Vichinghi di oggi - vichinghi di ieri

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. iperboreo50
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (LessàAlessandro @ 6/10/2010, 19:30)
    Molto bello ed interessante.
    Conoscevo tutta le storiella, ma i paragoni che ne hai tratto sono illuminanti.
    Le Norne secondo te sono paragonabili alle Parche Greche?
    C'è chi dice che parte della mitologia nordica sia tratta dalle leggende Greche.
    Tra cui Vinci, che però usa questo a supporto della sua teoria...

    Tutte le mitologie hanno dei punti in comune, questo perché le paure di chi le ha fatto nascere erano le stesse.
    Ovviamente un popolo che si trasferisce armi e bagagli in un altro posto, porta con se i miti suoi e dei propri vicini, poi transitando per altre lande cede un po' di suo e assorbe un po' degli altri e quando finalmente si ferma, per legittimare il suo nuovo possedimento adatta suoi miti a quegli dei vecchi residenti e ne viene fuori uno tutto nuovo.......
    Se vogliamo seguire il presunto percorso fatto da quel misterioso popolo che arrivato in nord Europa e in Scandinavia e prese il nome di germani, allora abbiamo diversi punti qualificanti in comune con alcuni popoli vicini.
    Parlo degli ugro-finnici della zona del Baltico. Hanno la stessa presunta provenienza, Urali, Siberia, Altai.....
    Dei con altri nomi ma simili funzioni, eroi dei miti della natura simile, origine del mondo diversa perché la zona dell'approdo era diversa (in Finlandia e Estonia non ci sono i vulcani che con l'alito caldo sciogliendo i ghiacci hanno fatto nascere la vita) ma simile è la forma del universo. Dai germani l'albero Yggdrasill attorno al quale è sistemato l'universo, mentre dagli ugro.finnici c'è un palo nell'asse della terra che sulla sua sommità ha la volta celeste. In tutti e due casi si tratta probabilmente del palo centrale della tenda dei nomadi.....era il loro piccolo universo.
    Ma l'albero è presente anche nei miti di altri popoli compresi quelli di là dell'Atlantico........
    L'approccio sciamanico di tipo asiatico è simile sia nella cultura norrena che il quella ugro-finnica.
    Se vogliamo considerare come il bacino di provenienza l'Asia centrale, allora abbiamo diverse similitudini tra le mitologie dell'India e della Persia degli Ariani. Testi indiani, i veda, sono pieni di citazioni che si adattano alla mitologia norrena. Nei Rygweda indiani Dei fanno nascere la vita sulla terra dal corpo del gigante Purus, questo è simile al mito norreno della formazione dell'universo dal corpo del gigante Ymir.... Non l'ultima la battaglia tra gli Dei. Mentre in diverse mitologie ci sono sempre degli scontri tra uno o due degli Dei, solo in quella indiana e in quella norrena assumono la dimensione epica. L'unica differenza è, che mentre Mahabharata è nel passato, il Ragnarok è nel futuro. La mitologia norrena a differenza delle altre è futurista.

    Ovunque il mondo è nato dagli eventi cosmici ed è stato plasmato dagli Dei.
    Nel nord il mondo è nato dal fuoco che ha sciolto i ghiacci. - Vulcani dell'Islanda e la calotta polare ghiacciata. - Ma prima degli Dei ci sono già i Giganti, Elfi, Lanvaettir - spiriti del territorio e gli uomini primordiali.......questo vuol dire che riinizia il ciclo di tutto....dal vecchio mondo dove evidentemente c'erano già esseri umani normali e speciali (giganti)-(Iperborei?), cerano già divinità magiche e spiriti e quindi religione. Tutto questo si era assopito sotto la coltre di ghiacci che aveva ricoperto il nord.......e dove prima c'era il verde e la vita era nella sua pienezza.
    Quindi nasce il nuovo mondo e cresce, si sviluppa, nascono nuovi Dei, si scazzottano, organizzano l'umanità, e arrivano ad un punto da dove si può solo scendere.....e sono i Dei con la loro perfida condotta che iniziano una lenta caduta. E' un Dio che viene dai giganti, il dio del fuoco Loki nato da suo padre gigante e dio della folgore che colpisce con il fulmine un abete, che è sua madre, e da qui che nasce Loki che diventa dio del fuoco. I giganti c'erano già nel vecchio mondo e infatti le madri di quasi tutti Dei di Asgard sono giganti. Quindi la vecchia forza della natura - il fuoco - comincia a distruggere il mondo degli Dei. Loki è perfido, riesce con un tranello a far uccidere Baldr, il figlio prediletto di Odino, e l'uccisore in questo tranello è il fratello di Badr, il cieco Hod, anche egli figlio di Odino. Ma la vendetta sul uccisore è obbligatoria e Odino decide l'uccisione del colpevole, che è sempre suo figlio innocente. Durante il funerale di Badr muore di crepacuore sua mogli, la Dea Nanna. Quando dei vogliono riportare in vita l'amato Badr, è sempre Loki che con un altro sotterfugio lo impedisce. Non è ancora Ragnarok ma è già l'inizio della fine. Lentamente il mondo degli Dei, di questi Dei, si avvicina al giorno del compimento. Saranno nuovamente i vulcani con il fuoco, gaiser con acqua bollente, viene divorato il sole e la luna, si spengono le stelle e arriva il momento della definitiva battaglia tra i giganti e dei ormai decaduti. E' la fine di tutto, il mondo sprofonda nella coltre ghiacciata.
    Si compie un ciclo, ma è scritto che da queste distruzioni nuovamente rinasce il mondo, torna in vita Badr per guidare il nuovo mondo più giusto, e tutto rinasce da capo. Un eterno ciclo di morte, nascita, vita, decadenza, morte,.......
    Un mito epico simile nella sua grandezza al Mahabharata.
    Le differenze con gli Dei greci e romani sono tante, anche qui ci sono dei della guerra, del fuoco e di tante altre cose che spaventano gli uomini. Questi Dei nascono e vivono per rassicurare le genti, sono anche Dei buoni, allegri, aiutano i loro amici terricoli, cantano, bevono.........
    I Dei del nord non ridono, sono cupi, traditori, non rispettano patti, se ne approfittano di tutto, vivono senza alcuna morale e pretendono i sacrifici umani (fino al IX - X secolo), imbrogliano a più non posso, sono pochi quelli che il popolo ama veramente (Badr). Dal Asgard arrivano solo i rumori delle armi, le urla delle battaglie quotidiane nel Valhalla degli eroi...................nessun suono dolce e gentile. No, non assomigliano per niente agli Dei della Grecia o di Roma.

    In quanto alle Norne - Parche: all'inizio nel Edda si parla di una sola, Sculd, colei che sa il futuro, successivamente, con la divisione del tempo arriva un'altra, Verdandi, colei che sa il presente, e Urd, colei che conosce il passato. Le norne tessono un'arazzo dove i fili corrispondono alla lunghezza di vita di ciascun uomo. Sono rappresentate a volte sorrere sugli sci, questo per indicare il tempo che corre.... potrebbe darsi che questa divisione del tempo (passato-presente-futuro) sia venuta dai contatti con il mondo greco...

    In quanto a Vinci,egli mette molti tra i popoli che secondo lui sono poi discesi al sud, nella parte orientale del Baltico. Ma queste erano le terre occupate dagli ugro-finnici che non erano germani, anche se il bacino di probabile provenienza era quasi lo stesso
    Il difetto della mitologia norrena è che non è scritta. Mentre su tutte le religioni e mitologie classiche sappiamo quasi tutto, dai papiri alle tavole cuneiforme, da codici a sculture e dipinti, su quella norrena non ci sono scritti. Era tutto raccontato e passava da padre a figlio con ovvie modificazioni. L'unico testo scritto è Edda poetica e Edda in prosa. Il racconto si basa sulla trascrizione dei canti e delle poesie degli scald e dei trubadur scandinavi. (cantastorie) e risale al XIII secolo.

    Nel frattempo i romani incontrando popoli germanici in varie campagne militari ne hanno descritto usi e costumi, ma per essere compresi hanno descritto tutto attraverso il loro specchio di riferimento. Hanno paragonato i Dei germani a quelli romani non perché erano la stessa cosa bensì per far capire il racconto........................
    e così sono nati dei miti sulla similitudine degli Dei greco-romani e quelli germani.

    Lo stesso problema vale per altri popoli non letterati come celti. Oggi nella storia celta si infila tutto e più di tutto proprio perché non ci sono fonti scritti....


    :salute: :salute:
     
    .
95 replies since 10/9/2010, 00:51   10255 views
  Share  
.