Riti Antichi del Passato

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. SaCraba
     
    .

    User deleted


    Dalla preistoria al folklore : alcuni aspetti della tradizione religiosa sarda. di Vittorio Lanternari

    Sul fondamento dell'archeologia preistorica sarda si possono trarre importanti indicazioni circa l'origine cronologica e culturale di alcune manifestazioni religiose,delle quali sono pervenuti dei riflessi ,attraverso processi tradizionali e di trasformazione,fino all'epoca moderna.Sottolineo pochi dati riguardanti la religione dell'acqua,la religione della fecondità-fertilità e la religione dei morti,valendomi da un lato della documentazione archeologica,dall'altro del folklore moderno attuale......

    Data l'aridità costituzionale del territorio sardo l'elemento acqua rappresentò fin dalla preistoria uno dei problemi chiave dell'economia e della vita sociale delle comunità locali.Una testimonianza del ruolo vitale dell'acqua è data dai pozzi sacri d'epoca nuragica,che rappresentano una delle forme più caratteristiche di architettura megalitica isolana.

    Già Solino (III d.C.), sottolineava il ruolo fondamentale dell'acqua per la civiltà protosarda,e fa pensare a gravi crisi di siccità.

    " Homo sardus opem plurimam de imbrido coelo habet,ubi defecerint scaturigines " ( IV,5).

    In Solino è già implicita,una distinzione fra "pioggia " ( imbridum coelum) e acqua di fonte ( scaturigines), che corrisponde assai bene a due distinte forme di culto dell'acqua ,complementari fra loro ma anche culturalmente differenziabili.Culto della pioggia,culto delle fonti sono infatti da distinguersi non soltanto come forme religiose fenomenologicamente diverse,ma anche perchè pertinenti a due ambienti sociali diversi,quello pastorale e quello agricolo.

    I pozzi sacri,con la loro struttura profonda,con il cappello a cupola che da essi esclude ogni diretto apporto pluviale,non hanno nulla a che vedere con una religione della pioggia: essibensì testimoniano un culto delle sorgenti.I pozzi contenevano e consacravano acqua di falda,e i reperti archeologici,ricchi di materiale vario ( figurine umane,sculture animali,protomi votive,navicelle ecc.) indicano visibilmente che i pozzi dovevano essere altrettanti luoghi di culto adibiti a cerimonie rituali praticate stagionalmente od occasionalmente,in rapporto al ruolo vitale e sacro dell'acqua che in essi si conteneva.

    Culturalmente ,e diversamente dal culto della pioggia,il culto delle acqua freatiche è dunque essenzialmente d'ambiente pastorale: quello della pioggia è essenzialmente agricolo. .....

    A indicare la pertinenza pastorale dei pozzi sacri sta la localizzazione collinosa o montana dei pozzi...... dice il Bottiglioni " ........La sorgente costituisce una garanzia,per il gregge ,per poter vagare di colle in colle e trovare sostentamento"

    Nell'ambiente arido e montanaro della Sardegna la sorgente dovette diventare centro culturale d'una religione della fecondità.Il rinvenimento presso i pozzi sacri di pietre di significato sessuale (betìli), o di ex-voto con figure di ovini,o figure di madri con figlio in grembo a volte in atteggiamento itifallico,danno un'idea del valore che si annetteva alle fonti d'acqua sorgiva,come centro d'un culto della rigenerazione e della fecondità.....

    (...) un'eco arcaico delle sorgenti è giunta fino a tempi recenti.Presso Bosa v'è un pozzo il cui nome rispecchia una sacralità già riconosciuta dalla Chiesa: il pozzo " De sos tres res" (dei tre re magi).Il popolino racconta che i re magi sostarono ivi e abbeverarono i cammelli.Un rito sacro ( Corona) vi si svolgeva fino a tempi moderni con la partecipazione di tutti i canonici: il primo marzo si recavano in processione al pozzo ed ivi benedicevano l'acqua .Il luogo e la data,in contraddizione con la data canonica del viaggio dei magi e in diretto rapporto con la stagione d'inizio dell'anno agricolo,indicano che siamo di fronte alla contaminazione operatasi fra culto arcaico del pozzo e la teologia o mitologia cristiana.Non a caso il vescovo locale fu indotto ad abolire il pellegrinaggio rituale,trattandosi di un rito visibilmente paganeggiante.

    Del resto anche oggi le sorgenti e i pozzi sono oggetto di atteggiamento culturale in Sardegna: per esempio nella Settimana Santa si getta un pò d'acqua benedetta nei pozzi e nelle fonti con lì'intento di assicurarsi un'abbondante riserva d'acqua per la stagione estiva (Deledda).
    Per la festa di S.Giovanni si attinge ritualemente acqua da un pozzo osservando un silenzio cerimoniale,e con questa acqua detta "muta" si aspergono tutte le case come rimedio contro pericoli e ossessioni (Ferraro)....

    Quanto alla religione della pioggia,essa rappresenta una manifestazione morfologicamente e culturalmente autonoma rispetto al già visto culto delle sorgenti.Dalla religione della pioggia esistono testimonianze odierne o almeno recenti in Sardegna:ma ovviamente non si dà traccia di essa attraverso l'archeologia.

    Il culto della piggia a differenza del culto pastorale delle sorgenti,ha carattere prevalentemente agricolo.Un esemplare rito per la pioggia (secondo Bottiglioni) è praticato ,fra i contadini di Ghilarza,quando la siccità,protraendosi oltremodo,minaccia il raccolto.Allora le donne e bambini con croci e stendardi procedono in processione per le vie del villaggio invocando la pioggia benedetta.Inoltre si compie un vero rito magico: una barella di ferule e rami viene ricoperta di terra e ciuffi d'erba ,e viene portata per le strade del paese mentre la processione intona la formula:

    "Maimone,Maimone,
    abba chere su laore,
    abba chere su siccau,
    Maimone,Llau Llau!"


    ( acqua occorre al campo,acqua occorre per la terra secca,Maimone olàh olàh.)

    In questo caso c'è da pensare che Maimone possa essere il nome tradizionale d'un antico essere mitico datore di pioggia:del resto Maimone,a quanto pare,è oggi il nome d'un essere mitico con il quale terrorizzano i bambini.Comunque il rito ripete certamente moduli arcaicissimi.E' un rito con il quale s'intende fondare magicamente,per simboli,la pioggia di cui si ha bisogno....


    continua...

    Edited by SaCraba - 29/1/2010, 16:25
     
    .
32 replies since 5/1/2010, 16:30   5611 views
  Share  
.