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ELCERDEA.
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Seguiamo ancora con il primo saggio:
"Osservando i rimanenti d'una precedente migrazione egizia verso
l'Asia Minore ed i Balkani, s'accorsero che sarebbe stato profittevole
per loro dire d'essere cristiani d'Egitto perseguitati dai musulmani o
condannati a girovagare in perpetuo per espiare la loro apostasia".
Questa fu una "correzione" che fecero dopo aver capito che la loro
versione originale sul soggiorno in Egitto in servitł sotto il Faraone
era controproducente perché in questo modo erano etichettati come
Giudei. Questa seconda versione č quella che l'autore considera come
"la pił datata menzione di questa leggenda nel sedicesimo secolo
d.c.", ma il racconto originale era molto pił antico. I Rom non hanno
mai detto di provenire dall'India fino a quando i gagč nel ventesimo
secolo dissero loro d'aver studiato molto e che la "scienza" stabiliva
che erano indiani!
La convinzione dell'autore che la patria originale dei Rom era la
cittą di Kąnnaugi si fonda su una semplice congettura, assemblando
degli elementi dubbi che non provano nulla e che sono facilmente
confutabili da altre evidenze che esporrņ pił avanti. Ora leggiamo la
sua ipotesi:
"...un passo nel Kitab al-Yamini (libro dello Yamin) del cronista
arabo Abu Nasr Al-'Utbi (961-1040), riporta l'attacco che il sultano
Mahmud di Ghazni perpetrņ sulla cittą imperiale di Kąnnaugi, che si
concluse con il saccheggio e la distruzione, e la deportazione dei
suoi abitanti in Afghanistan in dicembre 1018... Tuttavia, in base a
cronache incomplete che menzionano solo poche incursioni nel nordovest
dell'India, non č stato possibile descrivere il meccanismo di
quest'esodo... questo descrive una razzia perpetrata nell'inverno
1018-1019, che giunse molto pił ad est, oltre Mathura, fino alla
prestigiosa cittą medievale di Kąnnaugi, 50 miglia a nordovest di
Kanpur... Ad inizi dell'undicesimo secolo, Kąnnaugi (la Kanakubja del
Mahabharata e del Ramayana), s'estendeva su quattro miglia lungo le
coste del Gange ed era ancora un importante centro culturale ed
economico dell'India settentrionale. Non solo i pił studiosi dei
brahmini dell'India asseriscono di provenire da Kąnnaugi (come lo
fanno tuttóra), ma era anche una cittą che raggiunse un alto livello
di civiltą nei termini che oggi definiremmo come democrazia,
tolleranza, diritti umani, pacifismo ed anche ecumenismo. Tuttavia,
nell'inverno 1018-1019, un esercito di predoni venne da Ghazni
(Afghanistan) e catturņ gli abitanti di Kąnnaugi per venderli come
schiavi. Questa non fu la prima razzia del sultano, ma quelle
precedenti erano arrivate soltanto fino al Pundjab ed il Rajasthan.
Questa volta si spinse fino a Kąnnaugi, una grande cittą con pił di 50
mila abitanti, e il 20 dicembre 1018 catturņ l'intera popolazione,
'ricchi e poveri, chiari e scuri [...] la maggior parte di loro erano
dei 'notabili, artisti ed artigiani' per venderli, 'intere famiglie',
in Ghazni e Kabul (secondo il testo di Al-'Utbi). Dopo, secondo lo
stesso testo, Khorassan ed Iraq erano 'pieni di questo popolo'.
Cosa ci porta a pensare che l'origine dei Rom ha a che fare con questa razzia?"
Edited by ELCERDEA - 19/11/2009, 14:12.