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ELCERDEA.
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hii, giá ho visto come me l'hai detto
comunque ho deposto le armi nell'altra discussione, vai lá
Proseguiamo con il saggio N·1 di Sándor Avraham
La maggioranza dei Rom legge oggi la Bibbia, e tutti loro esclamano
con stupore: "Tutte le nostre leggi e regole sono scritte nella
Bibbia!" - Nessun altro popolo al mondo eccetto i Giudei può dire
queste cose, nessun popolo dell'India, né di nessun'altra terra:
(Questo è lo spazio tra parentesi sopra)
"In ogni caso, a Bisanzio in tempi lontani, gli indovini zingari erano
chiamati Aigyptissai, 'Egizi', ed il clero proibì a chiunque di
consultarli per la predizione della fortuna. Sulla base del libro
d'Ezechiele (30:23), i Rom erano chiamati Egizi non solo nei Balkani
ma anche in Ungheria, dove nel passato vi si riferiva a loro come
'popolo del Faraone' (Faraonépek), e nell'occidente, dove parole
d'origine greca in riferimento agli Egizi (Aigypt[an]oi, Gypsy e
Gitano) sono ampiamente usate per nominare il ramo atlantico del
popolo Rom".
Doveva pur esserci un motivo per cui a Bisanzio erano chiamati Egizi,
motivo che l'autore non spiega. Ciò era perché i Rom stessi
riconoscevano d'essere stati in Egitto in un'epoca remota. C'è anche
un'altra parola greca con cui i Rom erano identificati a Bisanzio:
"Athinganoi", di cui derivano i termini Cigány, Tsigan, Zingaro, etc.
I bizantini conoscevano perfettamente chi erano gli Athinganoi, ed
identificarono con loro i Rom. Infatti, la scarsa informazione che
abbiamo riguardante quel gruppo coincide in molti aspetti con la
descrizione dei Rom odierni. Non ci sono prove sufficienti per
asserire che gli Athinganoi erano Rom, ma non ci sono neanche evidenze
del contrario. L'unica ragione per cui si è rigettato a priori la
possibilità che gli Athinganoi possano identificarsi con i Rom è che
quelli sono nominati in documenti risalenti all'inizio del sesto
secolo d.c., periodo in cui, secondo i sostenitori incalliti della
teoria dell'origine indiana, i Rom non dovevano essere in Anatolia in
quel periodo. Gli Athinganoi erano chiamati così a causa delle loro
leggi di purezza rituale, per cui ritenevano impuro il contatto con
altre persone, molto simili alle leggi Rom riguardanti i "gagè" (i
non-Rom). Praticavano la magia, la divinazione, l'incantare serpenti,
ecc. ed il loro credo era una specie di giudaismo "riformato"
mescolato con cristianesimo (o con zoroastrismo?), perché osservavano
lo Shabat ed altri precetti mosaici, credevano nell'Unità di Dio, ma
non praticavano più la circoncisione e si battezzavano (che non è
esclusivamente in rito cristiano ma anche molto comune fra gli
adoratori del fuoco). In quanto agli Athinganoi, l'Enciclopedia
Giudaica dice: "possono essere considerati Ebrei".
Altro fatto significativo è che i Rom attribuiscono il loro girovagare
al Faraone, una particolarità esclusiva degli Ebrei. I documenti più
antichi concernenti l'arrivo dei Rom in Europa riportano la loro
dichiarazione d'essere stati schiavi del Faraone in Egitto; quindi ci
sono due possibilità: o questo era parte della loro memoria storica
oppure è qualcosa che si sono inventati per guadagnarsi il favore
della gente - la seconda possibilità è piuttosto improbabile, visto
che una tale dichiarazione poteva identificare loro soltanto con un
popolo, precisamente quello più odiato in Europa e quindi non
certamente l'identità più idonea da scegliere..