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vivamishapt.
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Ciao nur-shard, mi sa che forumcommunity non ti permette di caricare pdf direttamente dentro il forum (puoi invece caricare immagini minori di 500Kb), forse ti conviene usare un servizio di hosting come megaupload e poi inserire il link in un post.
Leggo che sei un informatico e capisco il tuo approccio al problema, io sono un perito elettronico e ci sono passato pure io dai sistemi lineari.
Nell'attesa di poter leggere la tua idea, volevo risponderti:CITAZIONEVi premetto che non inquadrerò il problema da un punto di vista archeologico, ma lo affronterò da un'altro angolo di osservazione; e per far questo utilizzerò i miei "ferri del mestiere",
che sono la logica, la matematica, il problem solving applicato all'analisi di sistemi complessi interconessi e con variabili incognite.
Non sarei un informatico altrimenti:).
Ecco, se l'archeologia è una scienza umanistica e non scientifica, ci sarà un perché...
Appunto per questo, credo che affrontare un problema come quello della datazione dei nuraghe (ma di qualsiasi cosa a questo livello), implichi una quantità di variabili del sistema talmente alto, che bisognerebbe affrontare la questione come un sistema stocastico e non lineare. E quindi bisognerebbe mettere in campo la statistica.
La statistica di cosa? Appunto delle datazioni utilizzate per datare questi "benedetti" nuraghes.
Ma già solo metterci al tavolino e decidere quale o quali siano i metodi di datazione più idonei per raggiungere il nostro scopo (datare la costruzione dei nuraghe), basterebbe per andare avanti per mesi....
Se hai voglia, potremmo indirizzare questa discussione in questo senso e spostarla nella sezione "i lavori dei forumisti"... Chissà che non ne venga qualcosa di utile.
Ci sono i metodi che si prestano di più ad errore ad altri meno, quelli che pur essendo precisissimi (come la datazione al C14) sono soggetti a tante possibilità di variazione del dato e renderlo inutile... Infine c'è pure la parte soggettiva: uno 0,1% di errore in una datazione, per me può essere irrilevante e per te no, uno scarto di 200 anni può far andare la Storia in una direzione o in un'altra...
Sono curioso di sapere la tua opinione, potremmo discuterne insieme. L'importante però è chiarire subito una cosa: cerchiamo quale potrebbe essere il metodo di investigazione più adatto, ovvero meno suscettibile ad errori e che possa essere utilizzato in tutti i nuraghes... senza preoccuparci di come fanno gli archeologi.
cerchiamo di rimanere distaccati il più possibile e forse ce la facciamo.
A presto!!CITAZIONEPer quanto mi riguarda, si dovrebbe far così: si smonta il nuraghe, si prendono i campioni di materia organica sotto le pietre basali del primo cerchio di pietre e si tenta la datazione al C14, facendo una media... ma qualcuno se ne avrebbe a male, per cui non si può fare!
bravo misha, questo sarebbe un buon sistema al quale ho pensato molto tempo fa, e ci sono nuraghi con il solo primo cerchio di pietre, quindi la cosa sarebbe fattibile..... il nostro gruppo col futuro libro non tratta di quest'argomento perchè troppo complesso e delicato, ci si concentra di più sulla funzione; sulla datazione, senza indagini scientifiche approfondite che non possiamo fare, si pazienta. A parer mio lo dovrebbe fare un'istituto di ricerca "super partes", che abbia i mezzi e le competenze più adatte.
O Pet... io stavo solo facendo un esempio.... Prova a toccare la pietra di qualsiasi nuraghe e ti ritrovi con un bel pigiamino a righe a guardare il cielo a striscie!!!
Per far certe cose servono le varie autorizzazioni e le mani ce le devono mettere solo gli organi competenti!!!!!
Da chi sarebbe autorizzato un gruppo "super-partes"? dalla sovrintendenza? Auguriiiiiiiii..........
E chi lo dice chi è super-partes? Chiunque tu prenda in considerazione, sarai sempre soggetto a critiche... E sappiamo che in Sardegna, la lotta fratricida per la supremazia personale e la carriera, fa fare cose che ci sarebbe da buttare qualcuno giù nel Golgo a Baunei....