Il protocananeo in Sardegna

Protocananeo, protosinaitico,ugaritico: le scritture alfabetico-consonantiche pre fenicie

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ARRUIASA DE GHENTIANA
     
    .

    User deleted


    NANIBGAL.............DOVE SEI!!??
    qualcuno nè sà qualcosa??

    Negli scavi che nel 1852 si fecero nella necropoli di Tharros in mezzo agli altri oggetti d'oro di bronzo e di stoviglie si trovò la presente pietra di forma semisferica cioè piano convessa la quale ad un orlo della convessità tiene scolpita un iscrizione in caratteri fenicii i Ne diamo qui il disegno quello stesso che il eh Alb Della Marmorei diede nella sua Memoria sopra alcune antichità sarde pag i3g ed allo stesso tempo proponghiamo la lettura dell iscrizione Innanzi tutto conviene d avvertire che la pietra è dolomitica specie di cotis la di cui cava è nel villaggio di Gonos non in grande distanza da Tharros e trovandosi pure la consimile nel Sarcidano e nel villaggio di Laconi siamo sicuri che la pietra è dell isola e non ti asportata d altrove L iscrizione è composta di 1 8 lettere ben chiare e tanto al principio quanto alla fine vi sono segnate due cavità come se fossero punti fatte espressamente per notare il principio e fine dell iscrizione Le lettere sono le seguenti waiTm JWiaufPjna le quali dividendosi darebbero la seguente lezione hvnyn p pyn pvvn Rozenbahl ben mahuzen Mahizchan Di Mahizchan il fòrte figlio di Rezenbahl La prima lettera è un meni simile alla settima sebbene questa sia scolpita con qualche piccola differenza cioè coli allungamento della prima gamba 2 Non è nuovo nelle iscrizioni fenicie che o per simmetria o per capriccio dello scultore si trovino simili lettere alquanto differenziate negli apici Lo stesso potrebbe dirsi della seconda lettera hain che è simile all ottava ed alla penultima osservandosi una piccola differenza tra tutte e tre e specialmente quest ultima che tende quasi ad un triangolo mentre le altre due sono i 8 ovali Nelle iscrizioni numidiclie sono frequenti per la slessa ragione che abbiamo detto di sopra e specialmente sene trova un esempio nella numidica 5 Tav 24 del Ge senio 1 Per la terza lettera non havvi difficoltà che sia un jod così pure per la quarta eh è un zain ripetuto nella lettera 14 di questa stessa iscrizione e confermato nella lapida sulci tana del R Museo di Cagliari La quinta lettera è un capii come si trova in tutte le iscrizioni cartaginesi e nelle monete fenicie per denotare il numero 20 Differisce da quella dell altra sardo tharrense perchè è più recente mentre di questa figura comincia a comparire nei monumenti dal 200 al 180 avanti 1 era nostra 2 Dichiarale cosi le lettere la prima voce che ne nasce è Malu zcl han il nome proprio cui apparteneva questa pietra Non è così facile dare il significato della parola sebbene si abbiano esempj di simili desinenze La seconda mahuzen è composta dalla radice V liaz hazaz validus fortis fuit col meni preformativo Molti nomi sono formali da questa radice che occorrono con frequenza nella Biblia Delle ultime due voci finalmente non occorre nessun dubbio per aver riscontro le lettere con tutte le iscrizioni finora scoperte Anzi dalia forma dell V hain che non occorre in tutte le iscrizioni cartaginesi così chiusa ed ovale o rotonda come usavasi nel primo tempo dell invenzione delle lettere fenicie è d argomentare il tempo in cui la pietra fu scolpita cioè due secoli circa prima della nostra Era Il padre di Mahizchan chiamavasi Bozenbahl nome composto da due voci cioè Rozen volontà compiacenza vittoria e Bahl dio sapendo ognuno come i Fenicii dai caratteri delle divinità ritraevano i nomi proprj così Maherbahl dote o premio di Bahl Jddibahl ornamento o delizia di Bahl così pure Ierombahl Annibahl e per tacer d altri basti citare quel Re de Sidonj Ethbahal di cui si fa menzione nella S Scrittura III Reg XVI 32 il quale Ethbahal era il padre di Jezabele moglie del Re d Israele Accabo Rimane ora di determinare 1 uso cui sarà servito quest oggetto Nelle tombe di Tharros si trovano con frequenza ed in quantità molti di questi dischi e semisfere piccole in pietra in vetro in avorio ed in pasta Catal Bach I num i 23 pag Z j Convenghiamo coli opinione del Della Marmora cit Memoria pag i4o che queste siano servite per tanti talismani posti accanto i cadaveri Ma questa grande coli iscrizione dell offerente è da considerarsi come un voto posto alla divinità solare di cui ha la figura e tanto più che se ne trovano di quelle piccole della figura di luna bicorne incisa pure negli stessi dischi
    Bullett an III p 106
    G. Spano
    http://books.google.it/books?id=cUQUAAAAYA...THARROS&f=false
     
    .
  2. ARRUIASA DE GHENTIANA
     
    .

    User deleted


    www.gutenberg.org/files/17323/17323-h/v3c.htm

    imageimage
     
    .
  3. pietrusco
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE
    NANIBGAL.............DOVE SEI!!??
    qualcuno nè sà qualcosa??

    cancellato, non c'è più
     
    .
32 replies since 9/12/2009, 09:23   2974 views
  Share  
.