Quirra. documento ufficiale sul monitoraggio ambientale nella zona della base militare

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  1. SaCraba
     
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    Lanusei: pallottole in libertà provvisoria
    Fiordalisi, un magistrato in trincea

    Dopo una serie di attentati, minacce e condanne scritte sui muri, Domenico Fiordalisi, procuratore della Repubblica a Lanusei, vive blindato. Trascorre le giornate in ufficio, dorme in caserma e vive sotto scorta. “Non esco dopo le otto di sera”. di GIORGIO PISANO


    Il comitato di accoglienza ha aspettato qualche tempo prima di dargli il benvenuto in Ogliastra: voleva capire come si sarebbe mosso. Al momento giusto una grande scritta è comparsa sul cavalcavia di Villanova, che è un po' la lavagna pubblica della malavita locale. Messaggio sintetico e chiaro: ti vogliamo morto .

    Domenico Fiordalisi, procuratore della Repubblica a Lanusei, aveva intuito da subito che l'aria non era salubre. E poi cartucce inviate per posta, minacce. La moglie, all'uscita da un supermercato in centro, s'è ritrovata squarciate le quattro gomme dell'auto. Nemmeno una settimana più tardi è sparita, insieme a due figli: trasloco urgente prima che l'ospitalissima Sardegna provasse a metterle una pallottola in fronte. A lei o ai figli. La tradizione prevede in questo caso che ci si muova in silenzio. Fiordalisi invece ha sparigliato le carte: appena trasferita la famiglia e chiuso casa, ha dato la massima pubblicità alle minacce. Voleva che tutti sapessero.

    Cinquantun anni, cosentino, s'è fatto le ossa con la 'ndrangheta in Calabria. Figlio d'un magistrato, appartiene alla corrente (moderata) di Unità per la Costituzione, ultraminoritaria nell'Isola e maggioritaria nel resto del Paese. È un colosso di un metro e novanta, pesante, pochi capelli e solo sulle tempie, con la fissa di voler continuare a studiare. Ha commesso l'errore di aprire l'armadio e spolverare vecchi fascicoli. Uno su tutti: l'omicidio dell'imprenditrice cagliaritana Rosanna Fiori (autunno 2001) e quello di un cacciatore (Francesco Giamattei) assassinato per portargli via il fucile. Fucile che pochi giorni dopo verrà utilizzato per uccidere la Fiori.

    Radio paese assegna a Fiordalisi meriti e demeriti. Il merito: ha liberato la piazza da tanta marmaglia che continuava ad agire impunita. Demerito: testardo, difende una tesi fino alla cocciutaggine.

    GIORGIO PISANO



    Domenica 06 marzo 2011 07.12

    www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/215722
     
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49 replies since 7/1/2011, 18:23   3270 views
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