    Di tale elmo per fortuna è anche sopravvissuta una larga porzione di un altro elemento che lo componeva. Si tratta di una parte composta di strati ben stretti e finemente intrecciati di paglia.
    Tale elemento costitiva parte dell'imbottitura interna e probabimente della "vaporosa cresta".
    Ci sono comunque anche rare rappresentazioni rinvenute nell'aera Egea di elmi a tiara probabilmente adorni di piume, altre sembrano adorne di rami..... ma non necessariamente sono attribuibili ai Peleset ed infatti sono rappresentati in maniera differente da quelli presenti a Medinet Habù.
    In ogni caso anche tali rapresentazioni non mostrano similitudini con il tipico copricapo dei pellerossa d'America

    filisteiopersiani ??????????????????????

    filisteo certo che come piume....sta meglio Cossiga cossiga
     
    .
  4. lawagetas
     
    .

    User deleted


    Gli esempi calzano a pennello infatti ipotizzare che i Peleset siano Persiani solo perchè i rispettivi copricapi si somigliano non ha nessuna valenza storico/archelogica.
    Sarebbe come se tra 2000 anni qualcuno basandosi su una o due immagini volesse sostenere che siccome gli elmetti attuali di quasi tutte le nazioni (anche quelli americani per primi) sono simili a quelli dei tedeschi della seconda guerra mondiale, tale guerra fu in realtà vinta dai tedeschi che invasero gli USA e poi gran parte del mondo.

    Inoltre tali copricapi come si può ben vedere non sono assolutamente "molto simili" ma piuttosto "vagamente rassomilianti".
    Quelli dei peleset hanno una tiara in Bronzo attorno alla fronte, hanno un sottogola , un paranuca sono usati in battaglia quindi chiaramente elmi da guerra , i ciuffi sono fluenti, cadenti ai lati etc...
    Quelli persiani sembrano solo dei copricapi da cerimonia alti e rigidi appoggiati sopra i folti capelli etc...
    Quelli rotondi poi sono simili a molteplici semplici elmi in bronzo o copricapi usati in tutta europa...e allora ?!!

    E' altrettanto evidente che gli elmi dei Peleset non hanno neppure una vaga somiglianza con i copricapi di alcuni capi di tribù Indiane d'America
     
    .
  5. iperboreo50
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    lawagetas Inviato il: 30/7/2011, 19:26
    (.......)
    Una delle ipotesi è che fossero strisce di cuoio (più o meno indurito) facenti parti del rivestimento interno lasciate come decorazione oltre il bordo della tira metallica.
    Un' altra ipotesi suffragata anche da ritrovamenti archeologici è che fosse una cresta in paglia sempre facente parte del rivestimento interno.
    Tale ipotesi è suffragata da un recente ritrovamento in Grecia di una alta tira in bronzo a strisce ed imbossature databile al 1200-1100 BC simile ad alcune rappresentate a Medinet Habù ed indossate o dai Peleset o dai Danua.
    Di tale elmo per fortuna è anche sopravvissuta una larga porzione di un altro elemento che lo componeva. Si tratta di una parte composta di strati ben stretti e finemente intrecciati di paglia.
    (.............)

    Interessante...
    una domanda per Lessà: nei vostri elmi shardanico nuragici cosa usate come rivestimento interno?
    La calotta come nei elmi moderni o altri rivestimenti tipo coppole in tessuto grosso o pelle abbondantemente imbottita ? (tipo medio evo)

    :salute:

    un altro elmo somigliante a quello in questione è quello del arciere ebreo su di un sigillo del periodo del Primo Tempio (bronzo). Evidentemente era una moda o un esigenza. L'arciere viene descritto come vestito e raffigurato alla moda Assira.
    sigillo

    :salute: :salute:
     
    .
  6.  
    .
    Avatar

    sargon

    Group
    Member
    Posts
    684
    Location
    Basso Campidano

    Status
    Offline
    Nei miti precolombiani Votan è un uomo di aspetto europoide, originario di un'isola, ha attraversato l'oceano atlantico per arrivare in America, quando era in patria partì per visitare la terra di Can dove era stata costruita una torre dove si confusero le lingue, si tratta di Aztlàn l'isola da cui provengono gli Atzechi. Come fa notare in uno dei suoi libri l'ormai defunto Sitchin gli Olmechi erano di tipo negroide e in alcuni casi sono accompagnati da uomini bianchi con la barba, tra i loro utensili ve ne sono alcuni a forma di elefante (estinto in America dall'11000 a.C.) e un giocattolo a forma di elefante con le ruote (le ruote in America?Allora le conoscevano).Quetzalcoatl, Viracocha, Votan, Cuculcan erano dei precolombiani che avevano per simbolo il serpente piumato ovvero l'ureo o uroboro(come tanti trovati nel mediterraneo e anche nel Sinai), oppure il disco solare alato come il simbolo di Aton e ancora i serpenti attorcigliati come nel caduceo (che coincidenza!). Nel 1889 venne ritrovata a Bat Creek nel Tennesse una misteriosa pietra recanti lettere sconosciute, l'istituto Smithsonian di Washington attribuì che fosse originaria della tribù dei Cherokee; dopo 50 anni un certo Joseph Maker della Georgia dichiarò che era capovolta, si trattava di ebraico cananeo: la scrittura è moto simile a quella della stele di Nora.
    http://ningizhzidda.blogspot.com/2011/09/olmechi.html
    www.fmboschetto.it/religione/Genesi/Atlantide/elef3.jpg
    http://ermetica.altervista.org/index.php/e.../168-il-caduceo
    www.centrosangiorgio.com/occultismo...olare_alato.htm
    http://en.wikipedia.org/wiki/Bat_Creek_inscription
    www.isoladeinuraghi.com/2010/storia/stele_di_nora.jpg
    www.salonhogar.net/Diversos_Temas/f...ienes_tuvie.htm

    Edited by Podda87 - 13/10/2011, 16:39
     
    .
  7. Eracle
     
    .

    User deleted


    Riprendo la discussione a riguardo dei nativi americani.
    Ho trovato questo video, dove si afferma che scrivessero in antichissimo ebraico.
    Non ho ulteriori dettagli, se capite l'inglese guardatelo, ma anche le immagini sono abbastanza suggestive:
     
    .
  8. shardar
     
    .

    User deleted


    Non saranno mica discendenti dei daniti??
     
    .
  9. vivamishapt
     
    .

    User deleted


    Al minuto 2:35 dice chiaramente che fino ad allora la scritta era stata posizionata alla rovescia e qualcuno (non ho capito chi) ha detto che andava rigirata, affermando che la lingua usata è il nostro amato "fenicio" :B): .... Solo che questo ritrovamento è avvenuto in Ohio... :o:
     
    .
  10. !tama!
     
    .

    User deleted



    qualcuno ha un collegamento per delle foto migliori di quel sarcofago?
     
    .
  11. shardar
     
    .

    User deleted


    a me sembra un normale disegno preistorico come ce ne sono in tante regioni del mondo.
     
    .
  12. suonosardo
     
    .

    User deleted


    Ötzi, antenati con sardi e corsi.


    http://www.repubblica.it/scienze/2012/02/2...7/?ref=HREC2-16
     
    .
  13.  
    .
    Avatar

    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

    Group
    Administrator
    Posts
    6,652

    Status
    Offline
    https://www.facebook.com/messages/?action=r...245506748869360


    URIM sulle Alpi? Oetzi, antenati con SARDI e CORSI.
    Aplogruppo Y, arrivava dall'Oriente.
    LA REPUBBLICA: << Aveva occhi marroni, geneticamente predisposto a malattie cardiocircolatorie, intollerante al lattosio e aveva probabilmente un antenato in comune con gli attuali abitanti di Sardegna e Corsica: è l'identikit di Oetzi, la celebre mummia del Similaun, ricostruito grazie alla prima mappa completa del suo Dna. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Communications, è stata condotta da un gruppo internazionale coordinato da Albert Zink, dell'Accademia Europea di Bolzano.>>
     
    .
  14. Eracle
     
    .

    User deleted


    C'è anche un altro dato: Oetzi era alto 1.60 metri, alla faccia delle stronzate raccontate dei sardi alti un metro e trenta centimetri
     
    .
  15. pietrusco
     
    .

    User deleted




    se è per questo ce ne sono stati molto più alti di 1,60, come lo scheletro della chiesa di s.lussorio, 1,80, e pare che anche gli shardana fossero piuttosto altini, e a guardare oggi, mia nonna, classe 1908, era alta 1,74
     
    .
60 replies since 30/6/2011, 13:20   3296 views
  Share  
.