Tziu Antoni, pastore per un secolo

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  1. SaCraba
     
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    Mercoledì 17 febbraio 2010

    Tziu Antoni, pastore per un secolo.

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    Aveva 105 anni, è morto nell'ovile dopo aver raccolto la legna


    «In paese? E che ci faccio, in paese?». Antonio Contu è sempre stato uomo di montagna: fin da bambino accudiva le greggi, e di andare a vivere in una casa vera non ne aveva mai voluto sapere. Grande il cordoglio anche a Jerzu, dove tziu Antoni era nato.

    VILLAPUTZU I suoi 105 anni li aveva vissuti quasi tutti accudendo pecore e capre. Dagli anni Sessanta, conviveva anche con i missili del Salto di Quirra. Quella di Antonio Contu (per tutti tziu Antoni, l'ultracentenario che faceva il pastore fin da quando era bambino) era quasi una leggenda. Ieri la sua lunga vita si è conclusa nella sua montagna, quella di “Corr'e Cerbu”, all'ora della mungitura. Alle sei del mattino aveva appena raccolto un po' di legna attorno all'ovile di “Su Cuili”, che doveva utilizzare per scaldarsi con il caminetto. All'esterno, però, la temperatura era appena superiore a zero gradi e l'aria gelida forse gli è stata fatale: rientrato nella casupola dell'ovile, tziu Antoni si è steso sul suo letto ed è morto mentre figlio e nipote mungevano le capre.

    IL PERSONAGGIO È una storia d'altri tempi, è la vicenda di un uomo straordinario che, al centro abitato, ha sempre preferito la vita di montagna con il gregge, l'acqua dei fiumi e il canto degli uccelli. Ieri la sua morte ha commosso due paesi: Jerzu, dove il patriarca era nato, e Villaputzu, dove si era trasferito con la moglie Battistina Boi, morta 38 anni fa. Il suo ovile è a quindici chilometri dal paese.

    IL CORDOGLIO Come sempre, all'alba Antonio Contu era già in piedi. Il figlio Francesco e il nipote Massimo avevano iniziato a mungere le capre: sono stati loro, al rientro nella casupola, a trovarlo senza vita sul suo letto. «Tziu Antoni», si commuove il sindaco di Villaputzu, Gianfranco Piu, «per noi era uno straordinario esempio, grazie al suo amore per la famiglia e la montagna». L'assessore al Turismo, Antonio Codonesu, sottolinea che «questo grande vecchio ha dato lustro al paese. Di lui, alcuni anni fa, si occuparono anche le televizioni nazionali».

    GRANDE TEMPRA Aveva quattro figli, l'ultracentenario: tre donne (Graziella, Assunta, Elvira) e Francesco. Quattordici i nipoti, undici i pronipoti. Ha vissuto dietro un gregge da quando aveva nove anni. «Prima», racconta un nipote, Massimo Contu, «ha fatto su zeraccheddu , il pastorello, poi è riuscito ad avere un suo gregge. Ha vissuto tra Cardiga e Corr'e Cerbu: non sentiva gli acciacchi, mungeva le capre anche quand'era già centenario. Continuava a raccogliere la legna per il fuoco e camminava per chilometri. Non ha mai voluto abitare in paese: siamo andati noi a vivere con lui in montagna». Otto anni fa, tziu Antoni si fratturò un femore e gli ortopedici gli applicarono tre aste metalliche lungo l'arto. Guarì perfettamente e tornò a Cardiga. Tra i ricordi, le interviste delle tv nazionali, i canti improvvisati, una memoria di ferro, l'amore per i figli e i nipoti. Ieri, all'alba, si è congedato senza soffrire: in un attimo, nella sua montagna, fra lecci e corbezzoli.
    RAFFAELE SERRELI

    http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24...1&IdFoto=716092


    Ciccio, il fedele gatto seppellito venti giorni fa

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    U n giorno, durante la transumanza del gregge da Cardiga a Corr'e Cerbu, tziu Antoni Contu si accorse che Ciccio - il suo gatto - era rimasto in montagna: non aveva seguito le capre. L'allevatore se ne rese conto solo dopo aver camminato per diversi chilometri. Tornò indietro e rientrò a valle dopo parecchie ore: assieme al gatto. Ciccio è morto di vecchiaia venti giorni fa. Storie vere di vita campestre. In questi giorni a Cardiga è caduta la neve, ma tziu Antoni non aveva fatto una piega: «Ci sarà un raccolto migliore nei campi». Ieri, attorno alla sua salma, si è stretta tantissima gente, e ovviamente è iniziato una specie di rosario degli aneddoti che lo riguardano. Grande il dolore dei familiari: «Ringraziamo il Signore per averci regalato un babbo e un nonno così».

    I GRANDI VECCHI A Villaputzu i centenari non sono una rarità: il 4 novembre scorso, a tagliare il traguardo del secolo di vita è stato Maurizio Pisu: attorniato da nove figli, ventisette nipoti e ventidue pronipoti, è stato festeggiato a lungo. Pisu ha fatto il contadino e il pastore fino a quando ha compiuto 75 anni. Aveva l'azienda a Quirra, vicino alla base di Capo San Lorenzo. Ha guidato la sua vecchia Motoape fino all'età di novant'anni: gli serviva per recarsi in campagna, dove raccoglieva la legna per l'inverno. Quattro giorni dopo, a festeggiare i cent'anni è stata Angelina Pisu, madre di sette figli, cinque dei quali viventi. I nipoti sono sedici, altrettanti i pronipoti. Il primo dicembre aveva compiuto un secolo di vita Emanuele Sanna, deceduto alcune settimane fa.

    L'EREMITA Poi c'è la storia dell'eremita Salvatore Cossu, morto alcuni anni fa dopo un'intera esistenza trascorsa nell'eremo di Baccu Locci. Era arrivato all'inizio degli anni Sessanta con la moglie e alcuni figli, dopo la chiusura delle miniere di arsenico. Per assistere la moglie durante i suoi undici parti, l'ostetrica arrivava da Perdasdefogu. La famiglia imparò a leggere e a scrivere nella “scuola” ricavata all'interno della casupola di un minatore. Un brutto giorno un figlio, Giovanni, di appena dieci anni, morì cadendo in un burrone. Cossu, sconvolto dal dolore, sgozzò il gregge e fuggì in montagna. Tornò a Baccu Locci dopo diversi giorni, ma nel frattempo il giudice dispose il trasferimento della famiglia in un appartamento nel rione di Santa Maria. Lui, “il vecchio di Baccu Locci”, restò solo nel suo eremo con qualche capretta e un tacchino. Un giorno un cacciatore lo trovò agonizzante in mezzo alla neve: ciò che restava della sua vita, lo trascorse in casa di sua figlia Viviana. Di lui si occuparono i giornali di tutta l'Italia. I suoi amici erano i cacciatori che periodicamente facevano tappa a Baccu Locci.
    ANTONIO SERRELI

    http://giornaleonline.unionesarda.ilsole24...rticolo=2430550
     
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  2. bagassedda
     
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    Eccezionale...grazie Craby per averci fatto conoscere questa storia... :-)
     
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  3. SaCraba
     
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    sono storie di vita eccezionali.. purtroppo con personaggi come tziu Antoni va via un pezzo di storia della Sardegna.. :(
     
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  4. vivamishapt
     
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    Nooooo.... :(

    Pensare che ho saputo di lui solo questa estate...era rimasto famoso perchè si era rotto una gamba e si lamentava che voleva tornare a pascolare il suo gregge!!!!

    E soprattutto dopo che ho saputo che era parente del nostro Dueruote!!!! :B):


    Mi dispiace x davvero..... Grande Forza aveva quell'Uomo! :vandal:
     
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  5. dueruote79
     
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    Mi fa molto piacere che avete postato questa notizia visto che zio Antonio era il fratello maggiore di mio nonno paterno...

    Come dice l'articolo sull'Unione Sarda ha passato una vita lavorando come pastore col suo bel gregge, anche suo padre, era pastore ed è morto a 95 anni... Zio Antonio ha raggiunto questa bella età ma la cosa straordinaria è che era ancora molto attivo, era sano e forte e ancora aveva un suo piccolo gregge di cui si occupava solo lui, quindi non solo era ancora indipendente ma ancora lavorava!!!!!!
    Si era trasferito da Jerzu a Villaputzu x trovare nuovi pascoli, la famiglia sta lì ed ora lui è tornato a Jerzu x la sepoltura, vicino alla moglie...

    Grazie a Craby x aver messo la notizia :) e a Vivam x il pensiero :salute:
     
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  6. pietrusco
     
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    mi accodo a vivam per dueruote
     
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  7. SaCraba
     
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    CITAZIONE (dueruote79 @ 19/2/2010, 00:19)
    Mi fa molto piacere che avete postato questa notizia visto che zio Antonio era il fratello maggiore di mio nonno paterno...

    Come dice l'articolo sull'Unione Sarda ha passato una vita lavorando come pastore col suo bel gregge, anche suo padre, era pastore ed è morto a 95 anni... Zio Antonio ha raggiunto questa bella età ma la cosa straordinaria è che era ancora molto attivo, era sano e forte e ancora aveva un suo piccolo gregge di cui si occupava solo lui, quindi non solo era ancora indipendente ma ancora lavorava!!!!!!
    Si era trasferito da Jerzu a Villaputzu x trovare nuovi pascoli, la famiglia sta lì ed ora lui è tornato a Jerzu x la sepoltura, vicino alla moglie...

    Grazie a Craby x aver messo la notizia :) e a Vivam x il pensiero :salute:

    :lol: non sapevo che tziu Antoni fosse tuo zio.. sono contenta che ti abbia fatto piacere che l'abbia inserito tra le persone illustri dei PDM

    ps: :shifty: se ti viene in mente qualche aneddoto sulla sua vita sarei contenta di leggerli
    :evil:
     
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  8. dueruote79
     
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    Che figo uno zio tra i personaggi Illustri!!! :D :D :D Ancora grazie :evil:
    Però non tanti aneddoti perchè essendo lui andato via da jerzu con tutta la famiglia non si sono mantenuti dei rapporti stretti... sicuramente la cosa più curiosa è quella che riporta anche l'articolo del giornale, la storia della frattura del femore a 97/98 anni, tutti in famiglia dicevano che probabilmente siu Antoni "aveva finito"... infatti questo tipo d'incidente è molto grave e la maggiorparte degli anziani perdono per sempre l'autosufficienza e gran parte muoiono entro un anno x il sopraggiungere di complicazioni come infezioni ecc. Tornare addiritura "al lavoro" dopo un simile evento e a quasi 100 anni sembrava impossibile...
    Quando poi fece 100 anni, x il compleanno il TG3 gli dedicò un lungo servizio con intervista itinerante all'aperto nella sua tenuta. Gli chiesero come fa a mantenersi così in forma, cosa mangia? Lui rispose: molto pane! E cammino molto ogni giorno, a volte dormo all'aperto in un sacco di orbace (l'antesignano sardo dei moderni sacchi a pelo). Solo negli ultimi 6 mesi aveva avuto un leggero calo fisico...
    Anche suo padre, mio bisnonno, morì a 95 anni, e i suoi fratelli tutti arrivati sani almeno sino ai 95 anni... L'unico fratello meno fortunato è proprio mio nonno causa incidente sul lavoro...

    In famiglia diciamo sempre, forse è una questione genetica :rolleyes: speriamo, ma meglio non parlarne x scaramanzia :shifty:
     
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7 replies since 17/2/2010, 15:37   1497 views
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