IL MONDO MEDITERRANEO ANTICO RITROVATO: RIEMERSI DALL'OBLIO 18 ANNI DI DISEGNI E DI MAPPE

MEDITERRANEUM MARE, TERRAE INCOGNITAE ... FRANCO MONTEVECCHI DELINEAVIT A.D.1982-A.D.1999

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  1. manitowok
     
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    Edited by manitowok - 27/4/2018, 13:06
     
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    ENOCH

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    CITAZIONE (manitowok @ 28/11/2009, 18:50)
    - IL FUOCO GRECO –
    da: Illustrazione di un manoscritto di Ioannes Scylitzes XIV sec. d.C.

    CITAZIONE
    IL MANOSCRITTO è CONSERVATO NELLA BIBLIOTECA NAZIONALE di MADRID
    CITAZIONE
    image

    CITAZIONE (Elsa Gammata @ 28/11/2009, 19:15)
    image
    "Fuego Griego"
    Si, è ancora lì :
    Bellissimo!!
    (Elsa Gammata @ 28/11/2009, 19:15)

    CITAZIONE (manitowok @ 28/11/2009, 18:50)
    image



    Edited by manitowok - 29/11/2009, 19:40
     
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  3. iperboreo50
     
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    La domanda: dove è la prua?
    dove è la poppa?
    me la sono posta a proposito delle navi nuragiche.
    Seguendo il ragionamento di Montevecchi, la protome delle navi nuragiche potrebbe essere anche a poppa.

    imageimage

    Avere una figura così ingombrante a prua poteva creare dei problemi in manovra di combattimento. Visto che ad Alghero stanno ricostruendo una nave nuragica con la quale fare un giro nel mediterraneo orientale

    image

    avevo chiesto a loro cosa pensassero di questo dilemma. mi hanno risposto così:
    Gent.mo Gabriele,
    prove certe (relitti) per capire come i sardi di età nuragica costruivano le loro navi
    per ora non ce ne sono. Ma l'evidente protome a prua e qualla tipica di tutti i bronzetti
    di navicelle (circa 150) che sono giunte fino a noi. Teste di toro, di cervo o di antilope.
    L'idea che ci siamo fatti è che proprio questo tipo di protome (soprattutto taurina) fosse
    il segno distintivo delle imbarcazioni nuragiche. Probabilmente la difesa in mare dell'isola
    era affidata a imbarcazioni che dovevano "spaventare i nemici" e lo facevano molto bene
    con questa grande testa di toro che sembrava incombere verso le navi di chi si avvicinava
    all'isola. Questa caratteristica è rimasta anche sulle imbarcazioni commerciali ove, riteniamo,
    la protome aveva un compito funzionale: al lungo collo, angolato perfettamente (come dai
    bronzetti), venivano fissate le boline della vela quadra.
    pertanto la nostra costruzione presenterà una rilevante testa taurina a prua.
    Grazie per la sua email e il suo interessamento per la spedizione
    cordialità

    Roberto Barbieri

    www.lanavenuragica.it/index.html

    Guardando i disegni delle navi nuragiche che sono un po' diversi rispetto ai bronzetti, si può pensare che le protomi essendo basse e quasi in linea con lo scafo potrebbero essere anche a prua. Ma se sono rialzate come nei bronzetti allora potrebbe essere anche il contrario.
    Gli animali e uccelli presenti sulle navicelle sono rivolti con la testa in una direzione, e se questa direzione è quella di marcia allora la protome indicherebbe la prora.
    Rimane sempre la questione di manovrabilità negli specchi d'acqua stretti, la testona cornuta chiudeva la visuale.............?

    :salute:
     
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2 replies since 18/10/2009, 15:37   11664 views
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