ARCHEOBUONI in paranoia

Le uscite continue di articolo un poco confusionari per rafforzare la fantomatica presenza FENICIA n

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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    Inserito il - Ieri : 23:49:04
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    Cominciamo con un articolo su PARADISOLA segnalatomi da amici che frequentano altri forum, un elenco di articoli PARANOICI dei nostri archeobuoni che, non sapendo più che C. raccontare per giustificare il continuo EMERGERE di PROVE schiaccianti della NON esistenza di fenici e della FORTE PRESENZA di un POPOLO CIVILMENTE ANVAZATO che rispondeva al nome di SARDANA, ora si inventano queste castronerie...

    <<non ho trovato la testimonianza della Amadasi Guzzo su Monte Sirai che vale più di quanto segue ...
    Il sito archeologico di Sirai è da sempre un affascinante rompicapo, come tutti i centri "fenici" dell'isola.
    Bartoloni ha oggi le idee abbastanza chiare sul villaggio di Monte Sirai e lo dimostra ad esempio nel suo P.Bartoloni, Monte Sirai, Collana Sardegna Archeologica, Carlo Delfino Editore,Sassari 2004 (http://www.sardegnacultura.it/docum...13180115.pdf).... forse non dobbiamo prendere troppo sul serio la parte dove ci informa che Populum, che alcuni vorrebbero coincidente con il centro fenicio-punico di Monte Sirai, è ricordata nella Tabula Peutingeriana del IV sec. d.C.???
    Il problema dei sardi? E' elegantemente risolto così: "Secondo le convenzioni usuali, con il termine Fenici vengono indicati gli abitanti della Fenicia o quelli di tutte le terre occidentali interessate dalla colonizzazione, nel periodo compreso fra le origini e la conquista cartaginese del Mediterraneo occidentale"; i sardi quindi a Monte Sirai, a partire dalla seconda metà dell'VIII sec. a.C. non esistono o sono al più ricordati come "indigeni"; e così della torre nuragica inglobata nel Mastio, e per la quale in un primo tempo era stata presunta la distruzione, è detto: "Recentemente è stata anche avanzata l'ipotesi che questa torre nuragica fosse in buono stato di conservazione in età fenicia e quindi fosse ancora accessibile (...) E' verosimile che i fenici avessero probabilmente sistemato all'interno della cella del nuraghe la statua di culto che rappresentava la dea Ashtart".
    Il problema degli indigeni che avrebbero potuto essere insediati nell'altura prima dell'arrivo dei fenici è risolto supponendo che non esistesse villaggio lì, data la presenza del villaggio nel sottostante e vicino Nuraghe Sirai; niente villaggio=niente resti idigeni di età nuragica=niente sepolture=..... anche se "rarissimi e assai rovinati appaiono i frammenti ceramici riferiti al periodo nuragico" diceva lo stesso P. Bartoloni 1995 in L'insediamento fortificato di Monte Sirai, Carbonia e il Sulcis, Archeologia e Territorio, ed. S'Alvure, Oristano 1995; nello stesso lavoro era detto che: "La principale funzione dell'insediamento di Monte Sirai era probabilmente quella che in sostanza aveva ricoperto l'ormai diruto nuraghe "Sirai", cioé quella di controllare le già citate vie che, verso settentrione, conducevano verso gli importantissimi bacini minerari..."; Oggi sappiamo che se pure il nuraghe Sirai era "diruto" non lo era il villaggio e quella funzione di fortezza a Monte Sirai, visti i rapporti amichevoli fra fenici e indigeni .....
    Nella stessa nota però, come integrazione in base agli ultimi saggi di scavo dell'epoca era detto che il centro abitato in età fenicio-punica era di "uso esclusivamente civile".
    Il centro di Monte Sirai è considerato come probabile fondazione di coloni provenienti da Sant'Antioco o dal misterioso centro di Portoscuso
    La distruzione della torre nuragica risalirebbe al tempo della presunta conquista punica al termine del VI sec. a.C.
    Il tofet, l'elemento che caratterizza più di tutti le città fenicie, sarebbe stato realizzato a partire dal 360 a.C., periodo in cui alcuni postdatano l'effettiva conquista delle terre sarde da parte dei Cartaginesi.
    S.F.Bondì che lavorò allo scavo del tofet ci informa del fatto che esisteva in loco una (S.F.Bondì, Il Tofet di Monte Sirai, nel citato Carbonia e il Sulcis...): "componente artigianale locale, non integralmente punica" ... Ci informa inoltre, finalmente, che le attestazioni di ceramica nuragica risultano inferiori al 10%
    Se per voi fosse tutto chiaro.....aiutoo!!!>>

    da:
    http://www.gentedisardegna.it/
     
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  2. Eracle
     
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    Cosa non hai capito leo se è "elegantemente risolto" in quella maniera?

    Se non ho capito male nei vaneggi si cerca di dire che i fenici non erano sardi perchè quando sono arrivati loro gli "indigeni"(fra un pò ci chiamano negracci) non abitavano li, e il nuraghe era già abbandonato. E cercano di rafforzare questa stronzata dicendo che la ceramica nuragica ritrovata è inferiore al 10% del totale, credo.
    Quindi fenici e non sardi, mi chiedo che cosa fanno nuove interviste se da decenni raccontano sempre le solite cazzate
     
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    Il tofet, l'elemento che caratterizza più di tutti le città fenicie, sarebbe stato realizzato a partire dal 360 a.C

    Sono queste le paranoie! ma i fenici non erano spariti da unpezzo per far posto a un altro INVASORE (fasullo) di turno: CARTAGINE? :cry: ...
    E' come la datazione di ANCORA FENICIE del XII sec. a.C. o città fenicia (LIXUS) del XII sec. a.C. ... ma i fenici non arrivarono nel IX sec.?
    SICCOME hannos empre detto che il TOPHET è la rova provante della PRESENZA fenicia ... ed essendo il TOPHET datato da LORO STESSI nel 360 circa... allora devono colocare i fenici in un epoca in cui erano ESTINTI DA UN PEZZO. :blink:
     
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  4. Eracle
     
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    Quella dei tophet non la sapevo...adesso capisco.
    In pratica si sono autosputtanati cercando di arrampicarsi sugli specchi fenici.
    Dicono che hanno post datato l'invasione di cartagine...e in quel periodo i fenici costruirono i tophet?
    "oh stanno venendo ad ammazzarci, che facciamo?"-"facciamoci un bel tophet così moriamo contenti!"

    Vabbè, ci vorrebbe un bravo vignettista come qualcuno che bazzicava sul forum per commentare questo articolo
     
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  5. ARRUIASA DE GHENTIANA
     
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    Recentemente è stata anche avanzata l'ipotesi che questa torre nuragica fosse in buono stato di conservazione in età fenicia e quindi fosse ancora accessibile (...) E' verosimile che i fenici avessero probabilmente sistemato all'interno della cella del nuraghe la statua di culto che rappresentava la dea Ashtart"

    mi sà che ha ragione chi dice che erano dei magazzini :dev.gif: ............che magari i fenici commissionarono agl'indigen :blink: i....

    potrebbe essere un nuovo spunto di discussione per archeobuoni di turno :bangin.gif:
     
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  6. Faulas
     
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    Ormai non è più questione di distinguere tra archeobuoni e archeo cattivi. Vorrei ci fossero più archeonormali per dare una lettura d' insieme ai dati in possesso( anche quelli colpevolmente occultati perchè non inquadrabili nelle loro teorie).

    Monte Sirai è in una posizione strategica: la sua visuale abbraccia tutto il tratto di costa da S. Antioco a Portoscuso, spingendosi poi all' entroterra a dominare gli odierni centri di Carbonia,S.giovanni Suergiu, Tanì,Barega etc etc: pianure fertili, frequentate in illo tempore come dimostra l' ampia gamma di rinvenimenti( dal neolitico in poi).

    Quando questi pseudo fenici,punici e cartaginesi cominciarono a frequentare la zona trovarono certamente la presenza dei nuragici: l' isola di s. Antioco pullula di realtà nuragiche anche a livello di villaggio ( grutt'is acqua), così come la zona di S.Giovanni Suergiu (tra S.Antioco e Sirai) con nuraghi tdg e almeno 2 villaggi nuragici non ancora indagati. Il nuraghe Sirai dato come incendiato e distrutto ora viene alla luce insieme ad un villaggio che mostra avere tutte le caratteristiche costruttive dei nuragici.Non un semplice nuraghe dismesso ma una struttura in ottimo stato: il fatto che sia stato oggetto di indagine così tardo è dovuto alla circostanza che nel luogo dove sorge il caso a voluto si deliberasse la nascita della zona artigianale di Carbonia;la sovrintendenza è intervenuta perchè lì sopra avrebbero costruito un altra decina di capannoni. Più a valle, a Cortoghiana, scoperto all' inizio dell' anno un altro nuraghe, di insolita imponenza, quasi al centro della città, presso la sede A.I.A.S, in mezzo ad una pineta. Più in là Portoscuso:altra ventina di nuraghi tra entroterra e lungo costa, costellazioni dell' imponente villaggio di Seruci, la cui continuità d' impiegi arriva al periodo romano.

    Siamo arrivati a Gonnesa: da quì, tra piccole montagne lussurreggianti, l' ingresso naturale ai bacini metalliferi tanto ricercati!

    A mio parere se i "pseudo-fenici e vari"dovevano attingere alle risorse minerarie dovevano quantomeno rivolgersi ad intermediari indigeni,non tanto per lo sfruttamento ma proprio per l' accesso ai luoghi. Monte Sirai serviva a controllare il traffico dei vettori che nelle acque del golfo antistante, dovevano costituire presenza non indifferente. La statuine di Astarte rinvenuta (pare) nel nuraghe Sirai: un dono a sancire il connubio tra due entità distinte ma unite dalla reciproca utilità che traevano da quel florido commercio: i sardi avevano il possesso del bene primario e il monopolio sui luoghi di estrazione, gli occupanti la distribuzione della risorsa.

     
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  7. ARRUIASA DE GHENTIANA
     
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    CITAZIONE (Faulas @ 17/9/2009, 12:11)
    Ormai non è più questione di distinguere tra archeobuoni e archeo cattivi. Vorrei ci fossero più archeonormali per dare una lettura d' insieme ai dati in possesso( anche quelli colpevolmente occultati perchè non inquadrabili nelle loro teorie).

    A mio parere se i "pseudo-fenici e vari"dovevano attingere alle risorse minerarie dovevano quantomeno rivolgersi ad intermediari indigeni,non tanto per lo sfruttamento ma proprio per l' accesso ai luoghi. Monte Sirai serviva a controllare il traffico dei vettori che nelle acque del golfo antistante, dovevano costituire presenza non indifferente. La statuine di Astarte rinvenuta (pare) nel nuraghe Sirai: un dono a sancire il connubio tra due entità distinte ma unite dalla reciproca utilità che traevano da quel florido commercio: i sardi avevano il possesso del bene primario e il monopolio sui luoghi di estrazione, gli occupanti la distribuzione della risorsa.

    per farti capire a che punto siamo.....quest'estate ho rifatto visita alla cara tharros in compagnia di amicie parenti "da continenti"
    persone che non avevano mai messo piede in tharros e di cui non sapevano molto....
    la guaida,una giovane archeologa cabrarese, inizia subito con la solfa della fondazione fenicia...
    alchè io naturalmente sono dovuto intervenire in difesa dei veri fondatori della città,
    la guida in tutta onestà m'ha dato pienamente ragione...
    n.b. no ho parlato di shardana ma semplicemente di "nuragici"

    a quel punto, difronte anche numerosi turisti ho posto un quesito alla povera guida:

    <se conoscete la verità perchè insistete col dare false informazioni, dando così l'impressione che la civiltà fosse stata qua importata>
    la sconsolante risposta è stata che <non potevano dare informazioni diverse da quelle canoniche!!!! :cry: , >
    tradotto ORDINI DALL'ALTO!!

    durante e a termine della movimentata visita ho ricevuto una valanga di domande
    e i più incuriositi erano i turisti del nord italia(ovvero dall'estero!! :lol: )
    nonche diverse dalla guida stessa :woot: :woot:
    divulghiamo il verbo!!

    salludi :salute: :salute: :beoni:
     
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  8. Faulas
     
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    A me pare faciloneria e mancanza di logica, far credere colpevolmente che 2500-300 anni fà la Sardegna fosse il supermarket di pseudo -popolazioni cge sbarcavano,si insediavano, prendevano le risorse e il nuragico lì seduto sul nuraghe a guardare le pecore e tutta questa gente che si sbatteva frugando nella sua terra. La Sardegna era florida e selvaggia ,ricca di insidie per chi nn aveva piena dimestichezza del territorio. I metalli nn erano pronti sulla costa, in cassette pronte per il ritiro... Chiunque sia sbarcato con il sardo ha trattato e convissuto!
     
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    STUDIOSO DEI POPOLI DEL MARE

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    CITAZIONE (Faulas @ 17/9/2009, 13:15)
    A me pare faciloneria e mancanza di logica, far credere colpevolmente che 2500-300 anni fà la Sardegna fosse il supermarket di pseudo -popolazioni cge sbarcavano,si insediavano, prendevano le risorse e il nuragico lì seduto sul nuraghe a guardare le pecore e tutta questa gente che si sbatteva frugando nella sua terra. La Sardegna era florida e selvaggia ,ricca di insidie per chi nn aveva piena dimestichezza del territorio. I metalli nn erano pronti sulla costa, in cassette pronte per il ritiro... Chiunque sia sbarcato con il sardo ha trattato e convissuto!

    Soporatutto se i "nuovi arrivati" erano in fondo gli stessi sardi partiti nel 1200 a.C. e insediatisi nel territorio che va dalla palestina alla Siria e oltre... :rolleyes:
    e se i Cartaginesi di turno erano Alleati e non nemici dei sardi, come provato dai numerosi reperti (monete, vasellame...) sardi ritrovati a Cartagine e Monete di Zecca Sarda del periodo "cartaginese" trovate in tutto il mediterraneo, sardinia compresa. ;)
    In sardinia, fino all'arrivo di Roma, che riuscì SOLO in parte a conquistare l'Isola, vi risiedevano i SARDI e governavano i Sardi! :angry:
    Basta una volta per tutte con queste stupidagini! :angry: Si bisogna gridarlo e non avere paura di dirlo alle nostre POVERE guide e ai turisti in visita. E non sto gridando il solito "armiamoci e partite" ... ma grido BASTA in faccia a chi... e se siete a MUSEI sabato/26 lo sentirete ancora urlato... ;)
    Questa gente non merita il minimo rispetto. Loro non ne hanno avuto e continuano a non averne verso la nostra storia. E lo fanno con PIENA AUTORITA' e con la complice cassa di risonanza della Stampa locale. :angry:
    cavoli! Infervorato mi sono! :dev.gif:
    shar :viching grr:
     
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  10. ARRUIASA DE GHENTIANA
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 17/9/2009, 19:42)
    CITAZIONE (Faulas @ 17/9/2009, 13:15)
    A me pare faciloneria e mancanza di logica, far credere colpevolmente che 2500-300 anni fà la Sardegna fosse il supermarket di pseudo -popolazioni cge sbarcavano,si insediavano, prendevano le risorse e il nuragico lì seduto sul nuraghe a guardare le pecore e tutta questa gente che si sbatteva frugando nella sua terra. La Sardegna era florida e selvaggia ,ricca di insidie per chi nn aveva piena dimestichezza del territorio. I metalli nn erano pronti sulla costa, in cassette pronte per il ritiro... Chiunque sia sbarcato con il sardo ha trattato e convissuto!

    Soporatutto se i "nuovi arrivati" erano in fondo gli stessi sardi partiti nel 1200 a.C. e insediatisi nel territorio che va dalla palestina alla Siria e oltre... :rolleyes:
    e se i Cartaginesi di turno erano Alleati e non nemici dei sardi, come provato dai numerosi reperti (monete, vasellame...) sardi ritrovati a Cartagine e Monete di Zecca Sarda del periodo "cartaginese" trovate in tutto il mediterraneo, sardinia compresa. ;)
    In sardinia, fino all'arrivo di Roma, che riuscì SOLO in parte a conquistare l'Isola, vi risiedevano i SARDI e governavano i Sardi! :angry:
    Basta una volta per tutte con queste stupidagini! :angry: Si bisogna gridarlo e non avere paura di dirlo alle nostre POVERE guide e ai turisti in visita. E non sto gridando il solito "armiamoci e partite" ... ma grido BASTA in faccia a chi... e se siete a MUSEI sabato/26 lo sentirete ancora urlato... ;)
    Questa gente non merita il minimo rispetto. Loro non ne hanno avuto e continuano a non averne verso la nostra storia. E lo fanno con PIENA AUTORITA' e con la complice cassa di risonanza della Stampa locale. :angry:
    cavoli! Infervorato mi sono! :dev.gif:
    shar :viching grr:

    arroga dimmoniu :viching grr: :viching grr:

    detto questo io proporrei una discussione separata dove creare insieme una cronologia degli eventi occorsi in sardegna
    a partire dagli albori dell'uomo in questa nostra isola sino al medioevo più conosciuto e documentato......

    producendo così, alla fine una sorta di documento programmatico esplicativo che chiarisca una volta per tutte cosa è accaduto, da parte di quali popolazioni e in che modo......

    asi si scittinti :bangin.gif: :bangin.gif: :bangin.gif: :dev.gif:

    appu nau una ca......da??? berusu :cry:

    salludi :salute: :salute: :salute: :salute:
     
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  11. Faulas
     
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    CITAZIONE (shardanaleo @ 17/9/2009, 19:42)
    Si bisogna gridarlo e non avere paura di dirlo alle nostre POVERE guide e ai turisti in visita. E non sto gridando il solito "armiamoci e partite" ... ma grido BASTA in faccia a chi... e se siete a MUSEI sabato/26 lo sentirete ancora urlato... ;)
    Questa gente non merita il minimo rispetto. Loro non ne hanno avuto e continuano a non averne verso la nostra storia. E lo fanno con PIENA AUTORITA' e con la complice cassa di risonanza della Stampa locale. :angry:
    cavoli! Infervorato mi sono! :dev.gif:
    shar :viching grr:

    Cattivi maestri generano poi nuove leve completamente incapaci di dotarsi di uno spirito critico tale da poter utilizzare le importanti informazioni,gli studi universitari,le scoperte per dare una lettura personale differente rispetto i dogmi impartiti dai libri di certi "cattedratici" che spacciano per inconfutabili assunti e teorie su un periodo troppo nebuloso per avere una certezza precisa:quei libri sono da portare all' esame di fronte allo stesso autore,che sarà poi quello che deciderà se farti avere un futuro nel settore!!

    La stampa riporta quanto le fonti ufficiali riferiscono:colpevolole solo di non avere persone che pongano le domande giuste agli interlocutori istituzionali!!Domande che sottindono una certa formazione o quantomeno un approfondimento sui temi in questione. Ma al povero corsista, pagato a parole scritte, senza contratto chi glielo fà fare?


     
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    Giusto Faulas, ma non ci sono i soli CORSISTI nella stampa locale... per esperienza personale posso dirti che è stato decretato OSTRACISMO contro QUALCUNO che NON è all'interno della INTELLIGHENZIA culturale sarda... considreato un ERETICO, andava bene come CURIOSITA' e novità libraria... finchè non ha chiarito alcune cose che la Stampa aveva sottostimato. Praticamente gli fu detto a muso duro "il nostro giornale non pubblicherà mai NIENTE sul suo conto e sulle sue opere!"... non ho difficoltà a fare nomi e cognomi e fatti, visto che l'ERETICO in persona è il nostro LEONARDO. :rolleyes:
     
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  13. .machiavelli.
     
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    Ciao a tutti, stavo riordinando alcuni appunti presi durante un convegno di archeologia tenuto da alcuni "illuminati" archeologi nostrani.
    Riporto letteralmente le parole perché non riuscirei a trovarne di migliori per farvi capire come brancolano nel buio a proposito dei fenici:

    La Fenicia mai è stata, fin dal Bronzo, una nazione, uno Stato, un’entità territoriale con una capitale, con un re o con un capo, mai ha avuto un’unità etnica o culturale. L’area è sempre stata controllata da città Stato organizzate con un sistema tipico del Bronzo, indipendenti tra di loro e spesso in conflitto. Si nota una preminenza temporale di alcune città su altre, una situazione disomogenea, che nasce proprio dalla mancanza di un’unità territoriale.
    I fenici si chiamavano Tiri se erano di Tiro, Gibliti se erano di Biblo, Sidoni se erano di Sidone proprio perché appartenevano ad una città Stato, a differenza di ciò che avveniva ad esempio per Israele o per l’Egitto.


    C'è da sorprendersi di come si accendono quando viene loro contestata la mancanza di coerenza. E' evidente che non si tratta di un popolo ben definito! Lo dicono loro stessi. :D
     
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  14. vivamishapt
     
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    E te riordini gli appunti alle 5 di mattina? Complimenti...!

    Allora i "fenici" che stavano in Sardegna? Se erano di Tharros erano... Tartessi? Ahahah!!! Ecco risolto il mistero!

    Altro che iberia!
     
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  15. .machiavelli.
     
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    Caro Viva...sapessi che tipo di giornata trascorro normalmente... :D mi sveglio verso le 5 e studio fino alle 10 con intervalli di circa 10 minuti ogni ora. Dopo esco a fare la spesa (al mercato sotto casa, tutto fresco ed economico) e inizio a preparare il pranzo (in realtà lo fa mia moglie ma io collaboro). Al termine del pasto riposino pomeridiano di due orette nelle quali vedo un film (quando riesco a tenere gli occhi aperti). Dalle 16 alle 21 lavoro al nuovo libro con ricerche, lettura di testi, visite in biblioteca...poi cena e di nuovo al lavoro fino a oltre mezzanotte. Due volte alla settimana sport e la domenica turismo in giro per siti.

    Ritornando al tema...spero che con la storia Tharros=Tartesso non stessi scherzando perché io sono fermamente convinto che la leggendaria Tartesso sia proprio la costa occidentale sarda, ma non dirlo in giro :D altrimenti mi mettono sotto controllo i telefoni!
    Troppe coincidenze...troppe verifiche andate a buon fine. :vandal:
     
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44 replies since 17/9/2009, 08:00   614 views
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